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Tecniche Di Rilassamento


Ospite graziano

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Come dice l'esimio dott. Ciavarella quella che ho riportato è solo la mia esperienza personale, che vale esattamente come la sua... ne più ne meno ritengo...è una cosa che è successa a me e basta.

Non è mia intenzione giudicare le varie scuole di apnea, io parlo solo di quello che ho provato sulla mia pelle.

Il forum nasce per scambiare opinioni su esperienze personali, poi ognuno è libero di pensarla come vuole.

Pescare fondo non è un obbligo per nessuno, a me personalmente piace di più che pescare in acqua bassa...ma ripeto è solo una mia preferenza. Pescare fondo non è più pericoloso che pescare in acqua bassa se si seguono delle regole basilari. Apnea Academy, come le altre scuole di apnea, insegna queste regole...il problema per alcuni è avere l'umiltà di accettare che ci sia qualcuno che ne sa più di noi e ascoltarlo senza dare niente per scontato.

Spesso l'umiltà è difficile da trovare.

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Miglior contributo in questa discussione

Non entro nel merito della discussione perchè non mi interessa.

 

Sono uno psicologo, sono un esperto di tecniche di rilassamento e le insegno non in corsi di apnea ma a secco, oltre a questo mi capita di fare pescasub... Non c'entro nulla con i corsi di AA o altri similari...

Direi di avere una discreta competenza sull'argomento: se ne è già discusso qualche tempo fa in un altro tread intitolato "training autogeno" che vi invito a consultare.

 

Le tecniche di rilassamento NON aiutano ad andare più fondi, NON vanno fatte prima di ogni tuffo ma vanno utilizzate prima di una battuta di pesca o competizione per smorzare un eventuale stato di ansia e permetterci di "entrare in fiato" prima.

 

Con nessun corso che io conosca è possibile (dopo trent'anni di pescasub) essere in grado, tramite tecniche di rilassamento, di andare più fondi e prendere dentici a meno che tu non fossi così ansioso da avere un milione di battiti al minuto prima del tuffo. Ma dopo trent'anni di pescasub dubito che fosse cosi...

 

Per favore non alimentiamo false speranze e non creiamo confusione rispetto a metodi scientificamente validati...

 

Dott. Marco Zanoli

Psicologo Clinico

 

non vorrei fosse passato inosservato l'intervento.....

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Pescare fondo non è più pericoloso che pescare in acqua bassa se si seguono delle regole basilari.

 

Apnea Academy, come le altre scuole di apnea, insegna queste regole...

 

 

guarda, anch'io ho il sale sulla pelle e il segno dell'abbronzatura della maschera....

ma mi sa tanto che trent'anni di pesca, un corso di AA e l'essere diventato istruttore non ti sia servito a nulla, mi dispiace per te.

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Per CISKI:

tre anni per diventare istruttore ti sembrano pochi? Le lauree durano tre anni...

Abito a Cagliari e lavoro solo di mattina vado in mare almeno tre volte alla settimana tutto l'inverno e quasi tutti i giorni nei mesi estivi. Quando non vado in acqua mi alleno in piscina. Non scrivo mai su questo forum e quando lo faccio è perchè ho qualcosa da dire.

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Per CISKI:

tre anni per diventare istruttore ti sembrano pochi? Le lauree durano tre anni...

Abito a Cagliari e lavoro solo di mattina vado in mare almeno tre volte alla settimana tutto l'inverno e quasi tutti i giorni nei mesi estivi. Quando non vado in acqua mi alleno in piscina. Non scrivo mai su questo forum e quando lo faccio è perchè ho qualcosa da dire.

 

non voglio offenderti, ma anche le scuole elementari durano 5 anni.....

c'è una bella differenza tra "saper andare....." ed "insegnare.....", rimango dell'opinione che con la tua mentalità 3 anni non siano assolutamente sufficienti...

mi sembri eccessivamente convinto che le regole base siano sufficienti a garantire la necessaria sicurezza nel pescare fondo, se trasmetti agli allievi questa tua convinzione mi trovi in pieno disaccordo.

:bye::bye:

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Per CISKI:

tre anni per diventare istruttore ti sembrano pochi? Le lauree durano tre anni...

Abito a Cagliari e lavoro solo di mattina vado in mare almeno tre volte alla settimana tutto l'inverno e quasi tutti i giorni nei mesi estivi. Quando non vado in acqua mi alleno in piscina. Non scrivo mai su questo forum e quando lo faccio è perchè ho qualcosa da dire.

 

 

visto che sei di cagliari e sei istruttore AA penso conoscerai bene michele a.

ho fatto il corso con lui e devo dire che mi è servito parecchio ma nn tanto per pescare più in profondità o prendere più pesci ma la cosa principale che cercavo era la sicurezza.

ecco perchè son d accordo con le tue idee.

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Pesco da circa trent'anni, tre anni fa ho fatto un corso di apnea con Umberto Pelizzari. Mi è servito talmente tanto che ho continuato a studiare ed applicarmi ed adesso sono istruttore Apnea Academy.

Risultato: pesco molto più fondo di prima, prendo molti più dentici, mi diverto di più e soprattutto molto più in sicurezza perchè conosco meglio il mio corpo e come funziona...   Se poi ritenete che l'apnea pura non serve a niente e sia controproducente per il pescatore subacqueo siete liberi di crederlo ma forse prima dovreste provare come ho fatto io...

Le tecniche di rilassamento e respirazione sono FONDAMENTALI per chiunque voglia pescare a certe quote in completa sicurezza.

 

marco_cose77, non ti conosco non voglio polemizzare e ancor meno vorrei offenderti, ma sono gli esempi sopra riportati che mi fanno riflettere.

guarda i risultati elencati.....

è peggio di una televendita.....sembra un discorso fatto da uno che ha subito il lavaggio del cervello da vanna marchi.....

 

io non ho mai fatto nessun corso quindi giustamente non posso giudicare, ma mai mi metterei in mano ad uno che è diventato "istruttore" in tre anni (per me neanche andando al mare tutti i giorni avrebbe accumulato esperienza sufficiente) e mi parla di risultati praticamente inutili e pericolosi.

non possiamo dare diverse interpretazioni a questa filosofia, che poi immagino sia la stessa che viene insegnata ai corsi. correggimi se sbaglio o correggi il tuo collega istruttore.

 

potreste raccogliere adesioni da parte di pescatori aspiranti profondisti propensi al suicidio rendetevene conto......

non puoi dire che tu gli insegni questo all'allievo e che poi lui è libero di andare ad ammazzarsi da solo.....

 

per favore spiegami il significato delle affermazioni di ciconat...

 

Oggi mi va di scrivere.

 

rispondo a CISKI:

se vuoi offendi pure, tanto a a quel che vedo é pratica comune fraintendere,polemizzare attaccare......

Ciconat ha solamente detto che grazie alle nozioni avute durante il corso con AA e all'impegnao suo personale e allo studio e alla pratica ha acquisito conoscenze che gli hanno permesso,dopo 30 anni di mare(e dico mare nel senso che parliamo di persone che ci vanno tutti i giorni e che per umiltá e pudore non vi vengono a raccontare la loro esperienza....non come personaggi che qui sul forum parlano e parlano e si gonfiano a dismisura) di sperimentare in tutta sicurezza delle quote in cui pesca un sacco di dentici....e allora?????Che cosa c@@o sta vendendo, che cosa c@@0 sta sponsorizzando??

Ha riportato la sua esperienza che credo possa essere condivisa da molti....o no?

 

L'altra sera a casa di mio padre mi é capitato di leggere il manuale feredarale dell'allora FIPS di immersione in apnea (scritto da Marcante nel 79 credo) e non avete idea di quante cose inesatte ci sono scritte e per quanti anni centinaia, milgiaia di persone, tra cui il sottoscritto, hanno rischiato la pelle per seguire quelle teorie.....naturalmente poi riviste e corrette grazie all'esperienza di campioni, ricercatori e medici......non da improvvisati guru listaioli......

Dovrebbero introdurre la saccenza tra i peccati capitali del giorno d'oggi....in troppi parlano quando invece farebbero bene a starsene umilmente "seduti a guardare e ad ascoltare".

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Ritornando al discorso del rilassamento, vorrei portare la mia personale esperienza, sperando che possa chiarire perché lo ritengo importante per l'apnea e per la pesca subacquea.

Mio padre, psichiatra e psicanalista, fa praticare (non "insegna") ai suoi pazienti e altri medici il training autogeno da circa trent'anni. Mi diede alcuni rudimenti durante il periodo dell'università - già più di 10 anni fa - (per impadronirsi di questa tecnica occorre almeno un mese di esercizio costante e io non avevo certo il tempo). Queste poche conoscenze (respirazione diaframmatica, rilassamento muscolare) mi furono molto utili per affrontare esami e in generale situazioni di stress o fatica.

Recentemente ho applicato questa tecnica, certo rudimentale e semplificata rispetto al vero training autogeno, alla pesca e devo dire che ne ho tratto un gran giovamento: non in termini di profondità (che sono più o meno le stesse), ma di benessere durante l'azione di pesca.

Si badi bene: la condizione psicofisica di rilassatezza procurata da questa tecnica non abbassa il livello di attenzione, ma semmai il contrario, inoltre l'attenzione sul proprio corpo (che non esclude assolutamente quella sull'ambiente circostante) rende molto più avvertibili tutti quei segnali che indicano che bisogna risalire.

Un saluto a tutti.

Davide

 

No, ma cosa stai dicendo....il training autogeno, il rilassamneto mentale e fisico con le moderne tecniche di allenemanto (ed in qualunque attivitá sportiva praticata ad un certo livello) non hanno nulla a che vedere....sei un pazzo a dire queste cose :D ......le tecniche di visualizzazione del gesto atletico e di rilassamento fisico prima della prestazione sportiva non servonao a nulla......anzi....lo peggiorano!!!!

 

Eppoi Davide, perdonami, vuoi mettere in discussione ció che dicono i maggiori esperti del settore che peró loro malgrado, si ritrovano solo ad auto-elogiarsi sui forum??

Sei proprio un venditore e uno sposorizzatore di robaccia!!!!

Cattivone :nono:

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Si, Oggi scrivo:

 

"IN GENERALE la pratica del Training Autogeno influenza varie funzioni dipendenti dal Sistema Nervoso Vegetativo quali la respirazione, la circolazione del sangue ed il metabolismo. Inoltre consente di mutare il tono dell’umore ed attenuare gli stati emotivi e l’ansia, portando ad un sempre maggiore grado di distensione, benessere ed equilibrio psicosomatico. Permette, infatti, di combattere lo stress, le tensioni muscolari e psichiche, la mancanza di energia, l’ansia e le sue somatizzazioni organiche (tremori, insonnia, sudorazione, tachicardia, oppressione toracica, gastrite, stipsi, asma bronchiale, tachicardie parossistiche, tic, alcune manifestazioni cutanee come l’alopecia e la psoriasi, ecc.).

NELLO SPORT è un ottimo ausilio per contrastare l’ansia e la tensione preagonistica. Specialmente se utilizzato con particolari sollecitazioni assertive può arricchire la personalità dell’atleta rendendolo più consapevole delle proprie potenzialità e dei propri gesti"

 

Chi sto sponsorizzando??

'

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Il tono di alcuni post dimostra che il rilassamento molti non lo conoscono, il pranayama è uno stile di vita.

Andare fondi è molto più pericoloso che pescare su quote basse, inizierò a spiegarlo stasera insieme al sig. Torricelli, il sig. Pascal,il sig. Boyle, ma sopratutto il sig.Dalton, mi aiuterà il sig. Henry e Archimede.

E' un problema di pressioni parziali, quote operative e scambi gassosi.

Il nostro organismo è strano e strani sono i chemocettori e i centri nervorsi che in immersione subiscono modificazioni molto soggettive, che spesso se non conosciute causano dei problemini-oni.

La consapevolezza è una chimera. :bye:

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Ciao Marco,

non entro nel merito della discussione però da questi ultimi tuoi post

mi sembra che stai esagerando, ti prego di rimanere sempre nei confini

del rispetto delle persone.

Ciao, Ale.

 

Scusami Ale/Subacan,

 

credo di avere rispettato tutti in questa discussione e di avere dato del lei a persone che non conosco....semmai dovresti riprendere alcune persone che "vorrebbero offendere" e altre che "il tuo livello culturale non é sufficiente per interloquire con me".

 

Ciao

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non voglio offenderti, ma anche le scuole elementari durano 5 anni.....

c'è una bella differenza tra "saper andare....." ed "insegnare.....", rimango dell'opinione che con la tua mentalità 3 anni non siano assolutamente sufficienti...

mi sembri eccessivamente convinto che le regole base siano sufficienti a garantire la necessaria sicurezza nel pescare fondo, se trasmetti agli allievi questa tua convinzione mi trovi in pieno disaccordo.

:bye:  :bye:

Francesco ma di cosa ti stupisci? :huh: Già paragonare un corso istruttori ad una laurea è una pura eresia, ma tutti questi sono figli della filosofia del "faccio dunque so e quindi insegno", proprio quella che AM non ha mai appoggiato o condiviso e che, anzi, ha sempre giustamente osteggiato.

 

Vengono formati a centinaia nei corsi, mi immagino la preparazione media! Si parla delle inesattezze del manuale FIPS di Marcante e non ci si accorge di quelle che si scrivono oggi su testi di corso contemporanei, cose che la medicina (quella vera) ha già dimostrato essere molto pericolose e che vengono sistematicamente ignorate...

 

Però non vogliono vendere nulla...bah

 

Davide :bye:

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Pescare fondo non è più pericoloso che pescare in acqua bassa se si seguono delle regole basilari.

 

Apnea Academy, come le altre scuole di apnea, insegna queste regole...

 

 

sempre per marco_cose77,

 

marco, ripeto che non mi interessa polemizzare o offendere, discuto ed esprimo le mie opinioni e valutazioni da buon ignorante in fatto di corsi.

 

se ti va, rispondimi come se fossi un potenziale iscritto ad un corso....

 

queste affermazioni vanno oltre il buon senso.

 

non pensi anche tu che qualunque regola venga adottata, il rischio sia diverso nel bassofondo rispetto alle quote profonde?

 

che ci siano regole, insegnamenti, concetti che sarebbe meglio conoscere non lo metto i dubbio.....ma da qui ad affermare che il rischio è lo stesso c'è un abisso di differenza.

 

dite voi (istruttori) che se si imparano e si applicano queste regole si corre lo stesso pericolo che pescare in 5 mt?? convincete i vostri allievi di questo??

 

vorrei capire se ti riconosci nelle affermazioni di ciconat o se ogni istruttore insegna una propria filosofia.....

 

:bye::bye:

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Chi sto sponsorizzando??

'

 

Stai sponsorizzando un'atteggiamento pericoloso. Mi ripeto all'infinito.... :frustry:

Ai corsi la maggior parte sono pescasubbi, attirati unicamente dall'idea di scendere piu' giu', autoassolvendosi sul fattore sicurezza perchè "hanno fatto un corso di quelli buoni" (queste parole le ho sentite io).

Per tornare al tema sulle inesattezze, visto che il manuale da Te citato riportava molte inesattezze, Ti informo che anche sui manuali odierni e in altre sedi "scientifiche", di inesattezze se ne continuano a dire molte...troppe a mio parere..

Sminuire il rischio sincope è un caso eclatante. :bye:

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