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Continuiamo Con Le Provocazioni...


Cosa ti convince maggiormente nella scelta di un corso di Apnea o di Pesca in Apnea:  

166 utenti hanno votato

  1. 1. Cosa ti convince maggiormente nella scelta di un corso di Apnea o di Pesca in Apnea:

    • 1) La didattica utilizzata (AA, FIPSAS, PSS etc..)
      31
    • 2) Le "fama" (vera o presunta) del Docente nella disciplina scelta
      26
    • 3) La capacità del docente di "Insegnare"
      64
    • 4) I risultati in termini di prestazioni massimali ottenute da altri che lo hanno frequentato
      22
    • 5) Il numero di richieste per partecipare a quel corso
      0
    • 6) La durata
      5
    • 7) Il prezzo
      11


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Ma nelle città dove l'apna e la pesca sono realtà quasi inesistenti, dove gli apneisti sono mosche bianche, un giovane che metro deve usare per cercare di imbroccare sul corso giusto? Questa è una bella domanda! veramente non saprei dire come fare.....

 

Quest'anno a fare il corso con Roberto il venerdì sera c'è un ragazzo che tutte le settimane viene dalla Calabria, io non lo farei neanche se Tiveron fosse Miss Mondo, ma credo sia un pò il segno di quel che dicevi tu!

 

Anche la questione "preparazione dei docenti" e la pubblicità alle loro attività, sarebbe un argomento da trattare... :bye:

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Miglior contributo in questa discussione

un giovane che metro deve usare per cercare di imbroccare sul corso giusto?

Semplice ... non dovrebbe essere il giovane a imbroccare il corso giusto, ma dovrebbero essere i corsi ad essere tutti giusti.

 

Purtroppo risulta essere solo una battuta di spirito e il problema permane, ma, nel fare discorsi generici e generali, bisogna stare attenti a non invertire le parti e spingere le soluzioni (e le critiche) nelle direzioni sbagliate, altrimenti non si risolve nulla, anzi le cose non possono fare altro che peggiorare.

 

L'istituto "corso" non è di per se stesso criticabile ed è assolutamente certo che è meglio un corso di nessun corso, ma perchè un corso si possa chiamare corso non basta che una o più persone si nominino istruttori e si mettano ad spiegare ad altri le cose che ritengono di poter insegnare, anzi, per assurdo, questo è proprio l'aspetto meno importante e preponderante nella definizione dell'istituto "corso".

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  • 2 settimane dopo...

I corsi Fipsas sono regolamentati dalla federazione, ma non ci sono indicazioni precise su criteri, tempi e costi dei corsi, anche sul fronte della preparazione degli istruttori è affidata molto alla capacità e lo scrupolo del singolo istruttore.

Il discorso è complesso, ritengo però che non può prescindere da un obbligo al tesseramento e al potenziamento delle strutture federali, che purtroppo oggi fanno quello che possono.

Noi, pescasub se vogliamo diventare categoria e crescere anche sui parametri sicurezza e istruzione dobbiamo essere obbligati al tesseramento, che preveda anche un piccolo corso di pescasub.

Capisco che qui apro un percorso delicato, con alcuni rischi legati anche agli aspetti economici, che ritengo devono essere salvaguardati per quanto è possibile, altrimenti si rischia di fare della pescasub uno sport per pochi. :bye:

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  • 6 mesi dopo...
Ho votato la capacità del docente di insegnare, ma purtroppo quando ci si iscrive ad un corso, non sempre si conosce il docente.

Succede che si apprezzi il docente durante il corso, ma può succedere di renderti conto che non è quello che speravi.

Questo non dipende dalla didattica, ci sono ottimi insegnanti ma anche pessimi insegnanti in tutte le scuole. La capacità di coinvolgere e trasmettere e una dote personale.

Ciao Gianpa

quoto pienamente :thumbup:

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Ma nelle città dove l'apna e la pesca sono realtà quasi inesistenti, dove gli apneisti sono mosche bianche, un giovane che metro deve usare per cercare di imbroccare sul corso giusto? Questa è una bella domanda! veramente non saprei dire come fare.....

 

Quest'anno a fare il corso con Roberto il venerdì sera c'è un ragazzo che tutte le settimane viene dalla Calabria, io non lo farei neanche se Tiveron fosse Miss Mondo, ma credo sia un pò il segno di quel che dicevi tu!

 

Anche la questione "preparazione dei docenti" e la pubblicità alle loro attività, sarebbe un argomento da trattare... :bye:

 

C'è anche un mio amico che si chiama rosario che ogni venerdì viene dalla calabria e va a roma per il corso di pesca in apnea (chissà magari è lui)... vorrei seguirlo ma per me è un'ammazzata.. ma del resto da noi nella nostra provincia almeno nn c'è proprio niente.si dovrebbe fare appunto come lui oppure niente..

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...e chiudiamolo sto cerchio aperto da Antonio e Massimo và!! :D:bye:

 

Il cerchio non si chiude Walter, sai perchè??

Perchè la risposta che manca (a mio parere) dovrebbe essere: "Il desiderio di imparare tecnica e sicurezza, al fine di migliorarmi (e magari sopravvivere)".

 

 

quoto

io ho fatto diversi corsi

ho iniziato (e ho continuato) con i corsi AA e l'ho fatto solo perche i miei mi hanno detto di farlo per avere una maggiore sicurezza di quando vado in acqua poi che sia AA o PPs o altro non mi interessa volevo farlo per la mia sicurezza ora che l'ho fatto posso andare a pescare in sicurezza e tranquillità

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  • 2 settimane dopo...
  • 4 mesi dopo...

Io intendo questo sondaggio come rivolto personalmente, quindi senza tante divagazioni come, ad esempio, la questione dell'assenza di corsi nei piccoli centri alpini; in virtù di 34 anni di pescasub a me dei corsi me ne cale poco assai, e posso giusto considerare la cosa se, malauguratamente un giorno, si imponesse un brevetto di pescatore subacqueo obbligatorio per praticare la disciplina.

In questo caso l'aspetto che mi premerebbe di più sarebbe solo quanto mi costa: nel senso che m'iscrivo, caccio i soldi e voglio il brevetto firmato.

Nell'arco di 45 minuti rivado in acqua.

Come pagare il bollo auto dal tabaccaro, insomma. Anzi, ora quello si paga pure su internet da casa (cosa che quest'anno ho fatto) così di tempo se ne perde pure meno. Se si dovesse arrivare a questo sarebbe la rovina della didattica della pescasub, ne sono certo. E sta prospettiva non è per niente inverosimile considerata la rapacità dello stato in cui viviamo.

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Io intendo questo sondaggio come rivolto personalmente, quindi senza tante divagazioni come, ad esempio, la questione dell'assenza di corsi nei piccoli centri alpini; in virtù di 34 anni di pescasub a me dei corsi me ne cale poco assai, e posso giusto considerare la cosa se, malauguratamente un giorno, si imponesse un brevetto di pescatore subacqueo obbligatorio per praticare la disciplina.

In questo caso l'aspetto che mi premerebbe di più sarebbe solo quanto mi costa: nel senso che m'iscrivo, caccio i soldi e voglio il brevetto firmato.

Nell'arco di 45 minuti rivado in acqua.

Come pagare il bollo auto dal tabaccaro, insomma. Anzi, ora quello si paga pure su internet da casa (cosa che quest'anno ho fatto) così di tempo se ne perde pure meno. Se si dovesse arrivare a questo sarebbe la rovina della didattica della pescasub, ne sono certo. E sta prospettiva non è per niente inverosimile considerata la rapacità dello stato in cui viviamo.

 

assolutamente daccordo!

:clapping:

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raggazzi io stavo per fare un corso... ma prima di iscrivermi ho avuto l'opportunita di assistere ad una lezione...ebbene "l'istruttore" se cosi lo si puo' chiamare aveva difficolta' ad esprimere cos'e' e cosa comporta il blood schift...ma scherziamo!!!!!!!

io non capisco come si fa a dare un brevetto d'istruttore a certi elementi!

inoltre trovo profondamente sbagliato che si posso accedere al livello istruttore senza aver fatto TUTTI i corsi e senza una vera preparazione....

sicuramente chi fa i corsi spesso non si cura di quello che andra a fare poi sta gente e sopratutto cosa andra' ad insegnare ma si cura solo che con quella persona puo guadagnarci tot....

trovo che sia meglio affidarsi a uno veramente serio se no e' decisamente meglio informarci noi il piu possibile e ascoltare chi ha piu esperienza.

saluti alessandro.

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