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Applausi Alla Cp Di Golfoaranci!


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Non discuto sul fatto che le CCPP non intervengano in simili casi (tralascio -ed è tutto dire- il fatto che a bordo ci fosse una DONNA IN GRAVIDANZA). Dare il numero di uno che estorce 700 euro per trainare in porto un gommone in panne  è come consegnare la vittima nelle mani del carnefice. Una roba vegognosa, 700 euro per un soccorso di quel tipo sono inaccettabili.

 

Per quanto grato alle CCPP per tutto ciò che fanno per i cittadini e quindi anche per me, non riesco a digerire il fatto che l'attività di un tale aguzzino venga in qualche modo promossa dalle forze armate dello Stato. Credo che proprio per l'alta considerazione che il cittadino deve avere del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e per il lustro che questo Corpo si è onestamente guadagnato sul campo, questa vicenda sia una nota stonata da sopprimere all'istante. Io segnalerei il fatto con grande educazione e rispetto, ma anche con convinta valutazione negativa del risultato finale e chiaro invito a selezionare con maggiore cura certi contatti.

 

Joefox

 

Quoto in pieno

La domanda è perchè proprio il rimorchiatore da 700 euri???

Perchè non c'è concorrenza in questo recupero???

Forse è come in autostrada che solo i mezzi AUTORIZZATI (anche a dissanguarti) possono trainare???

Se ci fosse stata concorrenza si poteva spendere diciamo 100 euro???

Come mai la capitaneria fornisce questo numero??? è lecito ipotizzare il "navigato rituale della mazzetta"???

Magari io in gommone vado 5 volte l'anno ed altre 300 a nuoto però ho un sacco di domande!!!

Continuerò a sbagliare ma dal rimorchiatore mi sarei fatto trainare (se non avessi anch'io buone gambe) all'arrivo in porto avrei dato all'armatore il numero del mio avvocato...della serie e mo fammi causa.

E concettualmente sbagliato ma preferisco girare con le mutande di ferro.

:bye:

 

P.S. a me è successa la stessa cosa proprio con degli amici del forum con la sola differenza che eravamo tre Cog....ni rimasti senza benzina e si era fatta sera.

Benedette gambe allenate....

:bye:

 

 

Carissimo Vce, se ti fossi fatto trainare in porto avresti dovuto pagare, al mancato pagamento l'armatore può trattenerti il mezzo, questa è la legge vigente, fidati che mi sono informato.

:bye:

 

L'avevo immaginato ma io son nato nel regno dei pacchi e ne ho viste di tutti i colori.

Eravate sicuramente una comitiva di brave persone.

Ti assicuro che delle persone diciamo così "paesane", col classico gioco del ti sto pagando, prendo i soldi, ecco ma slega il gommone, mi manca 100, Giovà mi presti 50, si sono fatti sganciare il gommone senza pagare. Certo questa è un'altra storia ma quello che spesso mi lascia allibito e che sei una brava persona e ti comporti correttamente hai quasi sempre la peggio, se fai il furbo te la cavi.

E' questo l'orrendo messaggio che viviamo nel quotidiano e quello con cui crescono i giovani.

Comunque tornando alla tua vicenda se riesci a contattare striscia, le iene, insomma a far qualcosa in modo da far fare alla cp ed all'armatore una di quelle figure megagalattiche di :cacca: vedrai che bella soddisfazione.

Tienici aggiornati.

:bye:

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Miglior contributo in questa discussione

Ogni porto ha la sua mafietta locale in questo paese.

La propria cricca d'ormeggiatori, il proprio subacqueo-palombaro autorizzato, la propria barca-rimorchiatore, la gang dei distributori d'acqua e di tutto il resto: tutti pronti a gettarsi all'arrembaggio di chiunque sia un attimo in difficoltà appena inizia la stagione turistica (figurati quando non c'è ancora).

Quest'atteggiamento è generalmente tollerato un po' dappertutto dalle autorità, forse oggi un po' meno, ma anni fa era la regola non scritta dei porti italiani. Alcune località, grazie all'intervento di qualche delegato di spiaggia più deciso, sono state rimesse sotto controllo negli ultimi tempi, le banchine di transito sgombrate per far posto ai diportisti di passaggio, ma dire che resta tanto da fare è poco. I portuali sono un'altra categoria potentissima e dedita ad ingrassarsi senza scrupoli all'insegna di quel turismo di rapina che ci ha reso famosi nel mondo: spesso, appena si sbarca, si viene subito messi di fronte, in modo più o meno esplicito, all'adagio del "qui comando io", oppure del "paga o ti taglio le cime".

Sempre in nero, e spesso senza neanche uno straccio d'autorizzazione minimamente formale.

Delinquenti senza neanche la giustificazione di un'effettivo bisogno: quando gli capita un'occasione come la tua, come t'aspetti che reagiscano?... a salti di gioia!

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E' esattamente così.

 

Restare il panne in mezzo al mare non prefigura nessun obbligo diretto di soccorso da parte FFOO, se non ci sono rischi imminenti per l'incolumità delle persone, e qui non c'era nessun rischio imminente.

Ed essere incinte non vuol dire nulla, non a caso si va a lavorare anche da incinte.

I soccorsi sono stati predisposti.

700 euro per un soccorso in mare non è una cifra pazzesca, un CCPP predispone il soccorso per imbarcazioni da diporto, che vuol dire anche imbarcazioni di una certa taglia. Se la CCPP deve soccorrere una barca da 15 metri (dimensioni di natante assolutamente normali), invia un rimorchiatore da 700 euro.

Non si può pretendere che il soccorso sia predisposto in funzione delle dimensioni del natante (e come se sulle strade si richiedessero carri atrezzi differenziati per motorini. moto, motocarri, auto piccole, auto grandi, suv.....).

 

In mare si esce con i numeri di telefono del proprio meccanico, della barca di assistenza della propria Marina, e si usano le radio per chiamare sui vari canali 8 o 9 eventuali altri Marine più vicine.

 

 

Sui commenti che ho letto in questa discussione devo dire che mi sono cadute le braccia, una pena.

 

Un mix di insulti insensati e ignoranza totale di come ci si comporta in mare, di marineria, di leggi.

 

 

Ragazzi forse è proprio meglio chiuderlo subito questo argomento, mi pare proprio che sia esaurito e si tenti di scrivere non si sa cosa!

Scusa Mauro 700 euro per trainare un paio di miglia col mare piatto come un lago un gommone di 6m ti sembra adeguato? Ma cosa stai dicendo?

A me non mi frega nulla di quello che la Capitaneria vuole o non vuole fare, può o non può fare, siccome presiede al controllo del sottocosta deve fare in modo che sia garantita la sicurezza nel suo ambito di competenza, se non lo fa lei direttamente, deve organizzare in modo che qualcuno operi il soccorso ADEGUATAMENTE e con prezzi equi, se va in panne un 30m ci manda un rimorchiatore, ma se in panne ci va una barchetta di 3m ci manda un mezzo adeguato non un rimorchiatore e per tirarla per 15 minuti non si può chiedere più di 50 euro, il resto è un furto, è sciacallaggio!

Poi mi parlate di situazioni di pericolo o non pericolo, se io rimango in mare e qualcuno mi viene a prendere non sono in pericolo, ma se nessuno mi viene a prendere sono in pericolo in quanto sono in mezzo al mare e non ho la possibilità di rientrare in terra! Ma di cosa parlate? Ma ci andate mai per mare? A me pare che alcuni ci vadano a parole o solo con la fantasia.

Tu cosa dici, è possibile che io avessi i telefoni delle persone giuste, ma che ad Aprile in Sardegna le attività ricettive e di servizi nei porti siano tutte chiuse?

Sei mai stato in un porticciolo turistico della Sardegna nella stagione invernale?

Se ti senti male su un pontile ti trovano dopo tre giorni!

Per cortesia non avventuratevi in giudizi che non siete in grado di dare.

 

Daniele, in mare ci vado fin dal primo giorno con 2 motori (uguali, e se potessi ne metterei 3), con il contratto di assistenza della marina.

Esco da Piombino Terrerosse, e con i documenti ho non uno ma una fila di biglietti da visita di tutti coloro che possono soccorrermi, da tutti i porti. Al vhf o al 1530 non mi ci voglio attaccare, vorrei non essere mai in condizioni di dovermici attaccare.

E il 2° motore mi è costato ben altro che 700 euro.

 

E poi quando andavo a tonni in adriatico uscivamo moltissimo (anche 35 miglia).

Ci tenevamo in contatto in più barche con il vhf, usavamo il canale 9. Ci organizzavamo anche prima, e avevamo anche altri problemi più pericolosi del panne, ad iniziare dalla nebbia. Una volta abbiamo trainato fino in porto un tizio da 22 miglia, era in panne e aveva un solo motore. Un'altra volta uno aveva beccato una cima, uno aveva spaccato due eliche su un tronco, uno in ancora è stato affondato da una strascicante che non si è neppure fermata....

 

In Sardegna con le strutture chiuse non ci sono mai stato, ma che significa?

E' il dovere numero 1 del diportista pianificare l'uscita in mare nei particolari, dal meteo, al carburante, alla rotta, alle marine chiuse.

E se non ci sono le condizioni si sta a casa.

Sui prezzi poi il tuo discorso proprio non regge, la CP pianifica per tutti, mica solo per te e su misura della tua barca.

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Sui commenti che ho letto in questa discussione devo dire che mi sono cadute le braccia, una pena.

 

Un mix di insulti insensati e ignoranza totale di come ci si comporta in mare, di marineria, di leggi.

 

Difficilmente il pescatore, benchè vada per mare, è anche marinaio.

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Attenzione a questo post che rischia di diventare diffamatorio aggratise, scatenando tifoserie demenziali e poi si perde il filo di un problema dove un po ' tutti hanno ragione, e non è il caso di buttare benzina sul fuoco.

 

MA OKKIO,

LEGGERE BENE QUELLO CHE SCRIVO PRIMA DI QUOTARMI O RISPONDERMI.

 

Ha ragione Petrollini che ha rosicato giustamente per la rottura di un motore che lo ha lasciato in panne, e si è sentito preso in giro da un operatore della CP il cui limite (molto deprecabile, perchè io penso che un pubblico ufficiale ha il dovere non solo di essere onesto, ma anche di apparire onesto) è stato quello di aver detto che sarebbe arrivato un soccorso ma non ha specificato che si trattava del servizio recuperi che anche Petrollini era capace di chiamare, basta pagare. Ma allora poteva anche mettere un annuncio sul forum e chiedere a qualche sardo se veniva a recuperarlo col gommone.

 

Quindi giustamente si sente preso per il sedere da una risposta dell'operatore (che probabilmente era in buona fede) che lo ha messo in condizioni di fraintendere la risposta. Bene fa il Petrollini ad incazzarsi e di brutto.

 

Ma attenzione che nemmeno appare sostenibile l'idea che in caso di panne, una telefonata sia la soluzione, E CHE SIA UN DIRITTO INALIENABILE ricevere il rimorchio in porto dalla motovedetta di turno. Infatti, come giustamente è stato fatto notare, il soccorso appare obbligatorio in presenza di persone in pericolo grave ed immediato. E' evidente che se le condizioni della moglie di Petrollini si fossero messe male, o se la signora avesse avuto comunque problemi, LA CP AVREBBE DOVUTO INTERVENIRE, e se impossibilitata, AVREBBE DOVUTO DIROTTARE UNA LANCIA DA ALTRI COMANDI TERRITORIALI, e cioè carabinieri o Polstato nautica se presente in zona, ovvero altre CP. Su questo NON c'è dubbio alcuno.

 

Ne segue che è giusto incazzarsi con l'operatore CP che fornisce all'utente informazioni scorrette, mandando rimochiatori senza dire che sono i recuperatori privati; questo merita una tiratina alle orecchie.

 

Ma non ci si deve arrabbiare se il comando CP ha organizzato il servizio per far fronte alle urgenze con pericolo alle persone, lasciando il resto dei recuperi (in assenza di pericolo alle persone) in mano a privati. Con costo e cura a carico del privato. Soprattutto se poi viene fuori che le motovedette e le lance erano già in servizi e magari con identica o superiore urgenza.

 

Ciò posto, non ci si deve nemmeno arrabbiare con chi fa notare che in effetti il blocco del motore è una sciagura che è prevedibile, può capitare a tutti, e che talvolta è più prudente chi, non volendo sorprese (come quelle del povero petrollini) si affida non solo alle pinne, ma a un secondo motorino di sicurezza, soprattutto se viaggia con consorte al 5 mese.

 

Mi pare tuttavia che l'episodio sia finito al meglio (anche con gran risparmio di euri) e senza che nessuno si sia fatto male, soprattutto la moglie del grande petrollini a chi vanno gli auguri da parte di chi ha la compagna nelle sue stesse condizioni, e attende una bambina a settimane.

 

AUGURONI, DUNQUE.

 

E buttate un po' di acqua sul post, che tanto (a parte qualcuno che non ha tempo di rileggersi quando scrive strafalcioni) hanno tutti ragione, da Petrollini a MAuro, a Leonardo, ognuno per il suo punto di vista.

 

(PS voi ci ridete, ma se riflettete adesso anche il Pronto Soccorso vi fa pagare il tiket, fra poco la capitaneria vi arriva con il POS bancomat come in ospedale .... :laughing::laughing: e se non siete codice rosso vi chiede il tiket ... )

 

Cari saluti a tutti.

 

Luca.

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cordovana....

ma dovevi proprio ricordarmi questa storia del ticket del pronto soccorso???

ca...zzo!adesso neanche ti chiedono che problemi hai,ma solo se hai pagato il ticket!controllano la ricevuta meglio di quanto facciano con te,neanche fosse una banconota da 500 euro!

mi hai rovinato la giornata,che già era messa male :(

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Daniele, in mare ci vado fin dal primo giorno con 2 motori (uguali, e se potessi ne metterei 3),  con il contratto di assistenza della marina.

Esco da Piombino Terrerosse, e con i documenti ho non uno ma una fila di biglietti da visita di tutti coloro che possono soccorrermi, da tutti i porti. Al vhf o al 1530 non mi ci voglio attaccare, vorrei non essere mai in condizioni di dovermici attaccare.

E il 2° motore mi è costato ben altro che 700 euro.

 

E poi quando andavo a tonni in adriatico uscivamo moltissimo (anche 35 miglia).

Ci tenevamo in contatto in più barche con il vhf, usavamo il canale 9. Ci organizzavamo anche prima, e avevamo anche altri problemi più pericolosi del panne, ad iniziare dalla nebbia. Una volta abbiamo trainato fino in porto un tizio da 22 miglia, era in panne e aveva un solo motore. Un'altra volta uno aveva beccato una cima, uno aveva spaccato due eliche su un tronco, uno in ancora è stato affondato da una strascicante che non si è neppure fermata....

 

In Sardegna con le strutture chiuse non ci sono mai stato, ma che significa?

E' il dovere numero 1 del diportista pianificare l'uscita in mare nei particolari, dal meteo, al carburante, alla rotta, alle marine chiuse.

E se non ci sono le condizioni si sta a casa.

Sui prezzi poi il tuo discorso proprio non regge, la CP pianifica per tutti, mica solo per te e su misura della tua barca.

 

 

 

Bravo Mauro, grazie per i consigli, è proprio vero, uno va in mare per vent'anni e non ci ha capito nulla!

Non si finisce mai di imparare, appena posso mi iscriverò ad un corso avanzato di pianificazione delle uscite in mare.

A, per la cronaca, il motore, che non era mio, ha grippato, ma non mi farò trovare più impreparato, ho gia pronte un paio di camicie e due o tre pistoni di ricambio completi di bielle ed albero motore da portarmi sempre dietro per ogni evenienza.

 

P.S.: Ragazzi mi raccomando non uscite mai in mare senza portarvi dietro almeno 2 o 3000 euro spiccioli, sia mai che vengono a recuperarvi con un cacciatorpediniere nucleare!

Ma non si potrebbe chiudere questo post, se potessi lo farei io.

Buonanotte a tutti

Modificato da Daniele Petrollini
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Daniele, in mare ci vado fin dal primo giorno con 2 motori (uguali, e se potessi ne metterei 3),  con il contratto di assistenza della marina.

Esco da Piombino Terrerosse, e con i documenti ho non uno ma una fila di biglietti da visita di tutti coloro che possono soccorrermi, da tutti i porti. Al vhf o al 1530 non mi ci voglio attaccare, vorrei non essere mai in condizioni di dovermici attaccare.

E il 2° motore mi è costato ben altro che 700 euro.

 

E poi quando andavo a tonni in adriatico uscivamo moltissimo (anche 35 miglia).

Ci tenevamo in contatto in più barche con il vhf, usavamo il canale 9. Ci organizzavamo anche prima, e avevamo anche altri problemi più pericolosi del panne, ad iniziare dalla nebbia. Una volta abbiamo trainato fino in porto un tizio da 22 miglia, era in panne e aveva un solo motore. Un'altra volta uno aveva beccato una cima, uno aveva spaccato due eliche su un tronco, uno in ancora è stato affondato da una strascicante che non si è neppure fermata....

 

In Sardegna con le strutture chiuse non ci sono mai stato, ma che significa?

E' il dovere numero 1 del diportista pianificare l'uscita in mare nei particolari, dal meteo, al carburante, alla rotta, alle marine chiuse.

E se non ci sono le condizioni si sta a casa.

Sui prezzi poi il tuo discorso proprio non regge, la CP pianifica per tutti, mica solo per te e su misura della tua barca.

 

 

 

Bravo Mauro, grazie per i consigli, è proprio vero che non si finisce mai di imparare, appena posso mi iscriverò ad un corso avanzato di pianificazione delle uscite in mare.

A per la cronaca il motore, che non era mio, ha grippato, ma non mi farò trovare più impreparato, ho gia pronte un paio di camicie e due o tre pistoni di ricambio completi di bielle ed albero motore da portarmi sempre dietro per ogni evenienza.

 

P.S.: Ragazzi mi raccomando non uscite mai in mare senza portarvi dietro almeno 2 o 3000 euro spiccioli, sia mai che vi viene a recuperare un cacciatorpediniere nucleare!

Ma non si potrebbe chiudere questo post, se potessi lo farei io.

Buonanotte a tutti

 

Daniele non prendertela, ma il diporto richiede proprio questo.

Essere pronto ad affrontare tutto il possibile e portafoglio comunque pieno.

Sai quanto mi è costata rifare l'omologazione dell'autogonfiabile 3 anni fa?

480 euro, e il battellino ne costava 1800 da nuovo.

E' che senza omologazione non sarebbe valso più nulla, anche se perfettamente funzionante, capisci, spendere 480 euro per non buttarne via 1800.

 

Alla fine ciò che conta è che ti sei arrangiato con le tue forze, in modo egregio, e ti sei risparmiato i 700 euro.

E chi ti doveva recuperare per mestiere resterà in attesa di un'altro diportista in panne, e solo allora si prenderà i 700 euro (e magari del ladro, oppure di un autentico grazie, chissà....).

 

Buonanotte a tutti anche da parte mia.

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Chi va per mare è soggetto a tutto. Non è la prima volta che vedo due motori con un serbatoio pieno d' acqua o addirittura due. Quindi non basta mai. Le Cp sono le responsabili dei taglieggiamenti di vari personaggi che " trafficano " nei porti. Le tariffe dei rimorchiatori sono fisse perchè così è previsto. Non è consentito il traino di imbarcazioni, è penale. E gli è andata bene, perchè se succedeva qualcosa alla moglie del Petrolini, potresti trovare una di quelle teste di scienza che ti denuncia, e quando vedi il mare scappi...Un in bocca al lupo ai malcapitati.. Non abbiate comunque paura di divulgare queste cose capitano tutti i giorni. Lo sapevate che i rimorchiatori in Italia sono quasi tutti di Onorato?

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La cosa atroce e che qui in ospedale è successo pure che ad alcuni utenti che hanno pagato con il POS, gli hanno clonato il bancomat!

meno male che facendo colletta ho racimolato l'euroi che mi mancava senza usare il bancomat :eek:

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La discussione ha dato quanto doveva, nel bene e nel male. Adesso è diventata un dialogo tra sordi risultando inutile e ripetitiva; grazie a chi ha saputo esprimere le proprie idee mantenendo sempre un tono civile; un pò meno a chi ha bollato come "scemenze" o frutto di totale incompetenza argomentazioni non gradite, solo pena per chi ha approfittato, per l'ennesima volta, per dimostrare la sua insofferenza verso le forze dell'ordine soprattutto dopo i chiarimenti legislativi.

 

Davide :bye:

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