Concorso Per Le Vacanze

[Davide Serra]

...o un retino sotto la boa (anche se vuoti) sono un chiaro segno che si ha a che fare con qualcuno che aveva la chiara intenzione di prelevare qualcosa, anche solo con l'uso delle mani.

Giusto, ma supponiamo che mi controllino mentre sono armato del suddetto retino e stò raccogliendo conchiglie (ovviamente vuote), ne faccio collezione?! Sono da considerare un pescatore???

 

Non per fare l'avvocato del diavolo, ma in questo caso con il buonsenso la situazione è chiara, senza molto meno...il problema è:

 

non sarebbe meglio scrivere un regolamento che non necessiti (o che li limiti molto) di buon senso o discrezionalità, da parte di chi lo deve far rispettare, per uscire da situazioni dubbie?

[ziguela]

UP!!

Riporto in auge questa discussione; sperando che qualcuno sia interessato come lo sono io e dia qualche costruttivo e interessante contributo…

[Tango]

Forse anche questi punti potrebbero contenere delle idee valide da sviluppare.

 

1)Limitare il prelievo in funzione del numero di prede e non sul peso.

 

2)Limitare la cattura di alcune specie ad un numero ben preciso oltre il quale non si può andare e che naturalmente va stabilito in base al grado di difficoltà della cattura , ad esempio catturare cinque saraghi non sarà difficile come catturare cinque dentici .

 

3)Porre molta attenzione al peso minimo delle prede concedendo un piccolo margine di errore a sole due prede, considerando che ci sono anche i principianti e anche loro devono imparare a catturare e a valutare le dimensioni.

 

4)Elevare il peso minimo delle prede  in  generale, in questo modo si eviterà di vedere centinaia di pescetti impazziti che trasmettono  il terrore anche alle prede di maggiore dimensioni e soprattutto che ci siano pescatori che facciano collane dove il peso medio delle prede che le compongono sia spesso inferiore a ciò che prevede la legge .

 

5)Stabilire comunque un peso massimo giornaliero che può indubbiamente essere aumentato rispetto a quello attuale anche  in modo consistente a patto che le prede che costituiscono il carniere siano rappresentate da pesci di specie differenti e che non venga superato il numero massimo di pesci stabilito per ogni specie.

 

6)Limitare l’uso di armi corte e con fiocina in quei mesi dove alcune specie si concentrano per scopi riproduttivi negli anfratti più angusti e dove con un arma più lunga sarebbero più difficile da insidiare o i tempi per riarmare il fucile sarebbero più lunghi.

Un saluto ,

Roberto Tiveron

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saluti

quoto TIBURON anche perchè sono un suo ammiratore

 

1) introdurrei cmq un tesserino subacqueo da attaccare alla muta, così nel caso di controllo della CP si individuerebbe subito se un'elemento è recitivo a commettere infrazioni e nel caso lo sia zam-segato

2)favorevole ad un tesserino ma a costo zero o simbolico, perseguito dopo il superamento di un'esame a quiz tipo scuola guida

3)distaccamento dalla federazione o sezione a se per la pescasub

 

per quanto riguarda il resto quello che propone Tiburon mi và giusto, anche perchè chi meglio per tutelare la fauna ittica?

[padella]

Io avrei una proposta,anche se in ritardo , perchè oltre a quelo che già è stato scritto non proviamo a chidere la possibilità di pescare fuori dalle dighe esterne dei porti,o dai moli?

Art.: le pesca subacquea in apnea è permessa al di fuori delle dighe foranee o dei porti,ad una distanza maggiore di 50 mt.dalla loro fine(intesa come entrata del porto) e non più di 200/300mt. averso il mare aperto.

[Ospite deep75]

Mi sembra di capire che siamo tutti piu' o meno daccordo sulla riduzione delle distanze, sulla precisazione delle norme sulla segnalazione e sulla esplicitazione dei luoghi dove la pesca e' consentita. Molti si dichiarano contrari all'uso della torcia, io personalmente la utilizzo veramente pochissimo pero' mi sembra una eccessiva limitazione per chi e' appassionato di pesca in tana. Io vieterei la possibilita' di usare torce maxi da bombolari ponendo una specifica limitazione sulla potenza di illuminazione. La parte piu' spinosa mi sembra la regolamentazione del pescato... Per me e' veramente difficile conciliare la semplicita' della norma con la tutela del mare e anche del divertimento del pescasubbo. Quindi io sarei per sacrificare l'immediatezza, ad esempio proporrei un carniere massimo di 10 pezzi contenente:

- al massimo un crostaceo;

- al massimo una cernia;

- al massimo un pesce "di mole" (ad es sopra i 10kg);

- al massimo tre cefalopodi;

- al massimo una corvina ed un branzino nei rispettivi periodi di riproduzione;

- al massimo cinque esemplari della solita specie, fatto salvo per le triglie

 

E soprattutto bisogna assolutamente rivedere le misure minime, PER TUTTI!!!!! PROFESSIONISTI COMPRESI

 

 

P.S.: se dovessi guardare anche al mio tornaconto personale aggiungerei anche la possibilta' di pescare negli allevamenti di mitili con il consenso del titolare oppure per limitare le specie nocive

[Giorgio Volpe]

I suggerimenti sono stati registrati.

Posso solo dirvi che il sistema sanzionatorio, purtroppo, è già stabilito nel D.lgs 153/2004 e prevede una sanzione da 516 a 3098 euro per qualsiasi violazione del regolamento di attuazione, ossia dell'atto che conterrà le norme che ci riguardano.

 

Per questo il primo criterio è: prevedere il meno possibile, per evitare che per una fesseria ci si ritrovi a dover pagare 1032 euro.

 

Potendo gestire l'intera materia, compresi gli aspetti sanzionatori, sarebbe stato possibile dettare una regolamentazione più articolata senza particolari controindicazioni, ma stando così le cose dobbiamo limitarci alle cose veramente importanti.

 

Mi pare che sui fondamentali siamo un po' tutti d'accordo.

 

Joefox