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Capire Il Mare E I Pesci!!


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Ciao ragazzacci e' da un po che non scrivo per stupidi motivi legati al mio nuovo Avatar e Firma :D !!

Ho ripreso ad allenarmi con un minimo di serieta' e siamo adesso a quota 4 pescate con pochi pesci messi in carniere.

 

Se vi fa piacere volevo discutere con voi della pesca in tana d'inverno.

Vorrei dei consigli da chi di tana e saraghi ne capisce qualche cosa!!!.

 

Il problema e' il seguente.

Io volevo sapere dai tanisti di questo Forum " Magari qualche agonista mi puo aiutare" come fanno a cercare i saraghi d'inverno in poca acqua.

 

A parte il classico procedimento che prevede di fare le continue discese controllando tutte le tane piu' promettenti volevo sapere dei segnali che vi portano a controllare una tana piutosto che un altra.

In particolare vi volevo chiedere dei segnali che danno la mangianza.

 

Ieri pomeriggio stavo pescando in tana scorrendo diversi anfratti che ogni volta mi regalano qualche bel padellone ma purtroppo " Forse anche per il continuo vento di grecale che raffredda e sporca parecchio l'acqua " non ho trovato praticamente manco un pesce.

 

Volevo chiedervi qualche consiglio a riguardo di tutte quelle zonette nell'immediato sottocosta dove si formano le classiche pallonate di castagnole e altri pesci tipo piccoli saraghetti occhiate ecc ecc.

Piu' di una volta ho sentito parlare qualcuno di queste zonette che sono assolutamente da controllare in quanto il pesce " Quello grosso" tende a stare proprio nei

punti dove si concentra la mangianza mentre bisogna tralasciare tutti quei punti dove non si vede movimento di pescetti.

 

Questo discorso naturalmente ha la sua validita' nella pesca all'aspetto e nella ricerca di predatori in generale ma io in questo momento sto parlando di Saraghi e di pesce bianco in genere.

 

Avevo sentito parlare di queste cose dal grande Gherardo Zei " Che tra l'altro aprofitto per fare i miei piu' sinceri complimenti per gli articoli che scrive su Pesca Sub e per la grande passione che nutre verso questo sport".

Se non sbaglio proprio Gherardo spesse volte parla delle cosidette zonette dove si concentrerebbe la mangianza ed insieme alla mangianza anche il pesce grosso come i Saraghi intanati.

 

Per non perdere tempo e per cercare di ottimizzare al meglio ogni tuffo credo sia necessario cercare di capire dove andare a ficcare la testa e dove evitare di immergersi per non sprecare tempo e fare fatica inutilmente anche perche' chi entra da terra deve pedalare parecchio e cercare di conservare al meglio le energie.

 

Ieri pomeriggio ho cercato di fare questo lavoro proprio perche' la mangianza era concentrata in poca acqua anche se poi alla fine la tendenza e' stata quella di controllare per la maggior parte i soliti posti che pero' erano vuoti.

 

Ad un certo punto mi sono reso conto che tutta la mangianza era concentrata in diversi punti ad una profondita' di circa 4 metri massimo mentre piu' a fondo c'era il deserto totale ed una fastidiosa nebbilina che impediva di vedere bene il fondo.

Alla fine un sarago l'ho trovato e pure bello grosso!!!

Ma guarda caso sto padellone si trovava in una tana di Corvi che conosco da tempo e stava proprio ad una batimetrica in cui intorno c'era il deserto assoluto!!

 

Qualcuno mi spiega il perche' di questa cosa??? :D

Qualcuno gentilmente mi spiega anche perche' Frog dopo aver sparato il padellone a centro corpo e dopo averlo immobilizzato all'interno dell'anfratto e anche riuscito a togliere l'asta con la fiocina SENZA SARAGO ATTACCATO????? :frustry:

 

Insomma raga' se volete datemi pure qualche consiglio!!

Non vi chiedo certo di svelarmi chissa quale segreto ma solo un modo per cercare di evitare tuffi a vuote e ricerche senza senso.

 

Grazie a tutti coloro che interverranno!!!

 

PS:Mauro e' gentilmente chiamato a dare il suo personale contributo :siiiii:

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Per quanto ne so io, la mangianza, se c'è un po' di corrente, sta sempre rivolta a favore di questa nei punti in cui ci sono delle risalite del fondale, perchè lì trova molto nutrimento per effetto Venturi della corrente.

Se invece corrente non ce n'è, si disperde sui pianori.

Cmq, non ho mai osservato una forte relazione fra presenza di saraghi e mangianza. Ma certamente fra predatori e mangianza!

I saraghi io li cerco sempre nelle tane a me note.

Facendo un po' d'aspetto si capisce se girano o sono intanati o sono in altri posti.

D'inverno penso che seguino molto l'andamento della temperatura dell'acqua: se c'è un abbassamento repentino della temperatura dell'acqua( es. vento da terra), s'intanano e i loro movimenti rallentano, di fatti sono più facili da pescare anche a libero.

Se la temperatura invece s'innalza, allora si attivano e li vedi girare in cerca di cibo... :bye:

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Premetto che sono un'aspettista incallito, però mi pare di ricordare un articolo scritto da Bellani sui saraghi in tana d'inverno.

Consigliava di cercarli in tutte le zone esposte al sole, magari poste a ridosso di qualche punta.

Spero di non ricordarmi male.

Ciao

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ecco un bel post !

 

 

Grazie tante Enzo!!

Pensavo non fregasse niente a nessuno di questo Topic e stavo per chiedere di chiuderlo per riproporlo in Fan club Acque Basse.

 

Per quanto ne so io, la mangianza, se c'è un po' di corrente, sta sempre rivolta a favore di questa nei punti in cui ci sono delle risalite del fondale, perchè lì trova molto nutrimento per effetto Venturi della corrente.

Se invece corrente non ce n'è, si disperde sui pianori.

Cmq, non ho mai osservato una forte relazione fra presenza di saraghi e mangianza. Ma certamente fra predatori e mangianza!

I saraghi io li cerco sempre nelle tane a me note.

Facendo un po' d'aspetto si capisce se girano o sono intanati o sono in altri posti.

D'inverno penso che seguino molto l'andamento della temperatura dell'acqua: se c'è un abbassamento repentino della temperatura dell'acqua( es. vento da terra), s'intanano e i loro movimenti rallentano, di fatti sono più facili da pescare anche a libero.

Se la temperatura invece s'innalza, allora si attivano e li vedi girare in cerca di cibo...

 

Grazie Tante per la tua risposta Eddy!!

 

Anche io alla fine tendo sempre a controllare le tane conosciute anche se nei dintorni vedo il deserto completo.

Sto pero' cercando di capire in questo momento se in certi momenti e' piu' profiquo cercarli nei punti di maggiore concentrazione della mangianza "Presumo quindi una temperatura piu' adeguata".

Il movimento dei Saraghi dalle mie parti e' molto legato agli orari " Se ne vedono parecchi al mattino prestissimo e al tramonto".

 

E' negli orari centrali della giornata che non riesco mai a capire dove cavolo vadano a finire.

Ormai ho capito che in certi orari non ne trovo proprio.

quando c'e' vento di terra " Come nella precedente pescata" inizio solitamente con un paio di aspetti nei soliti punti.

quando non girano a libero di solito non vengono all'aspetto manco quelli minuscoli.

Tutto e' fermo.

 

L'altro giorno pero' ho notato questa cosa delle zonette con le palle di mangianza ed ho ripensato ad alcuni articoli letti sulle riviste ed ho provato a cercare il pesce in queste zone anche se con scarsissimi risultati.

 

Cmq penso che la temperatura sia un fattore importantissimo da tenere in grande considerazione.

 

Grazie ancora per la tua risposta :thumbup:

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Millù mì, è tornato il nostro sassarese D.O.C. :D Beato te che stai riuscendo a andare al mare, qui, fra grecale e diluvi è praticamente impossibile! :angry: Per quanto riguarda il post anch'io lo trovo piuttosto interessante, se qualcuno mi spiega perchè si sceglie di controllare un buco piuttosto che un altro magari inizio anch'io a pescare in tana! Comunque Andrè appena torno a Sassari ci facciamo quanche pescatella insieme! :bye:

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Millù mì, è tornato il nostro sassarese D.O.C. :D Beato te che stai riuscendo a andare al mare, qui, fra grecale e diluvi è praticamente impossibile! :angry: Per quanto riguarda il post anch'io lo trovo piuttosto interessante, se qualcuno mi spiega perchè si sceglie di controllare un buco piuttosto che un altro magari inizio anch'io a pescare in tana! Comunque Andrè appena torno a Sassari ci facciamo quanche pescatella insieme! :bye:

 

 

Ebbe' France' come va???

Mi se torni veloce a Sassari che non ero piu' abituato ad andare a mare solo soletto!!!

Cazzzz mi sento veramente solo ora :(

Niente Antonio niente Francesco!!

 

Mi mancano le chiacchierate in macchina e le cazzate di quel puzzone di Jiinka :lol::lol::lol:

 

La questione dei buchi ho cercato di spiegartela gia qualche volta e qualche altra volta ti ho invitato a fare il minatore ma te non ne vuoi sapere compa'!!

Tu ti metti a pescare all'aspetto e all'agguato ancor prima di entrare a mare!!!

 

Quando siamo al mare e mi vedi che appendo lo schienalino alla boa e prendo il 75 con la fiocinetta dai uno sguardo nei punti dove vado a ficcare il naso.

 

E' vero che ne prendo pochi ma se inizi a guardare con costanza dove infilo la testa e i momenti in cui vado a vedere stai tranquillo che prima o poi ti viene voglia di prendere in mano pure il fucile corto :D:D

 

Che cazzzzzzz almeno un po adesso i miei posti li conosco!!! B)

 

Sbrigati che fra un po entrano in frega i saraghetti France' :D

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Millù mì, è tornato il nostro sassarese D.O.C. :D Beato te che stai riuscendo a andare al mare, qui, fra grecale e diluvi è praticamente impossibile! :angry: Per quanto riguarda il post anch'io lo trovo piuttosto interessante, se qualcuno mi spiega perchè si sceglie di controllare un buco piuttosto che un altro magari inizio anch'io a pescare in tana! Comunque Andrè appena torno a Sassari ci facciamo quanche pescatella insieme! :bye:

 

 

Ebbe' France' come va???

Mi se torni veloce a Sassari che non ero piu' abituato ad andare a mare solo soletto!!!

Cazzzz mi sento veramente solo ora :(

Niente Antonio niente Francesco!!

 

Mi mancano le chiacchierate in macchina e le cazzate di quel puzzone di Jiinka :lol::lol::lol:

 

La questione dei buchi ho cercato di spiegartela gia qualche volta e qualche altra volta ti ho invitato a fare il minatore ma te non ne vuoi sapere compa'!!

Tu ti metti a pescare all'aspetto e all'agguato ancor prima di entrare a mare!!!

 

Quando siamo al mare e mi vedi che appendo lo schienalino alla boa e prendo il 75 con la fiocinetta dai uno sguardo nei punti dove vado a ficcare il naso.

 

E' vero che ne prendo pochi ma se inizi a guardare con costanza dove infilo la testa e i momenti in cui vado a vedere stai tranquillo che prima o poi ti viene voglia di prendere in mano pure il fucile corto :D:D

 

Che cazzzzzzz almeno un po adesso i miei posti li conosco!!! B)

 

Sbrigati che fra un po entrano in frega i saraghetti France' :D

 

Resisti Andrè che tra due settimane già torno, tra l'altro è da un paio di mesi che non riesco neanche a vedere un sarago decente, sto vedendo quasi ogni genere di pesce ma di saraghi manco a pagamento! :bye:

Modificato da vranzì
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PS:Mauro e' gentilmente chiamato a dare il suo personale contributo :siiiii:

 

Andrè,

secondo Alextunnaria quel Mauro sono io. Se è così chedo scusa ma proprio non me ne ero accorto. Purtroppo non posso accontentarti perchè ormai, alla vecchiaia, mi sono convertito anima e corpo all'aspetto-agguato-caduta e non metto la testa sotto un sasso neppure per sbaglio :D . Eccezionalmente il 31 dicembre u.s., notatando un certo movimento di saraghi, appunto, in una zona ben conosciuta, ho preso a visitare buchi e anfratti che in secula seculorum avevano dato. Senza esagerare ho tirato a 4 - 5 pesci (di cui uno veramente bello) trovati proprio dove li cercavo. Morale:

 

1) Posti conosciuti: ricontrollare sempre.

 

2) Posti nuovi: attenzione a tutti gli indizzi, movimento dei pesci, periodo, meteo, notizie.

 

Per ultimo ma molto importante: ascolta le sensazioni, non demordere, insisti.

 

Ciao.

 

 

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Ciao Frog!Prima di tutto complimenti per il post, anche io come Mauro lo trovo molto interessante.Provo e mi sforzo di darti qualche mio consiglio sul frutto della mia piccola esperienza e sul fatto che, anche se non è la mia preferita, pratico principalmente la pesca in tana.Bene, pesco in tanta principalmente d'inverno perchè il metabolismo dei pesci è più lento e quindi i pesci anzichè procacciarsi il cibo preferiscono entrare in una sorta di letargo in tane sicure.Temperatura più bassa=metabolismo dei pesci più lento= non frenesia alimentare=meno tempo a gironzolare e quindi a rintanarsi.Sempre da quel poco che so, in questo periodo, soprattutto i saraghi, sono in riproduzione e cercano dei posti per conservare le uova.Sul fatto della ricerca delle tante......statisticamente a me è capitato con i saraghi di prenderli nelle stesse tante che mi avevano dato precedenti soddisfazioni.Questo discorso mi è capitato anche con la cernia.Presa una cernia in tana, la tanta è stata occupata da un'altra stessa cernia.Il luogo preferito ovviamente sarà il meno accessibile, il più riparato dalla corrente e dal flusso ondoso e credo solo l'esperienza e l'istinto del pescatore sapranno consigliarti in quale spacco guardare.EVIDENZIO che il mio è un discorso opinabile, se ho detto qualche cosa che non credi sia giusta, tu e gli altri forumisti, che mi correggiate pure.UMILTA', AUTOCRITICA, FLESSIBILITà e ascoltare i consigli degli altri, sono la base per andare avanti nel nostro sport.

Ciao

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Spesso in inverno il pesce si trova concentrato in punti ben precisi e il risultato è che tutti gli altri risultano totalmente deserti.

Probabilmente il motivo è da ricercare nel fatto che in inverno,rispetto alle altre stagioni, il metabolismo dei pesci rallenta,hanno bisogno di meno cibo,si muovono molto meno e quindi preferiscono sostare in quei luoghi che garantiscono loro sia di stare al sicuro (quindi devono esserci le tane) che di soddisfare il ridotto fabisogno energetico senza impegnarsi in lunghi e faticosi spostamenti.

Posti del genere sono di solito ben ossigenati e illuminati durante la maggior parte della giornata (queste condizioni costituiscono l'habitat ideale di alghe,molluschi e tutto ciò che rappresenta nutrimento per i saraghi),sono situati a profondità mediobasse (spesso bassissime),e "funzionano" col mare calmo (quindi in situazioni di bonaccia o vento da terra).

Soprattutto quando si comincia a fare esperienza occorre trovare i punti con evidente "vita" perchè "lavorare" col pesce fuori,a vista,è un vantaggio per localizzare il tipo di tana e la profondità giuste per quel giorno (spesso infatti uno o due pesci trovati nello stesso tipo di tana e alla stessa profondità,stanno ad indicare che quella tipologia di tana e quella fascia d'acqua, sono quelle in cui quel giorno si troverà il pesce) .

E' risaputo che in mare la vita brulichi maggiormente al mattino prestissimo o poco prima del tramonto, quindi è ovvio che in quelle ore sarà più semplice trovare pesce fuori,vita e indizi vari che aiutino a capire dove si dovranno cercare i saraghi...

Una volta trovata una tana buona,poi,potremo anche andarla a controllare a qualsiasi ora del giorno perchè vi si può trovare pesce in ogni momento...

Basta così :P

Bye

Modificato da siccia
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PS:Mauro e' gentilmente chiamato a dare il suo personale contributo :siiiii:

 

Andrè,

secondo Alextunnaria quel Mauro sono io. Se è così chedo scusa ma proprio non me ne ero accorto. Purtroppo non posso accontentarti perchè ormai, alla vecchiaia, mi sono convertito anima e corpo all'aspetto-agguato-caduta e non metto la testa sotto un sasso neppure per sbaglio :D . Eccezionalmente il 31 dicembre u.s., notatando un certo movimento di saraghi, appunto, in una zona ben conosciuta, ho preso a visitare buchi e anfratti che in secula seculorum avevano dato. Senza esagerare ho tirato a 4 - 5 pesci (di cui uno veramente bello) trovati proprio dove li cercavo. Morale:

 

1) Posti conosciuti: ricontrollare sempre.

 

2) Posti nuovi: attenzione a tutti gli indizzi, movimento dei pesci, periodo, meteo, notizie.

 

Per ultimo ma molto importante: ascolta le sensazioni, non demordere, insisti.

 

Ciao.

 

 

 

Alextunnaria aveva ragione!!!

Cercavo proprio te Mauro!!

Grazie mille per l'intervento :thumbup:

 

Complimenti per la pescata e per i Saraghi e per le Triglie :D

Fatte in verde con le patate sono squisite!!

Pure io ne so qualcosa :D

 

Anche io controllo sempre gli stessi anfratti che gia in passato mi hanno regalato qualche bel sarago.

Voglio chiederti un consiglio.

Secondo te ne vale la pena prendersi un computer da apnea tipo Suunto o altri per misurare la temperatura dell'acqua??

La ritieni una cosa utile??

 

Siccome i Saraghi maggiori li cerco in Inverno sempre in poca acqua mi puoi dire se e' utile anche seguire l'andamento delle fasi lunari??

Ho notato che le tane in poca acqua ospitano i saraghi soltanto ad orari ben precisi!!

Alba e Tramonto!!

Mauro io ho notato che entrano sottocosta sempre in assenza completa di luna.

Nelle ore centrali che sia pieno inverno o estate o autunno non trovo mai un fico secco.

Stessa cosa per il resto dei predatori tipo i Barracuda le spigole e via dicendo.

 

Altra piccola cosa e finisco!!

E' vero che quando ci sono gruppi di Aguglie che girano sotto costa ci sono le Ricciole grosse in caccia???

 

Per quanto riguarda l'insistenza e il fatto di non demordere mai non c'e' problema!!

A volte ho passato la bellezza di 8 ore in acqua per poi uscire con tipo 14 Salpe attaccate al portapesci :lol::lol:

 

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Frena compagno,

sono lusingato ma non sono mica l'Encarta della pescasub, tu mi sopravaluti. Io credo che l'unica regola certa in mare è che ... non ci sono regole. Di volta in volta dovrai capire quale, dove, come. Quindi osservare, registrare, creare quel data base che poi, all'occorrenza, darà l'informazione in automatico. Non c'è però la regoletta sempre valida, quante volte in situazioni analoghe dobbiamo registrare comportamenti diametralmente opposti, su esemplari della stessa specie, situazioni che mettono in discussione il data base! Insomma ci vuole qualcosa di più, che non si spiega razionalmente, che qualche volta si può chiamare anche esperienza ma che si definisce meglio con intuito e senso del pesce... e non dimentichiamoci che senza un pizzico di fortuna non si va da nessuna parte.

Saluti.

 

 

P.S.

  • Il computer secondo me è decisamente utile, anche per registrare la temperatura, per carità (data base), sopratutto per rispettare i tempi di recupero tra un tuffo e l'altro.
  • Le ricciole seguono le aguglie, ne sa qualcosa chi fa traina o drifting.
  • Le ore centrali non prolifiche? Il 90% delle cernie che ho preso sono morte all'una.
  • Non so se hai afferrato ma ormai faccio solo filosofia.
Modificato da Mauro
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