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Ciao a tutti,

per quanto si siano spesi fiumi di parole sull'argomento, mi rimangono un paio di dubbi che vi sottopongo:

 

1) Se appostati sul fondo gli amici pesci non ne vogliono sapere di accorciare la distanza e mettersi a tiro, vale la pena tornare su, prendere fiato e ripetere l'appostamento sullo uno stesso punto? O ormai siamo stati identificati ed è inutile?

 

2) In presenza di grossi massi, preferite appostarvi dietro, quasi in piedi e fucile adagiato sopra il masso con ampia visuale, oppure mettervi accanto al masso, stesi sul fondale, approfittando della zona pìù buia ma scapito dello spazio visivo?

 

Il confronto torna sempre utile..

Ciao :bye:

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Ciao Umbè.....non sono un aspettista puro ma,in attesa di qualcuno sicuramente più esperto provo a dire la mia:

..per il primo punto credo sia anche importante la profondità...fare un aspetto in pochi metri d'acqua vuol dire aver a che fare con pesci molto più smaliziati di altri magari presenti a -20m (..lo sono anche loro ma magari un pò meno..)

E' molto importante in entrambi i casi (..soprattutto in acque basse..) non far rumore onde evitare l'allarmamento da parte dei pesci presenti....un errore di capovolta,ad esempio,può essere perdonato quando si scende ad una certa profondità...una capovolta fatta male,invece,in poca acqua pregiudica al 99% l'azione!

 

Per il secondo punto...ovviamente con il sole alle spalle e un posizionamento all'ombra di un masso sarebbe l'ideale,ma tutto dipende anche dal tipo di fondale...l'importante è mostrarsi il meno possibile ai pinnuti,in modo da farli incuriosire...e farli avvicinare per curiosare!! Coprirsi del tutto a volte non dà risultati...l'ideale sarebbe sporgersi quel tanto che basta ed appena capiamo che il pesce ci ha,in un certo modo,intuiti...nasconderci pian piano o anche arretrare per stimolare la sua curiosità e portarlo così a tiro.... ;)

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Ospite Alextunnaria
Ciao a tutti,

per quanto si siano spesi fiumi di parole sull'argomento, mi rimangono un paio di dubbi che vi sottopongo:

 

1) Se appostati sul fondo gli amici pesci non ne vogliono sapere di accorciare la distanza e mettersi a tiro, vale la pena tornare su, prendere fiato e ripetere l'appostamento sullo uno stesso punto? O ormai siamo stati identificati ed è inutile?

 

2) In presenza di grossi massi, preferite appostarvi dietro, quasi in piedi e fucile adagiato sopra il masso con ampia visuale, oppure mettervi accanto al masso, stesi sul fondale, approfittando della zona pìù buia ma scapito dello spazio visivo?

 

Il confronto torna sempre utile..

Ciao :bye:

 

Premetto che odio l'aspetto, è la tecnica più noiosa che si possa attuare in acqua. Però! però se c'è pesce da pigliare in quel modo bisogna pur fare uno sforzo, per cui...Non mi ritengo un campione ma ti posso rispondere sulla base delle esperienze che ho fatto. Per entrambe le domande ti direi che dipende dal tipo di pesce. Mi è capitato di trovare una zonetta molto circoscritta infestata da barracuda, non grandi. Una sera ne ho preso 9, ma avrò fatto almeno il doppio dei tiri. Considera che tutti i tuffi li facevo sempre sullo stesso punto, infilato in una lieve depressione con fondo di alghe morte e immobile fino a quando non sbuccava il branco sterminato di barrracuda: a volte arrivavano alle spalle, a volte di lato, a volte dritti dritti in faccia. Stà di fatto che non mi sono spostato da lì, avrò fatto non meno di 18-20tuffi, in ognuno dei quali sparavo (prendendo, perdendo o sbagliando il barracuda). I pesci si allontanavano, ma 5minuti doppo erano nuovamente pronti a curiosare verso di me. Ma questo a quanto pare può fnzionare con i barracuda! cosa che magari non accadrebbe con altri pesci ben più guardinghi. Per quanto rigurada la seconda domanda, anche qua secondo me dipende dal pesce. Io ho notato ad esempio che con i saraghi è fondamentale nascondersi perfettamente, magari facendo ogni tanto capolino con la testa per stuzzicare la cuirosità. Con le spigole invece resto pure scoperto completamente, anzi, molto spesso ti arrivano addosso quando sei completamente visibile e poggiato sulla sabbia. Non parliamo poi delle ricciolette!

Modificato da Alextunnaria
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1)Alla prima domanda si può rispondere che ci si comporta in maniera diversa secondo il tipo di pesci e il loro comportamenti, in generale comunque se parli di saraghi ad esempio, meglio ritentare poco più avanti in una zona non disturbata dall' immersione precedente... dentici è un pochino più comlesso...

 

2)Alla seconda domanda, si può dire che è quasi sempre meglio prediligere un ampia visuale, almeno inizialmente (appena appostati), per poi magari accomodarsi a seconda della direzione di arrivo dei pesci, quando sono ancora lontani, nascondendosi ulteriormente....

 

:bye: :bye: :bye:

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faccio un'altra domanda pure io visto che penso di essere l'unico che ogni volta che ha provato a fare un'aspetto nn ha mai preso niente ..

Ma l'aspetto va fatto nella zona buona senza aver visto il pesce o prima si vede il pesce epoi si scende?? scusate ma nn ho davvero idea

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faccio un'altra domanda pure io visto che penso di essere l'unico che ogni volta che ha provato a fare un'aspetto nn ha mai preso niente ..

Ma l'aspetto va fatto nella zona buona senza aver visto il pesce o prima si vede il pesce epoi si scende?? scusate ma nn ho davvero idea

 

In tutti due i casi sia che lo hai visto sia, molto piu spesso senza aver visto, nulla, basandosi sull' inividuazione di un buon appostamento in una zona ritenuta valida. :bye:

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Ospite Alextunnaria
faccio un'altra domanda pure io visto che penso di essere l'unico che ogni volta che ha provato a fare un'aspetto nn ha mai preso niente ..

Ma l'aspetto va fatto nella zona buona senza aver visto il pesce o prima si vede il pesce epoi si scende?? scusate ma nn ho davvero idea

 

Quando sei sul fondo ti capiterà di avvistare più o meno occasionalmente dei pesci, anche quelli che non stai insidiando sul momento. Ti faccio un esempio; mi è capitato spesso di frugare in una tana con cura e, una volta finita l'azione, proprio nel momento in cui mi stavo per staccare dal fondo, rendermi conto che qualche bel pesce era venuto a curiosare quell'imbecille che si contorceva sul fondo! ricordo almeno due spigole grosse, un dentice e uno sciame di barracuda. A quel punto ti fai subito due conti: la zona non è buona solo per pescare in tana, ma vale la pena anche fare qualche aspetto. Allora prendi i riferimenti a terra e la volta successiva, memore del precedenete incontro, provi qualche aspetto. Non demoralizzarti se poi quel giorno non vedrai il pesce! può essere che le condizioni non siano quelle giuste. Prova allora a tornarci con le condizioni simili a quelle in cui hai fatto l'incontro, almeno ora e corrente. Io ci ho provato e devo dire che se ti sei fatto bene i conti qualche pesce lo vedi (altro discorso è prenderlo :lol: ). Comunque in generale, a mio modo di vedere, bisogna metterci tanto istinto e provare e riprovare finchè non avrai le idee sufficientemente chiare. Questa è stata la mia esperienza per il momento, non pretendo certo di offrirti la formula magica per prendere i pesci, occhio!

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Ma l'aspetto va fatto nella zona buona senza aver visto il pesce o prima si vede il pesce epoi si scende?? scusate ma nn ho davvero idea

 

Quando sei sul fondo ti capiterà di avvistare più o meno occasionalmente dei pesci, anche quelli che non stai insidiando sul momento. Ti faccio un esempio; mi è capitato spesso di frugare in una tana con cura e, una volta finita l'azione, proprio nel momento in cui mi stavo per staccare dal fondo, rendermi conto che qualche bel pesce era venuto a curiosare quell'imbecille che si contorceva sul fondo! ricordo almeno due spigole grosse, un dentice e uno sciame di barracuda. A quel punto ti fai subito due conti: la zona non è buona solo per pescare in tana, ma vale la pena anche fare qualche aspetto. Allora prendi i riferimenti a terra e la volta successiva, memore del precedenete incontro, provi qualche aspetto. Non demoralizzarti se poi quel giorno non vedrai il pesce! può essere che le condizioni non siano quelle giuste. Prova allora a tornarci con le condizioni simili a quelle in cui hai fatto l'incontro, almeno ora e corrente. Io ci ho provato e devo dire che se ti sei fatto bene i conti qualche pesce lo vedi (altro discorso è prenderlo :lol: ). Comunque in generale, a mio modo di vedere, bisogna metterci tanto istinto e provare e riprovare finchè non avrai le idee sufficientemente chiare. Questa è stata la mia esperienza per il momento, non pretendo certo di offrirti la formula magica per prendere i pesci, occhio!

 

quoto alla grande.... ;) .....su ogni uscita che facciamo dobbiamo essere sempre molto molto attenti a quello che ci succede intorno....siamo predatori e come tali dobbiamo comportarci....dobbiamo tener presente l'orario,la visibilità,la corrente,la temperatura dell'acqua,il termoclino.....e altre varianti attraverso le quali potremo impostare meglio la battuta...la concentrazione và sempre tenuta ai massimi livelli,anche quando non vediamo una coda per molto tempo....è proprio quando abbiamo una piccola distrazione oppure quando abbassiamo l'attenzione che veniamo puntualmente fregati...non dobbiamo tralasciare nulla....dobbiamo essere il più possibile dinamici!! ;)

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Non è facile rispondere alla prima domanda in poche righe, per quello che è la mia esperienza posso dirti che devi valutare alcune variabili oltre quelle citate in precedenza, in primis il taglio freddo. Se il punto da te scelto si trova al di sotto del taglio cambia subito appostamento in quanto i pesci stazioneranno al di sopra di esso. Sole alle spalle, posizione della mangianza (se si insidiano predatori) e corrente sono le altre di cui tener conto.

Per la seconda domanda ....beh anche lì se l'acqua è limpida meglio una postazione con ampia visuale ma che ti dia la possibilità di rinculare per non essere troppo visibile. Personalmente preferisco scegliere un posto che mi dia un ampia possibilità di brandeggio ed un riparo tale da poter stuzzicare la curiosità del pesce.

In conclusione bisogna trarre insegnamento dalle proprie esperienze che cambiano a seconda delle zone frequentate.

Saluti

Massimo

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per quanto si siano spesi fiumi di parole sull'argomento, mi rimangono un paio di dubbi che vi sottopongo:

 

1) Se appostati sul fondo gli amici pesci non ne vogliono sapere di accorciare la distanza e mettersi a tiro, vale la pena tornare su, prendere fiato e ripetere l'appostamento sullo uno stesso punto? O ormai siamo stati identificati ed è inutile?

 

2) In presenza di grossi massi, preferite appostarvi dietro, quasi in piedi e fucile adagiato sopra il masso con ampia visuale, oppure mettervi accanto al masso, stesi sul fondale, approfittando della zona pìù buia ma scapito dello spazio visivo?

 

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Ciao :bye:

 

1) Dipende dalla profondità, dalla visibilità come ti hanno detto e anche da come risali, per tentare di giocarsi una seconda chance è meglio arretrare alla chetichella e risalire per farsi vedere il meno possibile dal pesce.

2)Domanda a cui non so proprio che dirti, a volte funziona meglio l'appostamento panoramico, a volte stare il più possibile nascosti; la regola dovrebbe essere partire da un appostamento in cui si è in parte visibili per nascondersi gradatamente

3)Tieni conto che non faccio testo come pescatore e che sarebbe più bello se ti rispodessero quelli che i pesci li pigliano sul serio :D

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l'aspetto è la mia tecnica preferita, non sono però un espertissimo pescatore anche se ho una decina di anni di esperienza, se ritento un tuffo nell 'immersione precedende cambio sempre postazione( se i pesci nn sono venuti all' aspetto ci sarà un motivo?) scelgo sempre appostamenti ben nascosti ma che mi permettano di alzarmi e farmi percepire da lontano per poi abbassarmi leggermente mentre si avvicinano, oltre a cercare un appostamento per me ne cerco uno che riesca a camuffare bene anche il fucile. spesso durante l'aspetto, se vedo che i pesci mi girano intorno o arrivano dalla parte opposta da cui pensavo arrivassero cerco di muovermi e ruotare verso di loro. trovo buono il richiamo con la glottide in caso di acqua torbida e quello con la bollicina in caso di spigole per il resto dei pesci preferisco sempre la tecnica del polpo.

nel scegliere un orientamento dell' appostamento lo scelgo sempre in funzione della corrente e del punto i cui penso ci siano i pesci (ad esempio capello di una secca o massi che fanno tana).Evito sempre di piazzarmi nel ben mezzo della zona buona.

 

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Ciao a tutti,

per quanto si siano spesi fiumi di parole sull'argomento, mi rimangono un paio di dubbi che vi sottopongo:

 

1) Se appostati sul fondo gli amici pesci non ne vogliono sapere di accorciare la distanza e mettersi a tiro, vale la pena tornare su, prendere fiato e ripetere l'appostamento sullo uno stesso punto? O ormai siamo stati identificati ed è inutile?

 

2) In presenza di grossi massi, preferite appostarvi dietro, quasi in piedi e fucile adagiato sopra il masso con ampia visuale, oppure mettervi accanto al masso, stesi sul fondale, approfittando della zona pìù buia ma scapito dello spazio visivo?

 

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Ciao :bye:

 

 

Premesso che non sono un aspettista, ma mi piace molto questo tipo di pesca e quando il pesce cominica ad andare fuori tana mi piace praticarlo:

scrivo il mio parere ( o meglio come faccio io)

 

1) Dopo un aspetto in un punto è meglio spostarsi e tentare un 20/30 metri avanti o al ritorno se il posto, merita, il linea di massima dopo un aspetto (vano) il pesce se c'è ti ha già identificato ed ho visto che vedendo a volte delle prede girare in lontanaza, al secondo aspetto non ritornano, anzi scopaiono proprio.

 

2) La tecnica che preferisco e che più mi ha fruttato, è quella di mettemi sul fondo accanto al masso il più attaccato ed immobile possibile alla roccia.

Modificato da stilet
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