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salve io sono stato operato da circa un mese e mezzo fa al setto e ai turbinati,inizialmente in ospedale mi facevano dei lavaggi con la siringa tirando l'acqua dalle flebo e sparandomela nel naso.

 

invece quando mi hanno dimesso mi hanno detto che potevo fare bollire dell'acqua in un pentolino con un cucchiaio di sale marino ,e con una pompetta per catetere (si intende nuova) , spruzzare tutto nel naso a pressione e sciacquare il tutto inspirando e poi espirando con forza. il tutto x 5 volte al giorno.

 

devo dire che si è rimarginato tutto molto facilmente dopo aver buttato le schifezze più inpensabili, ma adesso respiro meravigliosamente da tutte e due

le narici perfettamente come non mai. :bye:

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devo dire che si è rimarginato tutto molto facilmente dopo aver buttato le schifezze più inpensabili, ma adesso  respiro meravigliosamente da tutte e due

le narici perfettamente come non mai. :bye:

Il che non vuol dire che la stessa cosa sia valida e opportuna per tutti gli altri.

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saluti

io sono per non forzare l'acqua

anche per un'esperienza passata

causa una maschera difettosa stavo sistemandola in acqua , si è strappata e ho inspirato non so quanta acqua di mare

sò solo che per un'oretta ogni volta che abbassavo la testa usciva acqua dalle narici

ancora oggi mi chiedo chissà fin dove si era infilata tutta quell'h2o salata?

:blink:

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Ospite luciano.garibbo

Poiché utilizzo da qualche anno questo sistema che mi aiutato

(ho una deviazione del setto nasale e sono praticamente raffreddato tutto l'anno, l'otorino mi ha consigliato di operarmi ma ...con questo sistema riesco a rimandare)

chiedo cortesemente al Prof. Malpieri se esistono controindicazioni o pericoli.

 

Grazie. Luciano. :bye:

Modificato da luciano.garibbo
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Poiché utilizzo da qualche anno questo sistema che mi aiutato

(ho una deviazione del setto nasale e sono praticamente raffreddato tutto l'anno, l'otorino mi ha consigliato di operarmi ma ...con questo sistema riesco a rimandare)

chiedo cortesemente al Prof. Malpieri se esistono controindicazioni o pericoli.

 

Grazie. Luciano. :bye:

 

 

l'uso di acqua di rubinetto (quindi non depurata da eventuali residui di calcio e altri minerali) espone al serio rischio di formazione di concrezioni solide nelle cavità sinusali.

Esistono prodotti specificamente studiati e testati per i lavaggi nasali che non espongono a tali rischi.

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Poiché utilizzo da qualche anno questo sistema che mi aiutato

(ho una deviazione del setto nasale e sono praticamente raffreddato tutto l'anno, l'otorino mi ha consigliato di operarmi ma ...con questo sistema riesco a rimandare)

chiedo cortesemente al Prof. Malpieri se esistono controindicazioni o pericoli.

 

Grazie. Luciano. :bye:

 

 

l'uso di acqua di rubinetto (quindi non depurata da eventuali residui di calcio e altri minerali) espone al serio rischio di formazione di concrezioni solide nelle cavità sinusali.

Esistono prodotti specificamente studiati e testati per i lavaggi nasali che non espongono a tali rischi.

C'è una famosa pubblicità che consiglia il "Calfort" ad ogni lavaggio !! :P

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salve io sono stato operato da circa un mese e mezzo fa al setto e ai turbinati,inizialmente in ospedale mi facevano dei lavaggi con la siringa  tirando l'acqua dalle flebo e sparandomela nel naso.

 

invece quando mi hanno dimesso mi hanno detto che potevo fare bollire dell'acqua in un pentolino con un cucchiaio di sale marino ,e con una pompetta per catetere (si intende nuova) , spruzzare tutto nel naso a pressione e sciacquare il tutto inspirando e poi espirando con forza. il tutto x 5 volte al giorno.

 

devo dire che si è rimarginato tutto molto facilmente dopo aver buttato le schifezze più inpensabili, ma adesso  respiro meravigliosamente da tutte e due

le narici perfettamente come non mai. :bye:

 

anche questo sistema oltre ad essere scarsamente igienico (l'acqua del rubinetto non ha più le stesse caratteristiche d'origine a causa prevalentemente dell'usura delle tubazioni, infiltrazioni, scarsa manutenzione, ecc., problemi che possono interessare sia l'acquedotto che l'impianto idrico delle stesse abitazioni) non elimina il rischio legato alla presenza di minerali (sali di calcio e di magnesio - calcare - e cloro), infatti la bollitura dell'acqua, se da un lato elimina gli inquinanti batterici organici, dall'altro concentra quelli inorganici chimici peggiorando la qualità dell'acqua iniziale ed esponendo chi ne fà un uso "terapeutico" al rischio di peggioramento della patologia.

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