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...impigliato Alle Reti...


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Credo che comunque la rete fosse abbandonata, però era trasparente, non me ne sono accorto fin quando la gamba non ha trovato resistenza, a quel punto mi sono seriamente spaventato... Ma la rete la devo segnalare alla CP anche se non era un luogo frequentato da bagnanti? Sono indeciso se farlo o meno.. :bye:

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Ospite maumau75

Come è capitato a tè può capitare sicuramente ad altri. In 5 mt poi chiunque è capace di tuffarsi, anche i più inesperti. Quindi mi pare doveroso ed urgente, potresti salvare la vita a qualcuno! sbrigati!

ciao

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Comprendo il tuo stato d'animo perchè ricordo perfettamente la paura e il tuffo al cuore dato dalla paura.Ero a Zoagli in liguria su un fondale di 5 o 6mt. con acqua torbidissima.Al momento della risalita mi accorgo di avere la caviglia impigliata in un filo di nylon che mi impedisce di staccarmi dal fondo. Non ho avuto il sangue freddo di tagliare e ho cercato di raggiungere la superficie tirando la gamba con forza.Fortunatamente ho raggiunto la superficie e ho visto che l'amo di un palamito si era impigliato nel calzare e risalendo mi ero trascinato su tutto il filo che era ancora teso. :clover: devo ringraziare la mia buona stella.

Mi raccomando ragazzi stiamo attenti.

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e' una questione di educazione civica (che noi non abbiamo)...ricordo due anni fa un povero cane che, uscito dall'acqua, aveva 3 ami agganciati sul muso...non vi dico il panico e il dolore di quel povero labrador che si era ritrovato accerchiato da tutti noi per liberarlo.

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Cerca di risalire con una riserva d'aria sempre a disposizione e mai vicino al limite.

Così facendo si riesce a risolvere questi contrattempi in pochi secondi,possibilmente sarebbe bastato un piccolo movimento per liberarti ma quando l'aria è agli sgoccioli...si agisce d'istinto,subentra il panico e questo è sbagliato...

E' andata bene,la prossima volta però fai apnee più brevi e tieni gli occhi aperti.

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Credo che comunque la rete fosse abbandonata, però era trasparente, non me ne sono accorto fin quando la gamba non ha trovato resistenza, a quel punto mi sono seriamente spaventato... Ma la rete la devo segnalare alla CP anche se non era un luogo frequentato da bagnanti? Sono indeciso se farlo o meno..  :bye:

 

Lo devi segnalare alla CdP di competenza.

:bye:

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BHE...CAPISCO LA PAURA CHE HAI AVUTO..A ME E' CAPITATA UNA COSA SIMILE CHE RICORDERO' PER SEMPRE...ERO SU UN FONDALE DI CIRCA -20 MT ALL'ASPETTO CON DI FRONTE 2 BEI DENTICI CHE GIROVAGAVANO INDISTURBATI..NEL MOMENTO IN CUI DECIDO DI RISALIRE PERCORRENDO I PRIMI METRI RADENTE IL FONDO COSI' DA NON SPAVENTERE I 2 PESCI, URTO CON IL TALLONE DESTRO UN MASSO E IN UN ATTIMO MI RITROVAI A -18 MT CON SOLO UNA PINNA :oops: ...INIZIALMENTE LA PAURA FU TANTA MA DOPO QUALCHE ISTANTE DI PANICO DECISI DI RISALIRE CON UNA SOLA PINNA...COSA INIZIALMENTE DIFFICILE MA CHE RIUSCII A FARE SGANCIANDO LA ZAVORRA E LASCIANDO IL FUCILE SUL FONDO...SAPETE PERCHE' SONO QUI CHE RACCONTO QUESTA STORIA???????PERCHE' DECISI, NONOSTANTE I DENTICI CHE AVEVO QUASI A TIRO,DI RISALIRE SENZA TIRARE TROPPO L'APNEA.....CHE LEZIONE......SONO D'ACCORDO CON IL MIO CARO AMICO MERCURIO,SEGNALALA ALLA CP..CIAO A TUTTI..

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Sono particolarmente sensibile al discorso, ma ricordatevi che se una rete è regolarmente segnalata, non bisogna tagliala ( a meno che non ci finiate dentro !! ) anche se è vicino a riva. Io controllo dopo ogni sommozzata che nei dintorni non ci siano galleggianti di segnalazione, è il mio incubo piu' grosso dato che una volta al lago ho rischiato di fare la fine della Tinca. Se ci si va dentro, non bisogna dimenarsi ( e' quello che fa il pesce ) ma cercare di raggrupparla e tagliarla tutta in una volta, Solitamente si riesce a risalire se si divide in due la rete, altrimenti bisogna raggrupparla e tagliarla anche fdall'altro lato. :bye:

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Ogni volta che mitrovo a passare sopra una rete la guardo sempre con molta disinvoltura.

 

Sii sempre prudente e credimi non essere angosciato, a volte il panico complica molto la situazione.

 

Una cosa da prendere con le pinze:

Mi è capitato una volta, con mare mosso, di trovare reti sotto costa a 0,5m di acqua.

Impigliandomi più mi agitavo e peggio era, poi cercando di rilassarmi ho preso la parte aderente al corpo ed ho tagliato facilmente senza problem...

 

Comunque meglio evitare.

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purtroppo non c'era galleggiante... ripeto che secondo me era abbandonata..

 

Alcune volte non viene messo il galleggiante perchè le reti sono di "contrabbando", vengono messe da pescatori senza licenza.... oppure vengono messe a distanze (o zone) non consentite.

 

In genere hanno un microgalleggiante per segnalare la presenza... (una bottiglia)...

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  • 2 mesi dopo...
Avrei fatto la stessa cosa, ti è andata bene!!!

 

Ecco quello che oggi ho inviato alla Capitaneria di porto di competenza (Tropea). Sicuramente mi risponderanno, ho fiducia. Devo solo avvisarli telefonicamente di svuotare un pò di posta in quanto l'email mi è ritornata indietro per cassetta destinatario piena.

 

Località S.Maria di Ricadi V.V. Statua del Giudice.

Buon giorno

 

Mi chiamo Cimato Mercurio praticante di Pesca in Apnea, iscritto al circolo di Palmi (R.C.) APS Mimmo Arena.

 

Il comandante Colloca sicuramente si ricorderà di me in seguito alla disgrazia capitata al giovane Condurso Rocco.

 

Vi mando questa email per segnalarvi che presso la località in oggetto, sott’acqua e a profondità variabili, vi sono da svariati mesi alcune reti incagliate sugli scogli.

 

Le suddette reti, andati alla deriva a seguito di mareggiate, si sono aggrovigliate sugli scogli creando un serio pericolo per chi decide di effettuare una battuta di pesca in apnea.

 

Il pericolo principale è da ritenersi “maggiore” quando sott’acqua è presente una “ridotta visibilità” .

 

Il pescatore in apnea, nello svolgere la sua attività,  potrebbe rimanere incagliato rischiando la propria vita.

 

Ricordo inoltre, che la pesca in apnea si svolge solo ed esclusivamente senza ausilio di respiratori (Ara, Aro ecc.). Da questo si deduce che il tempo, quantizzato in “manciata di secondi”,  potrebbe non permettere al pescatore di tagliare o svincolarsi dall’ammagliamento e riemergere in superficie.

 

Rimanendo a Vs disposizione, fornendovi anche una mia pratica collaborazione, Vi porgo cordiali saluti.

 

Cimato Mercurio

ciao, ti hanno poi risposto?

è la zona che frequento di più...se non ti hanno risposto puoi indicarmi i punti dove si trovano queste reti? :bye:

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ciao ragazzi, l'altro venerdì pomeriggio andando a pescare ho visto calare una rete a non più di 100m dalla costa!

era segnalata solo da una parte (almeno credo perchè il mare era incazzaticcio) con un piccolo serbatoio nero..

questa cosa mi ha rovinato la giornata, perchè quando mi sono immerso vedevo la rete davanti a me e non pensavo ad altro durante la pescata..

figuriamoci se la vedevo.. :o

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Buonasera a tutti, descrivo brevemente cosa mi è successo domenica scorsa nelle acque di Noto (Sr):

facevo semplici immersioni in apnea, senza fucile, quando, nuotando radente al fondo, la mia pinna sinistra è rimasta impigliata ad una rete che non avevo visto...Beh, era la prima volta che mi capitava e non sono riuscito a tagliare la rete quindi ho tolto la pinna e son tornato su solo con quella destra;

 

Ero solo e ho avuto molta paura, la pinna è rimasta sul fondo e ho preferito non scendere a recuperarla per paura di restare nuovamente impigliato, ho sbagliato? Potevo recuperare la pinna?

 

Un'altra domanda: nel caso in cui fosse stata un'altra parte del cospo a rimanere impigliata (ad esempio la gamba o un braccio) in che modo devo tagliare la rete? In quali punti? Ho paura che possa capitare di nuovo perchè ho passato dei momenti bruttissimi!  :bye:

Anche a me e successo anni fà, non lo auguro al mio peggior nemico. :eek:

 

Occhio ragazzi, veramente occhio !

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