mikmik1965 Inviato Dicembre 9, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 9, 2008 inizio a pensare che molti pescasub siano legati più alle mode consumistiche del momento che al piacere di godersi un tuffo con la speranza di incontrare una preda da ricordare a vita. bisogna riflettere su cosa significa essere cacciatore in apnea. tu cosa ne pensi, dimmi la tua Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
juanniello91 Inviato Dicembre 9, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 9, 2008 (modificato) Il consumismo,diciamolo,è presente ovunque anche nella pesca in apnea ma credo che a parte l'attrezzatura quando si va in mare sia un modo per capire i proprio limiti, capire se stesso... Poi se un pescatore si ritiene tale solo perchè ha il fucile che costa un occhio della testa,o perchè ha l'ultimo modello di pinne da esibire beh...io questo non lo capisco . Pratico la pesca in apnea anche per mettermi alla prova,per capire se veramente sono in grado di catturare un pesce nel proprio habitat(mio malgrado il pesce la maggior parte delle volte ha la meglio) ma anche solo aver osservato un tratto di fondale suggestivo anche se non coronato da belle catture,mi fa capire quanto sia importante anche se per pochi minuti stare a contatto col mare Alcuni avranno interessi per la maggior parte venatori rispetto ad altri,ma credo che la passione per il mare sia presente in tutti noi Modificato Dicembre 9, 2008 da juanniello91 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ViperCarbon Inviato Dicembre 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2008 ammetto che anche io mi lascio affascinare dalla moda del momento , però per me la pesca in apnea è prima di tutto un modo per rilassarsi ammirando le bellezze che il mare ci offre, cercando di insagolare qualche bella preda che, se arriva, bene, e se non arriva, poco importa... da quì si capice perchè i miei carnieri siano vuoti o con pochi pesci :lol: :lol: , comunque, apparte gli scherzi, vedo la pesca in apnea anche come un salutare sport Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nando Inviato Dicembre 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2008 prima di essere dei cacciatori in apnea , come tu li chiami ,dobbiamo ,essere degli amati del mare e come tali rispettare lui e i suoi abitanti e poco importa se ci immergiamo con pinne di carbonio o di plastica, l'importante e ricordarsi sempre che i veri cacciatori hanno sempre cacciato solo il necessario per mangiarlo, risparmiando quelli piccoli. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrea0801 Inviato Dicembre 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2008 amare il mare! sentirsi a proprio agio in acqua come se fossimo sulla terra! buttare la testa sottacqua per osservare, e goderci visivamente il mondo marino, intraprendere una sfida con la preda, sfogare l'istinto predatorio, testare il proprio corpo, e riuscire a controllarlo quanto piu' possibbile. per me e' cosi'! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fravit Inviato Dicembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2008 Io mi sento un cacciatore dentro!! L'istinto primordiale nel momento che entro in contatto con la natura prende il sopravvento! Diciamo che sono un cacciatore evoluto, nel senso che non prendo tutto ciò che si muove, ma seleziono la mia preda. Questo mi accade in mare come sulla terraferma. Il cacciatore ama e salvaguardia la natura perchè dalla natura proviene la sua preda!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dani-cinzia Inviato Dicembre 12, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 12, 2008 passione!! anche con un armadio pieno di caotti la passione non muore!! muoio di ania se non vado al mare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mino Melillo Inviato Dicembre 12, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 12, 2008 (modificato) _Le mie prime immersioni risalgono a quando avevo 14 anni se non ricordo male. Più che immersioni si trattava di camminare in zone di bassissimo fondo con l’acqua che ti arrivava alle caviglie e “sparando” i pescetti con arco e freccia. Sì proprio arco e freccia, costruiti in maniera molto semplice e con materiali reperiti in casa (ombrelli). Non ricordo bene cosa riuscissi a prendere, ma credo che fu proprio quando “imbracciai” per la prima volta quell’arma che scattò in me qualcosa che a distanza di venticinque anni sento ancora forte. Quel "qualcosa" è l'anima del PiA... ************************************ Anima PiA remix dei Cugini di Mare Andava a piedi nudi per la riva mi vide come un ombra mi seguì col viso in alto di chi il Mare sfida e tiene in piedi un uomo con un si. Nel cuore aveva un volo di Corvine e un corpo di chi ha detto troppi si negli occhi la paura dei fondali come un ragazzo me ne innamorai... La notte lei dormiva sul mio petto sentivo il suo respiro su di me e poi mi dava i calci dentro il letto c'e' ancora il suo sapore di sale qui con me.. Anima PiA, torna a casa tua, ti aspetterò dovessi odiare queste mura... anima PiA , nella stanza tua, c'e' ancora il legno come l' hai lasciato tu... Avrei soltanto voglia di sapere...... che fine ha fatto e chi sta con lei se sente ancora forte quel richiamo se ha sciolto i suoi colori oppure no... Anima PiA.......... Modificato Dicembre 12, 2008 da Mino Melillo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarlboroSub Inviato Dicembre 12, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 12, 2008 _Le mie prime immersioni risalgono a quando avevo 14 anni se non ricordo male. Più che immersioni si trattava di camminare in zone di bassissimo fondo con l’acqua che ti arrivava alle caviglie e “sparando” i pescetti con arco e freccia. Sì proprio arco e freccia, costruiti in maniera molto semplice e con materiali reperiti in casa (ombrelli). Non ricordo bene cosa riuscissi a prendere, ma credo che fu proprio quando “imbracciai” per la prima volta quell’arma che scattò in me qualcosa che a distanza di venticinque anni sento ancora forte. Quel "qualcosa" è l'anima del PiA... ************************************ Anima PiA remix dei Cugini di Mare Andava a piedi nudi per la riva mi vide come un ombra mi seguì col viso in alto di chi il Mare sfida e tiene in piedi un uomo con un si. Nel cuore aveva un volo di Corvine e un corpo di chi ha detto troppi si negli occhi la paura dei fondali come un ragazzo me ne innamorai... La notte lei dormiva sul mio petto sentivo il suo respiro su di me e poi mi dava i calci dentro il letto c'e' ancora il suo sapore di sale qui con me.. Anima PiA, torna a casa tua, ti aspetterò dovessi odiare queste mura... anima PiA , nella stanza tua, c'e' ancora il legno come l' hai lasciato tu... Avrei soltanto voglia di sapere...... che fine ha fatto e chi sta con lei se sente ancora forte quel richiamo se ha sciolto i suoi colori oppure no... Anima PiA.......... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Monteleone Antonio Inviato Dicembre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 13, 2008 Secondo è un'istinto che tutti noi abbiamo nei nostri geni in quanto discendiamo da animali,noi lo applichiamo in mare,sulle attrezzature c'è sempre maggior evoluzione a volte possomo aiutarci anche ad avere una immersione più confortevole nelle fredde giornate invernali o a trafiggere la preda della vita.L'evoluzione avanza e anche questo fa parte della "natura" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
davideloba Inviato Dicembre 14, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 14, 2008 è un retaggio antico è felicita vera perche il cervello ad ogni preda colpita pensa posso sopravvire un po come la f**a quando conquisti sei felice perche ti puoi accoppiare cacciare e accoppiarsi siamo li stessi di 20 000 anni fa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paluzzo Inviato Dicembre 15, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2008 Vengo dagli anni in cui esistevano le prime mute modello squamato furoi e foderato dentro con "pelliccia di pecora arancione". Personalmente ho cominciato mettendo una maglia di lana come protezione a manica lunga.! Primo fucile, un Bess C a molla nel 1974. Pauroso !!!!! Si cominciava con archi e frecce utilizzando i componenti degli ombrelloni e pinne simili a racchette di ping-pong. Oggi tutto è cambiato, teconologia, tecnica e .... moda. Il consumismo anche in questo settore ha colpito, recando seri danni celebrali a chi, per diventare "modello" pescatore spende a non finire euro su euro per l'attrezzatura. Fortunatamente colpisce i soliti incompetenti e idioti, che per stare al passo dei loro amici o campioni, arricchiscono le case costruttrici. Tutto sbagliato! Il mare, la natura, l'altro mondo. . . . , vissuto in questo modo è squallido e non rispecchia l'animo del pescatore. L'istinto del pescatore è primordiale, anche oggi catturare una preda provoca le stesse sensazioni che provavano i nostri avi. Indubbiamente la tecnologia avanza e ci agevola, ma solo il nostro istinto e l'esperienza maturata con le catture, ci porta alla scelta dei particolari dell'attrezzatura. Lo stesso istinto ci guida nel rispetto del mare e dei suoi abitanti. Chi non ha ciò, non può essere un pescatore !! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Dicembre 15, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2008 inizio a pensare che molti pescasub siano legati più alle mode consumistiche del momento che al piacere di godersi un tuffo con la speranza di incontrare una preda da ricordare a vita. bisogna riflettere su cosa significa essere cacciatore in apnea. tu cosa ne pensi, dimmi la tua inizio col dire che c'è una differenza tra caccia e pesca a pescare puoi farlo anche da una barca con la canna o reti per cacciare devi perforza immergerti ho scelto la caccia, ho rinunciato a sognare grandi prede e profondità estreme ho rinunciato a montare il mulinello sul fucile fucile2-3-4 m di cavo al massimo, se ci mettessi un mulinello tanto vale comprarmi una canna da pesca ho rinunciato a praticare l'aspetto in assoluto e dedicarmi all'agguato, alle tane alla sorpresa e all'acquaticità mi servono polmoni d'acciaio e per questo mi tengo in forma ora posso dire quel che mi piace è fulminare la mia preda, dare la morte ad un animale in un ambiente estremo per me ho cacciato senza il minimo espediente a parte il mio fucile ed un vestito che mi faccia sopportare le temperature per me non esiste cappotto, non sono un pescatore in qualsiasi caso vado a caccia e oggi vince la preda ed un domani vinco io, se Dio vuole devo conoscere me stesso, l'ambiente, la preda al meglio se voglio riuscire in questa disciplina dove un errore può anche costarti caro della pesca dico non ha nessuna etica, non mi piace, non ci vedo nulla di buono fanno gare di pesca in apnea ma non usano mulinelli e tirano fuori l'impossibile a sentire gli esperti, ricciole da 20 kg, orate da 8 kg con l'arpione ma queste gare sono di caccia in apnea a parer mio con la pesca non ci incastrano una cippa dulcis in fundo quello che la pesca stà facendo ai mari la caccia non potrebbe mai farlo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Christian Manca Inviato Dicembre 15, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2008 ammetto che anche io mi lascio affascinare dalla moda del momento , però per me la pesca in apnea è prima di tutto un modo per rilassarsi ammirando le bellezze che il mare ci offre, cercando di insagolare qualche bella preda che, se arriva, bene, e se non arriva, poco importa... da quì si capice perchè i miei carnieri siano vuoti o con pochi pesci :lol: :lol: , comunque, apparte gli scherzi, vedo la pesca in apnea anche come un salutare sport Quoto in pieno!! Cosa c'è di più rilassante nel lasciarsi trasportare dalla corrente ammirando la vita dei nostri mari. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
octopusjo Inviato Dicembre 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 16, 2008 Qualsiasi sia il motivo per cui un uomo metta la testa sotto il pelo dell' acqua e poi decida di fare tutto ciò che il mare gli consente è libertà allo stato puro. Ancestrale scoperta cercare e procacciare il cibo in un ambiente dove già la respirazione scandisce ritmi decisamente diversi. Passavo giornate intere nel gradino di risacca dai sei ai nove anniosservando conchiglie gamberetti granchi e quant'altro si muovesse. gli occhi ne sono ancora pieni. poi il salto di categoria con i primi polpetti e piano piano a crescere. passando dalla fiocina a mano fino ad arrivare agli schioppi attuali. Non distruggiamo ciò che ci consente un minimo di svago. anche per chi ci seguirà Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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