Antonella Inviato Febbraio 28, 2007 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2007 Non ti preoccupare Antonella, è il forum e le tastiere che ci rendono più amari di quanto non siamo per davvero. Ciao <{POST_SNAPBACK}> Ok!!! ANTONELLA!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 28, 2007 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2007 Antonella, se aspetti le autorità competenti mi sa che aspetti parecchio... l'incidente è del 2002... siamo nel 2007.... l'incidente è avvenuto in Repubblica Dominicana.... Non ne sono certo, ma credo che il caso, se mai è stato aperto, è stato rapidamente chiuso come "disgrazia". Joefox Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Febbraio 28, 2007 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2007 (modificato) L'avevo postato ieri nel forum di apnea e nuoto pinnato, un altro documento da cui trarre altri spunti di riflessione, risale a qualche anno fa. Si tratta del documentario girato dalla RAI Sfide: i confini del mare ecco il link guardate ed ascoltate con attenzione http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure...nt.srv?id=2084# Barbara PS Il giornalista intervistato è il nostro Balbi, con qualche anno in meno. Modificato Febbraio 28, 2007 da Barbara Pignataro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mingo Inviato Marzo 1, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2007 Antonella, se aspetti le autorità competenti mi sa che aspetti parecchio... l'incidente è del 2002... siamo nel 2007.... l'incidente è avvenuto in Repubblica Dominicana.... Non ne sono certo, ma credo che il caso, se mai è stato aperto, è stato rapidamente chiuso come "disgrazia". Joefox <{POST_SNAPBACK}> Cerchiamo di capire se effettivamente si stato aperto un caso dalle autorità competenti e, nel qual caso, se e come sia stato chiuso. Se non possiamo avvalerci di 'verità' non discutibili, dovremo trarre le conseguenza ascoltando tutte le campane. Ammesso poi che identificare le responsabilità valga a qualcosa, forse la questione su cui ragionare è quella che hanno evidenziato Gianfranco e Giorgio. E' naturale che per i pionieri del 'recordismo' non ci siano state delle regole comuni da rispettare, bisognerebbe capire perchè in seguito queste non siano state formulate da un unico ente riconosciuto a livello globale. E, cosa ancora più interessante, è possibile recuperare il tempo perso o no? in che modo? Forza Gianfrà, Andrea PS: chiedo sempre da ignorante pescatore in apnea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pinguino2003 Inviato Marzo 1, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2007 La verità non si saprà mai.......impossibile tentare di risalirvi a questo punto... Secondo me i record in apnea iniziano e finiscono con l'assetto costante e maiorca e mayol....dopo....soldi....soldi....soldi ....... non me ne voglia nessuno è solo il mio triste pensiero.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zefiro Inviato Marzo 1, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2007 A quanto pare non si sa leggere, Serra lo dice eccome se lo dice quali sono, secondo le sue indagini (durate tre anni) le motivazioni dell'incidente, basta leggere tutto non solo quello che fa comodo o.. scomodo A qualcuno potrà dare fastidio ma questo è il vero giornalismo, il grande giornalismo, il sano giornalismo! Hai ragione, non so proprio leggere. Puoi aiutarmi tu a capire perché Pipin ha volontariamente lasciato la bombola vuota? Non riesco a leggere quel passaggio. Per il resto sono d'accordo con te: quello di Balbi è un ottimo pezzo giornalistico. Avrei voluto scriverlo io un pezzo così. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 1, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2007 Antonella, se aspetti le autorità competenti mi sa che aspetti parecchio... l'incidente è del 2002... siamo nel 2007.... l'incidente è avvenuto in Repubblica Dominicana.... Non ne sono certo, ma credo che il caso, se mai è stato aperto, è stato rapidamente chiuso come "disgrazia". Joefox <{POST_SNAPBACK}> Cerchiamo di capire se effettivamente si stato aperto un caso dalle autorità competenti e, nel qual caso, se e come sia stato chiuso. Se non possiamo avvalerci di 'verità' non discutibili, dovremo trarre le conseguenza ascoltando tutte le campane. Ammesso poi che identificare le responsabilità valga a qualcosa, forse la questione su cui ragionare è quella che hanno evidenziato Gianfranco e Giorgio. E' naturale che per i pionieri del 'recordismo' non ci siano state delle regole comuni da rispettare, bisognerebbe capire perchè in seguito queste non siano state formulate da un unico ente riconosciuto a livello globale. E, cosa ancora più interessante, è possibile recuperare il tempo perso o no? in che modo? Forza Gianfrà, Andrea PS: chiedo sempre da ignorante pescatore in apnea <{POST_SNAPBACK}> Che ti devo dire? Credo che l'occasione la FIPSAS e la CMAS l'abbiano persa, si trattava di ricostruire l'apnea e la formazione dei tecnici partendo da zero ed eliminando tutte le parti malate di questo mondo edonistico e delirante. Occorreva occuparsi dell'apnea come sport e non come recordismo, occorreva stare nelle regole e non adoperarsi perchè le regole valessero solo per i fessi. Si può fare qualche cosa? NO, per me questo mondo è irrimediabilmente malato, un cancro da estirpare dal mondo dello sport prima che invada quel poco che di sano è rimasto. Naturalmente dico ciò perchè sono un irrimediabile......... ottimista! Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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