Barbara Pignataro Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 News con programma gare. Barbara Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Si rinnova la Sfida (S maiuscola non casuale) tra Figini e Nava nei 400, come pure nei 200. Altre gare sicuramente combattute tutte quelle femminili. Incertissimi i 50, nei 100 e 200 probabile duello Viero-Mazzolai, nei 400 e 800 Viero-Taghetti-Murabito. Credo ci sarà l'occasione di vedere belle gare (io sempre da sott'acqua , la prossima volta mi iscrivo con tempi alti ) ps: si sono dimenticati le nostre staffette... la voglia di non farglielo notare è stata grande... ma poi Tombola mi uccide Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mandave Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 (modificato) Si rinnova la Sfida (S maiuscola non casuale) tra Figini e Nava nei 400, come pure nei 200. Altre gare sicuramente combattute tutte quelle femminili. Incertissimi i 50, nei 100 e 200 probabile duello Viero-Mazzolai, nei 400 e 800 Viero-Taghetti-Murabito. Credo ci sarà l'occasione di vedere belle gare (io sempre da sott'acqua , la prossima volta mi iscrivo con tempi alti ) ps: si sono dimenticati le nostre staffette... la voglia di non farglielo notare è stata grande... ma poi Tombola mi uccide <{POST_SNAPBACK}> hmm...che TRISTEZZA...guardate i 1500 femmine, 4 iscritte...400vs 4 iscritte (a volte erano anche 2 o 3 però, stiamo migliorando allora)...800vs femmine 2 iscritte... ihihih sono curioso di vedere i tempi dei 400 maschietti!!! ma anche 800 e 1500!!!!! voglio proprio vedere cosa succederà!!! e non mi riferisco ai soliti più forti... Ah...Ho appena realizzato che partecipai a questa gara per la prima volta nel 95 e fino all'anno scorso l'ho sempre fatta...questo e il primo anno che non la faccio... Modificato Marzo 14, 2007 da mandave Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Marzo 14, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Davide hai troppi rimpianti .... che fai ritorni?? I master ti aspettano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Beh, non mi stupisce per niente. Sia i 1500 che la velosub ci sono solo agli assoluti (mi pare siano spariti pure dal Gambi). Se uno non può mai provarli c'è poco da stupirsi se non si arrischia agli assoluti. Se vuoi che qualche giovane li provi non puoi sbatterglieli li. Per invogliare le squadre a fare la vs io la metterei nel programma dei Società. Sarebbe il primo passo... Certo che allenarsi con la bombola è un gran casino Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 (modificato) Dirò una cosa impopolare, forse... Mi chiedo cosa aspetti la CMAS a cancellare le gare sub con le bombole. Sono noiose e poco partecipate, costose e difficili da poter allenare, senza futuro e senza passato. Speriamo che lo facciano presto e che la Federazione Italiana si faccia promotrice di questo cambiamento. Durante le gare degli 800 velosub ci fosse un ragazzotto sulle tribune a vendere degli stuzzicadenti per tenere aperte le palpebre farebbe fortuna. Naturalmente dovrebbe prima svegliare tutti gli addormentati! Naturalmente NON ci saremo ai CI Assoluti, due trasferte del genere in una settimana non sono accettabili ma spero che vi divertiate. In bocca al lupo! da ps: proporrei di organizzare gare di velosub e apnea statica insieme.... Perchè non si fa dono al settore agonistico sub di questa disciplina? La vedo proprio vicina alla cultura agonistica del settore. Modificato Marzo 14, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Cmq mi sembra altrettanto grave il fatto che ci siano così poche staffette, specie femminili. Sono 5 (metto anche la nostra che si sono persi per strada) di cui due di Torino. Decisamente poco. E pure il numero di iscritti non è granchè: 4 atleti dal Belle Arti, 4 da Pomezia... Ai detrattori delle bipinne faccio notare come - salvo i 200 - siano di più gli iscritti nello stile pinne che nella mono. Non che la cosa sia positiva, ma viene da chiedersi se non fossero state introdotte in quanti ci ritroveremmo alle gare? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Mi chiedo cosa aspetti la CMAS a cancellare le gare sub con le bombole. Sono noiose e poco partecipate, costose e difficili da poter allenare, senza futuro e senza passato. Io non le trovo così noiose, anzi! Diciamo però che sono spettacolari solo ad altissimo livello. Non conosco la loro storia ma mi sembrano l'unico (lontanissimo) legame che potrebbe accomunare il pinnato alla subacquea. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 Poichè uso sempre eufemismi dirò che: SONO UNA PALLA MORTALE! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 La gara di velocità subacquea dal punto di vista degli atleti che la fanno è tecnica e tosta, ma per il pubblico è inguardabile. Si fatica a seguirla, si perdono di vista gli atleti, non si vede la tecnica. L'unica cosa che si vede è il tuffo e le virate, si fatica perfino a seguire chi è in testa. La statica può essere più emozionante per il pubblico. Tutt'altra cosa per il discorso bipinne, spettacolo assicurato, tanti atleti di alto livello, facilità di comprensione per il pubblico delle qualità tecniche dell'atleta. Certamente il pinnato troverà stimoli importanti dalla specialità bipinne. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mandave Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 La gara di velocità subacquea dal punto di vista degli atleti che la fanno è tecnica e tosta, ma per il pubblico è inguardabile. Si fatica a seguirla, si perdono di vista gli atleti, non si vede la tecnica. L'unica cosa che si vede è il tuffo e le virate, si fatica perfino a seguire chi è in testa. La statica può essere più emozionante per il pubblico. Tutt'altra cosa per il discorso bipinne, spettacolo assicurato, tanti atleti di alto livello, facilità di comprensione per il pubblico delle qualità tecniche dell'atleta. Certamente il pinnato troverà stimoli importanti dalla specialità bipinne. <{POST_SNAPBACK}> boh...non concepisco le gare con le pinne di gomma...alla fine è identico al nuoto puro...solo con le pinne...tanto vale che vado a vedere Magnini o la Pellegrini... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Marzo 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2007 La gara di velocità subacquea dal punto di vista degli atleti che la fanno è tecnica e tosta, ma per il pubblico è inguardabile. Si fatica a seguirla, si perdono di vista gli atleti, non si vede la tecnica. L'unica cosa che si vede è il tuffo e le virate, si fatica perfino a seguire chi è in testa. La statica può essere più emozionante per il pubblico. Tutt'altra cosa per il discorso bipinne, spettacolo assicurato, tanti atleti di alto livello, facilità di comprensione per il pubblico delle qualità tecniche dell'atleta. Certamente il pinnato troverà stimoli importanti dalla specialità bipinne. boh...non concepisco le gare con le pinne di gomma...alla fine è identico al nuoto puro...solo con le pinne...tanto vale che vado a vedere Magnini o la Pellegrini... Non credo proprio. Ho visto nuotatori evoluti spegnersi con le pinne, cambia la tecnica, cambia tutto. Metti le pinne a chi tira fortissimo di braccia e lo vedrai quasi in difficoltà. Per capire cosa sia la specialità pinne bisogna guardare agli atleti di livello, come Rampazzo del SNP Padova ad esempio. Riesce a ripartire lo sforzo in modo uniforme sia sulle gambe che sulle braccia, senza la prevalenza tipica del nuotatore che tira di braccia o quella del pinnatista che spinge di gambe. E poi le prestazioni sono più livellati (è solo apparenza, abbassare un tempo a pinne è ben più duro che con la mono), e questo rende le gare spettacolari. Non parliamo poi dell'accessibilità alla disciplina pinne, semplice e poco costosa, quindi facilmente popolare. Non è cosa da poco. Se poi la metti sul fascino di un atrezzo importante come la mono...... ma quello è un altro discorso. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mandave Inviato Marzo 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 15, 2007 La gara di velocità subacquea dal punto di vista degli atleti che la fanno è tecnica e tosta, ma per il pubblico è inguardabile. Si fatica a seguirla, si perdono di vista gli atleti, non si vede la tecnica. L'unica cosa che si vede è il tuffo e le virate, si fatica perfino a seguire chi è in testa. La statica può essere più emozionante per il pubblico. Tutt'altra cosa per il discorso bipinne, spettacolo assicurato, tanti atleti di alto livello, facilità di comprensione per il pubblico delle qualità tecniche dell'atleta. Certamente il pinnato troverà stimoli importanti dalla specialità bipinne. <{POST_SNAPBACK}> boh...non concepisco le gare con le pinne di gomma...alla fine è identico al nuoto puro...solo con le pinne...tanto vale che vado a vedere Magnini o la Pellegrini... <{POST_SNAPBACK}> Non credo proprio. Ho visto nuotatori evoluti spegnersi con le pinne, cambia la tecnica, cambia tutto. Metti le pinne a chi tira fortissimo di braccia e lo vedrai quasi in difficoltà. Per capire cosa sia la specialità pinne bisogna guardare agli atleti di livello, come Rampazzo del SNP Padova ad esempio. Riesce a ripartire lo sforzo in modo uniforme sia sulle gambe che sulle braccia, senza la prevalenza tipica del nuotatore che tira di braccia o quella del pinnatista che spinge di gambe. E poi le prestazioni sono più livellati (è solo apparenza, abbassare un tempo a pinne è ben più duro che con la mono), e questo rende le gare spettacolari. Non parliamo poi dell'accessibilità alla disciplina pinne, semplice e poco costosa, quindi facilmente popolare. Non è cosa da poco. Se poi la metti sul fascino di un atrezzo importante come la mono...... ma quello è un altro discorso. <{POST_SNAPBACK}> Condivido tutto ciò che hai detto, ma il mio pensiero è un altro, non sto dicendo che la mono è meglio delle pinne. Sto solo dicendo che per me lo stile pinne potrebbe anche non esistere che non mi cambierebbe nulla...tanto c'è già il nuoto puro che è molto simile. Come posso spiegare...in ambito informatico si potrebbe dire che è come un copia-incolla-modifica. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vmazzei Inviato Marzo 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 15, 2007 Secondo questa logica, allora la mountain bike o il triathlon non dovrebbero esistere... d'altra parte ci chiamiamo Nuoto Pinnato e non Pinnato... Mai dimenticare le origini.... Sono 2 stili diversi come la rana e il delfino nel nuoto classico... Aspetto con ansia i nuotatori... se non imparano ad usare il tubo, i guizzi, le apnee,le gambe etc,etc la vedo dura.. Ricordiamoci che molti atleti sono arrivati dal puro nel passato anche campioni affermati quali Franceschi ma non reggevano il passo di atleti che facevano nuoto pinnato quali Bettazzoni,Marra,Galantucci,Vandini etc,etc Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Marzo 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 15, 2007 Vi dirò di più. Credo che come società siamo tra le migliori con le bipinne, eppure non le alleniamo specificatamente, anzi. Secondo me il venire dalla mono, e usarla regolarmete, è uno dei punti di forza dei nostri "bipinnatisti". Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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