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Vale La Pena Spendere?


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Ciao a tutti sono Paperoga,prendendo spunto anche dal viper del bandito e da chi,molto saggio e realista(Petrus?),ha detto di pensarci n volte prima di buttare soldi in qualcosa di inutile per le proprie attitudini pescatorie,chiedo:è veramente così diverso il tiro tra un fusto da 28 in lega di Al e qualunque altro fusto in legno o carbonio,quando la flessione del fusto è minimizzata dall'elastico anulare che lavora in asse?sono nuovo e forse qualcuno avrà già fatto questa domanda,mi pare che sia più da collezionisti o da super specialisti acquistare fucili così costosi

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per praticare con profitto la pesca in apnea non sono necessarie attrezzature costose, per quanto -come avviene in tanti campi della vita- chi ha disponibilità di spesa aquista con più disinvoltura oggetti di fascia alta.

per circoscrivere la questione al solo fucile, la scelta del materiale (metallo, legno o composito) può essere dettata da questioni tecniche o di gusto personale.

io ho scelto di costruirmi degli arbalete in legno da affiancare a quelli "commerciali", e tuttora continuo a pescare con un legnetto di poche pretese: lo alterno con uno in composito di fascia alta ma -sarà perchè l'ho costruito secondo le mie esigenze- preferisco quello in legno. :bye:

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Ciao a tutti sono Paperoga,prendendo spunto anche dal viper del bandito e da chi,molto saggio e realista(Petrus?),ha detto di pensarci n volte prima di buttare soldi in qualcosa di inutile per le proprie attitudini pescatorie,chiedo:è veramente così diverso il tiro tra un fusto da 28 in lega di Al e qualunque altro fusto in legno o carbonio,quando la flessione del fusto è minimizzata dall'elastico anulare che lavora in asse?sono nuovo e forse qualcuno avrà già fatto questa domanda,mi pare che sia più da collezionisti o da super specialisti acquistare fucili così costosi

 

Guarda, sui forum tutti parlano e tutti analizzano in continuazione fusti e rigidità dei fusti tra legno carbonio e alluminio, ma a mio avviso sbagliano tutti strada.

 

L'importante è che il fucile sia nel complesso solidale, cioè che testata-fusto-impugnatura non abbiano giochi, poi va bene tutto.

Si parla sempre di rigidità del fusto e non flessione, ma ci si dimentica di guardare ciò che conta.

L'asta.

 

Se utilizzi un'asta da 6/6,3/6,5 di una determinata lunghezza, l'energia che tale asta è in grado di ricevere senza scaricarla in flessioni e risonanze è sempre la stessa.

Le aste sul tiro si flettono, partono come se fossero dei serpenti impazziti, più energia ci metti e più rapidamente la fai partire più si flettono, diventano imprecise (vanno via deviando a caso) e più rapidamente dissipano l'energia ricevuta proprio in attriti.

Ogni asta può ricevere un massimo di energia in una determinata unità di tempo, e tutti i fucili ma proprio tutti (anche il meno costoso e più brutto) hanno la capacità di fornigli questa energia tramite gli elastici.

Lascia perdere i fusti costosi.

Guarda l'impugnatura (deve essere comoda alla tua mano, non bella), la capacità di brandeggio (un fusto fine brandeggia meglio di uno grosso), il bilanciamento (ma questo lo scopri in acqua, e ci resti male quando scopri che magari un costoso fucile in carbonio è sbilanciato ovunque), la facilità di caricamento (lo devi caricare in acqua in pochi secondi senza spomparti inutilmente sfasciandoti lo sterno.

I tiri più precisi ti verranno dalla lunga corsa di gomme progressive, la penetrazione ti verrà da aste più pesanti e affilate, il brandeggio è determinato anche dall'utilizzo di aste corte.

Non forzare mai gli assetti dei fucile montando gomme corte e potenti, potendo scegliere utilizza aste che sporgono poco dalla testata (più corta è l'asta meno flette, brandeggia meglio, ti muovi più facilmente all'agguato tra i massi).

 

E cosa più importante di tutte, considera che i fucili sono testati in fabbrica con dei determinati allestimenti, con quell'allestimento hanno delle garanzie di sicurezza, e se così vengono allestiti è perchè così vanno bene (i tester aziendali sono persone capaci e di esperienza).

 

Diffida da coloro che vendono fucili anche costosi tipo carbonio non allestiti, senza gomme ed elastici, magari celandosi dietro scuse del tipo: ognuno se lo allestisce a proprio gusto.

Sappi che se ti ritroverai in mano un cannone tutto rinculo e dal tiro casuale, ti diranno sempre che hai sbagliato tu ad allaestirlo.

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Non è il fucile che prende il pesce ma il pescatore!

 

Non aspettiamoci che fucili da "100milioni" di euro ci aiutino a prendere più pesce!

 

..te lo dice uno che ne ha spesi di soldi per i fucili prima di capirla... :oops:

 

Modificato da R o y
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Una volta (tanto tempo fa) correvo in bicicletta, un giorno mi trovavo nel negozio presso il quale mi servivo e stavo scambiando quattro chiacchiere e due risate con i meccanici nonchè titolari del negozio. Entrò un cliente imbufalito perchè la fantasmagorica bici da 12 milioni che aveva comprato la settimana prima, non andava più veloce della precedente.

Dopo rumorose e anche maleducate proteste, il titolare, che conosceva bene l'elemento e che aveva in tutti i modi sconsigliato quell'acquisto (era ed è persona profondamente onesta e corretta) gli ricordò ciò che gli aveva detto prima: "Caro mio, sono le gambe che fanno il ciclista, non la bicicletta".

Uso questo fatto come metafora, che calza a pennello anche per la pescasub.

Ciao a tutti Giovanni

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Ospite furbastroditrecotte

SI SECONDO ME, è TOTALMENTE DIVERSO...

ovviamente se una persona va a pescare con l'intento di sparare a dei pesci di media taglia ve bene anche un fucile di fabbrica...

secondo me cmq vale la pena spendere...

io il mio fucile in legno l'ho pagato 300 euro e nn me ne pento...

gittata 5 metri..... :boxing:

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Conosco gente che pesca solo ed esclusivamente con vecchi oleopneumatici, dal 70 al 130, a ti giuro che gli ho visto tirare fuori così tanto pesce da fare paura!! :eek:

Al contrario, conosco gente che pesca solo con C4 da chissà quanti soldi e non prendono neanche una sarda!! (sapessi quanto hanno speso!! :eek: )

 

Io pesco con gli oleo da quando ho iniziato (3 anni fà) e compro solo oleo, perchè, cerco di prendere la mano con 1 solo tipo di fucile :thumbup:

Con il 70 e fiocina ci ho preso molti pesci, non grossi, ma è difficile che ne sbaglio 1 :D perchè è il fucile che ho usato per il 90% delle pescate :thumbup:

Con l'85 che ho recentemente acquistato, in 3 uscite, 1 pesce e 4 padelle (di cui una spigola sui 3 Kg :frustry: ) , ancora devo prenderci la mano con l'impugnatura

Con il 110 invece solo qualche pescetto, tutto perchè non lo uso quasi mai!!

 

Quello che ti voglio dire con ciò è:

 

1) Il miglior fucile è quello con cui hai il feeling maggiore :thumbup:

2) Il fucile è secondario, infatti, se non sei bravo ad tecnicamente o non hai acquaticità, i pesci non li prendi neanche con il bazooka :robot:

 

Spero di esserti stato utile

 

:bye::bye:

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Ciao a tutti sono Paperoga,prendendo spunto anche dal viper del bandito e da chi,molto saggio e realista(Petrus?),ha detto di pensarci n volte prima di buttare soldi in qualcosa di inutile per le proprie attitudini pescatorie,chiedo:è veramente così diverso il tiro tra un fusto da 28 in lega di Al e qualunque altro fusto in legno o carbonio,quando la flessione del fusto è minimizzata dall'elastico anulare che lavora in asse?sono nuovo e forse qualcuno avrà già fatto questa domanda,mi pare che sia più da collezionisti o da super specialisti acquistare fucili così costosi

 

Io aggiungerei che acquistare fucili del genere sia anche un po' da esteti.

Molti , me compreso , sono attratti dalla bellezza del materiale , legno o carbonio che sia.Magari compriamo un fucile di legno perche' ci piace per come è fatto, per come è lavorato, perchè ci fa sentire come i pescatori thaitiani.... pur sapendo che nella stragrande maggioranza delle occasioni lo stesso pesce lo si sarebbe preso anche col vecchio arbalete di alluminio.

Una cosa che mi ha sempre un po' frenato nell'acquisto di un fucile cosi' costoso è che un fucile in mare si puo' sempre perdere; un conto è se perdi un fucile che magari hai da 10 o 15 anni, un conto e' se perdi un fucile di legno o carbonio ecc. Conosco persone che li hanno persi :( e anche persone che li hanno trovati :D .

 

Ciao. :bye:

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Infatti posso pescare bene con il mio "vecchio" e male con il fucile all'ultimo grido ma cio' dipende da tanti fattori vedi adattamento al brandeggio, impugnatura, potenza, ecc...

Io sono solito pescare con un vecchio apache 75 gomme da 18mm e alterno asta da 6 taithiana e da 6.5 filettata con fiocina k4, è una bomba e difficilmente lo cambierei con un altro

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come ho gia scritto io pesco da 10 anni con un apache 90 in alluminio e mi trovo benissimo , non vi e' dubbio che i fucili di ultima generazione anno degli standart migliori .... manegevolezza etc... ma se sai pescare ed avvicinarti ai pesci con cautela e silenziosita', il bun vecchio fucile fa ottimamente il suo dover :D:D:P

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Guarda, sui forum tutti parlano e tutti analizzano in continuazione fusti e rigidità dei fusti tra legno carbonio e alluminio, ma a mio avviso sbagliano tutti strada.

 

L'importante è che il fucile sia nel complesso solidale, cioè che testata-fusto-impugnatura non abbiano giochi, poi va bene tutto.

Si parla sempre di rigidità del fusto e non flessione, ma ci si dimentica di guardare ciò che conta.

L'asta.

 

 

 

 

 

 

Se utilizzi un'asta da 6/6,3/6,5 di una determinata lunghezza, l'energia che tale asta è in grado di ricevere senza scaricarla in flessioni e risonanze è sempre la stessa.

Le aste sul tiro si flettono, partono come se fossero dei serpenti impazziti, più energia ci metti e più rapidamente la fai partire più si flettono, diventano imprecise (vanno via deviando a caso) e più rapidamente dissipano l'energia ricevuta proprio in attriti.

Ogni asta può ricevere un massimo di energia in una determinata unità di tempo, e tutti i fucili ma proprio tutti (anche il meno costoso e più brutto) hanno la capacità di fornigli questa energia tramite gli elastici.

Lascia perdere i fusti costosi.

Guarda l'impugnatura (deve essere comoda alla tua mano, non bella), la capacità di brandeggio (un fusto fine brandeggia meglio di uno grosso), il bilanciamento (ma questo lo scopri in acqua, e ci resti male quando scopri che magari un costoso fucile in carbonio è sbilanciato ovunque), la facilità di caricamento (lo devi caricare in acqua in pochi secondi senza spomparti inutilmente sfasciandoti lo sterno.

I tiri più precisi ti verranno dalla lunga corsa di gomme progressive, la penetrazione ti verrà da aste più pesanti e affilate, il brandeggio è determinato anche dall'utilizzo di aste corte.

Non forzare mai gli assetti dei fucile montando gomme corte e potenti, potendo scegliere utilizza aste che sporgono poco dalla testata (più corta è l'asta meno flette, brandeggia meglio, ti muovi più facilmente all'agguato tra i massi).

 

E cosa più importante di tutte, considera che i fucili sono testati in fabbrica con dei determinati allestimenti, con quell'allestimento hanno delle garanzie di sicurezza, e se così vengono allestiti è perchè così vanno bene (i tester aziendali sono persone capaci e di esperienza).

 

Diffida da coloro che vendono fucili anche costosi tipo carbonio non allestiti, senza gomme ed elastici, magari celandosi dietro scuse del tipo: ognuno se lo allestisce a proprio gusto.

Sappi che se ti ritroverai in mano un cannone tutto rinculo e dal tiro casuale, ti diranno sempre che hai sbagliato tu ad allaestirlo.

 

 

 

:thumbup::thumbup::thumbup::thumbup:

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Grazie di tutte le vostre risposte,mi pare la pensiate un pò tutti come me,anche se è sempre plausibile e leggittimo il desiderio dell'esteta, del collezzionista o di chi semplicemente può pemettersi di togliersi lo sfizio e la libidine del superfucile;è vero che il pesce si prende con vecchi fucili,vecchie gomme e ottima acquaticità etc.etc.certo che se non mi frenassero buon senso e soldi :nono: anch'io avrei triplicato i fucili :o ...forse il discutere tanto di legno e carbonio serve proprio a lenire e esorcizzare il desiderio compulsivo dell'acquisto ciao :bye:

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