> Cernie.... - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

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Concordo,qua la gente appena je parli de cernia sbrocca,che robbba ao(scusate il romanesco)!Cercando di rimanere sull'argomento,cito un articolo proprio di Am,giusto per far vedere che c'è la campana di chi dice che le piccole cerniotte possono indicare un cattivo stato di salute della specie,poi chiudo che me già me so rotto,c'ho da fa cose serie. "Adesso abbiamo tante piccole cerniole che non riescono a diventare "maschi", cosa che accade all'incirca al settimo anno di vita e intorno ai 7/8 Kg."......."Ho sentito molte cose sulla cernia: qualcuno è convinto che siano in salute perché ce ne sono tantissime piccole (ma il problema invece è proprio questo), qualche altro dice che dopo i 40 mt ce ne sono molte, ma il problema è sempre uno: i dati scientifici sono una cosa, le osservazioni personali sono ben altra cosa. Le mie osservazioni a riguardo contano poco, io sono un pescatore non un biologo incaricato di studiare l'equilibrio di questa specie."Basta me so annoiato.

Quando una specie stà male la sua presenza si riduce drasticamente in tutti gli stadi di crescita. Il fatto che esistano enormi quantità di "avannotti" significa che certamente i grandi riproduttori esitono, la teoria della generazione spontanea non è scienza da tanti secoli in fondo.

 

I dati scientifici riguardo l'etologia dei pesci sono quanto di più fumoso esista. La biologia conosce vita morte e miracoli SOLO delle specie allevate in cattività, di quelle selvatiche ignora infiniti meccanismi. Mi limito a constatare che la biologia ufficiale insiste nell'ermafroditismo proteroginico, un altro articolo sempre pubblicato qui su AM e redatto da un biologo parla appunto di maturità sessuale a 4/5 kg e inversione femmina/maschio intorno ai 9/10 kg.

 

Stanti così le cose NON è possibile che si trovino esemplari al di sotto dei 3 kg maschi o con le uova, così come grossi esemplari di oltre 15 con il ventre stracolmo di uova. Quando succede, e sono solo uno dei tanti che può testimoniarlo, la teoria traballa. Quando questi eventi non hanno più i caratteri dell'eccezione, non regge più e cade miseramente.

 

Personalmente credo che la cernia goda di ottima salute, però è e sarà sempre fuori dalla portata del 95% dei pescasub e questo fà rosicare molti, gli stessì che pensano basti lasciare in pace un cerniotto di 2 kg in 5 metri d'acqua per vederlo diventare un vitello.

 

:bye:

 

ALLORA. Mi permetto di intervenire senza avere la presunzione di chiarire i dubbi a tutti ma solo con l'intento di portare a conoscenza di chi è interessato qualche nozione scientifica inerente all'ERMAFRODITISMO.Spero in modo chiaro almeno.

 

Tale caratteristica strategia riproduttiva (perchè di questo si tratta) permette di raddoppiare le possibilità di riproduzione di un esemplare stanziale, che appartiene ad una popolazione (di suoi simili) con bassa densità (pochi individui su molto spazio).

Se i sessi fossero DETERMINATI e NON MODIFICABILI già dalla nascita, se si incontrassero in stagione riproduttiva 2 dello stesso sesso, ovviamente non ci sarebbero nuovi nati e la specie non incrementerebbe il suo numero. Morale? strategia fallimentare, specie destinata a crescere pochissimo o meglio a diminuire costantemente.

Quello che NON è CHIARO ai molti che non approfondiscono il discorso in merito all'ermafroditismo, nasce da una loro errata conoscenza (in buona fede) di tale meccanismo perchè credono che sia una concetto RIGIDO, ovvero l'esatto opposto di ciò che la natura ha voluto evolvere!!!

 

In un soggetto ermafrodita (tantissime specie,dall'anguilla al pizzuto...), che sia PROTERANDRICO (proter-PRIMA / andrico-MASCHIO) come alcuni Sparidi (Orata..) o PROTEROGINICO (ginico- FEMMINA) come certi Labridi (Tordo...) o Sparidi o Serranidi (Cernia..) la chiave del successo riproduttivo è data dal fatto che la gonade può ORIENTARSI in maschile o femminile A SECONDA del contesto di popolazione in cui si trova il soggetto!!! In una popolazione di pesci vicini alla maturità, lo sviluppo di gameti (spermatozoi o uova) E' INFLUENZATO dalla liberazione in acqua libera di fattori ORMONALI da ogni individuo.

SE ho una sola femmina per molti maschi e ho dei soggetti IMMATURI, che stanno differenziandosi sessualmente, le loro gonadi subiranno l'effetto di molti fattori inibenti MASCHILI E PRATICAMENTE NULLI FATTORI FEMMINILI = SECONDO VOI IN COSA SI DIFFERENZIERà IL NUOVO INDIVIDUO???IN FEMMINA OVVIAMENTE, perchè non avrebbe senso produrre altri maschi!!!

Lo stesso avviene in modo SPECULARE per i due tipi di ermafroditismo, ma il meccanismo è lo stesso!!!Bisogna interpretarlo ed unirlo alle dinamiche (n° individui, disponibilità tane, disponibilità cibo, possibilità di incontri intraspecifici,ecc)di quella precisa popolazione, di quel preciso posto!!!

Ovviamente ci sono dei RANGE DI PESO/ETA', ma sono degli intervalli ampi e variabili!!!

Senza entrare nel merito dell'ermafroditismo CONTEMPORANEO o ALTERNATO per non creare ancora + confusione...il concetto è che non è una regola RIGIDA quella del peso/età!!! perchè se no che senso avrebbe l'ermafroditismo stesso? sarebbe un costo energetico in + per l'animale e basta,o al massimo un esiguo ed incerto guadagno a lungo termine, tanto valeva per "madre natura" (per usare un'immagine bucolica) risparmiare e farlo o maschio o femmina e finita la fiera.

 

SPERO DI AVER FATTO UN MINIMO DI CHIAREZZA. NEL CASO VEDRO' DI CHIARIRE LE COSE DUBBIE.

 

CIAO A TUTTI

 

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Miglior contributo in questa discussione

Quasi scordavo...per il discorso delle NUMEROSE PICCOLE CERNIE, che qualcuno ha ipotizzato essere un effetto negativo, la motivazione risiede nella tendenza della popolazione al NANISMO, effetto che si E' verificato e che ho osservato su popolazioni di PESCE PERSICO NEI LAGHI DI ISEO E SOPRATTUTTO GARDA. L'acqua è dolce ma il concetto lo stesso. Non elementi specifici per affermare che il fenomeno "cerniotte" (se di fenomeno si possa davvero parlare) sia ascrivibile a questa casistica.

 

Un boom demografico per esempio per abbondanza di alimento per gli avannotti e scarsità di predatori (tra cui individui "di taglia" della stessa specie x cannibalismo -molto frequente in molte specie-..) porta ad un maggior num di sopravvissuti che però resteranno + piccoli perchè le risorse alimentari relative alle taglie successive, dovranno essere redistribuite su una popolazione + vasta. Questo comporta un'abbassamento della taglia all'età riproduttiva (maturano sessualmente prima) e il fatto che + soggetti arrivano all'età riproduttiva! Morale?si riproducono e innescano a maggior ragione il problema iniziale!!!un po' il serpente che si morde la coda.....

 

CIAO!

 

 

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Ospite maxdeo

In Corsica ho potuto notare che i grossi riproduttori stanno oltre i 30-35mt. A quelle profondità si vedono molte cernie grosse mentre a poca profondita e difficile trovare i grossi esemplari.Penso che ormai sia un abitudine ben consolidata nei cernioni quella di sprofondare con l'aumentare delle dimensioni ....

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In Corsica ho potuto notare che i grossi riproduttori stanno oltre i 30-35mt. A quelle profondità si vedono molte cernie grosse mentre a poca profondita e difficile trovare i grossi esemplari.Penso che ormai sia un abitudine ben consolidata nei cernioni quella di sprofondare con l'aumentare delle dimensioni ....

 

 

:huh::blink: Non credo che in CORSICA sia raro trovare bestie dai 10 kg in su anche in 10 mt di acqua...!..la corsica è famosa proprio per quello....! Personalmente l'anno scorso ne avrò viste una decina in una sett e in posti diversi....ma è un argomento noto del forum.....

 

CIAO

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ALLORA. Mi permetto di intervenire senza avere la presunzione di chiarire i dubbi a tutti ma solo con l'intento di portare a conoscenza di chi è interessato qualche nozione scientifica inerente all'ERMAFRODITISMO.Spero in modo chiaro almeno.

 

Tale caratteristica strategia riproduttiva (perchè di questo si tratta) permette di raddoppiare le possibilità di riproduzione di un esemplare stanziale, che appartiene ad una popolazione (di suoi simili) con bassa densità (pochi individui su molto spazio).

Se i sessi fossero DETERMINATI e NON MODIFICABILI già dalla nascita, se si incontrassero in stagione riproduttiva 2 dello stesso sesso, ovviamente non ci sarebbero nuovi nati e la specie non incrementerebbe il suo numero. Morale? strategia fallimentare, specie destinata a crescere pochissimo o meglio a diminuire costantemente.

Quello che NON è CHIARO ai molti che non approfondiscono il discorso in merito all'ermafroditismo, nasce da una loro errata conoscenza (in buona fede) di tale meccanismo perchè credono che sia una concetto RIGIDO, ovvero l'esatto opposto di ciò che la natura ha voluto evolvere!!!

 

In un soggetto ermafrodita (tantissime specie,dall'anguilla al pizzuto...), che sia PROTERANDRICO (proter-PRIMA / andrico-MASCHIO) come alcuni Sparidi (Orata..) o PROTEROGINICO (ginico- FEMMINA) come certi Labridi (Tordo...) o Sparidi o Serranidi (Cernia..) la chiave del successo riproduttivo è data dal fatto che la gonade può ORIENTARSI in maschile o femminile A SECONDA del contesto di popolazione in cui si trova il soggetto!!! In una popolazione di pesci vicini alla maturità, lo sviluppo di gameti (spermatozoi o uova) E' INFLUENZATO dalla liberazione in acqua libera di fattori ORMONALI da ogni individuo.

SE ho una sola femmina per molti maschi e ho dei soggetti IMMATURI, che stanno differenziandosi sessualmente, le loro gonadi subiranno l'effetto di molti fattori inibenti MASCHILI E PRATICAMENTE NULLI FATTORI FEMMINILI = SECONDO VOI IN COSA SI DIFFERENZIERà IL NUOVO INDIVIDUO???IN FEMMINA OVVIAMENTE, perchè non avrebbe senso produrre altri maschi!!!

Lo stesso avviene in modo SPECULARE per i due tipi di ermafroditismo, ma il meccanismo è lo stesso!!!Bisogna interpretarlo ed unirlo alle dinamiche (n° individui, disponibilità tane, disponibilità cibo, possibilità di incontri intraspecifici,ecc)di quella precisa popolazione, di quel preciso posto!!!

Ovviamente ci sono dei RANGE DI PESO/ETA', ma sono degli intervalli ampi e variabili!!!

Senza entrare nel merito dell'ermafroditismo CONTEMPORANEO o ALTERNATO per non creare ancora + confusione...il concetto è che non è una regola RIGIDA quella del peso/età!!! perchè se no che senso avrebbe l'ermafroditismo stesso? sarebbe un costo energetico in + per l'animale e basta,o al massimo un esiguo ed incerto guadagno a lungo termine, tanto valeva per "madre natura" (per usare un'immagine bucolica) risparmiare e farlo o maschio o femmina e finita la fiera.

 

SPERO DI AVER FATTO UN MINIMO DI CHIAREZZA. NEL CASO VEDRO' DI CHIARIRE LE COSE DUBBIE.

 

CIAO A TUTTI

Posto che condivido assolutamente quello che dici, devo sottolineare che il meccanismo dell'ermafroditismo proteroginico della cernia è SEMPRE stato "venduto" da biologi (o presunti tali a questo punto) come un qualcosa di rigido, dal delicatissimo equilibrio. Ci hanno sempre raccontato che il subacqueo ha finito per prelevare tutti i grossi maschi o le piccole femmine mettendo a repentaglio la sopravvivenza del serranide.

 

Il discorso sulla flessibilità che tu fai, prima che da te, l'ho sentito ipotizzare solo da Massimo Scarpati, che certo biologo non è mai stato.

 

:bye:

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Ospite maxdeo
In Corsica ho potuto notare che i grossi riproduttori stanno oltre i 30-35mt. A quelle profondità si vedono molte cernie grosse mentre a poca profondita e difficile trovare i grossi esemplari.Penso che ormai sia un abitudine ben consolidata nei cernioni quella di sprofondare con l'aumentare delle dimensioni ....

 

 

:huh::blink: Non credo che in CORSICA sia raro trovare bestie dai 10 kg in su anche in 10 mt di acqua...!..la corsica è famosa proprio per quello....! Personalmente l'anno scorso ne avrò viste una decina in una sett e in posti diversi....ma è un argomento noto del forum.....

 

CIAO

Frequento la Corsica da 20 anni. Non mi risulta che sia così facile avvistare bestioni in pochi metri d'acqua.

C'è un periodo dove occasionalmente può succedere di incontrare cernioni in poca acqua (Aprile Maggio) per poca acqua intendo 15-20mt ,ed in zone poco frequentate secche e relitti, questa è la mia esperienza.Mi piacerebbe sentire anche il parere di qualcuno di autorevole tipo JEFF DE MER...

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Quasi scordavo...per il discorso delle NUMEROSE PICCOLE CERNIE, che qualcuno ha ipotizzato essere un effetto negativo, la motivazione risiede nella tendenza della popolazione al NANISMO, effetto che si E' verificato e che ho osservato su popolazioni di PESCE PERSICO NEI LAGHI DI ISEO E SOPRATTUTTO GARDA. L'acqua è dolce ma il concetto lo stesso. Non elementi specifici per affermare che il fenomeno "cerniotte" (se di fenomeno si possa davvero parlare) sia ascrivibile a questa casistica.

 

Un boom demografico per esempio per abbondanza di alimento per gli avannotti e scarsità di predatori (tra cui individui "di taglia" della stessa specie x cannibalismo -molto frequente in molte specie-..) porta ad un maggior num di sopravvissuti che però resteranno + piccoli perchè le risorse alimentari relative alle taglie successive, dovranno essere redistribuite su una popolazione + vasta. Questo comporta un'abbassamento della taglia all'età riproduttiva (maturano sessualmente prima) e il fatto che + soggetti arrivano all'età riproduttiva! Morale?si riproducono e innescano a maggior ragione il problema iniziale!!!un po' il serpente che si morde la coda.....

 

CIAO!

 

Interessante !!

Da noi , le cernie sino ai due kilozzi si contano a dismisura, ma spariscono le cernie dai 4kg . sino ai 6/7

E' piu' facile prendere il cernione , Botta di cu@o che una cernia di 6 kg.

Perche ????????????????

Parlo di fatti realmente dimostrabili, perlomeno nelle zone che frequento io . Ciao

 

Comunque complimenti !!! Ciao

 

Dimenticavo :::::::::::.a quote da umani .

 

 

Modificato da ant64
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In Corsica ho potuto notare che i grossi riproduttori stanno oltre i 30-35mt. A quelle profondità si vedono molte cernie grosse mentre a poca profondita e difficile trovare i grossi esemplari.Penso che ormai sia un abitudine ben consolidata nei cernioni quella di sprofondare con l'aumentare delle dimensioni ....

 

 

:huh::blink: Non credo che in CORSICA sia raro trovare bestie dai 10 kg in su anche in 10 mt di acqua...!..la corsica è famosa proprio per quello....! Personalmente l'anno scorso ne avrò viste una decina in una sett e in posti diversi....ma è un argomento noto del forum.....

 

CIAO

Frequento la Corsica da 20 anni. Non mi risulta che sia così facile avvistare bestioni in pochi metri d'acqua.

C'è un periodo dove occasionalmente può succedere di incontrare cernioni in poca acqua (Aprile Maggio) per poca acqua intendo 15-20mt ,ed in zone poco frequentate secche e relitti, questa è la mia esperienza.Mi piacerebbe sentire anche il parere di qualcuno di autorevole tipo JEFF DE MER...

 

Beh, parlandone con Parisi Alessio l'anno scorso (se non ricordo male dato che lo avevo sent per dei consigli su una vacanza in corsica..) mi sembra che lui ma anche altri fossero dello stesso parere...io ci sono stato non in primavera ma in autunno e ti dico che la reale presenza io l'ho notata eccome!e dato che non vado oltre i 25 mt immagino che sotto sarà anche peggio, ma tutte quelle che ho trovato erano in max 15 mt. Rispetto alla Sardegna per esempio, dove ho casa da 15 anni, la differenza è abissale.

 

Riallacciandomi al discorso di Davide Serra, ribadisco che l'ermafroditismo è proprio l'essenza stessa della flessibilità! Addirittura possono cambiare sesso!!! Non sono Biologo (per fortuna...hihihihhi!!!) ma un Medico Veterinario che si sta per specializzare in Ittiopatologia e a volte è l'impostazione stessa di studio che limita il modo per trasmettere conoscenze. Come dici tu, l'osservazione sul "campo" di chi certo non è biologo è l'esempio lampante di quanto sia importante correlare certi concetti al + ampio contesto in cui sono posti, non rinchiuderli in definizioni sterili.

 

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ALLORA. Mi permetto di intervenire senza avere la presunzione di chiarire i dubbi a tutti ma solo con l'intento di portare a conoscenza di chi è interessato qualche nozione scientifica inerente all'ERMAFRODITISMO.Spero in modo chiaro almeno.

 

Tale caratteristica strategia riproduttiva (perchè di questo si tratta) permette di raddoppiare le possibilità di riproduzione di un esemplare stanziale, che appartiene ad una popolazione (di suoi simili) con bassa densità (pochi individui su molto spazio).

Se i sessi fossero DETERMINATI e NON MODIFICABILI già dalla nascita, se si incontrassero in stagione riproduttiva 2 dello stesso sesso, ovviamente non ci sarebbero nuovi nati e la specie non incrementerebbe il suo numero. Morale? strategia fallimentare, specie destinata a crescere pochissimo o meglio a diminuire costantemente.

Quello che NON è CHIARO ai molti che non approfondiscono il discorso in merito all'ermafroditismo, nasce da una loro errata conoscenza (in buona fede) di tale meccanismo perchè credono che sia una concetto RIGIDO, ovvero l'esatto opposto di ciò che la natura ha voluto evolvere!!!

 

In un soggetto ermafrodita (tantissime specie,dall'anguilla al pizzuto...), che sia PROTERANDRICO (proter-PRIMA / andrico-MASCHIO) come alcuni Sparidi (Orata..) o PROTEROGINICO (ginico- FEMMINA) come certi Labridi (Tordo...) o Sparidi o Serranidi (Cernia..) la chiave del successo riproduttivo è data dal fatto che la gonade può ORIENTARSI in maschile o femminile A SECONDA del contesto di popolazione in cui si trova il soggetto!!! In una popolazione di pesci vicini alla maturità, lo sviluppo di gameti (spermatozoi o uova) E' INFLUENZATO dalla liberazione in acqua libera di fattori ORMONALI da ogni individuo.

SE ho una sola femmina per molti maschi e ho dei soggetti IMMATURI, che stanno differenziandosi sessualmente, le loro gonadi subiranno l'effetto di molti fattori inibenti MASCHILI E PRATICAMENTE NULLI FATTORI FEMMINILI = SECONDO VOI IN COSA SI DIFFERENZIERà IL NUOVO INDIVIDUO???IN FEMMINA OVVIAMENTE, perchè non avrebbe senso produrre altri maschi!!!

Lo stesso avviene in modo SPECULARE per i due tipi di ermafroditismo, ma il meccanismo è lo stesso!!!Bisogna interpretarlo ed unirlo alle dinamiche (n° individui, disponibilità tane, disponibilità cibo, possibilità di incontri intraspecifici,ecc)di quella precisa popolazione, di quel preciso posto!!!

Ovviamente ci sono dei RANGE DI PESO/ETA', ma sono degli intervalli ampi e variabili!!!

Senza entrare nel merito dell'ermafroditismo CONTEMPORANEO o ALTERNATO per non creare ancora + confusione...il concetto è che non è una regola RIGIDA quella del peso/età!!! perchè se no che senso avrebbe l'ermafroditismo stesso? sarebbe un costo energetico in + per l'animale e basta,o al massimo un esiguo ed incerto guadagno a lungo termine, tanto valeva per "madre natura" (per usare un'immagine bucolica) risparmiare e farlo o maschio o femmina e finita la fiera.

 

SPERO DI AVER FATTO UN MINIMO DI CHIAREZZA. NEL CASO VEDRO' DI CHIARIRE LE COSE DUBBIE.

 

CIAO A TUTTI

Posto che condivido assolutamente quello che dici, devo sottolineare che il meccanismo dell'ermafroditismo proteroginico della cernia è SEMPRE stato "venduto" da biologi (o presunti tali a questo punto) come un qualcosa di rigido, dal delicatissimo equilibrio. Ci hanno sempre raccontato che il subacqueo ha finito per prelevare tutti i grossi maschi o le piccole femmine mettendo a repentaglio la sopravvivenza del serranide.

 

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:bye:

 

Beh...Massimo Scarpati non è biologo ma di sicuro ha parlato con molti Biologi Marini (su uno almeno non ho dubbi visto che è una mia conoscenza...ed anche vostra), ed inoltre si sarà fatto una certa cultura sull'argomento...visto la passione e la serietà che lo contraddistinguono. Quindi è comunque un parere autorevole...suppongo però l'abbia presentato come parere, per l'appunto.

Per inciso Biologo Marino lo sono anch'io...e certe cose si studiano. Proprio per questo motivo, tuttavia, mi sento di chiedere qualcosa.... Quanto affermato da 'TEONAVARSUB' è conosciuto, anche se perlopiù ipotizzato, e solo in parte dimostrato (in casi molto limitati)...ma che io sappia è un meccanismo generale al quale si arriva più per deduzione che per dimostrazione scientifica. Non voglio cercare il pelo nell'uovo, anzi...è interesse personale che mi anima. Vorrei capire se 'TEONAVARSUB', che dal tono mi sembrava fare affermazioni molto precise, dettagliate e specifiche, dando per assodato che il fenomeno fosse chiarito e risaputo anche per la Cernia, conosce qualche lavoro scientifico a riguardo (della Cernia), o sono sue personali intuizioni. In pratica, una cosa è che una spiegazione sia plausibile, un'altro che qualcuno ci abbia fatto studi, ricerche e (meglio) esperimenti ed abbia dimostrato l'ipotesi. Io personalmente non so se sulla Cernia (o altri pesci marini mediterranei) siano stati fatti studi del genere...Sarei estremamente grato se mi fossero citati..per leggermeli.

 

Per quanto riguarda la Corsica e le Cernie, devo invece dire che non sono affatto d'accordo con 'TEONAVARSUB'. 'Non credo che in CORSICA sia raro trovare bestie dai 10 kg in su anche in 10 mt di acqua...!..la corsica è famosa proprio per quello....!' mi sembra molto ottimistico..e poco vero (lo osserva anche 'maxdeo'). Bestie dai 10 kg in su anche in 10 mt d'acqua è comunissimo alla Scandola e a Lavezzi...per il resto direi che è decisamente raro. Anche se 'raro' è un concetto da quantificare...in diversi anni di frequentazione della Corsica in tutte le stagioni (da gennaio a dicembre) di 'bestie > 10 Kg' in 10 m non ne ho mai viste (a parte in riserva). Anzi, devo dire che la Corsica mi ha sempre confermato che anche laggiù, fuori dai parchi, la Cernia è pescata liberamente dai subacquei (anche se è vietato)...chi di noi non ne ha visti?!? (io li ho visti). Mi sembra strano che solo la pesca da superficie (professionale e non) abbia determinato una tale penuria di una specie protetta.... Effettivamente, in anni di frequentazione della Corsica, ho potuto verificare che nei Parchi il controllo è assoluto...fuori dei parchi nessuna autorità del mare mi ha mai fermato (e ne viste pochissimissime a giro).

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Ospite maxdeo

Alessio…Se è lo stesso che dico io ,mi riferiva di aver trovato una guglia in mezzo al mare che da un fondale di 45Mt risaliva fino a 20Mt (probabilmente so anche di che guglia si tratta..) con tanto pesce e Cernioni. Da qui a dire che possiamo trovare grossi pesci in poca acqua c’è una grossa differenza . Che in Sardegna ci siano meno Cernie è un altro discorso non inerente a quanto detto finora, chiudo qui, inizio a essere stufo…

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Porterò la fotocamera la prossima volta così faccio un bel documentario. Chi è stato con me in Corsica ha visto quello che ho visto io. Forse o sono molto bravo o ho avuto molto culo, ma dato che sono sempre io, sia in Corsica che in Sardegna (per questo l'ho citata) credo che così tanti avvistamenti in così poco tempo ed in posti diversi (e non nei parchi) siano davvero probanti di una presenza maggiore. In sardegna di grosse così ne ho viste 2 e presa 1 (quella in foto nel mio profilo).

 

Ehhhh, se sei stufo di scrivere, evita, mica è un obbligo.

 

Per i lavori scentifici vedrò di recuperare gli articoli, perchè ora ho solo il materiale di studio rilasciatomi dai miei prof di Fisiologia e Anatomia (Proff. Faustini e Domeneghini UNI di MILANO) .

Se erano solo deduzioni mie le tenevo per me, credo non sia affatto professionale sbandierare cose senza prova. L'ermafroditismo preso e studiato in modo "rigido" non ha senso di esistere, questo lo ribadisco non come considerazione personale, ma come OVVIETA', non avrebbe senso altrimenti.

 

Sul fatto che chi frequenta assiduamente il mare è in grado di effettuare fini osservazioni sono d'accordo e ribadisco che spesso si trovano ( A MAGGIOR RAGIONE) in disaccordo con chi le cose le studia solo in laboratorio, pubblica un lavoro e dice che ha trovato il tal pesce con una % di gonade femminile e una % di gonade maschile, raccoglie 2 dati e subito il lettore è portato a SEMPLIFICARE ERRONEAMENTE che il tale pesce quando pesa X kg E' SICURO maschio o femmina!

ESEMPIO-Ho visto maschi di orata di quasi 3 kg in un allevamento ittico del nord Italia:non dovrebbero esistere per la biologia, ma toh, eran lì a fecondare alla grande! ma basta mettere in vasca 4 o 5 maschietti da 8-9 etti che vedi come cambia..

 

Poi ognuno resti convinto di ciò che crede, bene o male ovvio.

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per il discorso di elasticità sulla personalizzazione delle gonadi ne parlava anche Dapiran, nell'agguato profondo 2-3, che con migliaia di ore in acqua penso sia una delle poche fonti sensate....

 

per la presenza di cernioni in poca acqua, dò ragione a teo anche perchè negli ultimi mesi in corsica ci sono andato 5 volte e a settembre ero con lui e confermo gli avvistamenti sopraccitati.....

 

se qualcuno non crede a ciòdetto..... a giugno che riscendo mi faccio una collana di 10-15 cernie dai 10 kg in su e ci faccio le foto.... se mi arrestano dirò che era per una statistica da forum.....(è una battuta.....)

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La collana falla se puoi da 20 cernie e non 10-15 e sempre meglio fare conto paro, a Milano li chiamano "cazzari"....

 

non ho capito il commento di poco gusto durante una libera discussione. visto che non hai ricevuto aggettivi nei post e che sei in linea come "socio ASD AM" sei pregato di darmi chiarimenti....

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Eddai ragazzi non prendiamocela!!! :rolleyes:

Giusto per smorzare un po’ i toni, che mi sembra si siano inutilmente accesi per una banale diversità di vedute...vi riporto una mia esperienza a riguardo fatta nel sud della corsica un paio d’anni fa...

Pescavo abitualmente dentici in una zona abbastanza fonda (parlo dai 25 ai 35m), ed ero letteralmente attorniato da cernioni dai 10-12 ai 20 kg... Ogni volta che andavo le vedevo sempre lì, ormai le chiamavo per nome! Un giorno, viste le condizioni di mare non adeguate ad impostare un’intera pescata a quelle quote, mi sono spostato nella stessa zona ma più a terra, cercando saraghi e corvine. Beh, mi son ritrovato “vitelli” a destra e sinistra, c’erano cernie ovunque in non più di 15 metri!!! Per curiosità con un paio di tuffi sono andato a verificare che non fossero le stesse che conoscevo già: in effetti nella zona fonda non ne ho vista una!! Morale? Erano gli stessi pesci, che probabilmente viste le diverse condizioni meteo avevano deciso di fare scorribande in acqua più bassa presumo alla ricerca di cibo...

Per come la vedo io, avete allo stesso tempo tutti ragione e tutti torto! Probabilmente a Max non è mai capitata una giornata simile e a Fabio e Teo (che conosco bene e non è sicuramente tipo da ingigantire i fatti...) sono invece capitate situazioni simili...

 

Per il discorso sull’ermafroditismo e sul fatto che ad una certa età diventano sterili vi posso solo dire che tempo fa presi una bella bestia di 19kg che aveva in "grembo" almeno 3kg di uova... Quindi non posso che dar ragione a quanto riportato da Matteo.

 

Ciao

 

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