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Licenza Di Pesca In Apnea


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Miglior contributo in questa discussione

anche io sono pienamente d accordo con la fipsas ed e giusto che se gia la pago in acque interne come faccio da 15 anni, mi sembra altrettanto corretto pagarla per la risorsa marina,logicamente bisognerebbe aumentare i controlli e non avere pietà con chi e fuori regola..

sul fatto degli scarsi controlli a livello delle acque interne e verissimo ce ne sono pochi , ma e altrettanto vero che la fipsas fa semine molto buone(almeno dalle mie parti) e i risultati ora si cominciano a vedere,con abondanti trote anche di ottima taglia...

Spero che si arrivi a questa soluzione il prima possibile,sempre secondo il mio personale punto di vista..

ciao :bye::bye:

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Ho sempre pensato che i nemici della pesca subacquea fossero i bracconieri, da una parte, e gli "strumentalizzatori" dall'altra, cioè quelli che raggirano con dolo l'ignoranza delle persone che non conoscono la pesca subacquea e i particolari del come si svolga (per "voti"). Per il resto la pesca subacquea è stra-regolata, stra-non-impattante, sta-tutto-quello-che-vi-pare. Quindi mi chiedo come una tesserella obbligatoria risolva i primi due problemi, e come dovrebbe migliorare gli altri aspetti. Forse dando la parvenza di un insieme di persone che si auto fustigano e si auto flagellano "invocando" una tassa personalizzata per....per che cosa??? per dimostrare di essere coscienti? migliori? :huh:

Cosa fa pensare che con una tessera si possa pescare nelle zone C? se fosse stata una questione di soldi, ce li avrebbero già chiesti. Escluso questo (secondo me irraggiungibile, e se superabile allora anche gratis) quali altri vantaggi ci sarebbero?

Siamo in Italia quindi non dovete ragionare nei termini del "come dovrebbe essere" pagando una tessera, ma del "come sarà". Sarà una spesa in più che non vi darà nulla in più, e che avvantaggerà qualche categoria di persone (chi eventualmente dovrà fare i corsi per il rilascio). Punto. Per il resto sarà tutto identico tranne il tema della discussione del forum che diventerà "perché la tessera ha fallito". :frustry:

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Pienamante d'accordo sulla licenza di pesca OBBLIGATORIA!!!

Gia lo dicevo tempo fa che secondo me era necessaria una cosa del genere e spero che si vada dritti in questa direzione con la speranza che questa tessera obbligatoria serva a:

 

Contarci per sapere che tutti facciamo parte di una federazione SPORTIVA!!!

 

Dimostrare che la pesca in apnea e' un attivita' a bassisimo impatto ambientale " Anzi a impatto praticamente nullo"

 

Separarci da:

Bombolari e bracconieri a cui veniamo praticamente paragonati facendo di tutta l'erba un fascio!!

 

Serve di separarci da queste categorie che ci distruggono la reputazione in ogni ambiente.

 

Ma sopratutto sperare che un giorno la licenza obbligatoria ci dia libero acesso alle zone c delle AMP!!!

 

E visto che di fedrazione al giorno d'oggi ne esiste solo una e si chiama FIPSAS tutti quelli che remano contro di essa possono anche stare fuori da tutto!!! :bye::bye:

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io sono titubante solo per un motivo........siamo in I-T-A-L-I-A.

 

 

Cioè sono daccordo per tutti i bei motivi elencati da tutti voi, ma non so' come andrà a finire,visto che in italia l'importante è che si paghi pure l'aria che si respira.

Non voglio remare contro la fipsas (non ci penso neanche visto che sono un tesserato), il problema non è la federazione ma i soliti politici, avidi e che di giustizia neanche l'ombra, che per un euro in più si vendono pure la madre.

Ecco il motivo dei miei dubbi (pagare una nuova tassa per non cambiare nulla, come del resto il 70% delle tasse che si pagano in italia).

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Sono d'accordo all'introduzione di una licenza. In Italia quello che conta sono i numeri e solo con un aumento degli stessi possiamo dare alla federazione gli strumenti per tutelarci. Prima di pensare alle varie zone C delle AMP, bisognerebbe rivedere (cosa a cui la fed. sta lavorando seppur con difficoltà ) le varie limitazioni, 500mt da spiagge, barcaiolo si/no etc. Normative che sono spesso causa di verbali salati e/o di rinuncia alle uscite in mare.

Ciao

Massimo

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Dimostrare che la pesca in apnea e' un attivita' a bassisimo impatto ambientale " Anzi a impatto praticamente nullo"

 

Separarci da:

Bombolari e bracconieri a cui veniamo praticamente paragonati facendo di tutta l'erba un fascio!!

 

Serve di separarci da queste categorie che ci distruggono la reputazione in ogni ambiente.

 

Ma sopratutto sperare che un giorno la licenza obbligatoria ci dia libero acesso alle zone c delle AMP!!!

 

 

Passi la prima che forse è l'unico risultato che si otterrà, ma per il restante si farebbe prima ad aspettare dicembre e mandare una letterina ad un altro personaggio

"Caro Babbo Natale..." :oops:

Come si fa ad illudersi che una tessera possa in qualche modo ottenere i risultati che tu ti aspetti mi piacerebbe proprio saperlo!

Forse che i bracconieri ne saranno sprovvisti? Scordatelo!...se ne avranno convenienza se ne faranno 4 (con delega doppia magari, tanto recuperano :whistling: )

Comunque una cosa non capisco.

Perché con tutte le categorie di pescatori che prelevano fauna marina dal mare in maniera ben più abbondante e continuativa di noi (a fare pesca sub neanche un campione può andare tutti i giorni, mentre a buttare palamiti o pescare polpi....ci sono dei pensionati che vanno 365 giorni l'anno)solo noi dovremmo essere accomunati ai pescasportivi delle acque interne? :frustry:

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Ospite luciano.garibbo

Come ho già scritto riguardo al sondaggio in corso:

http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...opic=4376&st=75

 

 

 

Io, al momento che è nato il sondaggio, ho votato si, se a rilasciarla sono le capitanerie di porto.

 

Il mio pensiero oggi è un po' diverso rispetto a quel momento,

non tanto per chi debba rilasciare la licenza,

quanto per la necessità di rilasciare una licenza.

 

Io sarei molto più propenso per l'obbligatorietà di un brevetto,

da consiguire con un corso che permetta una preparazione sia sulla legislazione corrente, sia su nozioni di biologia marina, sia sull'etica di comportamento da adottare, sia sul primo succorso.

Un brevetto che preveda un rinnovo quinquennale con un corso di aggiornamento per essere sempre preparati sui cambiamenti legislativi o altro in atto.

 

Il brevetto è molto diverso da una licenza di pesca,

il primo permetterebbe di formare dei pescatori in apnea, consapevoli e responsabili,

il secondo sarebbe solo un ulteriore inutile tassa.

 

:bye:

Luciano

 

...

 

Riguardo al rilascio: il massimo secondo me sarebbe riuscire ad avere un rilascio da parte della stessa CP, ovvero dell'organo di controllo. :thumbup:

 

In questo modo sarebbe più facile anche un domani cercare di far capire quanto alcune leggi possano essere pericolose per noi:

mi sto riferendo alla distanza di 500mt dalle spiagge e 100mt dalle scogliere.

Farci mezzo kilometro a nuoto per ritrovarci in mezzo al mare a profondità che magari non sappiamo affrontare con il traffico marittimo sulle orecchie. :thumbdnn:

 

Inoltre ritengo che un censimento dei pescasub di ogni zona da parte delle CP ci darebbe il peso di una categoria, oggi nessuno, neppure la Fipsas, ci ha mai contati e non sappiamo neppure quanti siamo.

 

Comunque quanto auto-quotato è un discorso allo stato embrionale che avrebbe bisogno di un approfondimento se interessasse. :whistling:

Modificato da luciano.garibbo
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Ma non è vero che sarebbe soltanto l'ennesimo balzello senza nessuna contropartita: intanto tramite la Fipsas potremmo chiedere di pescare nelle zone C delle aree marine protette, o comunque di regolamentare in modo diverso le Amp, tanto per fare un esempio. Non potremmo farlo senza la Federazione? No, a quale titolo? Con quali numeri? Se il ministero per l'ambiente, faccio un'altra ipotesi, improvvisamente rinsavisse e ci dicesse (a chi dovrebbe dirlo poi, alla Fipsas no?): bene, vediamo questa richiesta, anzitutto, quanti sono i pescatori in apnea in Italia e nelle varie Regioni in modo da valutare il loro impatto. Chi glieli fornisce questi dati, io?

Poi, ma questa è proprio una parentesi, mi sembra assurdo che vado in Francia e mi riconoscono la tessera italiana facendomi pescare gratis, liberamente e qui in Italia invece la stessa tessera non conta un tubazzo. :bye:

 

 

Quoto in pieno anche se devo ammettere che guardo a ciò con un pò di scetticismo e timore.

E' indubbio comunque il fatto che, poter essere censiti, ci da l'opportunità di avere maggiore voce in capitolo in molte questioni, non solo quelle delle AMP.

Incrociamo le dita e speriamo :thumbup::clover:

 

:bye:

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Ma l'avete letto l'articolo in questione?

 

Mi sa proprio di no, visto quello che leggo qui, e allora come si fa a parlare solo sulla base di un'estrapolazione infinitesimale?

 

Ragazzi, la licenza di pesca verrà, se lo verrà, proposta e istituita per tutti, non solo per noi, solo che...

 

"... scindere (per le sue particolari caratteristiche) la Licenza di pesca in apnea dalla Licenza di pesca di superficie ..."

 

Poi vedo affibiare alla Licenza finalità che non sono state scritte da nessuna parte, le finalità sono quelle riportate nel primo messaggio e nulla hanno a vedere con la lotta al bracconaggio, ad esempio.

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Ospite luciano.garibbo

Sulla base di:

"Nell'ultimo numero di pianeta acqua, organo ufficiale della Fipsas, è apparso un articolo di Azzali in rifeimeno all necessità di istituire una liceza di pesca di apnea obbligatoria, con i seguenti scopi: regolamentare la categoria, uniformarci alla realtà europea, valorizzare la tessera federale, fornire gli strumenti didattici necessari, e più importante incrementare il tesseramento rendendo più forte la categoria.

Secondo me non ci sono alternative, che ne pensate?"

 

Ho riferito la mia alternativa che:

 

1)regolamentare la categoria

regolamenterebbe la categoria

 

2)uniformarci alla realtà europea

non so a quale realtà ci riferiamo, in Francia basta avere un'assicurazione (che comunque prevederei anche per noi)

 

3)valorizzare la tessera federale

non ho preso in considerazione la federazione

 

4)fornire gli strumenti didattici necessari

sicuramente un brevetto con esame sarebbe molto più formativo

 

5)incrementare il tesseramento rendendo più forte la categoria

renderebbe ancor più forte la categoria con un riconoscimento maggiore, in quanto derivante non da una federazione riconosciuta ma addirittura da un organo statale di controllo, con il vantaggio, per formare noi, di formare e sensibilizzare anche lo stesso organo di controllo.

 

 

:rolleyes:

 

Ps: per il programma e la formazione dei corsi per il brevetto gli organi di controllo potrebbero passare attraverso la federazione.

 

Oltretutto la licenza diventerebbe una tassa annuale,

per il me il brevetto si dovrebbe prendere una volta e varrebbe per la vita :thumbup:

Modificato da luciano.garibbo
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Sinceramente non sono d'accordo sull'istituzine di una licenza di pesca, perchè conoscendo benissimo le cose per quanto riguarda il mondo della caccia, non vedo i benefici positivi che potremmo trarre dalla licenza. Il discorso sarebbe diverso se l'eventuale tassa da pagare per la licenza servisse ad esempio ad incrementare i servizzi di controllo o finanziare campagne di sicurezza o anche dei corsi, ecc., ma dubito che ciò potrebbe accadere. Quindi invece sarei molto favorevole all'istituzione di un brevetto, da prendere una sola volta e magari rinnovarlo ogni tot anni! :bye:

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Ah! Vero è! Certo che non è facile far rispettare le leggi in Italia! E quindi mi chiedo: a che servirebbe una licenza ai pescasub? A scroccare denaro ai fessi??!!

 

:nono:

 

Premetto che sono favorevole all'istituzione di una licenza di pesca.

 

Pago già quella per pescare in acque interne ed in Croazia, dove per pescare DEVI avere il permesso (pure caruccio), ci vado proprio intenzionalmente.

 

La licenza di pesca OBBLIGATORIA mi sembra l'ultimo tentativo per rimanere vivi come categoria.

 

E' chiaro che la licenza deve avere un costo accessibile a chiunque, ma la cosa va vista in ottica "politica".

 

Se paghiamo tutti (utopia), intanto riusciamo a contarci, ma soprattutto possiamo PRETENDERE che ci vengano concessi maggiori diritti che diversamente non possiamo nemmeno invocare.

 

Pensiamoci bene!

 

I bracconieri ci saranno sempre e comunque e non basterà la licenza a convincerli a non esserlo.

 

La possibilità è anche che con l'istituzione di una licenza aumentino i controlli...

 

Questo, se ben gestito dalla FIPSAS quale unica entità deputata, in armonia con le Capitanerie ed altre FF.OO., può tornare a nostro vantaggio, come già avviene con le collaborazioni per le bonifiche dei siluri ed altro (posa pinetti nel Lago di Como,ecc.) nei bacini e fiumi del nord.

 

Sul Lago di Garda già si vedono gli effetti positivi della politica di Roberto Palazzo ed i controlli da parte di chi ci conosce come categoria, sono mirati più alla sostanziale verifica delle irregolarità che non alla caccia alle streghe.

 

Spero di essermi spiegato...

 

Sarò impopolare, ma più controlli vogliono dire maggiore dialogo e maggiore disponibilità nei nostri confronti (se siamo in regola... :rolleyes: ).

 

Ciao. Peppe.

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Probabilmente sbaglierò, ma la mia idea è che la Fipsas fino ad oggi abbia tergiversato sul discorso delle licenze obbligatorie per un fatto di convenienza.

Mi spiego. Ad oggi alla federazione ci si iscrive soprattutto per fare agonismo, senza null'altro a pretendere. La Fipsas si è sempre nascosta dietro il fatto di non aver potere in quanto rappresentante di un numero troppo esiguo di pescatori. Se questo numero dovesse di colpo decuplicarsi questa scusa verrebbe immediatamente a cadere. I pescatori, obbligati a pagare una tessera, pretenderebbero, giustamente, dei risultati in termini politici (vedi AMP, ordinanze balneari, ecc..) risultati che, temo, la federazione non sia in grado di garantire. <_<

Spero vivamente di sbagliare, nel qual caso ben venga la tessera, in caso contrario sarebbe solo l'ennesima tassa.....

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E l'ennesima discussione sullo stesso tema....ribadisco comunque il mio punto di vista.. ,si alla licenza a patto di avere poi più controlli,ed a patto di far pesare il numero di tesserati...a patto che sia la fipsas a gestire la cosa....la dirigenza comuque ha seguito l'umore dei tesserati stufi di essere continuamente vessati e discriminati..la licenza è l'unica strada...

Altro che" contiamoci contiamoci la federazione non fa nulla per noi....ma sciacquatevi la bocca prima di dire cazzate....."

Modificato da bblood
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