> A Che Ora Andare? - Pagina 2 - Fan Club Acque Basse - AM FORUMS Vai al contenuto

A Che Ora Andare?


Messaggi raccomandati

  • Risposte 35
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

ma come si leggono ste tavole? per esempio.. low tide e high tide penso siano rispettivamente bassa e alta marea.. poi affianco ci sono due numeri.. esempio 13:58 - 0.38 il primo penso sia l'orario..... il secondo?? la durata del picco?

NB - Ciascun picco di marea è seguito dall'indicazione dell'ora e dal livello in metri..

...quindi 0.38 mt=38 cm... ;)

 

ps...ha fatto prima Davide..OPS

Modificato da Mino Melillo
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ma come si leggono ste tavole? per esempio.. low tide e high tide penso siano rispettivamente bassa e alta marea.. poi affianco ci sono due numeri.. esempio 13:58 - 0.38 il primo penso sia l'orario..... il secondo?? la durata del picco?

NB - Ciascun picco di marea è seguito dall'indicazione dell'ora e dal livello in metri..

...quindi 0.38 mt=38 cm... ;)

 

ps...ha fatto prima Davide..OPS

 

ok grazie mille.. quindi in TEORIA piu è alta la marea.. maggiore sara il terreno immerso ricco di microrganismi e quindi maggiore sarà la presenza di pesce in sottocosta? :huh:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo il mio modesto parere oltre alle cose che già sono state citate, l'importante è passare per primi...poi dipende dalle zone!! In quei tratti dove lo spot è limitato è fonadamentale essere i primi, altrimenti terra bruciata.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Secondo il mio modesto parere oltre alle cose che già sono state citate, l'importante è passare per primi...poi dipende dalle zone!! In quei tratti dove lo spot è limitato è fonadamentale essere i primi, altrimenti terra bruciata.

:bye: Grande Simo,dipende pure da "chi" ci passa per primo :laughing:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono troppe le variabili da tenere in considerazione e non vanno limitate solo alle stagioni.

Le tecniche di pesca che verranno adottate, i fondali che batteremo e il loro affollamento saranno aspetti fondamentali....

Dice bene Elcarassi quando dice che sullo stesso posto dipende chi ci passa per prima anche se pure in questo caso non possiamo non considerare le tecniche di pesca applicate.

Se peschiamo al razzolo teoricamente un'ora vale l'altra anche se certi pesci sono più visibili nelle ore centrali della giornata mentre altri al calasole.

Di sicuro il sole alto, anche se fa muovere meno pesce, ci permette di localizzarlo meglio.

Al calasole, specie con le corvine, spesso ci rendiamo conto della loro presenza quando ormai è già troppo tradi.

Generalmente, con acqua chiara, razzolo la mattina a largo sulle secche e la sera in pochi metri d'acqua dove i battaglioni di saraghi si danno appuntamento.

Spesso un pò di confusione intorno, fatta dai colleghi che provano a pescare, può anche fare al caso nostro perchè rende fermi i pesci in zone che solo l'esperienza ci farà trovare.

Io quest'estate ho preso pesci molto belli razzolando alle spalle di chi nemmeno immaginava potessero eseserci dei pesci....

Bastava restare sulla scia dei tanti pescatori per raccogliere quello che con la loro presenza restava immobile in precise zone.

La tana vera e propria va applicata un pò a tutte le ore anche se prima di sera il pesce, teoricamente, è meno infognato.

Francamente su questa tecnica di pesca devo dire che gli orari contano ben poco fatta eccezione per l'inverno/primavera dove in acqua molto bassa si raccolgono saraghi solo al calasole...

Ma questa è una tecnica particolare che va fatta solo su zone precise e conosciute.

Riguardo l'aspetto è fondamentale la zona che dobbiamo battere e il numero di tuffi che contiamo di dover effettuare.

Se la zona calda è solo quel sasso perso nell'alga o quel versante del piccolo ciglio, sarà fondamentale che nessuno sia passato lì prima di noi.

Dalla tarda primavera all'autunno il calasole è il momento migliore e l'alba dà sempre buoni frutti.

Sui fondali molto vasti, secondo me, ogni ora va bene purchè prima non ci sia stata confusione.

Questo a maggior ragione se il mare è calmo.

Ho scoperto poi che, indipendentemente dalla tecnica applicata, stare ai margini degli altri pescatori, specie se poco attenti e capaci, dà sempre buoni frutti.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Sono troppe le variabili da tenere in considerazione e non vanno limitate solo alle stagioni.

Le tecniche di pesca che verranno adottate, i fondali che batteremo e il loro affollamento saranno aspetti fondamentali....

Dice bene Elcarassi quando dice che sullo stesso posto dipende chi ci passa per prima anche se pure in questo caso non possiamo non considerare le tecniche di pesca applicate.

Se peschiamo al razzolo teoricamente un'ora vale l'altra anche se certi pesci sono più visibili nelle ore centrali della giornata mentre altri al calasole.

Di sicuro il sole alto, anche se fa muovere meno pesce, ci permette di localizzarlo meglio.

Al calasole, specie con le corvine, spesso ci rendiamo conto della loro presenza quando ormai è già troppo tradi.

Generalmente, con acqua chiara, razzolo la mattina a largo sulle secche e la sera in pochi metri d'acqua dove i battaglioni di saraghi si danno appuntamento.

Spesso un pò di confusione intorno, fatta dai colleghi che provano a pescare, può anche fare al caso nostro perchè rende fermi i pesci in zone che solo l'esperienza ci farà trovare.

Io quest'estate ho preso pesci molto belli razzolando alle spalle di chi nemmeno immaginava potessero eseserci dei pesci....

Bastava restare sulla scia dei tanti pescatori per raccogliere quello che con la loro presenza restava immobile in precise zone.

La tana vera e propria va applicata un pò a tutte le ore anche se prima di sera il pesce, teoricamente, è meno infognato.

Francamente su questa tecnica di pesca devo dire che gli orari contano ben poco fatta eccezione per l'inverno/primavera dove in acqua molto bassa si raccolgono saraghi solo al calasole...

Ma questa è una tecnica particolare che va fatta solo su zone precise e conosciute.

Riguardo l'aspetto è fondamentale la zona che dobbiamo battere e il numero di tuffi che contiamo di dover effettuare.

Se la zona calda è solo quel sasso perso nell'alga o quel versante del piccolo ciglio, sarà fondamentale che nessuno sia passato lì prima di noi.

Dalla tarda primavera all'autunno il calasole è il momento migliore e l'alba dà sempre buoni frutti.

Sui fondali molto vasti, secondo me, ogni ora va bene purchè prima non ci sia stata confusione.

Questo a maggior ragione se il mare è calmo.

Ho scoperto poi che, indipendentemente dalla tecnica applicata, stare ai margini degli altri pescatori, specie se poco attenti e capaci, dà sempre buoni frutti.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Secondo me ................................................................................

......tu ne sai troppe !! :P

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ninuccio caro anche se ci si sente poco non posso non replicare al tuo post.

 

Gli orari interessanti e dove noto maggiore movimento di pesce sempre e comunque sono l'alba e il tramonto, cioè la mezz'ora subito dopo il far del sole o la mezz'ora prima del buio. Anche perchè in questi orari i pesci sono più propensi a farsi avvicinare.

 

 

francesco bello qualche volta devo provare qualche albata in zona tua ;) vediamo se riesci a farmi ricredere... poi che vuoi forse i pesci laziali vanno a dormire + tardi quindi si svegliano dopo quelli salernitannapoletani ;):laughing:

 

 

E sìì mo' vien tu fresco fresco e vai a pescare nelle zone AMP ( AREA MARINA PEZZOGNA).....io sono due anni che cerco di farmi portare...ma il proprietario non vuole :D:D

Mi sa che ti conviene sveglarti con calma e pescare ad oltranza in zona tua!!! Oppure se vuoi sei invitato nelle mie zone...anche se ultimamente le mie zone sono bel lontane dal mare :angry:

 

Cmq per me resta sempre IL CALASOLE!!!!!!!!!

 

Ciao a tuttiii

 

a bello quoto per il calasole nel senso di sole rosso al limite di visibilità :boxing: poi per l'amp sappiamo tutti e due perché tu non puoi andarci ;) (e non è preché sei troppo forte :lol:)

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Sono troppe le variabili da tenere in considerazione e non vanno limitate solo alle stagioni.

Le tecniche di pesca che verranno adottate, i fondali che batteremo e il loro affollamento saranno aspetti fondamentali....

Dice bene Elcarassi quando dice che sullo stesso posto dipende chi ci passa per prima anche se pure in questo caso non possiamo non considerare le tecniche di pesca applicate.

Se peschiamo al razzolo teoricamente un'ora vale l'altra anche se certi pesci sono più visibili nelle ore centrali della giornata mentre altri al calasole.

Di sicuro il sole alto, anche se fa muovere meno pesce, ci permette di localizzarlo meglio.

Al calasole, specie con le corvine, spesso ci rendiamo conto della loro presenza quando ormai è già troppo tradi.

Generalmente, con acqua chiara, razzolo la mattina a largo sulle secche e la sera in pochi metri d'acqua dove i battaglioni di saraghi si danno appuntamento.

Spesso un pò di confusione intorno, fatta dai colleghi che provano a pescare, può anche fare al caso nostro perchè rende fermi i pesci in zone che solo l'esperienza ci farà trovare.

Io quest'estate ho preso pesci molto belli razzolando alle spalle di chi nemmeno immaginava potessero eseserci dei pesci....

Bastava restare sulla scia dei tanti pescatori per raccogliere quello che con la loro presenza restava immobile in precise zone.

La tana vera e propria va applicata un pò a tutte le ore anche se prima di sera il pesce, teoricamente, è meno infognato.

Francamente su questa tecnica di pesca devo dire che gli orari contano ben poco fatta eccezione per l'inverno/primavera dove in acqua molto bassa si raccolgono saraghi solo al calasole...

Ma questa è una tecnica particolare che va fatta solo su zone precise e conosciute.

Riguardo l'aspetto è fondamentale la zona che dobbiamo battere e il numero di tuffi che contiamo di dover effettuare.

Se la zona calda è solo quel sasso perso nell'alga o quel versante del piccolo ciglio, sarà fondamentale che nessuno sia passato lì prima di noi.

Dalla tarda primavera all'autunno il calasole è il momento migliore e l'alba dà sempre buoni frutti.

Sui fondali molto vasti, secondo me, ogni ora va bene purchè prima non ci sia stata confusione.

Questo a maggior ragione se il mare è calmo.

Ho scoperto poi che, indipendentemente dalla tecnica applicata, stare ai margini degli altri pescatori, specie se poco attenti e capaci, dà sempre buoni frutti.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

ottimo come al solito.. grande Piero :clapping::clapping:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Sono troppe le variabili da tenere in considerazione e non vanno limitate solo alle stagioni.

Le tecniche di pesca che verranno adottate, i fondali che batteremo e il loro affollamento saranno aspetti fondamentali....

Dice bene Elcarassi quando dice che sullo stesso posto dipende chi ci passa per prima anche se pure in questo caso non possiamo non considerare le tecniche di pesca applicate.

Se peschiamo al razzolo teoricamente un'ora vale l'altra anche se certi pesci sono più visibili nelle ore centrali della giornata mentre altri al calasole.

Di sicuro il sole alto, anche se fa muovere meno pesce, ci permette di localizzarlo meglio.

Al calasole, specie con le corvine, spesso ci rendiamo conto della loro presenza quando ormai è già troppo tradi.

Generalmente, con acqua chiara, razzolo la mattina a largo sulle secche e la sera in pochi metri d'acqua dove i battaglioni di saraghi si danno appuntamento.

Spesso un pò di confusione intorno, fatta dai colleghi che provano a pescare, può anche fare al caso nostro perchè rende fermi i pesci in zone che solo l'esperienza ci farà trovare.

Io quest'estate ho preso pesci molto belli razzolando alle spalle di chi nemmeno immaginava potessero eseserci dei pesci....

Bastava restare sulla scia dei tanti pescatori per raccogliere quello che con la loro presenza restava immobile in precise zone.

La tana vera e propria va applicata un pò a tutte le ore anche se prima di sera il pesce, teoricamente, è meno infognato.

Francamente su questa tecnica di pesca devo dire che gli orari contano ben poco fatta eccezione per l'inverno/primavera dove in acqua molto bassa si raccolgono saraghi solo al calasole...

Ma questa è una tecnica particolare che va fatta solo su zone precise e conosciute.

Riguardo l'aspetto è fondamentale la zona che dobbiamo battere e il numero di tuffi che contiamo di dover effettuare.

Se la zona calda è solo quel sasso perso nell'alga o quel versante del piccolo ciglio, sarà fondamentale che nessuno sia passato lì prima di noi.

Dalla tarda primavera all'autunno il calasole è il momento migliore e l'alba dà sempre buoni frutti.

Sui fondali molto vasti, secondo me, ogni ora va bene purchè prima non ci sia stata confusione.

Questo a maggior ragione se il mare è calmo.

Ho scoperto poi che, indipendentemente dalla tecnica applicata, stare ai margini degli altri pescatori, specie se poco attenti e capaci, dà sempre buoni frutti.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Mi inchino dinanzi a tanta..... non ho parole!!! :king::king: Quest'uomo non è umano :alien::alien::alien::alien1::alien1:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Sono troppe le variabili da tenere in considerazione e non vanno limitate solo alle stagioni.

Le tecniche di pesca che verranno adottate, i fondali che batteremo e il loro affollamento saranno aspetti fondamentali....

Dice bene Elcarassi quando dice che sullo stesso posto dipende chi ci passa per prima anche se pure in questo caso non possiamo non considerare le tecniche di pesca applicate.

Se peschiamo al razzolo teoricamente un'ora vale l'altra anche se certi pesci sono più visibili nelle ore centrali della giornata mentre altri al calasole.

Di sicuro il sole alto, anche se fa muovere meno pesce, ci permette di localizzarlo meglio.

Al calasole, specie con le corvine, spesso ci rendiamo conto della loro presenza quando ormai è già troppo tradi.

Generalmente, con acqua chiara, razzolo la mattina a largo sulle secche e la sera in pochi metri d'acqua dove i battaglioni di saraghi si danno appuntamento.

Spesso un pò di confusione intorno, fatta dai colleghi che provano a pescare, può anche fare al caso nostro perchè rende fermi i pesci in zone che solo l'esperienza ci farà trovare.

Io quest'estate ho preso pesci molto belli razzolando alle spalle di chi nemmeno immaginava potessero eseserci dei pesci....

Bastava restare sulla scia dei tanti pescatori per raccogliere quello che con la loro presenza restava immobile in precise zone.

La tana vera e propria va applicata un pò a tutte le ore anche se prima di sera il pesce, teoricamente, è meno infognato.

Francamente su questa tecnica di pesca devo dire che gli orari contano ben poco fatta eccezione per l'inverno/primavera dove in acqua molto bassa si raccolgono saraghi solo al calasole...

Ma questa è una tecnica particolare che va fatta solo su zone precise e conosciute.

Riguardo l'aspetto è fondamentale la zona che dobbiamo battere e il numero di tuffi che contiamo di dover effettuare.

Se la zona calda è solo quel sasso perso nell'alga o quel versante del piccolo ciglio, sarà fondamentale che nessuno sia passato lì prima di noi.

Dalla tarda primavera all'autunno il calasole è il momento migliore e l'alba dà sempre buoni frutti.

Sui fondali molto vasti, secondo me, ogni ora va bene purchè prima non ci sia stata confusione.

Questo a maggior ragione se il mare è calmo.

Ho scoperto poi che, indipendentemente dalla tecnica applicata, stare ai margini degli altri pescatori, specie se poco attenti e capaci, dà sempre buoni frutti.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

 

Io ti ringrazio perchè è grazie a gente come te (che è evidentemente sicura e soddisfatta delle proprie conoscenze) che ha senso che io neofita stia qui a leggere post su post, da quelli come te si impara qualcosa. Grazie.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ieri cmq, alle 14.30 circa a pochi metri dalla spiaggia, da 2.3 a 2.6 metri c'era un branco di saraghi che stazionava sempre nello stesso punto, non erano molto grossi...I più grandi saranno stati pezzi da 500-600 gr che cmq si tenevano ad una spanna fuori tiro...

Contate che ne ho tirati 2 discreti e cmq venivano all'aspetto...Poi come sono apparsi, così sono scomparsi!

Poi per tutto il resto della pescata non ho visto più un pesce, neanche nella zona a circa 300 metri dalla riva dove di solito vedo più movimento.

Ora non so se era questione di orario, di profondità, o di velatezza dell'acqua...Fatto sra che è successo così :D

P.S: Che poi, per timore di far scappare quelli più grandi, non ne ho tirati almeno un altro paio, oppure non ho tirato quando erano al limite...Ma va bene così, è sempre esperienza che si accumula!

Modificato da Davk
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...