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Parchi, Amp, Servitù Militari....


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Anche l'isola di Sant'Antioco (isolotti del Toro e della Vacca inclusi) e quella di San Pietro hanno fatto i primi passi verso il futuro "parco" che forse verrà istituito anche a Capo Spartivento e Capo Malfatano, Capo teulada è da "sempre" Servitù Militare e così tutto il sud Sardegna sarà interdetto, solo a chi? Ai pescatori subacquei naturalmente (oh scusate...pescatori in apnea che è molto più figo ma a pesca non ci andranno ugualmente). Senza elencare tutte le altre zone marine interdette la Sardegna diverrà, di fatto, un parco totale in cui potranno pescare tutti, pescatori apneisti bracconieri compresi (che già lo fanno ed ai quali a quel punto non si potrà dare tutti i torti); sarà interdetta a tutti gli onesti e sportivi pescapneisti che, al solito, verranno trattati da ammorbati o, peggio, da rifiuti della società con le pezze al culo. Quando il disegno globale sarà ultimato a chi ci rivolgeremo? Già da ora chi è che alza la voce per, non dico molto, almeno equipararci alle altre categorie di pescatori sportivi?

Associazioni? Federazione? Chiunque lo farà meriterà il mio (e nostro)apprezzamento e considerazione. Sono finiti i tempi della libertà di andare a pesca senza porci problemi anzi sono proprio finiti I TEMPI D'ANDARE A PESCA, punto.

Scusate per l'amarissimo sfogo,

Osvaldo.

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Ospite spigolone

ciao carissimo amico mio,,anch'io capisco il tuo e di tutti voi isolani stato d'animo per la selvaggia privatizzazione che si stà adoperando lungo le vs coste, perchè secondo me di privatizzazione si tratta, visto che poi i più raccomandati ci possono fare quello che gli pare e piace in quelle zone, cacciando indisturbati........boccaccia mia statte zitta.....

che posso dirti per consolarti,,perchè non ti trasferisci con la tua famiglia nella mia puglia?:-)

un abbraccio Santo

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:angry:

 

Porcaccia miseria! Ci sono cresciuto in quel tratto di mare!! :angry:

 

Accidenti....ma non si può fare proprio nulla?

 

Mi fa una rabbia immensa! Io vado lì per pescare e loro per fare esercitazioni militari!!!! Quando ero militare andavamo a fare esercitazione di tiri a Capo San Lorenzo, le sagome erano in spiaggia CACCHIO! non potete immaginare quanto piombo sia finito in mare, senza parlare delle condizioni in cui ho trovato la spiaggia, che se non fosse prorpietà delle forze armate sarebbe un posto incantevole! Per cosa poi??? per insegnare a fare la guerra!!!! :angry::angry::angry::angry:

 

Maledizione!

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Ma di cosa ci dobbiamo lamentare , ci hanno lasciato km e km e km e

centinaia di km di sabbia e alghe per andare a pesca !

E' UNO SCHIFO , anche perche' tutti conosciamo chi per un motivo o per l' altro pesca in posti non consentiti .

Cari miei e' finita la pacchia ! ciao

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La Sardegna dal punto di vista della pesca è stata sempre eccessivamente sfruttata.

Dal punto di vista subacqueo, in passato con gli autorespiratori è stata fatta una sistematica operazione di repulisti.

Ma anche trainetta e pescatori di professione in apnea, che operano senza i requisiti di legge hanno senz'altro contribuito.

Ma le ragioni vere sono altre, più volte si è dicusso di questo perchè le restrizioni alla pesca subacquea nelle AMP siano di carattere mondiale

 

Come si può uscire da questo?

Non è semplice

Le azioni di polemica servono, solo se portate avanti nei dovuti modi.

 

-- Sono necessarie le misure di protezione di alcune specie stabilite dalla convenzione di Barcellona e ratificate dal governo Italiano nel 1999.

-- urge una nuova legge sula pesca sportiva, SU TUTTA LA PESCA SPORTIVA,che consideri i periodi di riproduzione e le specie bersaglio per ogni forma di pesca sportiva ( Traina, bolentino, pesca in apnea ecc .ecc.).

-- il monitoraggio della pressione di pesca sportiva, da attuare con l'istituzione di una licenza.

-- Introdurre il permesso di pesca con stabilite le quantità di prelievo per specie e per zona

 

Fare leva su ciò che la ricerca scientifica sostiene :

- le AMP sono troppo grandi e poco controllate

- la AMP deve essere specifica nei siti topici.

- la pesca subacquea non è la causa del depauperamento delle riserve, ma contribuisce in parte e si somma al prelievo, soprattutto in riferimento a certe prede bersaglio;

il tutto è raccolto nel Libro Bianco della FIPSAS sulle gare di pesca in apnea.

 

E' un lavoro lungo e altamente professionale che riguarda l'individuazione di settori specifici d'intervento attualmente da ricercare.

Chi vuole percorrere "autostrade contromano" non farà altro che aggravare la situazione.

saluti

luciano Cottu

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Per Mr.Bold:

La zona e' proprio quella, ma non credo proprio che ci sia un nesso, dato che essa e' stata inserita nelle "papabili" AMP da una legge del 1982, per cui in tempi non sospetti, come puoi vedere QUI

 

Per Osvi59:

Capisco il tuo sfogo, ho fatto le stesse tue considerazioni quando ho scoperto che hanno istituito la AMP di CapoCaccia (io sono di Alghero anche se abito a Milano), pero' a mente fredda devo dire che qualche zona "pescabile" rimane sempre anche se le zone migliori se ne sono andate.

 

Per Luciano Cottu:

E' vero, chi fa polemica distruttiva o "imbocca una autostrada contromano" fa piu' danno che altro, tu ci hai indicato la strada che bisognerebbe percorrere, ma (la domanda sorge spontanea, direbbe qualcuno) c'e' qualcuno che la sta percorrendo questa strada ? E noi, comuni pescatori della domenica, come possiamo aiutare (ad aiutarci) questo qualcuno (se c'e') ? Infatti quello che piu' di tutto porta ad uno sfogo come quello di Osvi59 o mio o di ant64 o di root e' proprio il senso di impotenza che ti pervade quando vieni raggiunto da queste cattive notizie.

 

Luca (MI)

 

P.S. Non so se avete letto l'articolo su Sette (inserto settimanale sul Corriere della Sera) di qualche settimana fa in cui si diceva che gli Americani hanno intenzione di ampliare la base NATO sull'isola di S.Stefano cioe' in pieno parco della Maddalena, che dite gli daranno la multa e gli faranno abbattere le nuove costruzioni ?

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Ospite reggiano
SIGNORE ,concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare ( AMP .),il coraggio di cambiare quelle che posso ( mute ,pinne ,fucili e poco altro .),e dammi la saggezza di conoscerne la differenza . :(:(
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Io parlo della sardegna , perche' ci vivo e conosco le problematiche.

Continuiamo a costituire parchi, ma non blocchiamo i pescherecci a strascico .Addiritura lo scorso anno alle 7 di mattina, uno all' imboccatura di un porto.

Ci sono zone dove da anni non si puo' pescare , ma esempio ;

Capo monte santu , io non pesco , voi non pescate , ma c'e' gente che pesca. Asinara...., tavolara di notte , ma chi controlla .

Ma la cosa strana e che magari mettono la multa , come e' sucesso ad un maddalenino, perche' ha preso due ricci per mangiarseli, e dice bene luca , vogliono ampliare la base nato ,ma dove' la logica in questo!

Tempo fa mi hanno mostrato una foto, non ricordo bene ma erano circa 80 kg . di spigoloni presi con chiuse di reti e poi entrati a sparare dentro, e il tizio si stava anche vantando, o le bombe che continuano a buttare in acqua , secondo me l' unica cosa che ci vuole sono controlli e seri , ormai ci dobbiamo responsabilizzare un po' tutti, perche ' mi sa che abbiamo toccato il fondo. LA COsa che mistupisce e che si parla sempre di questa cavolo di trainetta,bombolari,e' non si parla mai di strascico , reti , etc.

 

 

saluti

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no comment. :angry::angry::angry:

i parchi o le amp in sardegna sono gestiti da cani, controlli scarsi, gente ignorante e totalmente incompetente. so che a dirigere il parco del sinis c'è un dentista!!! ma come ca@@o si fa. i pescatori si erano lamentati perchè i delfini gli distruggevano le reti e il DIRETTORE DEL PARCO ha detto di sparare ai delfini !!! è semplicente osceno.

l'amp di villasimius ha controlli inesistenti, i diportisti continuano ad ancorare sulla posidonia a 20 metri da riva, i diving e i pescatori vanno senza problemi nel canale di serpentara, zona A (divieto assoluto di navigazione, pesca, etc...). quando vado a fare apnea in una zona di fianco al porto non ho mai trovato una cane che mi chiedesse che cavolo sto facendo, ho sempre il pallone e quindi sono visibilissimo.

i veri distruttori del mare sono le amministrazioni che continuano a non fare nulla per gli scempi che i pescatori professionisti continuano ad attuare.

mi verrebbe voglia di sbattermene e di andare a pescare lo stesso, ma sono troppo onesto per farlo. :angry::angry::angry:

sempre + incavolato :angry::angry::angry:

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Ragazzi.....che desolazione quando la rabbia sfocia nell'impotenza; siamo alla mercè di politici che della verità se ne fottono ed intanto la distruzione del mare continua inarrestabile. Pesca con le bombole, pesca sub notturna, pesca con le bombe per non parlare di strascichi tante altre diavolerie. Sono sincero, se mi dicessero di rinunciare alla pesca con la garanzia di rivedere il mare come 30/40 anni fa ci rinuncerei con gioia (io ma anche tutti gli altri, professionisti, pescatori di superficie ecc) ma tutti sappiamo che quando l'ultimo pescapneista sarà fermato nessuno fermerà gli scarichi industriali, i fiumi di melma che giornalmente si riversano in mare, le petroliere che ogni giorno "lavano" le stive regalandoci tanta merda nera, nessuno fermerà un solo peschereccio che in una soloa volta pesca più di noi messi assieme ecc.

Queste cose le sanno tutti solo che fa più scena prendersela con noi perchè gli altri sono UNITI e noi siamo cani sciolti.

Scusate, sto farneticando senza un filo conduttore, sono molto deluso e le palle mi girano in senso inverso.....

Speriamo bene, che altro dire?

Osvaldo.

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A volte si farnetica anche

I parchi marini sono senz'altro entità (oasi) artificiali come un campo di calcio dove si paga il biglietto per vedere una partita.

Dove l'uomo ha deciso cosa conservare: leoni, tartarughe, elefanti, cernie, gazzelle, delfini e balene ecc. ecc.

Il significato è sottile ma di una importanza enorme, in pratica l'uomo ha riconosciuto che fa parte di una simbiosi dualistica con la natura e il naturale,; l'uomo non potrà vivere senza la natura, la quale non potrà vivere senza l'uomo.

 

L'uomo ha capito che difendendo la natura difenderà se stesso.

 

Chi gestisce la AMP non è uno sprovveduto, sono macchine che vanno messe a punto perchè gli interessi in gioco sono enormi.

Quello che conta è entrarci per vedere se le scelte sono state opportune.

Con i propri occhi si potrà vedere la differenza tra prima e dopo.

 

Sula strada da percorrere sembra che ognuno ne percorra una, vedremo !!!

 

La spunterà chi riuscirà a fare qualcosa di positivo nei confronti del mare.

Saluti

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Qualcosa si può dire.

 

Per quanto mi sforzi di studiare i problemi della categoria e cercare d'individuare possibili soluzioni, mi ritrovo sempre a piangere ogni volta che mi spulcio normative e documenti delle AMP.

Le AMP sono una cosa senz'altro positiva, l'iter istitutivo coinvolge tecnici, ricercatori, politici a tutti livelli, dal Ministro agli enti locali, si mira alla salvaguardia del nostro amato mare, in linea teorica.

 

Bene, a quanto pare sono tutti d'accordo quando si tratta di proibire la pesca in apnea in tutte e tre le zone. A leggere i decreti istitutivi delle AMP di più recente istituzione (Capo Testa/Isola Piana e Isole Pelagie) viene da chiedersi come mai ci sia questa chiusura totale verso la nostra categoria, esclusa in partenza. Pensare che un'associazione o la stessa Federazione possano cambiare questo andazzo con un colpo di bacchetta magica mi pare quantomeno improbabile. La via da seguire l'ha indicata Luciano Cottu, ma mi si permetta di fare delle notazioni/postille.

 

La legge ci classifica come sportivi e ci impone gli stessi limiti di prelievo dei pescatori di superficie. Se ci tengono fuori dalle AMP non è certo per l'impatto sullo stock ittico, perché il nostro prelievo, giuridicamente identico a quello di un pescatore di superficie, per una semplice questione numerica è decisamente inferiore a quello degli altri pescatori sportivi. Tutte le ricerche scientifiche non possono cancellare la realtà giuridica:

 

Stesso limite di pescato giornaliero degli altri sportivi

Stesse misure minime

 

Allora cos'è che ci distingue dagli altri pescasportivi?

 

Secondo alcuni, dove non peschiamo noi i pesci si vedono, per la gioia di clienti grandi e piccini. Insomma, roviniamo -se così si può dire - la visione panottica dei fondali. Disturbiamo il pesce (tanto quanto le imbarcazioni???). A parte il fatto che vorrei vedere se dove i pesci ci sono siamo davvero noi a fare la differenza, o piuttosto i controlli che limitano la pesca di frodo, restano degli interrogativi.

 

Se tutelare la visione dei fondali è una priorità delle AMP capisco la chiusura, pur non condividendola, ma di certo enti ed istituzioni coinvolti nell'iter istitutivo se ne fregano delle nostre lamentele. Tutti: ministero, istituti di ricerca, comitati tecnici, enti locali (già, proprio quelli....i nostri concittadini, per capirsi).

 

Io non sono sardo, ma da toscano ho poco da stare allegro: Gorgona, Pianosa, Montecristo, Capraia e Giannutri sono già off-limits. Adesso toccherà a Giglio, diversi luoghi dell'Elba, Talamone e Bocca d'Ombrone, magari con le Formiche di Grosseto. Praticamente, vivendo a 10 Km dal mare (non ora, ma tra qualche mese sì) mi toccherà farne almeno 50 per immergermi (Punta Ala o Argentario, finché non chiudono anche lì). Senza contare che......insomma, mi sento VIOLENTATO da questo andazzo.

 

E allora che si fa?

Il problema è serio e complesso, soluzioni semplici non esistono. Esiste la possibilità di riuscire a limitare i danni, ma di certo non in breve tempo.

 

Di sicuro una cosa mi è chiara: nessuna forza politica ci tutela. Con la sinistra mi sono indignato per un servizio di Linea Blu su Capo Carbonara, ma anche i decreti firmati dall'attuale ministro della destra mi fanno ribrezzo.

 

Siamo soli, dobbiamo darci da fare.....studiando, studiando, studiando.

 

Le lamentele non servono a niente. Chi vuole, si unisca a chi studia e proponga soluzioni a ragion veduta, tenendo presente che quando si parla alle Istituzioni occorre utilizzare il LORO linguaggio. Il nostro non lo capiscono.

 

Giorgio

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