Continuiamo Con Le Provocazioni...

[Davide Serra]

quoto con pepu,cmnq un corso non puo' certo far male anzi......e comunque sta sempre al singolo far tesoro o no dell'insegnamento  

Fidati che un corso può tutto...formare nel modo migliore come dare solo gli strumenti per farsi molto male...ecco perchè diventa essenziale saper scegliere il corso giusto, ce ne sono un'infinità e non sono tutti uguali purtroppo o per fortuna...

 

[daniele.martelloni]

Ho risposto La capacità del docente di "Insegnare" , ma saperlo prima di fare un corso è difficile; l'unico modo è poterne parlare con qualcuno che lo ha già conosciuto (l'insegnante). Sono comunque d'accordo con chi sostiene che nei corsi (come nella vita aggiungerei) bisogna sempre far lavorare il proprio cervello ed ascoltare sempre in modo critico tutto ciò che ci viene detto, insegnato o... tentato d'insegnare; insomma, poi sott'acqua ognuno di noi ci va con la propria testa

L'importanza di un buon insegnante non vale soltanto per i corsi di apnea o di pesca, però nella subacqua conoscere significa maggior sicurezza quindi mi pare giusto che ognuno faccia il possibile per acquisire più informazioni possibili CORRETTE e si presume che i corsi siano uno dei momenti in cui questo sia possibile.

Di corsi ne ho fatto uno solo (apnea 1° livello) e mi è stato utile.

Ciao

[gian71]

Ho risposto la capacità del docente di insegnare. Poi cosa fondamentale, a mio avviso, che non è stata inserita nelle opzioni, è il dopo. Mi spiego meglio tutto quello che c'è di contorno e che il circolo o la società puo' dare di valore aggiunto.

Uscite, spazi acqua per allenamenti, informazioni, gare, ritrovi, vita sociale.

 

Entrare a far parte di un gruppo. Il corso fine a se stesso non ha molto senso.

 

 

Barbara

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sono d'accordissimo con te Barbara

[el murena]

A me personalmente non mi convince nulla, gli unici veri maestri sono il mare e noi che leggiamo memorizziamo e interpretiamo quello che ci offre il mare e le sensazioni e i segnali del nostro organismo , il saper capire e prevedere quello che può essere il comportamento di un pesce ce lo può insegnare solo il pesce stesso.

[Cono Corrado]

Ripulito dagli interventi "troppo frivoli" ...

La discussione può essere interessante...

[Davide Serra]

A me personalmente non mi convince nulla, gli unici veri maestri sono il mare e noi che leggiamo  memorizziamo e interpretiamo quello che ci offre il mare e le sensazioni e i segnali del nostro organismo , il saper capire e prevedere quello che può essere il comportamento di un pesce ce lo può insegnare solo il pesce stesso.

Il nostro organismo è nato per ambienti normobarici, in quelli iperbarici (come il fondo del mare) risponde in maniera errata e assai fuorviante, non sapendolo si rischia la pelle senza saperlo e ce la si lascia senza neppure accorgersene.

 

Non si può imparare a conoscere i segnali del nostro corpo, da zero, affidandosi alla sola esperienza.

 

[siccia]

Ho risposto La capacità del docente di "Insegnare" , ma saperlo prima di fare un corso è difficile; l'unico modo è poterne parlare con qualcuno che lo ha già conosciuto

 

Quindi l'opzione diventa "la fama del docente"

Modificato Febbraio 13, 2008 da siccia

[Emanuele Cinelli]

Ho risposto La capacità del docente di "Insegnare" , ma saperlo prima di fare un corso è difficile; l'unico modo è poterne parlare con qualcuno che lo ha già conosciuto

 

Quindi l'opzione diventa "la fama del docente"

Eh no, non è esattamente la stessa cosa, nella fama di una persona entrano in campo diverse variabili (tra cui le abilità personali, ovvero le sue prestazioni sportive), nella capacità d'insegnare solo una: la capacità d'insegnare!

[daniele.martelloni]

Ho risposto La capacità del docente di "Insegnare" , ma saperlo prima di fare un corso è difficile; l'unico modo è poterne parlare con qualcuno che lo ha già conosciuto

 

Quindi l'opzione diventa "la fama del docente"

Eh no, non è esattamente la stessa cosa, nella fama di una persona entrano in campo diverse variabili (tra cui le abilità personali, ovvero le sue prestazioni sportive), nella capacità d'insegnare solo una: la capacità d'insegnare!

 

Grazie, non avrei saputo dirlo meglio

[alex padella]

Ho risposto che è importante chi ti insegna e come ti trasmette il suo sapere.

Avere un istruttore che ti fa 150 mt. di dinamica, 60 di costante e 6 minuti di statica non mi dice se sarà in grado di insegnarmi a vivere la mia apnea in tranquillità, mi indica invece che sarà un bravo atleta e un valido compagno di cui mi posso fidare se mi immergo con lui.

Avere un buon "maestro" è fondamentale per chi vuole realmente imparare.

Mi piace di più il termine "maestro" anzicchè istruttore o insegnante mi fa sentire più seguito nella via che ho scelto aldilà della didattica che adopera.

Ci sono tanti bravi atleti, gli istruttori sono meno e i "maestri" sono rari.

Umberto "Pelo" Pelizzari è uno di questi rari maestri

[cartesio]

...e chiudiamolo sto cerchio aperto da Antonio e Massimo và!!  

<{POST_SNAPBACK}>

 

Il cerchio non si chiude Walter, sai perchè??

Perchè la risposta che manca (a mio parere) dovrebbe essere: "Il desiderio di imparare tecnica e sicurezza, al fine di migliorarmi (e magari sopravvivere)".

 

Evidentemente chi richiede tali sondaggi, ne possiede abbastanza da insegnarne.. meglio così!

 

I corsi sono spesso visti come un mezzo per lucrare ( in taluni casi è vero), ma perchè scervellarsi ed arrovellarsi in discussioni per capire e scrivere la disciplina dell'apnea?

 

E' altrettanto vero che la maggior parte di noi pescasub peschi in autodidattica, ma questo non vuol dire che i corsi non servano a nulla; solo chi ne ha effettuato uno può realmente fare un paragone tra il prima ed il dopo, e chi tra questi ha testimoniato e valutato la propria conoscenza, raramente ha affermato che siano completamente inutili.

 

Ci sarà un motivo?

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[siccia]

Ho risposto La capacità del docente di "Insegnare" , ma saperlo prima di fare un corso è difficile; l'unico modo è poterne parlare con qualcuno che lo ha già conosciuto

 

Quindi l'opzione diventa "la fama del docente"

Eh no, non è esattamente la stessa cosa, nella fama di una persona entrano in campo diverse variabili (tra cui le abilità personali, ovvero le sue prestazioni sportive), nella capacità d'insegnare solo una: la capacità d'insegnare!

Si...non voglio fare il polemico ma solo motivare la scelta(mia) dell'opzione "la fama del docente".

Leggendomi avrete notato che la pensiamo in modo simile,ma se leggo "la fama del docente",in considerazione del fatto che non è detto che un docente sia anche un noto atleta,a me viene da pensare che quella fama sia riferita al docente in quanto tale e non alla persona(fossero stati tutti i docenti anche noti atleti di pesca in apnea o apnea pura,avrei considerato la possibilità che quella fama si potesse riferire ad altro).

D'altra parte, se mi iscrivo ad un corso perchè un amico m'ha confidato che il docente "tizio" spiega bene e poi,al corso,il docente mi chiede le ragioni della mia scelta,io gli rispondo "perchè mi hanno parlato bene di te"="per la tua fama".

 

Comunque non è importante...non fateci caso,sono questioni di lana caprina e alla fine ,come detto, la pensiamo in modo simile ,bye

[paperoga]

Ciao a tutti,io ho votato la didattica perchè è il primo dato che mi è saltato all'occhio quando ho fatto il mio corso di apnea,poi nell'ambito di quella scuola ho scelto la "fama" del docente,peraltro parzialmente deludente,forse proprio perchè ai massimi livelli;in futuro,sceglierò semmai prima il docente ;credo che in un buon corso occorra chiudere il cerchio di motivazioni e finalità,si parla molto chiaramente,in qualsiasi corso decente, di chi vuol fare le cose in tranquillità,sicurezza e consapevolezza e di chi vuol sfruttare al massimo i "cavalli" a disposizione ,proprio perchè è il primo vero motivo per fare un corso e credo che difficilmente(spero!)nessuna didattica si defili dall'insistere sulla prudenza;se però non si vogliono rivedere le proprie convinzioni,nessun corso può cambiarti la testa nè il possibile risultato

[Leonardo]

Effettivamente la cosa più sensata è scegliere la capacità del docente di insegnare... cioè che il primo a dover capire è lui stesso.

Deve infatti capire chi ha davanti, le sue motivazioni e la sua recettività.

deve adeguare il suo metodo di trasmissione alla capacità di apprendimento dell'allievo. Per capacità di apprendimento non intendo solo la mera attitudine dell'allievo di imparare, ma capire le aspettative e il livello nonchè la qualità di interesse dell'allievo.

Tutti quanti normalmente imparano presto gli argomenti di loro interesse. La bravura dell'istruttore sta nel capire se la platea o il singolo allievo stia realmente comprendento la lezione o se sta solo sentendo la lezione. Deve essere innanzitutto maestro di se stesso per poter imparare a carpire l'interesse dell'allievo per poi condurlo per mano alla logica del suo insegnamento. L'insegnamento quasi mai deve essere un dogma; l'apprendimento di una nozione deve essere la conseguenza di un convincimento che quella è la giusta informazione di cui avevamo bisogno.

Purtroppo, soprattutto per chi è agli inizi, non è facile capire qual'è l'istruttore giusto, per tanti motivi, vuoi perchè all'inizio si ha tanta confusione, vuoi perchè all'inizio si è presi soprattutto dalla ricerca della maggiore prestazione, e principalmente perchè in tante zone d'italia gli istruttori sono rari o unici e per forza di cose bisogna accontentarsi di quello che si ha a disposizione sul territorio.

A Roma c'è Tiveron (giusto per fare un esempio) a Grosseto c'è Marco e non solo lui c'è anche Max, sicuramente ce ne saranno degli altri, però con il mezzi di comunicazione odierni (internet, video e riviste) sicuramente abbiamo motivo di credere alla loro capacità... ma per le altre città? Certo ci sono città come Genova, Napoli tante località di mare dove la pesca è una realtà fervida animata da tanti appassionati e quindi nell'ambiente le cose si vengono a sapere, si ha la possibilità di conoscere ed apprezzare la maturità di coloro che hanno già frequentato un corso. Ma nelle città dove l'apna e la pesca sono realtà quasi inesistenti, dove gli apneisti sono mosche bianche, un giovane che metro deve usare per cercare di imbroccare sul corso giusto? Questa è una bella domanda! veramente non saprei dire come fare. Io personalmente prima mi farei presentare da un altro frequentatore, così, come avviene di solito, ti invitano ad una lezione, e magari vedi come ti trovi, però le mie tutto sommato sono anche le valutazioni di uno che un pò di mare l'ha fatto e di sub ne ha visti e cnosciuti, uno alla prima esperienza resta sempre affascinato dall'istruttore chiunque esso sia!

[Tango]

bhe Leonardo

allora meglio un'istruttore femmina nel caso ne rimanga affascinato

qualcuno conosce qui dalle parti mie un corso con istruttori senza barba?

già mi immagino la dimostrazione della respirazione pranajama fatto da una esuberante istruttrice

scusate la battuta