> Concorso Per Le Vacanze - Pagina 4 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Concorso Per Le Vacanze


Messaggi raccomandati

1. (Definizione di pescatore sportivo in apnea).

Pescatore sportivo in apnea è colui che effettua l'attività diretta alla cattura o alla raccolta di organismi acquatici in mare senza alcuno scopo di lucro.

Il pescatore sportivo in apnea può usufruire dei seguenti strumenti di cattura:

-mani

-raffio

-torcia

-fiocina a mano

-coltello

-fucile subacqueo utilizzabile solo dai maggiori di anni 16

Ripropongo il quesito di Giorgio:

è corretto assimilare pescatori e raccoglitori e quindi assoggettarli agli stessi obblighi,

o sarebbe il caso di separare nettamente le due categorie???

è vero dovremmo dividere; teoricamente, praticamente al giorno d'oggi chi raccoglie?

e quindi metterei tutto assieme...

e comunque se leggi all'ultimo comma dell'art.7 io metto alla gogna i molluschi; quindi il problema non si pone...cosa raccoglieresti ...i sassi!! :devil:

puoi prenderti 50 ricci per una pasta ma non una "pelosa" per farti uno spaghetto, se la vuoi te la prendi con una nassa o con una canna di bamboo e il laccio o con la fiocina nel bagnaschiuga da terra...

niente raccolta di cozze da immerso (non è un bello spettacolo vedere gli scogli raschiati alla Bisio :laughing: )se li vuoi li compri o te li raschi con l'apposito salaio da fuori dall'acqua....

comunque non voglio quello che gira con la maschera e pugnale in mezzo ai bagnanti a farsi 2 ostriche (ecco perchè metterei tutto assieme...con il mio sistema ciò non accadrebbe perchè dovrebbe stare a 50 mt.)

se poi vogliamo nell'art.1 fare una integrazione e infilarci:

"colui che ha vie respiratorie immerse sotto il pelo dell'acqua"

condivido...

 

:bye:

Modificato da ziguela
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 65
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

[Per l’attività nelle acque marittime è necessario munirsi di apposita licenza versando un contributo annuale pari a € 35,00.

 

 

Scusa, ma vorrei tanto sapere perchè si dovrebbe pagare €.35. ?

 

Per il consumo dell'acqua?

 

Effettivamente non è 35 ma 31,5 euro, esattamente come la licenza acque interne di tipo A. Mi ricordavo male...pardon. Ovviamente annualmente la tassa da pagare sarebbe comunque inferiore, ora non ricordo di preciso ma nell'ordine di 15 euro circa. La licenza acque interne va rinnovata ogni 6 anni (mi sembra). Credo si potrebbe fare la stessa cosa anche per il mare. 31,5 euro per il rilascio, rinnovo annuale e rifacimento tessera ogni 6 anni...

Ripeto questi numeri sono indicativi perchè non ricordo di preciso.

 

Comunque sinceramente non capisco la tua ironia.

Se tu non sei d'accordo con la licenza evita di sparare minchiate la tua opinione l'hai già espressa e nessuno ti ha rotto gli attributi.

Modificato da jacklosquartagronghi
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

[Per l’attività nelle acque marittime è necessario munirsi di apposita licenza versando un contributo annuale pari a € 35,00.

 

 

Scusa, ma vorrei tanto sapere perchè si dovrebbe pagare €.35. ?

 

Per il consumo dell'acqua?

 

Effettivamente non è 35 ma 31,5 euro, esattamente come la licenza acque interne di tipo A. Mi ricordavo male...pardon. Ovviamente annualmente la tassa da pagare sarebbe comunque inferiore, ora non ricordo di preciso ma nell'ordine di 15 euro circa. La licenza acque interne va rinnovata ogni 6 anni (mi sembra). Credo si potrebbe fare la stessa cosa anche per il mare. 31,5 euro per il rilascio, rinnovo annuale e rifacimento tessera ogni 6 anni...

Ripeto questi numeri sono indicativi perchè non ricordo di preciso.

 

Comunque sinceramente non capisco la tua ironia.

Se tu non sei d'accordo con la licenza evita di sparare minchiate la tua opinione l'hai già espressa e nessuno ti ha rotto gli attributi.

 

€. 31,5 euro per cosa?

Va bè che in Italia siamo talmente abituati a pagare tasse e bolli che non ci si fa più caso ma a inventarsele da soli ci vuole proprio una bella fanfasia.

 

P.S.

Questo è un forum, non puoi pretendere che si sia per forza daccordo su quello che scrivi tu ciascuno è libero di esprimere il proprio parere in maniera consona.

 

Ma se il mio parere non conviene con il tuo, non hai il diritto e non ti puoi permettere di offendere ....

Forse sei tu che stai sparando !

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma io chi ho offeso scusa?? Ti sei offeso per il "min**i@te"?? E tu eri quello che parlava di "seghe" ad inizio post...non dovresti essere scandalizzato.

E cmq piantiamola di parlare dell'Italia come il paese delle tasse. Adesso stiamo parlando di pesca! Vai in qualsisasi altro paese europeo e c'è un ordinamento simile a quello che ho proposto io!! ;)

Modificato da jacklosquartagronghi
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dimenticavo: per l'espressione di un limite di cattura in "pezzi":

 

- come ci regoliamo con quelle specie come la triglia?

- quanti pezzi sarebbe il caso di introdurre?

 

Personalmente ritengo che 5 pesci possano essere sufficienti ad assicurare divertimento, ma non avrei nulla da ridire su 8 o 10.

Oggi con 5 Kg è possibile catturare 20 saraghi di 250 grammi.....

Però... come sarebbe visto un carniere di 5 ricciole da 10 Kg ciascuna? Il limite in pezzi non dovrebbe essere integrato con altri meccanismi (es: 5 prede di cui solo una può superare i 5 Kg di peso?)

 

Joefox

 

No No Joe secondo me è più che sufficiente stabilire il numero di prede, senza peso, altrimenti non si ottiene alcuna semplificazione e aumento di chiarezza rispetto alla situazione attuale !!! :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E va bene. Ecco le regole che vorrei

 

art.1: Definizione di pescatore sportivo e di pescatore in apnea.

Pescatore sportivo è colui che effettua un prelievo di animali selvatici marini con gli attrezzi previsti dal legislatore e nella quantità massima prevista dal legislatore senza alcuno scopo di lucro.

 

art.1a:il pescatore sportivo subacqueo è colui che effettua un prelievo di animali selvatici marini in immersione. Il pescatore subacqueo sportivo può usufruire dei seguenti strumenti di cattura:

-mani

-fiocina a mano (utilizzabile sopo dai maggiori di anni 14)

-coppo a mano

-fucile subacqueo (definito come lo è oggi) (utilizzabile solo dai maggiori di anni 16)

-coltello (utilizzabile solo dai maggiori di anni 14)

Nella sua attività, il pescatore subacqueo sportivo non può avvalersi di:

-apparecchi ausiliari di respirazione (può immergersi solo in apnea)

-sistemi di propulsione in immersione (non può usare scooter subacquei o trainetta)

-sostanze chimiche

-attrezzi di cattura diversi da quelli precedentemente menzionati

-fonti luminose (si,vieterei la torcia)

 

....(altre definizioni di altri tipi di pescatori sportivi e dei loro strumenti di cattura)...

 

art.2: Tempi della pesca sportiva.

La pesca sportiva si può praticare tutto l'anno, 24 ore su 24, tranne che nei periodi di fermo biologico o in altri periodi stabiliti dall'autorità.

 

art.2a: Nel caso particolare della pesca sportiva subacquea vigono limitazioni ulteriori. La pesca sportiva subacquea si può praticare solo nelle ore diurne, dall'alba al tramonto.

 

------(eventuali altre limitazioni per gli altri tipi di pesca sportiva).............

 

art 3:luoghi della pesca sportiva

La pesca sportiva può essere praticata in tutti gli specchi di mare dove non vigono divieti in tal senso.

 

art3a:Nel caso particolare della pesca sportiva subacquea vigono particolari divieti. Il pescatore sportivo subacqueo non può praticare:

-in uno specchio di mare compreso in un raggio di 500 mt dall'imboccatura dei porti

-a meno di 100 metri dalle navi ancorate fuori dai porti

-a meno di 100 metri dagli impianti di itticultura o da altre aree di mare,concesse in gestione a privati, in cui si svolgano attività commerciali

-a meno di 200 metri dalle spiagge in presenza di bagnanti. Nel caso di presenza di bagnanti al oltre questa distanza dalla battigia il pescatore sportivo subacqueo dovrà mantenere una distanza minima di 100 metri da essi.

-a meno di 100 metri dai segnali di reti, palamiti o altri strumenti fissi di cattura professionali

-in tutti quei luoghi nei quali sussiste il divieto di balneazione e/o di immersione per diversi motivi

 

.................(altre norme per altri tipi di pesca sportiva)..............

 

art4:limiti di cattura del pescatore sportivo.Lo sportivo non può catturare animali selvatici marini per un quantitativo superiore ai 5 kg complessivi nel caso di catture multiple di piccole dimensioni. Si può superare tale quantitativo solo nel caso in cui l'ultima cattura sia di taglia nettamente maggiore alle altre. Dopo tale ultima cattura l'azione di pesca deve cessare immediatamente. In alternativa, nel caso di tecniche di pesca che si rivolgano solo ad individui adulti e di grande dimensione, il pescatore sportivo può catturare un numero massimo di 3 esemplari senza limite di peso.

 

art4a: nel caso del pescatore sportivo subacqueo vige il divieto di catturare:

-crostacei di qualsiasi tipo

-molluschi non cefalopodi

(si introduce il divieto di raccolta di cozze, vongole,ecc ma ragazzi è una raccolta non una pesca, lasciamola ai professionisti)

 

...................(altre norme per altri tipi di pesca sportiva).................

 

art 5:segnalazione del pescatore sportivo.Il pescatore sportivo che opera dalla spiaggia non necessita di alcun tipo di segnalazione. Il pescatore sportivo che opera nelle ore diurne da un natante deve segnalarsi con un apposito segnale (bandiera di qualche tipo). Il pescatore sportivo che opera da un natante di notte deve segnalarsi con apposito segnale luminoso (lampada di qualche tipo).

 

art 5a: Il pescatore subacqueo sportivo deve segnalarsi alla stregua di qualsiasi altro sommozzatore con segnale recante bandiera rossa con banda diagonale bianca e deve operare nel raggio di 50 metri da tale segnale. Se il pescatore subacqueo sportivo si immerge dalla riva tale segnalazione è sufficiente. Se si reca nel luogo di immersione con un natante può:

-essere seguito da un barcaiolo. In tal caso sul natante saranno issati il segnale di pesca sportiva e il segnale di sub in immersione.Il sub non può allontanarsi più di 50 metri dal natante.

-ancorare il natante. In tal caso sul natante sarà issato solo il segnale di pesca sportiva e il sub non può allontanarsi dal natante più di 300 metri

 

...................(altre norme specifiche)......................

 

 

 

Che sogno che sarebbe....

Quoto quanto espresso da Uccio con alcune piccolissime integrazioni/modifiche e cioe:

 

art. 1a: non vieterei la torcia in quanto, anche se io non la uso per pescare, mi è servita spesso per recuperare prede e aste incastrate in tane.

 

art. 2: ok

 

art 3a: espliciterei meglio che il pescatore può pescare in prossimità delle scogliere senza nessuna limitazione di distanza.

Poi sono d'accordo sulla distanza di 200 metri dalle spiagge in presenza di bagnanti e aggiungerei che tale distanza è da rispettare solamente nel periodo Giugno- Settembre. Ancora cambierei che il rispetto della distanza tra il pescatore in apnea e il bagnante che nuoti oltre i 200 metri dalla spiaggia sia a cura del bagnante stesso poichè esso non è segnalato mentre il pescapneista si. Risulterebbe quindi difficile al pescatore vedere il bagnante ma non viceversa, da qui l'obbligo dello stesso bagnante di rispettare le distanze di sicurezza in ogni luogo ove peschi il subacqueo. Tali distanze potrebbero anche essere inferiori ai 100 metri vista la gittata ridotta delle armi in questione.

 

art. 4: legherei il divieto ai 5 kg di peso per un massimo di 5 pesci, escludendo la preda più pesante dal calcolo del peso. Questo probabilmente porterebbe ad una maggiore selezione del pescato. Unificherei per tutte le regioni magari rivedendole, le taglie minime dei pesci.

 

art. 5a: -ancorare il natante. In tal caso sul natante sarà issato solo il segnale di pesca sportiva e il sub non può allontanarsi dal natante più di 300 metri aggiungerei, ma penso che fosse sotto-inteso, che il sub dovrà comunque avere la boa appresso e che non possa allontanarsi per più di 50 metri da essa.

 

Istituirei anche io come altri, il brevetto del pescatore sportivo. Tale brevetto dal costo simbolico, dovrà obbligare il possessore (qualsiasi pescatore sportivo) a dare un esame dove palesi la conoscenza delle regole principali della pesca sportiva. Si potrebbe in alternativa istituire un brevetto di specialità finalizzato al tipo di pesca sportiva e quindi l'eventuale esame sarebbe finalizzato al verificare la conoscenza delle regole basilarari comuni e in più quelle specifiche per il tipo di attività (pesca in apnea, pesca con la lenza, ecc..).

 

Occorerebbe rivedere anche la regolamentazione generale per la pesca nelle AMP, vietando a tutti l'ingresso nelle zone A, limitando equamente l'ingresso nelle zone B e sempre equamente regolando l'accesso alle aree C. Nelle zone B e C si potrebbero fare delle ulteriori limitazioni, rispetto alle leggi nazionali, del pescato in relazione alla presenza delle specie in tali zone.

 

Inoltre limiterei il numero delle catture delle prede nel loro periodo di riproduzione, obbligando quindi il pescatore sportivo a imparare o approfondire le conoscenze biomarine.

 

Ultima ma non meno importante novità da aggiungere, sarebbe l'introduzione del cosidetto registro di pesca. Un pò come ciò che usano i cacciatori, ove registrano le prede cacciate. Per il pescatore sportivo, oltre l'obbligo di segnare a fine pescata, le prede catturate, il luogo ed il periodi di cattura, aggiungerei l'obbligo di inviare a fine anno tale registro alla associazione alla quale è affiliato con lo scopo di costituire una banca dati utilizzabile per il monitoraggio del nostro mare.

 

Naturalmente si dovrebbero altresì inasprire le pene per chi viola le leggi (pesca in apnea di notte, pesca con le bombole, superamento limite pescato, non rispetto delle taglie minime del pescato, ecc..).

 

Quanto sopra penso possa essere un buon inizio.

 

Speriamo................

 

:bye:

 

Claudio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Al quesito se conviene assimilare il pescasub col fucile da quello che raccoglie a mano o con la fiocina mano io rispondo di si

 

Anche chi pesca con la fiocina mano cattura pesci e lo fa in immersione per cui non vedo proprio perchè non dovrebbe essere considerato un pescasub. Le nostre leggi sono incasinate anche perchè frammentate, continuare a dividere e distinguere secondo me è controproducente e genera confusione.

 

Poi comincerebbero i soliti problemi.

 

Ma se pesco a meno della distanza minima col fucile e lo scarico per prendere polpi a mano rientro nella categoria pescasub o in quella raccoglitore?

Ma se catturo scorfani con il coppo sono raccoglitore o pescasub?

 

No no

 

Chiunque effettua la cattura di animali selvatici marini in immersione deve rientrare in una sola categoria,separata da quella di chi,tale prelievo, lo effettua dalla superficie.

 

Se poi si crea il problema che non si possono prendere polpi con le mani in mezzo alle gambe dei bagnanti pazienza. Vorrà dire che salvaguarderemo anche la suscettibilità si chi,da bagnante, non vuol vedere uccidere degli animali. La cattura si svolgerà sempre lontano dai loro occhi.

 

Inoltre anche se con potere d'offesa minore, anche la fiocina a mano e il coltello e il raffio sono armi che possono ferire i bagnanti. Facciamo ulteriori divisioni?

 

Chi vuole catturare in immersione sarà classificato come pescatore e dovrà sottostare alle stesse regole a prescindere dall'attrezzo usato. Chi vuole solo guardare sott'acqua rientrerà tra i "non pescatori" e non ci riguarda.

 

Riguardo invece al problema del limite io credo che quanto ho scritto risolve tutti i problemi

-massimo 5 kg di pesci piccoli con la possibilità di prenderne uno solo (l'ultimo) nettamente più grosso

-se si catturano pesci grossi massimo 3 o anche 2 al giorno (così se al primo tuffo prendete una ricciola potete ancora catturare un denticione,se invece la prendete a metà pescata credo che vi possiate sentire appagati ed interrompere)

-una sola cernia

-rispetto per le misure minime

 

Ciao

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi sembra che siate portati ad escludere del tutto il possesso del fucile come elemento identificativo del pescasub, quindi vorrei sapere:

Quale dovrebbe essere allora la discriminante che identifica in maniera inequivocabile il pescatore in apnea?

 

- avere il corpo prevalentemente immerso?

- avere le vie aeree al di sotto del pelo dell'acqua?

- prelevare un qualsiasi organismo marino (consentito)?

- altro (cosa?)

 

Cercate di vedere la cosa anche dalla parte di chi, dovendo effettuare i controlli, ha necessità di un inquadramento immediato. Meno possibilità di errore gli si dà e molto più remota sarà la possibilità di dover affrontare dei ricorsi.

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scusami Uccio,diciamo che per molte cose quoto con te......però hai detto:

pescare 24h su 24h e poi abolizione della torcia......e di notte spari a casaccio??

aahahahahahahahahahaah,miticoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!

se ci fanno pescare 24h su 24h sopra la muta me metto l'armatura!!!! :laughing::thumbup:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
art.2: Tempi della pesca sportiva.

La pesca sportiva si può praticare tutto l'anno, 24 ore su 24, tranne che nei periodi di fermo biologico o in altri periodi stabiliti dall'autorità.

 

art.2a: Nel caso particolare della pesca sportiva subacquea vigono limitazioni ulteriori. La pesca sportiva subacquea si può praticare solo nelle ore diurne, dall'alba al tramonto.

 

------(eventuali altre limitazioni per gli altri tipi di pesca sportiva).............

 

 

Mi quoto da solo. Precisavo che si poteva pescare in apnea solo di giorno

 

Ciao

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Mi sembra che siate portati ad escludere del tutto il possesso del fucile come elemento identificativo del pescasub, quindi vorrei sapere:

Quale dovrebbe essere allora la discriminante che identifica in maniera inequivocabile il pescatore in apnea?

 

- avere il corpo prevalentemente immerso?

- avere le vie aeree al di sotto del pelo dell'acqua?

- prelevare un qualsiasi organismo marino (consentito)?

- altro (cosa?)

 

Cercate di vedere la cosa anche dalla parte di chi, dovendo effettuare i controlli, ha necessità di un inquadramento immediato. Meno possibilità di errore gli si dà e molto più remota sarà la possibilità di dover affrontare dei ricorsi.

 

:bye:

secondo il mio parere, chiunque sia immerso in acqua con maschera,e intento in qualsiasi esercizio di prelievo,(escludiamo i bambini che giocano con paletta e secchiello e maschera)deve essere considerato pia.comunque credo che gli organi preposti,con una definizione corretta e definitiva del pia dovrebbero identificare inequivocabilmente colui che preleva o come lo preleva :bye:

Luigi

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque io lascerei il quantitativo di pescato così com'è,per quanto riguarda la torcia secondo me è molto importante anche e non necessariamente solo per la pesca,per quanto riguarda le distanze dalla costa ovviamente cambierei totalmente le regole di adesso,indirizzando le distanze non dalla costa ma dai bagnanti e credo che 50metri siano anche troppi (...un'asta non arriva a 50 metri nemmeno se la spari senza il monofilo....).

L'introduzione di un tesserino la vedo una ottima cosa,come ottima cosa vedo l'inasprimento delle sanzioni per chi (..e non solo per i pescasub..)non rispetta le leggi....... :king:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Mi sembra che siate portati ad escludere del tutto il possesso del fucile come elemento identificativo del pescasub, quindi vorrei sapere:

Quale dovrebbe essere allora la discriminante che identifica in maniera inequivocabile il pescatore in apnea?

 

- avere il corpo prevalentemente immerso?

- avere le vie aeree al di sotto del pelo dell'acqua?

- prelevare un qualsiasi organismo marino (consentito)?

- altro (cosa?)

 

Cercate di vedere la cosa anche dalla parte di chi, dovendo effettuare i controlli, ha necessità di un inquadramento immediato. Meno possibilità di errore gli si dà e molto più remota sarà la possibilità di dover affrontare dei ricorsi.

 

:bye:

 

Il pescatore si fa al momento del controllo. Nel senso che se un bagnante con maschera e pinne si stà facendo una nuotata la guardia costiera è liberissima di controllare anche lui, in quanto potenzialmente è un pescatore. Quante volte ho visto gente uscire dall'acqua solo con maschera e pinne e con una retina in vita con kili di polpetti da 3-4 etti l'uno....

Parlando di una possibile licenza se al momento del controllo il soggetto non possiede oggetti da pesca e non ha ancora preso nulla le autorità non possono chiedergli la licenza. Nessuno vieta di andare al mare attrezzati da testa a piedi solo per fare apnea. Senza il possesso di utensili da pesca (fucile, fiocina etc..) e senza alcuna preda già catturata non possiamo considerare nessuno un pescatore. Non so se mi sono spiegato...anche se si potrebbero aggiungere certi "segni di riconoscimento". Ad esempio un cavetto o un retino sotto la boa (anche se vuoti) sono un chiaro segno che si ha a che fare con qualcuno che aveva la chiara intenzione di prelevare qualcosa, anche solo con l'uso delle mani.

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...