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I Pesci Riconoscono I Pescatori...


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io ho una mia personale teoria, ma sono ancora agli inizi e posso sicuramente sbagliare.

 

Non credo che i pesci siano in grado di riconoscere il fucile.

 

Io credo che quando l'uomo si comporta da "cacciatore" emette delle vibrazioni in acqua, dovute credo alla tensione dei nervi.

 

Questo spiegherebbe perchè quando ci si avvicina ai pesci con intenzioni "buone" questi sono molto nervosi, e spiegherebbe anche perchè chi ha una certa esperienza (restando tranquillo) riesce ad avvicinare più facilmente pesci sospettosi.

 

A me è capitato anche che alcuni pesci si avvicinino in fase di riarmatura del fucile, come se lo facessero apposta... secondo me il nostro corpo, i nostri muscoli, emettono particolari vibrazioni in acuqa e quindi il pesce si sente allarmato.

 

Poi ripeto, questa è una mia teoria, peraltro credo difficilmente dimostrabile, quindi resto in attesa di chi è più esperto.

 

Ciao

 

"cacciatore" emette delle vibrazioni in acqua, dovute credo alla tensione dei nervi. :wacko:

non mi ero mai accorto mi vibrassero i nervi. :o

 

 

 

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A tale proposito è molto interessante lo sviluppo logico sulla teoria dell'atteggiamento "non aggressivo" presentata per la prima volta dal Maestro Giorgio Dapiran.

 

Esistono,nella fattispecie due tipi di tale atteggiamento quello volontario e quello involontario.

 

Involontario quando "ci caliamo" inconscientemente in tale atteggiamento semplicemente facendo il bagno e snorkeling.

Volontario, quando, armati di tutto punto lo ricerchiamo.

 

In tutte e due le situazioni avremo la possibilità di avvicinare a buona distanza anche prede dalla mole considerevole.

 

Riassumendo, a mio avviso, possimo dunque affermare che il pesce non riconosce il sub ma le sue intenzioni.

 

Prova ne sia, dalle mie parti, il fuggi fuggi del pesce bianco e delle cernie di fronte ai bombolari.

Memore delle batoste prese negli anni 70, al solo udire il suono delle bolle il pesce si dilegua. riconosce quel suono come ostile così come riconosce un atteggiamento come ostile. Tra l'altro esiste anche un discorso di trasmissione ereditaria delle esperienze.

Questo è il mio giudizio

Modificato da Alessio Gallinucci
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Ospite old boy 51
A tale proposito è molto interessante lo sviluppo sulla teoria dell'atteggiamento "non aggressivo" fatto da Giorgio Dapiran.

 

Esistono,nella fattispecie due tipi di tale atteggiamento quello volontario e quello involontario.

 

Involontario quando "ci caliamo" inconscientemente in tale atteggiamento semplicemente facendo il bagno e snorkeling.

Volontario, quando, armati di tutto punto lo ricerchiamo.

 

In tutte e due le situazioni avremo la possibilità di avvicinare a buona distanza anche prede dalla mole considerevole.

 

Riassumendo, a mio avviso, possimo dunque affermare che il pesce non riconosce il sub ma le sue intenzioni.

 

Prova ne sia, dalle mie parti, il fuggi fuggi del pesce bianco e delle cernie di fronte ai bombolari.

Memore delle batoste prese negli anni 70, al solo udire il suono delle bolle il pesce si dilegua. riconosce quel suono come ostile così come riconosce un atteggiamento come ostile. Tra l'altro esiste anche un discorso di trasmissione ereditaria delle esperienze.

Questo è il mio giudizio

 

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Ospite old boy 51
A tale proposito è molto interessante lo sviluppo sulla teoria dell'atteggiamento "non aggressivo" fatto da Giorgio Dapiran.

 

Esistono,nella fattispecie due tipi di tale atteggiamento quello volontario e quello involontario.

 

Involontario quando "ci caliamo" inconscientemente in tale atteggiamento semplicemente facendo il bagno e snorkeling.

Volontario, quando, armati di tutto punto lo ricerchiamo.

 

In tutte e due le situazioni avremo la possibilità di avvicinare a buona distanza anche prede dalla mole considerevole.

 

Riassumendo, a mio avviso, possimo dunque affermare che il pesce non riconosce il sub ma le sue intenzioni.

 

Prova ne sia, dalle mie parti, il fuggi fuggi del pesce bianco e delle cernie di fronte ai bombolari.

Memore delle batoste prese negli anni 70, al solo udire il suono delle bolle il pesce si dilegua. riconosce quel suono come ostile così come riconosce un atteggiamento come ostile. Tra l'altro esiste anche un discorso di trasmissione ereditaria delle esperienze.

Questo è il mio giudizio

 

Concordo, è notorio infatti, che sulla terraferma gli animali avvertono le intenzioni dell'uomo attraverso l'emissione di ormoni che questi emette, oltre che dalla gestualità. I cavalli, per esempio, capiscono subito quando il cavaliere ha paura e si comportano di conseguenza, i cani avvertono subito se l'uomo li teme ecc. Tutto questo congiuntamente a quello che ha detto Alessio (esperienze passate dei progenitori, movimenti aggressivi) spiega, secondo me l'argomento di questa discussione.

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Ne ho diverse di esperienze sulle orate che "riconoscono" il fucile...; in realtà ritengo che sia un mix ovvero l'orata, di per se molto diffidente in quanto non è un predatore, con la linea laterale percepisce le "vibrazioni anomale" e , nel dubbio, alza le pinne e sparisce; a volte le ho "fregate" nascondendo il fucile coprendolo con il corpo e "sfoderandolo" al momento opportuno. In ogni caso i movimenti non devono essere bruschi altrimenti, voilà, l'orata schizza via. Altra cosa che ho notato pulendo il pesce dopo averlo catturato è che quando si sono ben bene ingozzate hanno i riflessi più lenti. Putroppo non possiamo chiederLi se hanno mangiato. Una volta ne ho catturata una di circa 1 kg. ferma in un catino sul grotto che stava digerendo una oleoturia (volgarmente c@**o marino) intera...

Comunque ricordatevi che, a meno che non ne trovate una scema ferma immobile oppure in tana, c'è una occasione sola per sparare, non esitate e sparate subito anche d'istinto e anche di muso perchè dopo è troppo tardi...

Buona orata a tutti....

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Vi racconto un adennoto successo un paio di settimane fa...

io e un mio amico siamo in gommone all'Elba con tutta l'attrezzatura per fare una pescata al calasole.

Sono ancora le 16.00 e mentre scorrazziamo con il gommone in lungo e in largo decidiamo di fermarci vicino a un gruppo di scogli per fare un bagnetto... siamo ovviamente in costume, senza mute e senza fucile, ma con maschera e pinne per vedere cosa c'è sotto.

Un branco di occhiate, di cui alcune del peso di almeno 1 kg, ci circonda e comincia un carosello intorno a noi... le possiamo quasi toccare, le più coraggiose ci girano intorno a non più di 1 m di distanza. Lo spettacolo dura per almeno 5 minuti, finchè al mio amico non viene la brillante idea di prendere l'arbalete dal gommone.

Non lo carica... lo impugna e basta...

le occhiate si innervosiscono, nuotano più velocemente e si allontanano da noi a una distanza di circa 6-7 m... il loro atteggiamento non cambia, continuano con il loro carosello, ma si tengono a distanza di sicurezza.

il mio amico ripone il fucile sul gommone e dopo qualche minuto di diffidenza le occhiate tornano da noi a farsi accarezzare!!!! :blink:

 

Più chiaro di cosììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!

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Ho sentito che è stato confermato da esperti del settore che i pesci riconoscono dal tuo sguardo se stai cacciando o se stai facendo una semplice immersione. Poi non so se è vero o falso, a me hanno detto così. :siiiii:

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A me rimane sempre la convinzione che il pesce si avvicina di più solamente perchè vedendoci in costume (bianchi) non ci collega con quell'altro essere tutto nero o mimetico che a volte cerca di catturarlo

Mi è successo diverse volte fuori dalla scogliera artificiale posta a protezione della spiaggia di chiavari di vedere orate e branzini che avrei potuto prendere con una forchetta tanto si avvicinavano ed anche impugnando un bastone non si scomponevano minimamente

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Premetto che sono una mezza pippa e che quando vado in mare invece che "vado a pesca" dico "vado a farmi il bagno con la muta".

 

Io credo che i punti principali siano prevalentemente due: l'atteggiamento "non aggressivo" ma la cosa a mio avviso più importante... le pinne!

Non so voi, ma quando io vado a dare un'occhiata agli scogli porto solo una maschera ed il boccaglio, non ho le pinne. Ho provato qualche volta a fare la capovolta e vedevo che erano meno spaventati e si lasciavano avvicinare molto più del solito. Secondo me le pinne sono la grande differenza. Oltre che essere piuttosto visibili per le loro misure, spostano anche molta acqua, molta più di quanto crediamo. Quelle "pressioni" vengono percepite dalla loro linea laterale che li allerta. Per questo la tecnica della capovolta è fondamentale, deve essere il più fluida possibile ma allo stesso tempo farci "cadere" quanto più possibile per evitarci di pinneggiare molto nella discesa, ogni pinneggiata è percepibile.. poi booohh!!! Questa è la mia impressione..

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credo anch'io che riconoscano l'atteggiamento agressivo......

 

domenica scorsa devo aver nuotato chissà quanto guardando il fondo, non mi sono accorto che avevo ai fianchi due branchi di barracuda tranquilli tranquilli.....è bastato continuare a nuotare alla stessa velocità, ruotare lentamente il fucile e tirare dalla superficie per prenderne uno.

 

agli occhi dei pesci credo sia un pò come per noi incontrare un grosso cane....

 

se si ferma, si immobilizza e ti fissa, comincio ad aver un pò di timore....

se mi ha visto e continua per la sua strada, mi tranquillizzo.

 

credo che facendo snorkeling assomigliamo più a dei cagnoni scodinzolanti, rumorosi e ben visibili, l'opposto di quando in pesca ci aquattiamo, ci mimetizziamo e puntiamo le nostre possibili prede.

 

anche da lontano un cane pericoloso è facile da riconoscere....

 

:bye:

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Ho sentito che è stato confermato da esperti del settore che i pesci riconoscono dal tuo sguardo se stai cacciando o se stai facendo una semplice immersione. Poi non so se è vero o falso, a me hanno detto così. :siiiii:

..concordo pienamente con Ciski....per quanto riguarda lo sguardo ho sentito esperti dire che quando un pesce ci punta dobbiamo chiudere per un pò gli occhi....infatti dal nostro sguardo i pesci capiscono parecchie cose.....!

Comunque tutte le varie ipotesi da voi citate racchiudono una verità....un pò di tutte queste cose fa si che i pesci si mantengano alla dovuta distanza....di solito riusciamo a portare a tiro un pesce quando c'è mare mosso,poca visibilità o mentre stà mangiando.... :bye:

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