fravit Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 e la mola da banco no? niente fatica e sudore, pronta in meno di 3 minuti... vebbè magari se siete pignoli una passatina di carta abrasiva... la mia punta è dello stesso materiale della spada di ghemon, le rocce le taglio in due.. Esatto... mola da banco, e mola naturalmente in pietra, l'importante e non fare surriscaldare la punta in fase di molatura. Quanto a questo Ghemon... beh non so chi sia, anche se posso immaginare sia un qualche personaggio cartoon o di fumetti, ma un sistema per rendere la punta pressocchè quasi indistruttibile c'è, e consiste nel temprarla. Per temprare la punta (e non col temperamatite!! ), l'ideale sarebbe usare una fiamma acetilenica con cui scaldare alcuni cm di punta (almeno un paio). fino a farla diventare di un colore "rosso ciliegia", prima che raffreddi, quindi imediatamente, farci colare goccia a goccia alcune goccie d'olio (preferibilmente olio idraulico, che ho potuto constatare sia, a mio parere ideale) in modo uniforme sulla parte trattata. Non tutti abbiamo la disponibilitò di una fiamma acetilenica, ma questa è comunque un'operazione che si può fare anche in casa, utilizzando la fiamma del fornello della cucina. Per ciò che mi riguarda le aste trattate si sono rivelate durature e resistenti agli urti, non resta che provare, comunque, una lima al seguito e un'asta di ricambio non guasta mai portarsele! Ma una volta temprata non rischia di spezzarsi invece di spuntirsi? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Marco59 Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 (modificato) Potrebbe succedere ma caspita!!... perchè accada dobbiamo tirare contro uno scoglio da un metro di distanza e con coppia di elastici da 20!!! Nel qual caso... e poi Comunque, personalmente, non è mai capitato che si sia spezzata! Modificato Ottobre 10, 2007 da Marco59 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cave3333 Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 Morsa e flessibile 3 minuti ed è nuova bagnala ogni tanto. Parola di esperto ho fatto più punte che pesci presi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ares201 Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 tempra in olio? o meglio finta tempra... la tempra dell'acciaio consiste nel portare il ferro contenuto ad una ben precisa temperatura che fa cambiare la forma molecolare del ferro (esistono diagrammi in proposito..) per poi raffreddare più o meno velocemente a seconda del tipo di microstruttura che si vuole ottenere alla fine, se si sbaglia la temperatura di riscaldamento e/o di raffreddamento si ottiene un materiale + debole non + duro, senza contare che poi cambia anche la reazione all'urto creando un possibile punto di "rottura" tra la punta "temprata" e il resto dell'asta. cmq se la domanda è seria a seconda di come si è attrezzati si può procedere con limetta (pochi euro, molto olio di gomito), moda da banco ad acqua (quelle della valex costano una scemenza), frullino (flex o smerigliatrice che dir si voglia) con disco doppio (quello per sgrossare, non da taglio!!!) per acciaio inox e ferro, pietra per affilare i coltelli se è "saltata" solo la punta se no metodo non utilizzabile... come ultimo metodo ...molta fantasia.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 saaluti mio cugino, mio cuginooooo! io le do a mio cugino che le mette sul tornio in ditta e vengono perfette, le raddrizza, le tempra, a volte le incolla pure mio cugino, mio cuginoooo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
SDB Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 Io ho provato a temprarla..tre passate di fiamma e olio...come hai detto tu...ma al primo scoglio se spuntata alla grande.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ares201 Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 per non spuntarla dovrebbe essere fatta con l'acciaio che si usa per gli scalpelli i martelli penumatici, se non erro acciao martensitico, cioè più colpisce + diventa duro, una sorta di tempra a freddo, ma, non credo che alle aziende convenga produrle, non per questione di costi quanto per il post vendita... venduta 1 bye bye Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 (modificato) ........ se non fosse che non tutte le aziende, grosse o artigiane che siano, producono le aste utilizzando acciai atti alla tempra anzi gli acciai più usati ultimamente (Aisi630-17.4PH) vengono iduriti non tramite tempra bensi tramite invecchiamento per precipiatazione che è un procedimento molto più lungo e complesso e che si sviluppa a temperature più basse rispetto a quelle di tempra. Se utilizzate la funzione "CERCA" ho già scritto parecchio in passato a riguardo. ad esempio : http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=37356&hl=aste o anche http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=31381&hl=aste Di qui la spiagazione sul perchè alcune aste non prendono la tempra e se la prendono tendono a storgersi. Fidatevi che l'unico modo per affilare l'asta senza rischiare di denneggiarla è farlo "a freddo" con la mola oppure, pratica che prediligo, con la pietra affila utensili reperibilissima in qualsiasi ferramente o negozio di hobbystica. Modificato Ottobre 10, 2007 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ares201 Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 ........ se non fosse che non tutte le aziende, grosse o artigiane che siano, producono le aste utilizzando acciai atti alla tempra anzi gli acciai più usati ultimamente (Aisi630-17.4PH) vengono iduriti non tramite tempra bensi tramite invecchiamento per precipiatazione che è un procedimento molto più lungo e complesso e che si sviluppa a temperature più basse rispetto a quelle di tempra. Se utilizzate la funzione "CERCA" ho già scritto parecchio in passato a riguardo. ad esempio : http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=37356&hl=aste o anche http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=31381&hl=aste Di qui la spiagazione sul perchè alcune aste non prendono la tempra e se la prendono tendono a storgersi. Fidatevi che l'unico modo per affilare l'asta senza rischiare di denneggiarla è farlo "a freddo" con la mola oppure, pratica che prediligo, con la pietra affila utensili reperibilissima in qualsiasi ferramente o negozio di hobbystica. <{POST_SNAPBACK}> cazzarola Andrea, ho letto gli articoli e ne sai + tu che il libro di "chimica applicata/scienza e tecnologia dei materiali aeronautici ed aerospaziali" che ho usato per un esame ad ingegneria un bel pò di anni fa.... complimenti! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 ........ se non fosse che non tutte le aziende, grosse o artigiane che siano, producono le aste utilizzando acciai atti alla tempra anzi gli acciai più usati ultimamente (Aisi630-17.4PH) vengono iduriti non tramite tempra bensi tramite invecchiamento per precipiatazione che è un procedimento molto più lungo e complesso e che si sviluppa a temperature più basse rispetto a quelle di tempra. Se utilizzate la funzione "CERCA" ho già scritto parecchio in passato a riguardo. ad esempio : http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=37356&hl=aste o anche http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...c=31381&hl=aste Di qui la spiagazione sul perchè alcune aste non prendono la tempra e se la prendono tendono a storgersi. Fidatevi che l'unico modo per affilare l'asta senza rischiare di denneggiarla è farlo "a freddo" con la mola oppure, pratica che prediligo, con la pietra affila utensili reperibilissima in qualsiasi ferramente o negozio di hobbystica. cazzarola Andrea, ho letto gli articoli e ne sai + tu che il libro di "chimica applicata/scienza e tecnologia dei materiali aeronautici ed aerospaziali" che ho usato per un esame ad ingegneria un bel pò di anni fa.... complimenti! ......è solo il mio lavoro..................., il fatto che mi piaccia e che possa, come vedi, trovare applicazione anche nel mondo della pesca subacquea è per mè motivo di grande stimolo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zefiro Inviato Ottobre 10, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2007 Invece nei coltelli subacquei qualcosa di meglio dell'acciaio inox, che resiste sì benissimo alla corrosione ma che come lama è un po' rubinetto in confronto agli acciai usati dai coltellinai si potrebbe fare. Anzi olteroceano si fa già utilizzando acciai speciali. http://www.benchmade.com/products/product_...x?model=100SH2O http://spyderco.com/catalog/list.php?category=4 Questi ad esempio sono coltelli che resistono al salino ma tagliano come rasoi. Certo, guardando i prezzi, se il mercato dovesse prendere questa piega anche in italia, il coltello diventerebbe l'accessorio più costoso insieme al fucile Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ares201 Inviato Ottobre 11, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2007 (modificato) Invece nei coltelli subacquei qualcosa di meglio dell'acciaio inox, che resiste sì benissimo alla corrosione ma che come lama è un po' rubinetto in confronto agli acciai usati dai coltellinai si potrebbe fare. Anzi olteroceano si fa già utilizzando acciai speciali. http://www.benchmade.com/products/product_...x?model=100SH2O http://spyderco.com/catalog/list.php?category=4 Questi ad esempio sono coltelli che resistono al salino ma tagliano come rasoi. Certo, guardando i prezzi, se il mercato dovesse prendere questa piega anche in italia, il coltello diventerebbe l'accessorio più costoso insieme al fucile <{POST_SNAPBACK}> il sito riporta questi componenti che vanno ad aggiungersi al ferro 0.42C, 16.0Cr, 1.8Mo, 0.35V and 0.2N mica ne viene fuori un acciaio tanto diverso da quelli che si usano normalmente nelle officine... hai presente le chiavi inglesi? il costo non dipende tantissimo dalle materie prime ma, soprattutto, dal mercato.. basta a questo proposito fare l'esempio del cristallo che altro non è che vetro con aggiunta di una percentuale di piombo che innalza il prezzo di qualche centinaio di punti percentuali... Modificato Ottobre 11, 2007 da ares201 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Ottobre 11, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2007 (modificato) Invece nei coltelli subacquei qualcosa di meglio dell'acciaio inox, che resiste sì benissimo alla corrosione ma che come lama è un po' rubinetto in confronto agli acciai usati dai coltellinai si potrebbe fare. Anzi olteroceano si fa già utilizzando acciai speciali. http://www.benchmade.com/products/product_...x?model=100SH2O http://spyderco.com/catalog/list.php?category=4 Questi ad esempio sono coltelli che resistono al salino ma tagliano come rasoi. Certo, guardando i prezzi, se il mercato dovesse prendere questa piega anche in italia, il coltello diventerebbe l'accessorio più costoso insieme al fucile il sito riporta questi componenti che vanno ad aggiungersi al ferro 0.42C, 16.0Cr, 1.8Mo, 0.35V and 0.2N mica ne viene fuori un acciaio tanto diverso da quelli che si usano normalmente nelle officine... hai presente le chiavi inglesi? il costo non dipende tantissimo dalle materie prime ma, soprattutto, dal mercato.. basta a questo proposito fare l'esempio del cristallo che altro non è che vetro con aggiunta di una percentuale di piombo che innalza il prezzo di qualche centinaio di punti percentuali... Scusate , ma limitandomi all'analisi di questa sigle e senza aver visto il link al sito che avete postato..... 0.42C, 16.0Cr, 1.8Mo, 0.35V and 0.2N Questi sono 2 comunissimi acciai facilmente reperibili sule nostre piazze.. 0.90 C 2.10 Mn 0.50 Cr 0.15 V = 90MnVCrV8ku il più comune degli acciai per utensili al vanadio oppure 2.20 C 0.45 Mn 0.40 Si 12.0 Cr = X205Cr13ku il più comune degli acciai per utensili al cromo nella realizzazione di coltelli, soprattutto il secondo, nulla hanno da invidiare a quelli che seguono la composizione chimica proposta dal sito..................anzi.... Resta il fatto che ne quelli da me indicati ne tantomeno quello proposto dal sito...sono acciai inossidabili, reagiranno quindi di conseguenza alla corrosione salina. Modificato Ottobre 11, 2007 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lorik Inviato Ottobre 11, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2007 ma usare una bacchetta tipo (se non ricordo male si usa sulle linee tranviarie per le correnti galvaniche un metallo che si corroda prima non ricordo se con potenziale + o- minore) anodo sacrificale, spero di essere stato chiaro o come avviene su navi con scafo in acciaio, ricordi di chimica applicata mario Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pejo Inviato Ottobre 11, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2007 Invece nei coltelli subacquei qualcosa di meglio dell'acciaio inox, che resiste sì benissimo alla corrosione ma che come lama è un po' rubinetto in confronto agli acciai usati dai coltellinai si potrebbe fare. Anzi olteroceano si fa già utilizzando acciai speciali. http://www.benchmade.com/products/product_...x?model=100SH2O http://spyderco.com/catalog/list.php?category=4 Questi ad esempio sono coltelli che resistono al salino ma tagliano come rasoi. Certo, guardando i prezzi, se il mercato dovesse prendere questa piega anche in italia, il coltello diventerebbe l'accessorio più costoso insieme al fucile il sito riporta questi componenti che vanno ad aggiungersi al ferro 0.42C, 16.0Cr, 1.8Mo, 0.35V and 0.2N mica ne viene fuori un acciaio tanto diverso da quelli che si usano normalmente nelle officine... hai presente le chiavi inglesi? il costo non dipende tantissimo dalle materie prime ma, soprattutto, dal mercato.. basta a questo proposito fare l'esempio del cristallo che altro non è che vetro con aggiunta di una percentuale di piombo che innalza il prezzo di qualche centinaio di punti percentuali... Scusate , ma limitandomi all'analisi di questa sigle e senza aver visto il link al sito che avete postato..... 0.42C, 16.0Cr, 1.8Mo, 0.35V and 0.2N Questi sono 2 comunissimi acciai facilmente reperibili sule nostre piazze.. 0.90 C 2.10 Mn 0.50 Cr 0.15 V = 90MnVCrV8ku il più comune degli acciai per utensili al vanadio oppure 2.20 C 0.45 Mn 0.40 Si 12.0 Cr = X205Cr13ku il più comune degli acciai per utensili al cromo nella realizzazione di coltelli, soprattutto il secondo, nulla hanno da invidiare a quelli che seguono la composizione chimica proposta dal sito..................anzi.... Resta il fatto che ne quelli da me indicati ne tantomeno quello proposto dal sito...sono acciai inossidabili, reagiranno quindi di conseguenza alla corrosione salina. ogni giorno mi stupisci sempre più! altro che moderatore....." SUPER VISORE TECNICO AM ASD" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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