riillo Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 sono contento di come sia evoluta la situazione....... i migliori auguri di guarigione ad uno dei nostri Miti Viventi.... ciao. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 per fortuna ieri la notizia mi è sfuggita,leggo direttamente dei miglioramenti! un grande in bocca al lupo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zefiro Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Ebbene sì rgazzi, Riccardo pare aver superato brillantemente il momento critico. Ho appena parlato con un medico Siciliano grande amico di Molteni (e mio )il quale mi ha confermato che Riccardo è cosciente, parla, si muove. Unico piccolo problemino una leggera latenza di memoria ma, con cure opportune, superabile. Riccardo er andato a pescre fondo e con ottimi recuperi in superficie. Ha accusato una forte emicrania ed è salito sul gommone e rientrato. ha avuto anche delle vertigini. Dopo poco stava bene e non ha dato peso alla cosa, tanto che s'è andato (in serata) a fare una corsa sul San pellegrino. terminata la salita dopo 40 minuti circa ha risentito la fitta e le vertigini. ha preso la macchina è rientrato a casa ma dopo poco ha cominciato a star male e avere convulsioni. E' stato portato in ospedale, intubato e curato a dovere con sedut di 6 ore di iperbarica... Insomma a parte i particolari l'importante è che il Grande Prof sia di uovo cosciente e con Noi e che ritorni presto nel suo mare e... sul forum. FROZA RICCARDOOOOOOOOOO Grazie Simo, proprio una bella notizia. Sono contento. Certo che il taravana (se si è trattato di questo) è proprio una brutta bestia che ti colpisce quando meno te l'aspetti. Mi piacerebbe conoscere il parere del prof Malpieri su incidenti di questo tipo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
YORK Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Bellissima notizia, sono veramente contento e auguro a Riccardo un velocissimo recupero! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orso Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Bellissima notizia, ci voleva. Auguri di pronta guarigione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
claudio72 Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Notizia fantastica Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giallu1968 Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nicolaprinz Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 da quando avevo appreso la notizia , avevo un peso , un pensiero negativo , adesso tutto sta sparendo sono molto piu sollevato, vai riccardo , uno dei miei idoli , tanti auguri,,,,,,,,, Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gianf76g Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 forza Riccardo !!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 certo che una bella strizza mink Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Valeriotp Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Grande Riccardo, bella paura presa, ma ti sei rialzato presto, da grande campione. E ora susiti e vatinni a mare! Valerio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 allora sono appena uscito dalla Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo e prima di tutto vi porto i saluti di Riccardo e un grazie particolare da parte di Daniela, la moglie, alla quale avevo chiesto di scrivere due righe, ma potete ben immaginare quanto sia stata provata in questi tre giorni e pertanto mi ha incaricato di informarvi tutti su come sono andate le cose e sullo stato attuale di Riccardo. Al momento attuale lo stato clinico è in netto miglioramento, Riccardo è orientato, sveglio e ricorda tutto sino a Domenica mattina quando è andato in ospedale con il suo amico fraterno Rocco Martello (impagabile sotto tutti i punti di vista); il primario della Rianimazione e del Centro Iperbarico, Dr. Mario Re, oltre ad essere un amico di vecchia data è persona preparatissima, come del resto tutti i suoi collaboratori, da subito ha inquadrato il caso e instaurato una valida terapia (e i risultati lo dimostrano), tenendosi in stretto contatto telefonico con me da domenica stessa quando la situazione è precipitata. I fatti: sabato Riccardo ha effettuato 18 tuffi a profondità variabili tra i -30 ed i -35 mt, della durata di circa 2 minuti - 2 minuti e 30, con recuperi di superficie al massimo di 1 minuto (ho il profilo del sunto); già in acqua ha avvertito un sensazione di sbandamento e vertigini; risalito sul gommone non riusciva a mantenere l'equilibrio, disturbi che hanno avuto una durata di 30 -50 minuti. Tornato a casa sono comparse di nuovo le vertigini ( di breve durata) accompagnata da incapacità a riconoscere le parole (Alessìa) mentre guardava la tv; a questi disturbi Riccardo non ha dato molto peso e la mattina successiva, Domenica, è andato a correre come al solito, però dopo circa 35 minuti ha avuto di nuovo vertigini tanto da interrompere la corsa e ritornare a casa dove la moglie ha intuito la gravità della cosa e assieme a Rocco lo ha accompagnato in Ospedale e contemporaneamente mi hanno chiamato al telefono, tramite Marco Bardi; da quel momento vi è stata una drammatica evoluzione con comparsa di crisi convulsive ripetute che hanno richiesto la sedazione farmacologica, intubazione tracheale e ventilazione assistata meccanicamente con respiratore artificiale; contemporaneamente veniva effettuato trattamento ricompressivo in camera iperbarica alla profondità di -50 metri per la durata di 6 ore circa (tabella Comex 5). lunedì situazione stazionaria è continuato il trattamento farmacologico con qualche lieve cenno di miglioramento. Ieri sospensione dei farmaci sedativi e ripresa di attività respiratoria spontanea con estubazione e trattamento iperbarico di mantenimento (90 minuti a -15 mt in ossigeno); all'uscita dalla camera netto miglioramento con riconoscimento dei presenti e parziale disorientamento. Al momento attuale,(trattamento iperbarico terminato alle 13.45) totale ripresa sotto il punto di vista neurologico e generale; continua la terapia iperbarica sino a domenica quando verrà fatta una nuova valutazione mediante TAC del cranio. Alla TAC è presente una vasta area di ischemia di tutta l'area temporo-parietale di sinistra più altre piccole zone di lesione sempre a sinistra. LA DIAGNOSI: sia clinica che radiologica (TAC cranio e toracica) confermano una EMBOLIA GASSOSA ARTERIOSA CEREBRALE DA BAROTRAUMA POLMONARE dovuta quasi certamente ad una risalita veloce a glottide chiusa in uno degli ultimi tuffi, aggravatasi poi con l'intensa attività fisica della corsa il giorno successivo. Oggi pomeriggio abbiamo parlato a lungo con Riccardo sia il DR. Re che io, analizzando tutto l'accaduto sotto il profilo comportamentale "subacqueo" e non, convenendo che se sabato, alla comparsa dei primi sintomi si fosse recato in Ospedale sarebbe bastato un trattamento iperbarico per debellare il problema. Vi esorto ancora una volta TUTTI, AGONISTI E DILETTANTI, a non sottovalutare MAI certi segni che potrebbero comparire durante la pesca in apnea e che potrebbero essere premonitori di qualcosa di più grave, come accaduto a Riccardo. Quì con me c'è Renzo Mazzarri corso subito dal suo amico e compagno di vittoria e con lui stiamo pensando di organizzare un incontro aperto a tutti affinchè si possano dare delle indicazioni precise sul come ridurre al minimo i rischi di tali patologie (BAROTRAUMA POLMONARE E TARAVANA) che ormai, mi sembra evidente, NON POSSONO PIU' ESSERE CONTESTATE DA NESSUNO, RICERCATORI E NON! ANCORA GRAZIE A TUTTI DA PARTE DI RICCARDO, DANIELA E LE LORO 2 SPLENDIDE FIGLIOLE. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
GIANFONT Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Complimenti per limmediata presenza e professionalità Professore!!!...davvero un grande uomo!!...e in bocca al lupo al paziente! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zefiro Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 Oggi pomeriggio abbiamo parlato a lungo con Riccardo sia il DR. Re che io, analizzando tutto l'accaduto sotto il profilo comportamentale "subacqueo" e non, convenendo che se sabato, alla comparsa dei primi sintomi si fosse recato in Ospedale sarebbe bastato un trattamento iperbarico per debellare il problema. Vi esorto ancora una volta TUTTI, AGONISTI E DILETTANTI, a non sottovalutare MAI certi segni che potrebbero comparire durante la pesca in apnea e che potrebbero essere premonitori di qualcosa di più grave, come accaduto a Riccardo. Quì con me c'è Renzo Mazzarri corso subito dal suo amico e compagno di vittoria e con lui stiamo pensando di organizzare un incontro aperto a tutti affinchè si possano dare delle indicazioni precise sul come ridurre al minimo i rischi di tali patologie (BAROTRAUMA POLMONARE E TARAVANA) che ormai, mi sembra evidente, NON POSSONO PIU' ESSERE CONTESTATE DA NESSUNO, RICERCATORI E NON! ANCORA GRAZIE A TUTTI DA PARTE DI RICCARDO, DANIELA E LE LORO 2 SPLENDIDE FIGLIOLE. Grazie a te doc, per il report puntuale. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Daniel P. Inviato Luglio 23, 2008 Segnala Condividi Inviato Luglio 23, 2008 (modificato) Mi dispiace tanto per molteni, sono felice che si stia riprendendo dall'incidente in bocca al lupo e auguroni di pronta guarigione. Grazie dottore per averci informato così tempestivamente delle condizioni di riccardo. Salutoni Daniel!!! Modificato Luglio 23, 2008 da Daniel P. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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