aledec88 Inviato Maggio 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 Ciao. Ho intenzione di acquistare delle pinne in carbonio, ma sono molto indeciso sul da farsi. Intanto vorrei sapere se la loro durezza è un dato indicativo di ogni marca che le produce, o se invece sono unificate. Ad esempio: cambia qualcosa tra una C4 durezza 30, ed una Top Sub durezza 30? (parlo solo della durezza, non delle prestazioni che per via della forma possono avere). Inoltre io le userei sostituendo le mie Gara 3000 e 3000 LD. A quali durezze corrispondono? Noterei vantaggi buoni? In superficie ci sono vantaggi? Avendo visto quelle di qualche amico noto che sono molto morbide ed elastiche, ma nel nuoto orizzontale quindi come vanno? Da che profondità vale la pena usarle? (Posso sostituire sia le 3000 che le 3000 LD, o devo conservarne una?) Infine ho visto che si uniscono alle scarpette (le pale) con il silicone: e se volessi a un certo punto passare a calzari più doppi? (In inverno uso i 5, d'estate i 2mm) Devo necessariamente togliere tutto il silicone dalla scarpetta, o bastano le viti, come per le normali altre pale? Grazie a tutti per le risposte! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
matteo81 Inviato Maggio 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 Sono felice possessore di un paio di C4 flap 25 comprate 2mesi fa e provengo dalle gara 3000 come te: ti posso dire che i vantaggi ci sono e non solo a profondità elevate. In piscina o comunque nel nuoto orizzontale, la maggiore inclinazione tra pala e scarpetta ti consente di ampliare la pinneggiata senza far uscire il tallone dall'acqua e comunque io le ho trovate molto meno stancanti delle Gara anche su lunghi spostamenti. Potresti trovarti spiazzato alle prime uscite perchè vedrai che, con la pinneggiata da 3000 le C4 smbrano strane ma poi ti abituerai e vedrai he spingono bene in qualsiasi situazione. Se come scarpette prendi le Sporasub/Dessault, puoi montarle anche senza silicone con viti e basta (io le ho così). Sono alto 175 cm e peso 73 kg con una buona massa muscolare alle gambe e per me le 25 sono ottime in ogni situazione...poi se puoi prova le varie durezze. Sulla differenza tra 30 C4 e 30 di altra marca non saprei dirti ma credo che molto dienda anche dalla conformazione della pinna: esempio, le flap 25 spingono in modo diverso dalle mustang 25 e tutte e due sono prodoyyi C4....... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauretto20 Inviato Maggio 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 io ti posso consigliare di prendere pale che non presentano fori....durano di più....mooolto di più... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
aledec88 Inviato Maggio 16, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 Parliamo sempre di carbonio? Come mai si rovinano? Eppure il materiale non è male... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fra.flo Inviato Maggio 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 Ciao ale io ho le Beuchat e mi trovo benissimo. per quanto riguarda la lunghezza ti posso dire che tutto dipende da che tipo di pesca fai,perchè con quelle lunghe in acqua bassa sei un po impedito e viene male in superficie durante gli spostamenti,io ho quelle più corte perchè le puoi usare per qualsiasi pesca fai,anche perchè quellle lunghe sono per la pesca profonda. Per la durezza secondo me dipende dalle gambe,anche se fai lunghi spostamenti in orizzontale conviene quelle più morbide...è una scelta personale e questa è solo una mia opinione.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
aledec88 Inviato Maggio 16, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 L'impressione che ho avuto è però che le più dure in carbonio siano più morbide comunque delle 3000 LD, che, quanto a tecnopolimeri credo siano già belle morbide... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Maggio 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Maggio 16, 2008 (modificato) Le pale in tecnoplimero sono meno delicate e consentono di sfruttare le loro caratteristiche anche a chi non fosse dotato di una perfetta tecnica di pinneggiata; le pale in carbonio lavorano moltissimo anche in fase di richiamo e necessitano quindi di una tecnica di pinneggiata adatta a sfruttare tale caratteristica. Bisogna far lavorare le pale e non le gambe. Se peschi nei 15 mt e magari all'agguato la pinna in carbonio non riesce ad esplicare tutta la sua vera funzione se non quella di consentirti di non indossare le cavigliere. A tali batimetriche una buona pinna in tecnopolimero ti consente di fare quello che vuoi senza tanti riguardi. Bisogna poi vedere se peschi compiendo lunghi tragitti a pinne o magari in zone molto battute dalla corrente dove un propulsore più potente potrebbe toglierti le castagne dal fuoco. Quelle in carbonio sono PIU' belle quindi il pesce si ferma più volentieri ad ammirare il pescatore mentre gli spara in faccia FORSE ! Modificato Maggio 16, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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