zIm?¿ Inviato Novembre 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2008 scusate io pesco in bassofondo...con un excalibur da 90 della omer....dite ke dovrei cambiare asta e prenderla da 120??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mingo Inviato Novembre 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2008 (modificato) Guarda caso due aziende che producono legno il legno (Es il mogano) ha un peso specifico di 1.01-0.6 kg/dm³ l'alluminio ha un peso specifico di 2,70-2,75 kg/dm³ l'acqua di mare ha un peso specifico di 1,02-1,03 kg/litro dove nella accezione scientifica il dm³ è equiparato al litro. il legno galleggia ! "Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il decimetro cubo (simbolo dm3) è un'unità di misura di volume sottomultiplo del metro cubo, ne è la millesima parte. Equivale al litro, per questo è molto utilizzato nel fare comune, anche se sotto altro nome." La grandissima differenza di peso specifico tra il legno e gli altri materiali tecnologici fa si che, modificando l'allestimento di un fucile in legno si influisca in modo molto meno strategico sul bilanciamento finale rispetto a quanto si influirebbe modificando l'assetto di un fucile in alluminio che, per via del maggiore peso specifico, sarà molto più sensibile alle variazioni di massa. Sui fucili realizzati in materiali diversi dal legno, che galleggia sempre se si escludono 1 o 2 essenze, si potrà quindi agire senza grossi problemi se si intende alleggerire l'armamento ma non viceversa appesantendolo poichè faremmo saltare il bilanciamento. Chiedo venia Andrea ma proprio non seguo il tuo ragionamento. Non capisco perchè un fucile in alluminio (materiale più denso del legno) sia più soggetto alle variazioni di massa. Consideriamo poi che i fucili in legno sono al pieno mentre i tubi di altri materiali sono vuoti. Se hai tempo e voglia spiega pure. Ciao ciao Andre Modificato Novembre 17, 2008 da mingo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Novembre 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2008 (modificato) Il principio di Archimede stabilisce che un corpo, totalmente o parzialmente, immerso riceve una spinta positiva (basso > alto) pari al peso della quantità d'acqua che sposta. Essendo il peso specifico del legno, come abbiamo visto per il mogano, molto simile a quello dell'acqua di mare ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- il legno (Es il mogano) ha un peso specifico di 1.01-0.6 kg/dm³ l'alluminio ha un peso specifico di 2,70-2,75 kg/dm³ l'acqua di mare ha un peso specifico di 1,02-1,03 kg/litro dove nella accezione scientifica il dm³ è equiparato al litro. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- All'aumento della massa del legno corrisponderà in maniera direttamente proporzionale una pari aumento spinta positiva. Es: un fusto di mogano che ha volume 10 dm³ riceverà una spinta positiva di 10 dm³ x 1.03 (peso spec acqua) = kg 10,3. Il peso del fusto sarà di conseguenza di 10 dm³(volume) x 1.01 (peso spec mogano) = kg 10,1 quindi, il peso globale del fusto è bilanciato da una eguale/superiore quantità di spinta positiva. ............e il mogano è già tra i legno pesanti e poi, nel range dei valori possibili abbiamo usato il peggiore, pensa a cosa sarebbe successo nel calcolo se avessimo utilizzato, come peso spec. di riferimento, 0,6 kg/dm³. Gli stessi 10 dm³ se di alluminio peserebbero 10 x 2,75 = kg 27,5 contro 10 kg del legno sempre a parità di una spinta positiva di 10 kg. 27 kg di alluminio riceverebbero una spinta positiva di soli 10 kg non consentendogli di galleggiare. parliamo invece del tubo tappato..... Un tubo tappato di alluminio a parità di volume X galleggerà solo se il peso della quantità d'acqua che sposta sarà superiore/uguale alla somma del suo peso + il peso dell'aria contenuta. Una struttura di legno potrà avere una massa molto più grossa senza perdere galleggiabilità mentre nei tubi le dimensioni saranno obbligate a non superare, nella somma dei 2 pesi (alluminio + aria), il peso della quantità d'acqua che sposta. Qualsiasi variazione di peso (spessore del tubo, asta, mulinello etc) applicato sui tubi di alluminio avrà proporzionalmente un'impatto molto più importante ai fini del galleggiamento che sul legno. Modificato Novembre 18, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mingo Inviato Novembre 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2008 Il principio di Archimede stabilisce che un corpo, totalmente o parzialmente, immerso riceve una spinta positiva (basso > alto) pari al peso della quantità d'acqua che sposta. Essendo il peso specifico del legno, come abbiamo visto per il mogano, molto simile a quello dell'acqua di mare ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- il legno (Es il mogano) ha un peso specifico di 1.01-0.6 kg/dm³ l'alluminio ha un peso specifico di 2,70-2,75 kg/dm³ l'acqua di mare ha un peso specifico di 1,02-1,03 kg/litro dove nella accezione scientifica il dm³ è equiparato al litro. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- All'aumento della massa del legno corrisponderà in maniera direttamente proporzionale una pari aumento spinta positiva. Es: un fusto di mogano che ha volume 10 dm³ riceverà ina spinta positiva di 10 dm³ x 1.03 (peso spec acqua) = kg 10 circa il peso del fusto sarà altrattanto di 10 (volume) x 1.01 (peso spec mogano) = kg 10 circa quindi, il peso globale del fusto è bilanciato da una eguale quantità di spinta positiva. e il mogano è già tra i legno pesanti. Gli stessi 10 dm³ se di alluminio peserebbero 10 x 2,75 = kg 27,5 contro 10 kg del legno sempre a parità di una spinta positiva di 10 kg. 27 kg di alluminio riceverebbero una spinta positiva di soli 10 kg non consentendogli di galleggiare. parliamo invece del tubo tappato..... Un tubo tappato di alluminio a parità di volume X galleggerà solo se il peso della quantità d'acqua che sposta sarà superiore/uguale alla somma del suo peso + il peso dell'aria contenuta. Una struttura di legno potrà avere una massa molto più grossa senza perdere galleggiabilità mentre nei tubi le dimensioni saranno obbligate a non superare, nella somma dei 2 pesi (alluminio + aria) il peso della quantità d'acqua che sposta. Qualsiasi variazione di peso (spessore del tubo, asta, mulinello etc) applicato sui tubi di alluminio avrà proporzionalmente un'impatto molto più importante ai fini del galleggiamento che sul legno. grazie Andrea, ora ho capito. ciao ciao Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Novembre 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2008 (modificato) Ho utilizzato il volume simbolico di 10 dm³ per semplificare ma 10 dm³ sono tantissimi ! 1 dm³ = 1 L = 1000 cm³ (il motore di un automobile) Un tubo 28 x 1,5 di alluminio lungo 1 m, ha un volume di 0,62 dm³ che moltiplicato per il p.spec. dell acqua salata 1,02 kg/dm³ genera una spinta di kg 0.63 (630 gr) il suo peso è kg 0.34 , il peso dell'aria interna kg 0,006 = peso totale 0,346 OK così galleggia ! ha una spinta positiva di 630 gr contro un peso globale di 346...... pensa ora a che impatto potrebbe avere scegliere di mettere o non mettere il mulinello oppure mettere un asta da 380 gr anzichè una da 280..........su un fusto dove dovranno esserci anche l'impugnatura , la scatola di scatto, gli elastici etc e dove il vantaggio di spinta è di soli 630-346 = 284 gr. Se poi lo stesso tubo esterno mm 28 anzichè avere spessore mm 1,5 avesse spessore mm 3.....affonderebbe, poichè il suo peso globale sarebbe superiore alla spinta di Archimede. Modificato Novembre 18, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
galileorigenerato Inviato Novembre 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2008 Il principio di Archimede stabilisce che un corpo, totalmente o parzialmente, immerso riceve una spinta positiva (basso > alto) pari al peso della quantità d'acqua che sposta. Essendo il peso specifico del legno, come abbiamo visto per il mogano, molto simile a quello dell'acqua di mare ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- il legno (Es il mogano) ha un peso specifico di 1.01-0.6 kg/dm³ l'alluminio ha un peso specifico di 2,70-2,75 kg/dm³ l'acqua di mare ha un peso specifico di 1,02-1,03 kg/litro dove nella accezione scientifica il dm³ è equiparato al litro. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- All'aumento della massa del legno corrisponderà in maniera direttamente proporzionale una pari aumento spinta positiva. Es: un fusto di mogano che ha volume 10 dm³ riceverà ina spinta positiva di 10 dm³ x 1.03 (peso spec acqua) = kg 10 circa il peso del fusto sarà altrattanto di 10 (volume) x 1.01 (peso spec mogano) = kg 10 circa quindi, il peso globale del fusto è bilanciato da una eguale quantità di spinta positiva. e il mogano è già tra i legno pesanti. Gli stessi 10 dm³ se di alluminio peserebbero 10 x 2,75 = kg 27,5 contro 10 kg del legno sempre a parità di una spinta positiva di 10 kg. 27 kg di alluminio riceverebbero una spinta positiva di soli 10 kg non consentendogli di galleggiare. parliamo invece del tubo tappato..... Un tubo tappato di alluminio a parità di volume X galleggerà solo se il peso della quantità d'acqua che sposta sarà superiore/uguale alla somma del suo peso + il peso dell'aria contenuta. Una struttura di legno potrà avere una massa molto più grossa senza perdere galleggiabilità mentre nei tubi le dimensioni saranno obbligate a non superare, nella somma dei 2 pesi (alluminio + aria) il peso della quantità d'acqua che sposta. Qualsiasi variazione di peso (spessore del tubo, asta, mulinello etc) applicato sui tubi di alluminio avrà proporzionalmente un'impatto molto più importante ai fini del galleggiamento che sul legno. grazie Andrea, ora ho capito. ciao ciao Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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