Assicurazione Rischio Vita Sub - Apnea

[cordovana]

PRELIMINARMENTE FATEMI FARE UNA VALANGA DI SCONGIURI CONTRO GLI IETTATORI VARI ....

 

Ora ... seriamente ....

 

La pesca in apnea è sport pericoloso e nessuna assicurazione rischio vita lo copre, ed anche quelle che non lo dicono espressamente ho verificato hanno clausole che escludono sport non banali, come il nostro. Credo sia venuto il momento di proteggerei i miei familiari. Non è corretto lasciarci le penne per uno sport quando si hanno persone a carico ... ovvio che non lo è nemmeno se si è soli.

 

Però intanto un polizza mi farebbe andare in apnea più sereno. Qualcuno ha riferimenti seri e precisi a compagnie assicurative che hanno pacchetti assicurazione RISCHIO VITA da pesca in apnea?

 

Se avete info, o link sul web a compagnie che fanno preventivi, mi fate cosa grata (ma credo a tutti i pescasubbi).

 

Grazie.

 

 

Luca.

Modificato Maggio 8, 2007 da cordovana

[flachi]

ciao,

nessuna assicurazione ti copre i rischi come praticante di pesca in apnea.

 

Noi abbiamo fatto una polizza con DAN Europe come Circolo ( non come singole persone). So che qualcosa si può fare anche come persona fisica sempre con DAN; bisogna però valutare le coperture e i costi.

 

Per cautelarsi nei confronti della famiglia , come tu dici, conviene forse interessarsi alle normali polizze vita che qualsiasi Assicurazione offre. Però è un altro settore.

 

Ciao Fabrizio

[andrea0801]

io alcuni mesi fa ho stipulato una comunissima poliza vita.

fare pescasub, non e' piu' pericoloso di fare ciclismo o altro...

quando stipuli una poliza l'unico fattore rilevante e' il lavoro che svolgi, (certo se fai l'addestratore di leoni, non te la fanno...).

stipulando una poliza, (e' triste pensarci), (scongiuro), metti al riparo la tua dolce meta' dal punto di vista economico.

insomma, se mentre fai un agguato ad uno squalo bianco, lui si spaventa e ti divide in due, lei incassa il malloppo.

[cordovana]

Spiacenti, ma le clausole di tutte le normali polizze vita contengono frasi che escludono la garanzia in caso di sport pericolosi, e con rischi non normali. Francamente, in caso di morte per sincope o altra amenità subacquea, è facile facile per la compagnia non pagare il premio sostendo che la pesca in apnea rientra tra gli sport pericolosi.

 

Poi se vogliamo fare accademia sui rischi dello sport in apnea, per carità, tutti siamo liberi di negare l'esistenza di rischi particolari, ma sarebbe questione di "lana caprina" ovvero di non proficua utilità discuterne perchè che questo sport sia tra i più pericolosi che ci sono nessuno lo ha mai messo in dubbio... nemmeno i broker assicurativi.

 

Ecco perché mi serve polizza ad hoc. Ma a quanto pare esistono solo per le A.S. ....

[PierUgo]

Ciao,

 

approfitto per chiedere lumi su un mio dubbio. Se non sbaglio la tessera FIPSAS contiene una copertura assicurativa. Non so pero'

a) se sia valida solo durante le gare o se sia valida ogni volta che si pesca;

se copre solo danni che si fanno ad altre persone oppure anche appunto - SCONGIURO - il fatto che uno ci lasci le penne a causa di una sincope

 

Grazie per i chiarimenti e ciao

 

PierUgo

[CaioSuperAdrenalina]

...ragazzi ora non posso, più tardi vi scriverò qualcosa sulla scorta dell'indagine che ho fatto per alcuni amici del forum....

[gardalaker]

Spiacenti, ma le clausole di tutte le normali polizze vita contengono frasi che escludono la garanzia in caso di sport pericolosi, e con rischi non normali. Francamente, in caso di morte per sincope o altra amenità subacquea, è facile facile per la compagnia non pagare il premio sostendo che la pesca in apnea rientra tra gli sport pericolosi.

 

Poi se vogliamo fare accademia sui rischi dello sport in apnea, per carità, tutti siamo liberi di negare l'esistenza di rischi particolari, ma sarebbe questione di "lana caprina" ovvero di non proficua utilità discuterne perchè che questo sport sia tra i più pericolosi che ci sono nessuno lo ha mai messo in dubbio... nemmeno i broker assicurativi.

 

Ecco perché mi serve polizza ad hoc. Ma a quanto pare esistono solo per le A.S. ....

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mi spiace contraddirti e mi scuso , ma lavoro nel campo assicurativo . se stai parlando di polizza infortuni

tra gli sport pericolosi nn c'e' la apnea ( o pesca in apnea ) ma solo l'immersione con bombole . semmai c'e' da vedere che la polizza preveda come infortunio l'annegamento e le conseguenze dei malori . E se fai agonismo che non preveda l'esclusione degli sport a livello agonistico .

per coprirti dai rischi della ns attivita' ti basta una polizza infortuni e nn una polizza vita .

[manu84]

per poi, se malauguratamente succedesse qualcosa ti tocca anche andare in tribunale (e ovviamente perdere) per sperare (inutilmente) in un risarcimento.....

non credo che nessuna assicurazione pagera' mai per la sincope di un subacqueo.

visto il tasso di incidenti o ti costa un occhio avere questo tipo di assicurazione o non te la fanno proprio.

le compagni assicurative li fanno bene i loro conti, l'unica cosa certa e' che ci devono guadagnare nel totale, e parecchio, quindi....

[Er Cernia]

La mia polizza nelle clausole in cui specifica gli sport che non sono coperti non parla di pesca in apnea ma solo di immersioni con autorespiratore quindi...........

[gardalaker]

per poi, se malauguratamente succedesse qualcosa ti tocca anche andare in tribunale (e ovviamente perdere) per sperare (inutilmente) in un risarcimento.....

non credo che nessuna assicurazione pagera' mai per la sincope di un subacqueo.

visto il tasso di incidenti o ti costa un occhio avere questo tipo di assicurazione o non te la fanno proprio.

le compagni assicurative li fanno bene i loro conti, l'unica cosa certa e' che ci devono guadagnare nel totale, e parecchio, quindi....

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nn e' proprio cosi .

[cordovana]

tanto per chiarire le idee a tutti, una cosa sono i rischi espressamente vietati nelle condizioni generali di contratto e una cosa sono le clausole di esclusione della copertura del tipo: "salvo che il decesso si verifichi nel corso di attività o sport pericolosi". O nella polizza è espressamente previsto che E' ASSICURATA LA PESCA IN APNEA COME RISCHIO MORTE, o difficilmente una compagnia liquida il sinistro.

 

Io sto cercando una polizza che paghi ai miei cari - lo dico cinicamente - una giusta somma se ho un decesso mentre sono con la muta addosso il fucile e in mare o al lago. Quindi , grazie per la partecipazione al post, e se qualcuno ha tempo e cortesia , o lo fa di mestiere, gli sono grato se mi aiuta a farmi da broker e darmi due dritte, due indirizzi ... o due preventivi .. in pvt.

 

Altre discussioni, vi prego lasciatele perdere (o se volete apriamo un altro post), perchè o discutiamo su un contratto in concreto e lo leggiamo insieme per vedere se contiene o meno clausole di esclusione che limano le gambe, e allora ha senso discutere, e vi do anche un parere qualificato, oppure perdiamo tutti tempo.... xo' viste alcune risposte ... forse qualcuno farebbe bene a rileggersi le polizze che ha stipulato ...

 

UE' .... TOCCAFERRO, TIE'

 

PS

 

Però sarei davvero curioso di vedere una compagnia liquidare un sinistro da annegamento o malore assicurato con polizza generica, quando emerge che esso è insorto come conseguenza ad un rischio che era considerato scoperto in quanto considerato pericoloso (sfido a trovare una polizza che non abbia una frase generica che dichiara scoperti gli infortuni per i rischi da sport pericolosi - ah, ovviamente, se ne avete una la sottoscrivo al volo).

[giuseppebb]

Guarda io ho lavorato come promotore finanziario presso la rete Sai e ovviamente mi occupavo anche di caso morte ho stipulato una polizza che si chiama 1918

a me interessava in generale ma ti assicuro che NON esclude l'apnea.

Puoi chidere presso tutte le agenzie Sai un preventivo gratuito e il libretto di polizza.Io mi sento tutelato

[CaioSuperAdrenalina]

Allora eccomi quà, come avevo anticipato bisogna capire cosa si cerca e cosa si vuole da una copertura assicurativa, il caso dell'amico Cordovana è piuttosto chiaro lui vuole esclusivamente il pagamento di una somma in caso di morte quale che sia il motivo (infortunio o malore) durante (e non solo) l'attività apneeistica, esigenza che da novello padre condivido con lui.

 

In questo campo è impossibile generalizzare poiché il contratto di assicurazione (come diceva il mio maestro) è un foglio di carta bianco dove due parti (asicurato e assicuratore) scrivono ciò che vogliono (in ambito assicurativo) purché non sia fuorilegge, ho estremizzato un pò ma vi assicuro ( ) che la realtà è questa!!

 

Il problema è il mercato attualmente è fatto di contratti standard (che hanno cioè una formulazione comune a più o meno tutte le compagnie) che escludono la pratica di una serie di sport pericolosi, tra cui non è esplicitamente indicata l'apnea ma solo l'immersione con l'auto respiratore (ripeto NORMALMENTE).

 

Ora conoscendo il mercato assicurativo italiano e le leggi italiane sopratutto, sinceramente non mi sentirei di affidare il futuro di mio figlio (in caso di mio decesso) ad una clausola poco chiara, d'altronde se chiedi ad un assicuratore di specificare bene la clausola, dal momento che sconvolgi (secondo lui) l'equilibrio dell'impianto normativo per poche centinaia di euro, preferisce normalmente esimersi.

 

Come risolvere il problema quindi??, interpellando direttamente (tramite un Broker od un Agente con le palle che fumano) certi mercati specializzati, il problema è che per poter accedere a tali coperture ne deve valer la pena ergo tanti soldoni di premio, che nel mio caso rientravano nella pattuizione con il mio datore di lavoro (la polizza cioè è parte integrante della mia retribuzione)!!

 

In pvt darò al nostro amico e a chiunque lo richieda delle indicazioni con nomi e telefoni, qui non mi pare carino....

 

Per il resto, consiglio comunque tutti quelli che vanno a mare frequentemente di sottoscreivere anche una membership con DAN che al dilà delle coperture assicurative offre tutta una serie di servizi piùttosto importanti ed a un costo veramente accessibile (due aste in meno l'anno e ce scappa il DAN)...

 

A presto!!

[cordovana]

Grazie Mille Walter.

Preciso e volenteroso.

 

 

Farò tesoro dei consigli.

Non prima di darmi una di quelle "toccate" antisfiga ai santissimi che non avete idea ...

 

[Emanuele Cinelli]

Non entro nel merito tecnioco della questione, posso e voglio solo dire che è possibile avere tale copertura assicurativa e lo facio riportando un caso reale: la questione alpinismo, che di certo non è uno sport considerato tranquillo ed esente da rischi.

 

In genere le assicurazioni sulla vita e sugli infortuni specificano che sono espressamente esclusi incidenti che avvengono su itinerari con passi superiori al trzo grado (o forse era il secondo, ora non ricordo bene, ma non è rilevante ai fini del discorso). Pertanto una parte di copertura esiste comunque.

 

Poi, con l'intermediazione del Club Alpino Italiano, gli Istruttori del CAI (tralascio gli operatori professionali, che è discorso che esula da questo contesto) avevano gratuitamente un'assicurazione specifica e che copriva qualsiasi livello di difficoltà, non solo ma copriva anche gli incidenti che dovessero avvenire durante il tragitto da casa al luogo sede dell'attività (esempio, annegamento perchè si usciva di strada con l'auto e si cadeva in un torrente o in un lago).

 

I massimali erano buoni e raddoppiabili con un'integrazione che costava una bazzecola (30 euro anno), il premio non lo ricodo (lo pagava il CAI) ma era una cifra non elevata (ricordo un 120 ma non ricordo se era ai tempi delle lire, indi 120.000 lire, o già nell'euro, quindi 120 euro).