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Asta bellissima, l'ho presa, ma ho notato che ha 3 fori per passare il nylon.

Il terzo secondo me indebolisce troppo l' asta .

 

 

Era da molto che la volevo prendere, acciaio bellissimo, duro ,ma il terzo foro non mi ispira fiducia.

 

Cosa mi dite ???

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Asta bellissima, l'ho presa, ma ho notato che ha 3 fori per passare il nylon.

Il terzo secondo me indebolisce troppo l' asta .

 

 

Era da molto che la volevo prendere, acciaio bellissimo, duro ,ma il terzo foro non mi ispira fiducia.

 

Cosa mi dite ???

 

come mai non vedo l'immagine? è un problema del mio pc?

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Chiaro che ogni tipo di lavorazione come fori, fresature etc che comportino asportazione di parte del corpo dell'asta, genererà dei potenziali punti di rottura.

E' anche vero che che i fori più sono lontani dalle estremità, quindi in zone maggiormente soggette a flessione, e più determineranno zone di potenziale rischio rottura quindi è ovvio che il terzo sia quello più a rischio.

 

Il problema è stato risolto, per quanto riguarda la fresatura delle tacche con la sostituzione delle stesse con perni/pinnette mentre, il problema dei fori, non esistendo al momento sugli arba altro sistema di vincolo, lo si risolve (non lo si è risolto) solo scegliendo aste di qualità prima qualità.

E' anche vero che un conto è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,0 e un'altro è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,5/7,0 ed è altrettanto vero che il pescione che ti possa spaccare l'asta potresti non avere mai la S/fortuna di incontrarlo.

 

L'esigenza di realizzare più fori nasce, al contrario dell'effetto pratico, proprio per consentire particolari sistemi di vincolo (impiombatura) del monofilo dedicati proprio ai pesci di mole.

 

QUI GUARDA IN PARTICOLARE LA 5a FOTO PARTENDO DALL'ALTO

 

Ci sono già stati tentativi di lanciare sul mercato aste senza tacche ma, tali soluzioni, non hanno al momento avuto grosso riscontro dovendo prevedere aste e sistemi di scatto dedicati.

Modificato da Andrea Zani
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Chiaro che ogni tipo di lavorazione come fori, fresature etc che comportino asportazione di parte del corpo dell'asta, genererà dei potenziali punti di rottura.

E' anche vero che che i fori più sono lontani dalle estremità, quindi in zone maggiormente soggette a flessione, e più determineranno zone di potenziale rischio rottura quindi è ovvio che il terzo sia quello più a rischio.

 

Il problema è stato risolto, per quanto riguarda la fresatura delle tacche con la sostituzione delle stesse con perni/pinnette mentre, il problema dei fori, non esistendo al momento sugli arba altro sistema di vincolo, lo si risolve (non lo si è risolto) solo scegliendo aste di qualità prima qualità.

E' anche vero che un conto è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,0 e un'altro è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,5/7,0 ed è altrettanto vero che il pescione che ti possa spaccare l'asta potresti non avere mai la S/fortuna di incontrarlo.

 

L'esigenza di realizzare più fori nasce, al contrario dell'effetto pratico, proprio per consentire particolari sistemi di vincolo (impiombatura) del monofilo dedicati proprio ai pesci di mole.

 

QUI GUARDA IN PARTICOLARE LA 5a FOTO PARTENDO DALL'ALTO

 

Ci sono già stati tentativi di lanciare sul mercato aste senza tacche ma, tali soluzioni, non hanno al momento avuto grosso riscontro dovendo prevedere aste e sistemi di scatto dedicati.

 

Solo cosi' si puo' montare per stare un po' tranquilli.

C'e' qualcuno in particolare che la monta cosi ' !!

Io mai montato. Come la 5° foto centrale

Modificato da ant64
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Chiaro che ogni tipo di lavorazione come fori, fresature etc che comportino asportazione di parte del corpo dell'asta, genererà dei potenziali punti di rottura.

E' anche vero che che i fori più sono lontani dalle estremità, quindi in zone maggiormente soggette a flessione, e più determineranno zone di potenziale rischio rottura quindi è ovvio che il terzo sia quello più a rischio.

 

Il problema è stato risolto, per quanto riguarda la fresatura delle tacche con la sostituzione delle stesse con perni/pinnette mentre, il problema dei fori, non esistendo al momento sugli arba altro sistema di vincolo, lo si risolve (non lo si è risolto) solo scegliendo aste di qualità prima qualità.

E' anche vero che un conto è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,0 e un'altro è fare un foro di 2 mm su un'asta da 6,5/7,0 ed è altrettanto vero che il pescione che ti possa spaccare l'asta potresti non avere mai la S/fortuna di incontrarlo.

 

L'esigenza di realizzare più fori nasce, al contrario dell'effetto pratico, proprio per consentire particolari sistemi di vincolo (impiombatura) del monofilo dedicati proprio ai pesci di mole.

 

QUI GUARDA IN PARTICOLARE LA 5a FOTO PARTENDO DALL'ALTO

 

Ci sono già stati tentativi di lanciare sul mercato aste senza tacche ma, tali soluzioni, non hanno al momento avuto grosso riscontro dovendo prevedere aste e sistemi di scatto dedicati.

 

Solo cosi' si puo' montare per stare un po' tranquilli.

C'e' qualcuno in particolare che la monta cosi ' !!

Io mai montato. Come la 5° foto centrale

 

 

L'impiombatura mostrata nella foto centrale serve per evitare che il pesce insagolato possa tornare sul monofilo infatti la zona, dal foro dove passa il monofilo alla coda dell'asta, fungerà da macro aletta invece, l'impiombatura che vedi nella foto in basso non nasce per evitare che il pesce torni sull'asta ma per evitare che, spaccandosi la coda dell'asta il pesce possa liberarsi (un pò come gli arpioni snodabili).

 

Il terzo foro potrebbe essere utilizzato per una impiombatura come quella della foto in basso magari unendo 2° e 3° foro.

 

Comunque i pesci che ti possano spezzare una 6,5 non sono poi così frequenti da rendere il rischiO realmente apprezzabile inoltre ................non vedo soluzioni diverse da questa quindi......"NULLA QUESTIO".

 

A meno che non spari sempre e solo al libero ...il rischio che l'asta si possa spezzare per impatto all'altezza dell'aletta è 8000 volte più alto.

Modificato da Andrea Zani
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Solo cosi' si puo' montare per stare un po' tranquilli.

C'e' qualcuno in particolare che la monta cosi ' !!

Io mai montato. Come la 5° foto centrale

Io la monto così sul Totem, per una questione di congegno di scatto (la posizione della scatola di aggancio del codolo rispetto allo sganciasagola, arretrato rispetto a questo). Ai fini del comportamento balistico è praticamente lo stesso, o se quanlche differenza veramente esiste, è difficilmente apprezzabile.

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...da "profano" penso che sia molto più facile che un'asta si spezzi nell'incavo delle tacche che non sul foro per l'impiombatura.

 

Facendo passare il nylon nel foro posto al di sopra della prima tacca, si ha la certezza di non perdere il pesce anche nel caso in cui questo, infilatosi sotto uno scoglio, sia riuscito a spezzare l'asta (che 9 volte su 10 si rompe proprio all'altezza delle tacche di aggancio).

 

Il terzo foro credo sia un valore aggiuto all'asta e non un elemento penalizzante per la stessa.

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...da "profano" penso che sia molto più facile che un'asta si spezzi nell'incavo delle tacche che non sul foro per l'impiombatura.

 

Facendo passare il nylon nel foro posto al di sopra della prima tacca, si ha la certezza di non perdere il pesce anche nel caso in cui questo, infilatosi sotto uno scoglio, sia riuscito a spezzare l'asta (che 9 volte su 10 si rompe proprio all'altezza delle tacche di aggancio).

 

Il terzo foro credo sia un valore aggiuto all'asta e non un elemento penalizzante per la stessa.

 

Il terzo foro non ci doveva essere , se uno voleva il terzo foro se lo faceva , invece cosi' se uno non vuole il terzo foro se lo tiene !!

Piu' ci penso e piu' me ne sono pentito, anche perche' costa abbastanza.

 

Il discorso che faccio io e' questo.

Chi entra tutti i giorni a pesca , si puo' permettere il lusso , quando arrivano i pesci grossi di perderne qualcuno, anche per cedimenti di attrezzature , sono uscito con pescatori forti e le attrezzature fanno pena . Io non sono di quei fortunati che vanno a pesca tutti i giorni, ma ne sarei fregato altamente , e' tutto in proporzione piu' si entra piu' si pesca , piu' si perdono i pesci e piu' si prendono i pesci.

Se mi capita il pescione , gia' si puo' perdere per svariati motivi, ma perderlo per motivi che non stanno ne in cielo ne in terra mi gira le pall@.

Aste spezzate ne abbiamo visto tutti.

Vi faccio un esempio.

Qualche mese fa, ho preso un bel pesce grosso, e ho notato che il sagolino del mulinello non scorreva bene , si e' un po' imparrucato e ad un amico ho detto che lo avrei cambiato.

Si gira e mi dice : Non starai tutti i giorni a prendere questi pesci? ( teoria del ca@@o )

Io gli ho risposto che se non mi piaceva lo cambiavo e che anche se perdevo solo una spigola da 2 kg per colpa del mulinello che non filava bene mi girava le palle , molte volte se non spari bene , il pesce se non sfila bene il mulinello , lo perdi.

Ho montato il dynema nel mulinello naturalmente .

Naturalmente come succede a volte nella pesca , ho preso ben altro, e menomale che avevo l' attrezzatura adatta .

 

 

 

 

 

 

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Il mondo è bello perchè è vario...

 

Io prediligo aste con il terzo foro proprio per scongiurare la rottura nelle tacche (ben più frequente, che sappia io, che una rottura sul foro).

 

Tra l'altro non ho mai sentito dire di asta rotta in corrispondenza del foro, in genere cedono prima tacche, sagolino o altro; per rendersi conto del reale pericolo sarebbe opportuno confrontare i fattori di intaglio di un foro a centro corpo e di un intaglio come la tacca.

 

Naturalmente, come sempre, è una opinione strettamente personale

 

:bye:

 

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Il mondo è bello perchè è vario...

 

Io prediligo aste con il terzo foro proprio per scongiurare la rottura nelle tacche (ben più frequente, che sappia io, che una rottura sul foro).

 

Tra l'altro non ho mai sentito dire di asta rotta in corrispondenza del foro, in genere cedono prima tacche, sagolino o altro; per rendersi conto del reale pericolo sarebbe opportuno confrontare i fattori di intaglio di un foro a centro corpo e di un intaglio come la tacca.

 

Naturalmente, come sempre, è una opinione strettamente personale

 

:bye:

 

Ma io non uso nei fucili lunghi aste con le tacche !! Ciao

Per esempio adesso ho montato quella della omer . Non so alla fine la qualita' dell' acciaio , o altro, ma con 3 pinnette , i fori in quel modo, 2 alette, una cosa e' certa , se perdo un pesce , non e' certo perche' cede l' asta , e questo quello che volevo dire .

Ho comprato questa che dovrebbe essere un acciaio migliore piu' duro, e invece ( magari e' una mia paranoia ) ed e' per quello che ho scritto, ho riscontrato questo.

Modificato da ant64
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Il mondo è bello perchè è vario...

 

Io prediligo aste con il terzo foro proprio per scongiurare la rottura nelle tacche (ben più frequente, che sappia io, che una rottura sul foro).

 

Tra l'altro non ho mai sentito dire di asta rotta in corrispondenza del foro, in genere cedono prima tacche, sagolino o altro; per rendersi conto del reale pericolo sarebbe opportuno confrontare i fattori di intaglio di un foro a centro corpo e di un intaglio come la tacca.

 

Naturalmente, come sempre, è una opinione strettamente personale

 

:bye:

 

Ma io non uso nei fucili lunghi aste con le tacche !! Ciao

Per esempio adesso ho montato quella della omer . Non so alla fine la qualita' dell' acciaio , o altro, ma con 3 pinnette , i fori in quel modo, 2 alette, una cosa e' certa , se perdo un pesce , non e' certo perche' cede l' asta , e questo quello che volevo dire .

Ho comprato questa che dovrebbe essere un acciaio migliore piu' duro, e invece ( magari e' una mia paranoia ) ed e' per quello che ho scritto, ho riscontrato questo.

 

La produzione di aste per arba si è ormai standardizzata sulla scelta di determinati tipi di acciaio molto come il 17.4Ph conosciuto anche come Aisi630, ce ne sono altri con sigle interne di acciaierie che non cambiano nelle sostanza, quindi la base degli acciai impiegati è più o meno la stessa per tutti.

 

Diversi possono invece essere i trattamenti a cui vengono sottoposti questi acciai che "induriscono per precipitazione"; trattamenti che, in ragione degli elementi precipitanti e dei tempi delle reazione, conferiranno alla materia durezze in HRC Rocwell più o meno accentuate.

Attenzione che durezze ed elasticità sono inversamente proporzionali quindi le aste più rigide potrebbero rompersi per urto più facilmente di quelle meno dure ma a più elavato modulo elastico.

 

ALCUNI RIFERIMENTI ANCHE QUI

Modificato da Andrea Zani
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Attenzione che durezze ed elasticità sono inversamente proporzionali quindi le aste più rigide potrebbero rompersi per urto più facilmente di quelle meno dure ma a più elavato modulo elastico.

 

Ciao Andrea ti faccio i complimenti per gli interventi che fai, e volevo chiederti se conosci le aste con pinnette della Seatec.

Mi pare di aver notato che le pinnette sono inserite in una fresatura :blink: e poi saldate. l'asta (un ricambio) si deforma con mota facilità in quei punti al momento del tiro , l'asta originale che non ho più purtroppo, non si deformava e non mi ricordo delle fresature.

 

 

Scusa se ho approfittato del tuo post.

 

Altro che asta da 6,5 e elastici da 20, a te, se hai intenzione di battere il tuo record,

 

ti ci vuole la lupara!!! :thumbup:

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Creare una piccola fresatura o un forellino verticale dove poter alloggiare la pinnetta o il pernetto, in fin dei conti credo sia una cosa più che normale. Anzi, per fare le cose veramente bene ed assicurare una piena penetrazione della saldatura, andrebbero preparati i bordi del foro o della fresatura effettuandovi una sorta di svasatuta, solitamente a 45° (in gergo tecnico questa operazione si chiama "cianfrinatura"), in modo da creare la sede per il cordoncino di saldatura, che una volta applicato garantisce la continuità del materiale, irrigidendo il tutto e facendo sì che non si vengano a formare punti deboli (almeno in linea di principio, se la saldatura è fatta bene).

Le saldature delle pinnette o pernetti effettuate senza l'operazione di cianfrinatura della sede, o ancora peggio senza intaglio/fresatura/forellino, sono sicuramente meno resistenti, ed assomiglierebbero più ad una brasatura (anche se di una brasatura vera e propria non si tratta).

 

Quindi puoi stare tranquillo, nel tuo caso l'asta dovrebbe essere altrettanto rigida, anche con le pinnette inserite dentro una freastura. Se così non è, non credo proprio che dipenda dalla fresatura, ma piuttosto dal materiale dell'asta.

 

Per mia curiosità: come fai a dire che al momento del tiro l'asta si deforma nei punti di attacco delle pinnette? Intendo dire, come fai ad apprezzarlo "a vista", cioè ad occhio nudo? Viste le fortissime accelerazioni in gioco, la deformazioni dell'asta al momento del tiro sono molto difficilmente apprezzabili anche analizzando fotogramma per fotogramma una ripresa fatta con apparecchiature di ripresa convenzionali. Per apprezzarle sono necessarie macchine di ripresa particolari che permettono tecniche di ripresa in slow motion, con fps molto elevati.

 

:bye:

 

Tano

Modificato da g.doddis
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Per mia curiosità: come fai a dire che al momento del tiro l'asta si deforma nei punti di attacco delle pinnette?

 

....uhhmm tornitore? anche tu di queste cosette ne sai eh?

per rispondere alla tua domanda: col metodo più semplice e veloce del mondo, la guardo prima e dopo il tiro! Ho detto che si deforma, non che flette.

E con questo ti ho detto tutto, cioè che quell'asta o è di ferraccio o ha perso le caratteristiche con le saldature. In pratica ha perso elasticità, la raddrizzo con le mani e dopo qualche tiro è di nuovo storta. (senza sparare sulle rocce ovviamente).

Altre aste col cavolo che le raddrizzi così, mi ricordo quella inox cressi dell'apache, difficilissimo storcerla, quasi impossibile raddrizzarla decentemente.

 

ma qualche consiglio per un'asta come si deve?

 

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quell'asta mi sà che uno,due o cento fori cambia poco:hanno sbagliato la fusione,o la tempratura,e il risultato è un asta fatta di stagno!

comunque per me cambia poco:se faccio il confronto tra pesci persi per padella con quelli persi per rottura del monofilo,siamo un milione a zero,se poi confcrontiamo con rottura dell'asta,facciamo pure a un miliardo!

per questo,almeno personalmente,faccio un discorso diverso:la resistenza dell'asta mi interessa riguardo la deformazione,non che non si spezzi perchè in questo caso un asta deformabile sarebbe l'ideale,ma che non si pieghi! :lol:

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