> Nuovo Editoriale - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Chiaramente l'articolo di Navarrini (che leggo con immutato piacere da più di trent'anni) non è fatto per noi, per i pescasub intendo. Si evince senza ombra di dubbio che la sveglia ha preso a suonare anche per quelli di superficie. Chi si credeva immune dalle "attenzioni" ambientalanimalecologiste si deve ricredere.

Stanno incominciando a mettere la mano sul sedere anche a loro. Il "C&R", il "no kill" ( ma quando!), tanto sbandierati quali patenti di diversità rispetto a chi, come noi, arrossa le acque di mari e laghi, alla fine non pagano. Non è per fare polemica che sottolineo questo, anzi tutt'altro. E' ora che che i pescatori sportivi capiscano di essere tutti nella stessa barca. E' ora che lo capiscano i singoli, i circoli e i vertici della Federazione. Gli attacchi alla pescasub stanno andando a buon fine, praticamente senza nessuna opposizione, visto che è così facile perchè non continuare anche col resto della pesca sportiva?!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Chiaramente l'articolo di Navarrini (che leggo con immutato piacere da più di trent'anni) non è fatto per noi, per i pescasub intendo. Si evince senza ombra di dubbio che la sveglia ha preso a suonare anche per quelli di superficie. Chi si credeva immune dalle "attenzioni" ambientalanimalecologiste si deve ricredere.

Stanno incominciando a mettere la mano sul sedere anche a loro. Il "C&R", il "no kill" ( ma quando!), tanto sbandierati quali patenti di diversità rispetto a chi, come noi, arrossa le acque di mari e laghi, alla fine non pagano. Non è per fare polemica che sottolineo questo, anzi tutt'altro. E' ora che che i pescatori sportivi capiscano di essere tutti nella stessa barca. E' ora che lo capiscano i singoli, i circoli e i vertici della Federazione. Gli attacchi alla pescasub stanno andando a buon fine, praticamente senza nessuna opposizione, visto che è così facile perchè non continuare anche col resto della pesca sportiva?!

 

Bellissimo ragionamento :clapping::clapping::clapping:

mi permetto di aggiungere che i ns. avversori hanno un'arma potente da sfruttare nel fatto che noi, inteso come tutta la FIPSAS, torturiamo o ammazziamo per divertimento, senza ritorno economico....quello invece è giustificato...chissenefregadeipesci... :(:(

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L'editoriale di Navarrini è quello del numero di Giugno di Pesca in Mare, rivista dei pescatori sportivi di superficie.

 

Richiedendo la pubblicazione anche qui su AM Stefano ha voluto che il segnale lanciato ai pescasportivi di superficie fosse forte e chiaro anche ai psub, che spesso se la prendono con i cugini cannisti per i propri guai, supponendo che il nostro diritto sia stato svenduto a vantaggio dei pescasportivi di superficie.

 

Le vicende del fermo pesca di Sicilia e sardegna 2006 e la vicenda delle Ciclopi confermano quanto ho avuto modo di scrivere ormai diversi mesi addietro, ossia che l'assalto al bastione della pesca in apnea è solo il primo passo verso la conquista del regno della pesca sportiva.

 

Del resto, secondo voi perché l'UE ha fatto propri dati che indicano la pesca sportiva nel Mediterraneo come la responsabile del 10% del prelievo ittico totale????????????

 

Joefox

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Purtroppo sono discorsi ricorrenti ma che sembra non interessino a nessuno. Mi vien da ridere quando sento i discorsi di pseudo-ambientalisti sulla pesca sportiva. Nel periodo della riproduzione, i cianciolli grazie al sonar fanno piazza pulita dei montoni di dentici e orate. Dalle 150 alle 300 casse di questi pesci ad ogni uscita. Tre anni fà, grazie ad un periodo di alta pressione fù una vera e propria strage (con conseguente caduta dei prezzi sul mercato) , l'anno scorso invece il tempo perturbato limitò le uscite e le conseguenti catture delle barche. La differenza l'abbiamo notata tutti (pescasub, cannisti, palamitari etc)! La presenza di questi sparidi l'estate scorsa era notevolmente aumentata rispetto all'anno prima.

Per non parlare delle tanute. A Sori (loc. del Levante Ligure) su un fondale di grotto, è presente un panettone di roccia punto d'incontro delle tanute nel periodo di frega. Questi pesci vengono insidiati con le reti da posta, risultato? Sono due anni che non si vede più un pesce in quel punto. E che dire della "tonnara" di Camogli posta all'interno dell'AMP? Tonnara che, grazie alle piccole maglie con cui è fatta la camera della morte pesca di tutto (orate, palamite, ricciole, saraghi, lampughe etc) e l'unico tonno che rischia di prendere è l'nsuperabile....quello in scatola. Ci dimentichiamo della mugginara? Posta 5/600 mt sopra la tonnara. Si fanno tanti discorsi sulla salvaguardia delle specie ittiche, ma nessuno propone il fermo pesca delle varie specie nel periodo della riproduzione. Capisco che gli interessi delle varie categorie vanno tutelati, capisco che politicamente possa essere una scelta difficile ma in prospettiva futura gioverebbe a tutti.

Perdonate lo sfogo, non era mia intenzione fare della retorica solo che.......è sempre più uno schifo.

Ciao

Massimo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io vorrei sapere come mai questo thread sta fermo a 407 visualizzazioni ed è persino passato in seconda pagina... Certo, è probabile che qualcuno l'articolo di Navarrini se lo sia letto per conto suo aprendo la home page, tuttavia dubito che siano stati in molti. Ma ciò che è desolante è scoprire che, ad esempio, 4 foto su un pizzutaccio di Astapersa (scusa Dariè, non è mica verso di te!) in un giorno ne totalizza oltre un migliaio, più non si sa quanti interventini (perlopiù "Quoto" o complimenti vari) a ennesima riprova che qui sopra più l'argomento è futile e leggero, più calamita l'interesse dell'utenza.

Che il tema del futuro della pescasub vi interessi marginalmente e che la maggior parte di voi lo viva in maniera onirica e persino fastidiosa questo s'era capito da un pezzo, l'hanno capito pure i direttori delle riviste di settore che con la pescasub poco hanno a che fare, ma quello che non si capisce a questo punto è che perdiate tempo a fare ad ammirare le foto dei pesci altrui, quando tra un po' avrete tutto il tempo che vi pare, sì, ma per OSSERVARE E BASTA, magari le foto degli annali dei tempi d'oro della pescasub.

Tanto ormai ci manca poco, state tranquilli: già soltanto nella zona che frequento io, entro l'anno prossimo, spariscono Giglio Formiche e Talamone, che attualmente sono più della metà del territorio che resta a disposizione. Non è che dalle parti vostre sarà tanto diverso; e dopo di che passeranno perfino alle secche.

Continuate a gingillarvi e a farvi un'altro sonno, come dice pure Navarrini: ma quanto corro con queste pinne, ma quanto tira sto fucile, no perchè questo costa di più e mi fa prendere i dentici.....Allegriaaa!

Basta avere un fucile al carbonio in mano, invece della classica chitarra, e tutto passa e non ci si pensa più, vè?

 

 

Comunque, al di là dello sconforto che crea la nostra situazione, mi torna il sorriso quando leggo quel passaggio su "Er Piccozza" ripreso da Navarrini.

Non pensavo avesse tale divulgazione, a livello nazionale, un nick che noi gli avevamo messo già da 4 o 5 anni! :laughing::laughing:

Modificato da Ricky
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ricky, ma chi t'ha detto che il futuro della pesca sub ci interessa marginalmente?

Solo perchè non interveniamo su questo argomento non vuol dire che non capiamo quel che sta succeendo intorno a noi...

Sapessi quanto mi scoccia che dal prossimo anno non potrò più andare al Giglio!

Tu piuttosto oltre a intervenire sul tema hai qualcosa da proporre di veramente costruttivo?

Io francamente no e mi dispiace.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nel documento si dice che i pescatori sportivi "possono avere un forte impatto sull'utilizzazione delle risorse, sino ad oltre il 10% della produzione totale alieutica".

Ma da dove prende questi dati non lo dice, o perlomeno io non l'ho visto. Quindi non posso che essere d'accordo con Giorgio Volpe quando dice:

Del resto, secondo voi perché l'UE ha fatto propri dati che indicano la pesca sportiva nel Mediterraneo come la responsabile del 10% del prelievo ittico totale????????????

Comunque ciò che è veramente impressionante sono i grafici delle catture, specie per specie. E' vero che arrivano fino al 1999 per cui nel frattempo le cose possono essere cambiate, però è evidente il calo netto delle catture di tutte le specie dal 1995 in poi e questo nonostante un incremento continuo dello sforzo di pesca (dovuto ad un intrinseco aumento della richiesta) e del miglioramento generalizzato delle tecnologie applicate alla pesca.

 

Luca

 

P.S. Per Ricky: Secondo me, è come nelle riunioni condominiali, se si deve decidere per una spesa di 100 Euro ci si scanna alla morte e comunque tutti partecipano alla discussione, perchè tutti si sentono competenti in merito. Se si deve decidere una spesa di 1 milione di euro, sta tranquillo che, forse, si alza uno a parlare e non di più, perchè nessuno o quasi ha le competenze per farlo. In più, certo, ci devi mettere anche l'individualismo spinto del pescatore sportivo (non solo il pescasub) ed ecco che pochi leggono ( e molti di meno intervengono) a questo tipo di discussioni.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il testo intero nella parte che ci "interessa" è ancora peggiore del sospetto di dove abbiano preso tali dati..

 

.."La pesca sportiva e la pesca a tempo parziale debbono essere pertanto tenute in considerazione, in particolare quando sfruttano stock comuni o entrano in competizione con la pesca commerciale, che è soggetta a norme di gestione piu' vincolanti"

 

Questo passaggio mi fa supporre che i partecipanti della commissione che scrive queste cose sono dei filosofi, matematici, geologi, liberi pensatori e/o parcheggiatori..è evidente l'ignoranza anche solo dello scarto e delle regole della pescasportiva.

D'altronde, NOI ci preoccupiamo anche delle foto postate, nei siti dei pescatori di superficie ci sono foto con barche letteralmente coperte di dentici o ricciole...ovvio che SEMBRA che non ci siano limiti...ma i 5kg esistono per tutti.. :(

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

cito anche questo passaggio che è illuminante:

 

"...la pesca illegale con le reti da traino, diffuso nelle zone costiere, ha inoltre ridotto l'effetto rifugio..ciò è dovuto alla inadeguata applicazione della normativa vigente che limita l'uso degli oggetti trainati ad una profondità superiore ai 50mt o ad una distanza dalla costa superiore alle 3 miglia se la profondità non raggiunge i 50mt.."

 

Siamo in competizione con lo strascico e non lo sapevamo!!!! <_>

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque,a parte le percentuali di dubbia provenienza,in quel documento le responsabilità della pesca professionale vengono considerate.

Sicuramente un altro mondo rispetto a Linea Blu...

 

Sarebbe interessante,però,vedere cosa accadrebbe se tutte le leggi e norme di legge varie che regolano il prelievo dilettantistico,piuttosto che le distanze minime che i pescherecci dovrebbero tenere da terra,piuttosto che le leggi che vietano il bracconaggio... fossero rispettate.

 

Se ciò avvenisse,ne sono convinto,il sotto costa tornerebbe a popolarsi in modo inimmaginabile.

 

Strascico a parte,credo che non sia ben noto l'effetto di una "squadra" di bombolari notturni "seri".

Qui in Sicilia ,ormai, tutti i luoghi(fino a 60 m),in cui il pesce poteva starsene tranquillo e periodicamente "entrare",cioè risalire verso fondali più bassi,illuminati e ossigenati,sono noti alle principali "squadre" che li aspettano al varco e non ne lasciano uno vivo uno.

Parlo principalmente di cernie,dentici(sanno dove si riuniscono la notte per dormire[il dentice,la notte,quando dorme resta immobile anche se abbagliato dalla lampada e si può sparare appoggiandogli un medisten con fiocina in testa],c'erano veri e propri paradisi che fungevano da polmone per le zone meno fonde e che adesso valgono quanto una tana sfruttata,ogni tanto c'è pesce,spesso non c'è nulla),dotti,saraghi e cicale.

Sta gente opera quasi tutti i giorni,dove si sa,eppure continuano a fare un danno enorme(e le denunce ci sono state).

Colpa di chi?

Ecco perchè quì una cernia grossa è rara da vedere(non dico da prendere),così come un dentice o un dotto.

 

Se sta gente fosse neutralizzata ci sarebbe tanto di quel pesce...

Spesso invece,in posti che si reputano fondissimi,secche sperdute a casa di Cristo,guardi in una tana e la trovi vuota e con un asta di medisten incastrata...(la firma).

 

I cianciolari pattugliano la costa come semplici passanti ma appena un pescatore in apnea o un trainista pollo risalgono con mezza cavagnola e la fanno vedere...è fatta,tempo mezz'ora e un cianciolo cancellerà il branco che incrocia sempre nei soliti posti...

La colpa di chi è?

Ecco perchè le ricciole che si prendono in un anno,quì, sono pochissime.

 

Altro che regolare la pesca dilettantistica,basterebbe far rispettare le leggi già esistenti e il mare sarebbe un paradiso con tanto di quel pesce da far venire la nausea.

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...