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Evitiamo rischi inutili


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Ospite Forchetta

allora , vorrei che tutti leggessero quello che ha scritto alessandro che non conosco ma so che è un pescatore d esperienza e che sicuramente ha da darci consigli sulla sicurezza, molto importanti, io personalmente non ho mai rischiato sincopi ma ho avuto incidenti anche diciamo gravi in mare che a pensarci bene, molto bene potevano essere in parte evitati, ma non vi raccontero delle mie disavetture, ma del primo intervento serio che feci nel 1986 appena tornato dalla maddalena per un corso di motorista navale e imbarcato sulla motovedetta dei vigili del fuoco di livorno .

 

un lunedi mattina appena montato in servizio alle 8 mi fu ordinato di mettere in moto la motovedetta perche dovevamo cercare un giovane pesca sub scomparso dal venerdi pomeriggio .uscimmo subito e strada facendo mi informai del tipo d incidente e del tipo d intervento che dovevamo fare .

venni cosi a sapere che un ragazzo mi sembra di 26 anni bravissimo profondista con la passione sfrenata per l aspetto era scomparso in mare davanti al boccale . pensate che lui partiva tutti i fine settimana con un camper per venire a fare l aspetto a dentici e ricciole sul ciglio che da quelle parti è sui 20 metri,i parenti e gl amici piu cari continuavano a dire che lui pescava sempre tra i 25 e 30 metri da solo e in una zona altamente freguentata da barche.

quel venerdi come faceva da tempo si era buttato ma non aveva chiamato a casa com era sua abitudine ,i famigliari dopo un giro di telefonate agl amici si recarono sul posto trovando il camper chiuso ma di lui niente , partirono subito le ricerche che si protrassero fino al lunedi .

arrivammo sul posto con i nostri sommozzatori e vennero posizionate delle boe sulla batimertica dei 25 metri ,erano 2 giorni che lo stavano cercando in quella zona un po tutti anche sommozzatori volontari e c era un gran casino , il mare stava montando di brutto da scirocco che da noi in quella zona schiarisce l acqua, io appena buttata l ancora incominciai a vomitare . la mattina passo un po cosi con i sommozzatori a fare paperino e noi fermi a fare l appoggio , fino alle 13 quando si decise di cambiare zona di ricerca .

recuperammo le boe con 50 metri di sagola e ci portammo sottocosta per avere maggiori notizie sulle abitudini del ragazzo,la nostra motovedetta è lunga 21 metri e ha una velocita massima di 12 nodi , ci stavamo spostando a 6 . 7 nodi e io che continuavo a vomitare cercavo con frenesia un segnale sul fondo mentre stavo rifacendo l ultimo pallone .

fu un attimo ma ebbi la senzazione di aver visto qualcosa sul fondo e d istinto lanciai il pallone con il piombo e mi misi a urlare di fermare.

per farla breve l avevo trovato io da sopra la barca, non era a 25 o 30 metri ma era adagiato a 13 m. i sommozzatori non volevano credere ai loro occhi cosi come i miei compagni di lavoro ma l avevo visto in velocita e con il mare mosso di brutto.

ricordo benissimo come se fosse ora alcune cose,la rigidita del corpo , il fortissimo odore , i denti bianchissimi e perfetti e le mani bianchissime con il visi totalmente scarnito dalle puci di mare .

lo tirai a bordo e lo mettemmo sul ponte , lo coprii con un telo e comunicammo il recupero , arrivati in banchina i famigliari e gli amici erano li ad aspettare con la polizia il medico e il magistrato.

ricordo benissimo lo strazio e la disperazione dei genitori e amici le grida i pianti i lamenti, qualcosa che mi è rimasta nel cuore e nella testa e che poi pultroppo si è ripetuta varie volte.

vi ho voluto raccontare questa vicenda dolorosissima e bruttissima per farvi capire che anche se siamo bravissimi e lui a giudicare dai pesci e la profondita lo era è morto a 13 metri con un bazzuca in mano roba 130 ad aria, ma era morto

 

non solo ci facciamo del male a noi stessi ma è quelo che facciamo a chi resta a chi ci ama a chi ci vuole bene che è ancora piu profondo piu intimo piu doloroso. vorrei che tutti noi riflettessimo su quello che ogni anno succede ,l anno scorso all elba due incidenti a ragazzi non certo sprovveduti ed entrambi con il dentice sull asta,

scusatemi ancora se rompo le palle ma forse se serve ve le rompirei volentieri tutti i giorni

 

ciao a tutti tanti pesci grossi a tutti MA CON TANTA PRUDENZA

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Ciao amici,

colgo la tristissima occasione dell'ennesima tragedia in mare per sensibilizzare tutti ancora una volta..

Il mare è sempre lì...non scappa..se oggi non ci sentiamo bene..meglio uscire o stare proprio a casa..

Quante volte ci è capitato di avere il dolorino qui o lì, raffreddore, sinusite...sensazione di stanchezza, ecc..

MAI sottovalutare nulla, si sbagliano anche i dottori...

Vi prego e vi scongiuro... SOLO perche non posso Ordinarvelo....qualsiasi sentore di affaticamento, malessere, stanchezza fisica o mentale, non esitiamo a uscire, o rinunciamo a entrare.

Vorrei porgere le condoglianze il meno possibile. :(

Moltissimi di noi vanno a pesca con il compagno..e poi appena entrati uno di qua e l'altro dalla parte opposta...valutiamo bene tutto, non facciamo cose avventate, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non ci sentiamo bene, via la cintura, la si lega alla boa e torniamo dal compagno o usciamo..

per favore.. :(

 

 

il post più inutile che mi sia mai capitato di leggere.

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Il mare è sempre lì...non scappa..se oggi non ci sentiamo bene..meglio uscire o stare proprio a casa..

Quante volte ci è capitato di avere il dolorino qui o lì, raffreddore, sinusite...sensazione di stanchezza, ecc..

MAI sottovalutare nulla, si sbagliano anche i dottori...

Vi prego e vi scongiuro... SOLO perche non posso Ordinarvelo....qualsiasi sentore di affaticamento, malessere, stanchezza fisica o mentale, non esitiamo a uscire, o rinunciamo a entrare.

Vorrei porgere le condoglianze il meno possibile. :(

Moltissimi di noi vanno a pesca con il compagno..e poi appena entrati uno di qua e l'altro dalla parte opposta...valutiamo bene tutto, non facciamo cose avventate, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non ci sentiamo bene, via la cintura, la si lega alla boa e torniamo dal compagno o usciamo..

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Pensa quel che vuoi, intanto grazie per averlo riportato in alto nei messaggi...

Se questo inutile post puo' fare pescare in maniera prudente anche solo una persona in più sarà servito a qualcosa.

Evidentemente Tu alla Tua salute ci tieni molto, a Te mai successo niente e in bocca al lupo sempre per il futuro.

tanti ragazzi che si avvicinano all'apnea, spinti dalla beata ignoranza della gioventu' e dalla passione, possono correre qualche rischio in piu'. Ogni immersione è una potenziale ultima immersione.

 

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Vi prego e vi scongiuro... SOLO perche non posso Ordinarvelo....qualsiasi sentore di affaticamento, malessere, stanchezza fisica o mentale, non esitiamo a uscire, o rinunciamo a entrare.

Vorrei porgere le condoglianze il meno possibile. :(

Moltissimi di noi vanno a pesca con il compagno..e poi appena entrati uno di qua e l'altro dalla parte opposta...valutiamo bene tutto, non facciamo cose avventate, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non ci sentiamo bene, via la cintura, la si lega alla boa e torniamo dal compagno o usciamo..

per favore.. :(

 

 

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Pensa quel che vuoi, intanto grazie per averlo riportato in alto nei messaggi...

Se questo inutile post puo' fare pescare in maniera prudente anche solo una persona in più sarà servito a qualcosa.

Evidentemente Tu alla Tua salute ci tieni molto, a Te mai successo niente e in bocca al lupo sempre per il futuro.

tanti ragazzi che si avvicinano all'apnea, spinti dalla beata ignoranza della gioventu' e dalla passione, possono correre qualche rischio in piu'. Ogni immersione è una potenziale ultima immersione.

 

ti spigo in due parole perchè reputo un post come il tuo inutile, per non dire ipocrita, ma senza polemica. so che le intenzioni sono buone e spero ne nasca una discussione costruttiva.

 

pescare è pericoloso. non esistono modi più o meno sicuri di andare a mare. di tutti quelli che conoscevo e che ci sono rimasti almeno la metà è morta non pescando ai limiti, ma molto al di sotto della loro soglia abituale. anche il ragazzo di cui si parla, capace di pescare a 30, morto a 15.

purtoppo l'incidente è dietro l'angolo, sempre, anche se si ci autocovince di prestare attenzione, è impossibile.

ciò premesso, chi va a mare accetta questo rischio, sintetizzando, se ne strafotte dei familiari che crede di amare tanto e va a rischiare il culo per sparare due pescetti. ognuno di noi, ogni volta che parte sà che potrebbe non torare, sà che potrebbe distruggere la vita di madri/figli/mogli/fratelli/padri/zii/cugini etc. solo che se ne frega, tutto lì.

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MAI sottovalutare nulla, si sbagliano anche i dottori...

Vi prego e vi scongiuro... SOLO perche non posso Ordinarvelo....qualsiasi sentore di affaticamento, malessere, stanchezza fisica o mentale, non esitiamo a uscire, o rinunciamo a entrare.

Vorrei porgere le condoglianze il meno possibile. :(

Moltissimi di noi vanno a pesca con il compagno..e poi appena entrati uno di qua e l'altro dalla parte opposta...valutiamo bene tutto, non facciamo cose avventate, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non ci sentiamo bene, via la cintura, la si lega alla boa e torniamo dal compagno o usciamo..

per favore.. :(

 

 

il post più inutile che mi sia mai capitato di leggere.

 

 

Pensa quel che vuoi, intanto grazie per averlo riportato in alto nei messaggi...

Se questo inutile post puo' fare pescare in maniera prudente anche solo una persona in più sarà servito a qualcosa.

Evidentemente Tu alla Tua salute ci tieni molto, a Te mai successo niente e in bocca al lupo sempre per il futuro.

tanti ragazzi che si avvicinano all'apnea, spinti dalla beata ignoranza della gioventu' e dalla passione, possono correre qualche rischio in piu'. Ogni immersione è una potenziale ultima immersione.

 

ti spigo in due parole perchè reputo un post come il tuo inutile, per non dire ipocrita, ma senza polemica. so che le intenzioni sono buone e spero ne nasca una discussione costruttiva.

 

pescare è pericoloso. non esistono modi più o meno sicuri di andare a mare. di tutti quelli che conoscevo e che ci sono rimasti almeno la metà è morta non pescando ai limiti, ma molto al di sotto della loro soglia abituale. anche il ragazzo di cui si parla, capace di pescare a 30, morto a 15.

purtoppo l'incidente è dietro l'angolo, sempre, anche se si ci autocovince di prestare attenzione, è impossibile.

ciò premesso, chi va a mare accetta questo rischio, sintetizzando, se ne strafotte dei familiari che crede di amare tanto e va a rischiare il culo per sparare due pescetti. ognuno di noi, ogni volta che parte sà che potrebbe non torare, sà che potrebbe distruggere la vita di madri/figli/mogli/fratelli/padri/zii/cugini etc. solo che se ne frega, tutto lì.

 

 

guai se non fosse costruttivo, siamo qui apposta.

proprio perchè l'incidente è dietro l'angolo, e proprio perchè capita spesso a pescatori esperti che bisogna convincere piu' persone possibile a prestare attenzione.

Io al mare non rischio mai (volontariamente..). Tutto quello che è nella sfera della coscienza è gestibile, è l'imprevisto ad essere ingestibile e per evitare guai meglio "ascoltarsi" non solo in acqua ma prima di entrare e ridurre le possibilità di farsi male agli imprevisti...tutto qui.

Per esempio:

dopo tre mesi di stop forzato causa ernia, lo scorso anno sono entrato in acqua consapevole del mio limite di impreparazione fisica. Ho pescato in due mt. d'acqua, vicino a riva...tutto bene finchè non mi accorgo che si è rotto il nylon della boa e la vedo non tanto lontana (distanza per me "normale" ma da allenato). mi sono messo a pinneggiare per raggiungerla, sempre come avrei fatto in condizioni "normali", e...dopo 50mt non respiravo piu', fiato affannoso, cuore a palla...sgancio schienalino e cintura, tolgo la maschera e faccio il morto...un brutto quarto d'ora, con mare forza olio (se no non sarei entrato in acqua) e una stanchezza che la riva a 200 mt mi sembrava irraggiungibile..

L'istinto, l'abitudine a comportarmi in un certo modo a mare mi ha fatto scattare verso la boa senza pensare...

Sono d'accordo con Te anche se ci si autoconvice di prestare attenzione (cosa che avevo fatto prima di entrare in acqua...), in mare è difficile farlo.

Questo post mi è venuto proprio per questo motivo.

 

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Secondo me invece parlare di sicurezza è sempre positivo. Si sta per avvicinare l'estate e purtroppo ricordo ancora troppo bene la lunga scià di disgrazie occorse l'anno passato.

Secondo me è sbagliato dire che pescare in apnea è pericoloso, ma rischioso quello si. Però il rischio si può imparare a conoscere, si può studiare, si può prevenire e si può gestire. Anche quando lavoro rischio ogni giorno di farmi male, però mi informo, seguo dei corsi, utilizzo dei dispositivi di sicurezza e sopratutto cerco di fare le cose con il cervello.

Credo che il messaggio dovrebbe essere questo. Informazione e sensibilizzazione.

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ecco qual'è il problema.

 

voi avete la spocchia di dire "io sono meglio di quelli che sono schiattati, so riconoscere ed evitare il pericolo a differenza loro"

questo concetto è profondamente sbagliato e pretenzioso.

il pericolo è insito nel fatto stesso di andare a mare.

non è per quel tuffo a 30mt che si muore, li abbiamo i campanelli allertati....

è per la tana di saraghi a 16mt con la quale facciamo su e giù senza ossigenarci troppo.

è per la cerniotta di 3 kg incastrata a 10mt.

è quando crediamo di essere in sicurezza che rischiamo maggiormente.

 

se poi si crede che dirci tra noi frasi che suonano un pò così "o! mi raccomando, non morire e!" possa essere di qualche aiuto....

 

diffondere l'idea che si possa andare a pesca e gestire in qualche modo il pericolo mi sembra criminale.

 

siamo degli esaltati egoisti, ce ne andiamo a mare tutti convinti di saperla lunga su come evitare di rimetterci le penne, noi usiamo il cervello... noi....

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ti spigo in due parole perchè reputo un post come il tuo inutile, per non dire ipocrita, ma senza polemica. so che le intenzioni sono buone e spero ne nasca una discussione costruttiva.

 

pescare è pericoloso. non esistono modi più o meno sicuri di andare a mare. di tutti quelli che conoscevo e che ci sono rimasti almeno la metà è morta non pescando ai limiti, ma molto al di sotto della loro soglia abituale. anche il ragazzo di cui si parla, capace di pescare a 30, morto a 15.

purtoppo l'incidente è dietro l'angolo, sempre, anche se si ci autocovince di prestare attenzione, è impossibile.

ciò premesso, chi va a mare accetta questo rischio, sintetizzando, se ne strafotte dei familiari che crede di amare tanto e va a rischiare il culo per sparare due pescetti. ognuno di noi, ogni volta che parte sà che potrebbe non torare, sà che potrebbe distruggere la vita di madri/figli/mogli/fratelli/padri/zii/cugini etc. solo che se ne frega, tutto lì.

 

Io non credo cha la maggior parte di noi va in mare così come dici..."sapendo che potrebbe non tornare e nonostante ciò ci va lo stesso fregandosene di madri, figli, fidanzate, ecc."

Non ci vado io, e molto probabilmente, dai tuoi post precedenti che ho letto sulle tue catture, non ci vai nemmeno tu così. A volte, per rabbia, o per qualche altro motivo personale amiamo presentarci peggio di ciò che siamo. O forse semplicemente siamo messi di fronte ai lutti del mare e proviamo fastidio per le parole, per gli appelli. Ci sono personaggi che vanno in mare così come dici, ma sono una minoranza (e comunque anche uno solo basta e avanza).

E non credo nemmeno che non ci siano modi più o meno sicuri di andare a mare: se voglio farmi del male volontariamente scendendo sott'acqua, ci riesco. Dovrò forse fare parecchi tentativi, magari scendere ben al di sotto di quanto penso io sia capace di fare, oppure stancarmi molto fino a sfinirmi, una discesa dopo l'altra, un'ora dopo l'altra, un giorno dopo l'altro, un'uscita dopo l'altra. Senza recupero. Non sarà certo facile, perché non è questo che il mio corpo mi chiede; anzi, attraverso il dolore e la stanchezza mi dice proprio il contrario, mi grida di smetterla una buona volta (e me lo grida in un modo che è difficile non sentirlo, anche se siamo alle prese con pesce magnifico, anche se ci sono il blood shift e il rendez-vous degli ultimi metri a tentare d'ingannarci come un mutuo scoperto sulla nostra pelle). Ma alla fine così facendo ci riuscirei. Questo è certo come la morte. Ma allora è anche possibile, è probabile che tenendomi sempre abbondantemente al di sotto dei miei limiti posso evitare la maggior parte dei rischi (se non altro il rischio di una sincope, che rimane il peggiore, il più frequente). Poi certo, in mare possono capitare tante cose. Una ragione in più per essere prudenti. Poi magari sarò io il primo a fare la coglionata alla prima occasione, dopo aver predicato tanto bene. Queste cose le so. Così come penso le sappia ognuno di noi. Ma dipende sempre soltanto da me. Dipende da noi. :bye:

Modificato da zefiro
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Se ogni volta che andassi a mere, pensassi di morire....me ne starei a casa!!! ahahaha ma che cazzata....

 

Cmq se vi interessa, questo post per me è servito. esattamente venerdi della settimana passata.

Entro in acqua con leggera ondina che non crea problemi...

Poco dopo a causa dell'acqua torbida (che nell'ultimo periodo mi crea non pochi problemi), l'aver camminato,anche se per poco, al sole con la 7mm...forse un pò di stanchezza "nascosta" mi scombussolano e dopo poco in acqua sento di non essere al 100%.

Giro la montagna e mi ritrovo in un mare bianco latte con visibilità meno di un metro...porca p.....a!

In genere, se mi allontano da quella zona il mare si ripulisce un poco e quindi penso che devo continuare...

poi penso: sono solo, c'è un ondina fastidiosa che sta crescendo, non mi sento al 100%, se il mare non schiarisce rischio di arrivare lontano ma con quel senso di nausea a causa del torbido e dello sbattimento delle onde potrei avere difficoltà a tornare.

 

La voglia di andare è tanta...non riesco a pescare bene da tempo...

per un attimo vi confesso con VERGOGNA che ho pensato....:"che figura di merda ritornare sulla spiaggia con tutta quella gente che mi ha visto entrare bardato come un Marines e al ritorno, dopo solo un ora, penserà ma che ha combinato? "

Ma SUBITO dopo penso a questo post...ho pensato al post del ragazzo siciliano (o calabrese non ricordo) morto di recente...e allora...ma vaffan**lo gli altri...io ho una fidanzata e una famiglia che mi aspettano...ho una vita per pescare...sta arrivando l'estate e le cose miglioreranno...giro e me ne torno a casa...

 

Un altra cosa che mi ha convinto è stata questa:

quando ho girato la montagna e mi sono trovato nel bianco latte ho avuto anche l'occasione della giornata...un qualcosa che nn so neanche se era spigola o cefalo a causa del torbido mi passa sotto...cerco di prendere la mira ma le alghe che mi passano d'avanti non mi fanno vedere perdo l'attimo e il pesce scappa.

 

Allora penso: ho avuto l'occasione della giornata...non l'ho saputa cogliere...ci riproveremo la prox volta.

 

 

Probabilmente anche senza questo post avrei avuto lo stesso comportamento....però il "martellamento mediatico sulla sicurezza" non può che essere utile.

Modificato da arkhan1
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