La Lettera Del Dr Malpieri Alla Fipsas

[Giorgio Volpe]

In home page abbiamo appena pubblicato la lettera inviata dal Dr. Malpieri alla FIPSAS.

 

Ve la propongo anche qui per comodità:

 

Con il presente documento il sottoscritto dr. Massimo Malpieri, medico federale FIPSAS dimissionario dall’Ottobre 2006 e autore del documento programmatico che nel Luglio del 2006 ha consentito al Consiglio Federale FIPSAS di autorizzare la riapertura delle gare di apnea, di ogni ordine e grado,

 

COMUNICA

 

che in virtù delle più recenti acquisizioni nell’ambito della Fisiopatologia dell’apnea, con particolare riguardo a quanto emerso nell’ambito del Workshop “Approfondimenti del Master” (Master universitario in Medicina subacquea ed Iperbarica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) che si è svolto il 17 Gennaio 2007 presso il CNR di Pisa sul tema: “La Sincope nella subacquea” sono venuti a mancare tutti i presupposti, in termini di sicurezza e salvaguardia della vita umana in acqua, atti a garantire, in caso d'incidente ipo-anossico, l'incolumità degli atleti durante lo svolgimento delle gare di apnea agonistica finalizzate alla ricerca del risultato massimale, con particolare riferimento alle discipline: assetto costante, apnea dinamica e apnea statica.

 

Non può pertanto più ritenersi attuale e valido, in termini di sicurezza e salvaguardia della vita umana in acqua, il documento che, nel mese di Luglio 2006, ha consentito la riapertura di tali discipline agonistiche a finalità massimali proprio per i nuovi orizzonti scientifici aperti dall’attività di ricerca degli ultimi sei mesi.

Si comunica pertanto che qualsiasi incidente ipo-anossico di ogni ordine e grado dovesse presentarsi durante lo svolgimento di manifestazioni di apnea agonistica finalizzate alla ricerca del risultato massimale, non è più ascrivibile a responsabilità del sottoscritto, autore del documento del Luglio 2006, ormai obsoleto ed inaffidabile per le nuove conquiste scientifiche.

Eventuali implicazioni, in caso di incidenti durante manifestazioni agonistiche di apnea subacquea massimale, saranno da addebitare, in termini di responsabilità civile e penale, solo ed esclusivamente agli organi Federali che continueranno ad autorizzare tali eventi agonistici di apnea subacquea senza le dovute garanzie, scientificamente documentate, per l'incolumità degli atleti, sia in acque libere che in bacini delimitati.

Rimanendo comunque a disposizione della FIPSAS per lo studio di protocolli in grado di garantire il migliore grado di sicurezza per gli atleti impegnati nelle competizioni di apnea subacquea con particolare riferimento alle seguenti discipline: ASSETTO COSTANTE, APNEA DINAMICA, APNEA STATICA, sia in acque libere che in bacini chiusi, invio distinti ossequi.

 

Dr. Massimo Malpieri

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Ecco qua!

E mò sò ca**i VOSTRI!

 

 

Mi chiedevo quando Massimo si sarebbe tutelato.

Ora chi deve si assuma le responsabilità, a partire dai medici che quando ci sarebbe da farlo partono a tempo indeterminato per l'estero....!

 

Saluti e baci!

 

mi pare una benedizione Urbi et Orbi!

 

meno male che Azzali a quei lavori era presente!

Modificato Marzo 27, 2007 da Gianfranco Ciavarella

[bblood]

secondo me la ignoreranno bellamente...Scommettiamo???

[Cono Corrado]

secondo me la ignoreranno bellamente...Scommettiamo???

 

 

Sì, ma dovranno assumersene la responsabilità...

[Davide Serra]

secondo me la ignoreranno bellamente...Scommettiamo???

Te la dò già vinta Giovanni, è assolutamente ovvio. Però il giochetto dello scarica barile che piace tanto in federazione a taluni soggetti non sarà più possibile...

 

E poi che ne sai, magari si inventano anche là un bombolaro che segue l'atleta per tutta la gara?!

 

Davide

[Giorgio Volpe]

Mi pare che la lettera di Malpieri confermi il carattere "rivoluzionario" delle nuove acquisizioni e ceda giustamente il testimone ai nuovi luminari della materia per la firma di documenti che accertino l'esistenza dei presupposti scientifici per la pratica di una disciplina il cui obiettivo è avvicinarsi quanto più possibile alle convulsioni ed alla perdita di sensi (termini non scientifici, ovviamente).

 

 

Joefox

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Certi luminari si autoaccreditano di ogni competenza annullando quelle altrui, fanno convegni e ricerche utili a loro stessi.

Bene, ora che si assumano delle responsabilità altrimenti tacciano.

 

Quanto farà il Consiglio Federale trasportato sempre più in basso nel rispetto anche delle stesse regole statutarie e dei regolamenti è difficile da immaginare.

Resta del tutto evidente che ora la responsabilità sarà del CF che ha approvato la riapertura delle gare sulla base della relazione di Malpieri e che venuto meno il documento de responsabilizzante dovrà assumersi la responsabilità civile e pennale delle decisioni, senza, questa volta, la rete di protezione della Relazione del Prof. Massimo Malpieri.

 

Che dire? Ad ognuno il suo, chi ha responsabilità faccia come Malpieri che avendone nei cofronti di se stesso e dellapropria famiglia ha inteso informare la Federazione, i tecnici, i dirigenti, gli atleti e gli appassionati che da oggi ogni sua responsabilità DECADE!

 

Ciao da

 

ps: mi pare di ricordare un comico di Savona la sua battuta più famosa....

 

"sono tutti froci col culo degli altri" mi pare che Malpieri abbia deciso che il culo non sarà il suo!

 

ppss: ma se è vero che Azzali era presente a quei lavori di PISA citati da Malpieri ci sarebbe da chiedersi cosa era andato a fare?

Cosa avrebbe ascoltato?

Perchè non ha scritto cose analoghe a Malpieri?

Perchè non ha riferito al CF?

Era a Pisa a spese personali o della Federazione?

Modificato Marzo 27, 2007 da Gianfranco Ciavarella

[CaioSuperAdrenalina]

Caro Gianfranco e cari tutti, nonostante la calma che sempre ho cercato di tenere, questa volta non credo ci siano faccine da forum che tengano!!

 

Quale che siano le considerazioni che si vogliono fare rispetto a questa lettera di Massimo, la cosa ritengo sia di una gravità inaudita!!

 

Penso agli atleti, consapevoli o meno, che per un giorno di gloria (non ci nascondiamo dietro un dito) si allelano neanche sapendo a quali rischi si affacciano.

 

Indipendentemente da chi ha o non ha ragione nella vicenda, sono esposti ad un pericolo incalcolabile!!...oppure no??

 

Mi auguro che la Federazione faccia al più presto qualcosa (non saprei neanche cosa) per il bene di uno sport che da poco ho imparato ad amare, ma che se continua così poco avrà ancora da vivere....

Modificato Marzo 27, 2007 da CaioSuperAdrenalina

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Vedi amico mio,

io, Giorgio, Massimo con modi pensieri e delle volte target diversi ci muoviamo proprio nel senso che tu richiedi.

Il problema vero è fare l'interesse degli atleti, poi ma solo dopo quelle di ogni parte in causa, dirigenti, tecnici, giudici e quant'altro.

L'interesse degli atleti, delle volte anche contro gli stessi atleti che vorrebbero essere "liberi" di fare le cose in assoluta "libertà".

 

Nessuno esce vincitore da vicende come queste al più lasciami la possibilità di sorridere al fatto che in maniera più difficile si arrecherà anche inconsapevolmente danno a persone.

 

La politica dello struzzo non paga, questa è una evidenza straordinaria.

 

Ciao da

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Sapete qual'è la cosa buffa??!!

 

Vedrete che questa presa di posizione responsabile e seria di Malpieri verrà venduta come un attacco all'apnea!

L'ennesimo scandalo della disinformazione continua di gente senza scrupoli e senza faccia!

 

Posso solo esprimere tutto il mio personale apprezzamento per un medico al servizio di atleti e pescatori, ogni giorno dell'anno, che si spende per mettere in evidenza rischi e problemi che si offre ad ogni subacqueo che abbia problemi e che anche con questo gesto si mette in gioco senza guardare alla facile cattura del consenso personale ma solo alla tutela della salute delle persone.

Bravo Massimo che fossi coraggioso lo sapevo!

 

Ciao da

[Massimo Malpieri]

niente e nessuno potrà permettersi di affermare che ho voluto affossare l'apnea, specialmente alla luce della corrispondenza esistente tra me e gli organi federali eche non esiterò a produrre in caso di tale diffamazione.

la realtà è una sola: come già accaduto in passato, quando ero medico Federale della Motonautica (circuito e offshore) ho scoperto gli altarini di gente che ricopre cariche e alla prima irichiesta seria si defila per impegni vari ma al primo "incontro" federale, non ha timore di sparlare di chi, come il sottoscritto, spende tempo e denaro proprio nella ricerca.

Non proseguo, ma quanti hanno frequentato il corso FIPSAS di Roma, novembre 2006, hanno sentito in diretta gli apprezzamenti fatti nei miei confronti e sulla mia attività scientifica da qualche componente la Commissione Medica Federale, non aggiungo altro.