CaioSuperAdrenalina Inviato Aprile 15, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2008 (modificato) Be in via del tutto teorica il peso delle sfere leva accellerazione all'elastico. ecco mo te la sei fatta sfuggire e il "del tutto teorico" va snocciolato, aiutami a capire, anche se credo che nel mio caso la perdita di un parte di accellerazione (a meno di un calo sostanzioso) non sia un problema... Il link ai video c'è anche nel mio post Luca. Domani ci pensa lo Zani a legnarti ben bene...si fà tanta fatica per avere un briciolo di potenza in più sull'asta e tu la sprechi zavorravdo le boccole?!?! Le perdite sono tutt'altro che teoriche, ma meglio che ci sbatti il muso mi sà! Se tiri ad un bersaglio a tre metri dalla punta dell'asta di quanta potenza hai bisogno?? Semmai il maggior peso della testata aiuterebbe la precisione di tiro no?? Ma giuro (non sto scherzando) sono veramente curioso di capire quanto incida la differenza di peso in questione, sempreché effettivamente tra una sfera in acciaio e un conetto in piombo ci sia una sostanziale differenza di peso, appena ne faccio uno te lo saprò dire... PS: i vaffan**lo sempre in privato grazie!! PSS: io vado a nanna che la signora ringhia, leggerò domani mattina con calma, ma giuro non vedo l'ora!! Modificato Aprile 15, 2008 da CaioSuperAdrenalina Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mimetic77 Inviato Aprile 15, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2008 Ciao bello! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Aprile 15, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2008 (modificato) Ti ho detto in via del tutto teorica... e allora che te frega! Comunque in virtù del maggiore peso delle sfere all'interno dell'elastico, è come se tu dovessi lanciare un'asta di peso leggermente superiore, senza però trarne i benefici derivanti dalla differenza di energia cinetica che viene trattenuta dalle sfere all'interno dell'elastico. In realtà la differenza è minima e non percettibile, fa più danno l'effetto paracadute delle boccole. Infine però, c'è anche, sempre in via teorica, un aumento del rinculo anch'esso credo in guantità non percettibile. buona notte pure da parte mia Modificato Aprile 15, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Doct KantPesk Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Ti serve una gomma siliconica per stampi tipo prochima rtv 649. http://www.prochima.it/ http://www.modellismo.fano.net/fai_da_te2.htm Modificato Aprile 16, 2008 da Doct KantPesk Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 Il piombo non è materiale da sottoporrte a strappo o trazione ! Zavorrare i terminali, anche se è un'effetti riflesso, mi pare abbia poco senso. Se vuoi fare una prova falla pure..........a noi servono sia tests "confermativi" che tests "ad esclusione" poi facci sapere. Tutti gli altri commenti in PVT come hai suggerito Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 Se tiri ad un bersaglio a tre metri dalla punta dell'asta di quanta potenza hai bisogno?? Semmai il maggior peso della testata aiuterebbe la precisione di tiro no?? Ma giuro (non sto scherzando) sono veramente curioso di capire quanto incida la differenza di peso in questione, sempreché effettivamente tra una sfera in acciaio e un conetto in piombo ci sia una sostanziale differenza di peso, appena ne faccio uno te lo saprò dire... Allora, prima di fare certe domande, d'ora in poi, scrrivi a caratteri cubitali la destinazione di certi settaggi, chiaro??!!!! Sembra di capire che questi coni li vorresti usare solo nella zona di vincolo in testata, in questo caso perdita di potenza e precisione non se ne verifica. Appesantire la testata fino a renderla leggermente negativa aumenta la precisione perchè i muscoli si trovano già in tensione e riescono a costrastare molto meglio il rinculo anche se è già modesto. Riguardo le perdite di potenza, questo in via generale, tutto quello che si muove richiede energia che viene sottratta all'asta. La perdita necessaria ad accelerare l'insieme (ogiva+gomme) viaggia sull'ordine del 12% circa. Aumenta più gli elastici sono pesanti e di diametro maggiore, nonchè maggiore è il peso dell'ogiva (ecco perchè quelle con le boccole in metallo non esistono quasi più!). E' un dato che può sembrare elevato, in realtà basta che l'energia cinetica rimanente sia abbastanza da permettere all'asta di fare quello che deve. PS Le considerazioni di Andrea sull'inadeguatezza del piombo rimangono validissime eh?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonio Ristuccia Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Scusate l'ignoranza...Caio ma se realizzi le "pallottole" con dei piccoli coni in legno???leggeri,più attrito sulla gomma(=fuoriuscita impossibile),meno ingombro e facilissimi da realizzare...ti prendi un tondino di legno e lo limi a fargli la punta, poi lo tagli alla base...come vi pare la soluzione??? P.S.magari gli fai un "vestitino" con del superattack o simile in modo da impermeabilizzarlo.... P.P.S. Guarda che se funziona la brevetto!!!! Modificato Aprile 16, 2008 da Titanos90 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Beh, aggiungerei che i fucili impiegati nel tiro debbono essere equilibrati di serie, non si possono aggiungere zavorra, galleggianti e stabilizzatori, puoi variare l'asta e l'elastico. Credo perciò, che tu vada a costituire un precedente, non so se i regolamenti abbiano già regolamentato l'impiego di elastici auto assemblati e, in tal caso, se abbiano inserito delle prescrizioni per le sfere di bloccaggio. Modificato Aprile 16, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Beh, aggiungerei che i fucili impiegati nel tiro debbono essere equilibrati di serie, non si possono aggiungere zavorra, galleggianti e stabilizzatori, puoi variare l'asta e l'elastico. Credo perciò, che tu vada a costituire un precedente, non so se i regolamenti abbiano già regolamentato l'impiego di elastici auto assemblati e, in tal caso, se abbiano inserito delle prescrizioni per le sfere di bloccaggio. Ma questo è uno stage, magari vale tutto! Tanto i professionisti sanno bene che non ci pigliano uguale!!! Modificato Aprile 16, 2008 da Davide Serra Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Aprile 16, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Innanzitutto grazie, mettendo insieme le informazioni di tutti stanno venendo fuori notizie interessanti (al dilà del motivo per le quali venivano poste le domande). In sincerità non avrei mai potuto credere possibile che il "gruppo" archetto rubasse il 12% della forza degli elastici, ora sarei curioso di sapere quanto incide l'effetto parà delle boccole... Grazie veramente!! Scusate l'ignoranza...Caio ma se realizzi le "pallottole" con dei piccoli coni in legno???leggeri,più attrito sulla gomma(=fuoriuscita impossibile),meno ingombro e facilissimi da realizzare...ti prendi un tondino di legno e lo limi a fargli la punta, poi lo tagli alla base...come vi pare la soluzione??? P.S.magari gli fai un "vestitino" con del superattack o simile in modo da impermeabilizzarlo.... P.P.S. Guarda che se funziona la brevetto!!!! non so potrebbe essere un'idea, e forse il legno bagnadosi si allarga anche di più, solo che non so come si comporterebbe sotto trazione... Per Leo e Dav, apparte il fatto che la modifica rientrerebbe negli elastici e quindi secondo me nessun problema rispetto al regolamento, ma il mio intento non era certo quello di ottenere un vantaggio specialmente durante lo stage che è occasione solo per imparare qualcosa, figuratevi poi da me che ho lo spirito agonistico di un primate del madagascar, seppoi me trovate gare dove si vincono cotechini e sarcicce, allora li arrivo fino alla corruzione della giuria!! Modificato Aprile 16, 2008 da CaioSuperAdrenalina Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manuelito Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 Ogni volta che leggo il "Forum Attrezzature" mi sento un perfetto ignorante........ Per non parlare, poi, della discussione tra Walter, Leo e zio Mimetic.... Non c'ho capito un cacchio..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Aprile 16, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 Ogni volta che leggo il "Forum Attrezzature" mi sento un perfetto ignorante........ Per non parlare, poi, della discussione tra Walter, Leo e zio Mimetic.... Non c'ho capito un cacchio..... shshshhshshsh!! siamo in due ma non dirglielo sennò se offendono!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mimetic77 Inviato Aprile 16, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2008 (modificato) Ogni volta che leggo il "Forum Attrezzature" mi sento un perfetto ignorante........ Per non parlare, poi, della discussione tra Walter, Leo e zio Mimetic.... Non c'ho capito un cacchio..... shshshhshshsh!! siamo in due ma non dirglielo sennò se offendono!! semo in tre! C'ha capito solo Leo Modificato Aprile 16, 2008 da Mimetic77 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ...ora sarei curioso di sapere quanto incide l'effetto parà delle boccole... Non credi di essere un pò troppo curioso? Ad ogni modo è impossibile quantificarlo se non per via sperimentale. Sono troppi i fattori che incidono su questo fenomeno, basta pensare che il cosiddetto "effetto paracadute" si verifica non solo in corrispondenza della parte inerte degli elastici (boccola e legatura) ma anche in tutti quei componenti che hanno una geometria scarsamente idrodinamica quindi anche archetti, alette, coni di penetrazione, codoli delle aste e così via. Tuttavia la geometria non è la sola componente che interviene in queste perdite d'attrito, subentra anche la "cavitazione" che è uno dei fenomeni fluidodinamici più complessi in assoluto. Non c'è comunque bisogno di spingersi fin quà, è più semplice aumentare la potenza di lancio che cercare di contenere oltremodo le dispersioni. Giusto per fare un esempio: le protesi coniche che molti produttori montano per facilitare la penetrazione delle aste sono in realtà causa di perdità di energia e, quindi, anche di penetrazione. Tutto dipende dalla velocità, ma si arriva a perdite dell'ordine del 10% a causa di quella sola sporgenza. non so potrebbe essere un'idea, e forse il legno bagnadosi si allarga anche di più, solo che non so come si comporterebbe sotto trazione... Il legno sollecitato a trazione, parallelamente alle fibre, è molto resistente, il problema è che và sempre trattato per evitare che l'umidità lo faccia marcire. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ...ora sarei curioso di sapere quanto incide l'effetto parà delle boccole... Non credi di essere un pò troppo curioso? Ad ogni modo è impossibile quantificarlo se non per via sperimentale. Sono troppi i fattori che incidono su questo fenomeno, basta pensare che il cosiddetto "effetto paracadute" si verifica non solo in corrispondenza della parte inerte degli elastici (boccola e legatura) ma anche in tutti quei componenti che hanno una geometria scarsamente idrodinamica quindi anche archetti, alette, coni di penetrazione, codoli delle aste e così via. Tuttavia la geometria non è la sola componente che interviene in queste perdite d'attrito, subentra anche la "cavitazione" che è uno dei fenomeni fluidodinamici più complessi in assoluto. Non c'è comunque bisogno di spingersi fin quà, è più semplice aumentare la potenza di lancio che cercare di contenere oltremodo le dispersioni. Giusto per fare un esempio: le protesi coniche che molti produttori montano per facilitare la penetrazione delle aste sono in realtà causa di perdità di energia e, quindi, anche di penetrazione. Tutto dipende dalla velocità, ma si arriva a perdite dell'ordine del 10% a causa di quella sola sporgenza. non so potrebbe essere un'idea, e forse il legno bagnadosi si allarga anche di più, solo che non so come si comporterebbe sotto trazione... Il legno sollecitato a trazione, parallelamente alle fibre, è molto resistente, il problema è che và sempre trattato per evitare che l'umidità lo faccia marcire. Qua arriviamo alla cavitazione che è motivo di studi profondi, veramente significherebbe spingerci in argomenti fuori dalla mia portata. Per restare terra terra, o meglio bassofondo bassofondo, direi che olre al problema della continua umidità a cui sarebbero sottoposti i cunei di legno farei attenzione alla igroscopicità della materia che sottoporrebbe la boccola ad uno sforzo dall'interno a cui sarebbe soggetta, per quella in metallo potrebbe ancora dare un margine di sicurezza a patto ce si tratti di acciaio e non alluminio, ma per quella in plastica la cosa la vedo diversa perchè mi sembra più adatta a resistere meglio alla compressione piùttosto che all'aspansione. Quindi con i cunei in legno potrebbe andare incontro alla rottura per la pressione ricevuta dall'interno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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