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Fipsas E Cernie


Ospite Cesare Marchi

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io penso che il problema  sia RISOLVIBILE con un corso e un tesserino di licenza senza il quale nessuno possa esercitare la pescasub, io oltre ad essere un pescasub sono anche un cannista di acque interne dove gareggio ai massimi vertici da 17 anni e ho frequentato l'ambiente fipsas anche dall'interno, io penso che una valida soluzione sia quella di istituire un gruppo di guardiapescasub volontari , basta che la fipsas ci rilasci dei decreti di guardia giurata fipsas volontari (senza retribuzione)in modo che quando si esce in mare siamo noi stessi a controllare e a multare i pescasub scorretti e metterei oltre alla sanzione pecunaria anche la revoca della licenza per coloro che commettono gravi irregolarità (pesca con le bombole,pesca notturna,prelievo di pesce sottomisura e prelievo sproporzionato del pescato) .spero che adesso che avete scoperto che sono anche un cannista non mi  :rifle: ... sono 5 anni che pratico la pesca in apnea oltre alla canna e posso dirvi che molti cannisti credono che prendere pesci sott'acqua sia una cosa più facile di prenderli con la canna .... purtroppo il sale sulla coda ai pesci non lo si può mettere.

 

molti qua dentro pescano anche con la canna, in tutte le categorie ci sono i cretini che pensano..senza ragionare...con quelli è come parlare al vento. La lotta tra noi e cannisti è solo deleteria non porta a nulla. E' che quando Ti arriva un piombo in testa.. <_ poi viene da fare un fascio unico.>

L'idea è buona e ogni tanto qualcuno la propone. Bisognerebbe proprola in fipsas ma con i numeri necessari, e poi dovrebbe diventare legge...

il problema che non tutti la pensano allo stesso modo, altrimenti basterebbe organizzare una petizione , una raccolta di firme ,una riunione dei pescasub tesserati a livello provinciale per poi portarla in assemblea nazionale in modo da smuovere qualche rappresentante del governo che appoggi la nostra causa.Ma se nemmeno ci proviamo non otterremo mai nulla, visto che su questo forum siamo già in molti e un pò di tutta l'italia perchè non ci diamo da fare?

 

Perchè non esiste una mentalità di gruppo. Se siamo stimati in 80000 amatoriale e solo 1600 tesserati ci sarà un motivo.

Già la gente non si tessera e si lamenta per ogni cosa, figuriamoci poi se la stessa Fipsas proponesse una licenza obbligatoria..apriti cielo!

Io non vedo l'ora di essere considerato "qualificato" ma non ho nulla da nascondere.. :devil: Ciao :bye:

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io penso che il problema  sia RISOLVIBILE con un corso e un tesserino di licenza senza il quale nessuno possa esercitare la pescasub, io oltre ad essere un pescasub sono anche un cannista di acque interne dove gareggio ai massimi vertici da 17 anni e ho frequentato l'ambiente fipsas anche dall'interno, io penso che una valida soluzione sia quella di istituire un gruppo di guardiapescasub volontari , basta che la fipsas ci rilasci dei decreti di guardia giurata fipsas volontari (senza retribuzione)in modo che quando si esce in mare siamo noi stessi a controllare e a multare i pescasub scorretti e metterei oltre alla sanzione pecunaria anche la revoca della licenza per coloro che commettono gravi irregolarità (pesca con le bombole,pesca notturna,prelievo di pesce sottomisura e prelievo sproporzionato del pescato) .spero che adesso che avete scoperto che sono anche un cannista non mi  :rifle: ... sono 5 anni che pratico la pesca in apnea oltre alla canna e posso dirvi che molti cannisti credono che prendere pesci sott'acqua sia una cosa più facile di prenderli con la canna .... purtroppo il sale sulla coda ai pesci non lo si può mettere.

Uhhmmm si ... e chi controlla i controllori??? <_<

almeno ci sarà chi controllerà i pescatori,il problema è che se noi (pescasub) non riusciamo a capire che solo rispettando il mare e l'ambiente riusciremo a preservare quel poco che ci è rimasto e acquistare credibilità verso il prossimo , altrimenti fra qualche anno dovremmo andare a pesca solo in piscina a sparare alle sagome.per come la penso io chi non rispetta una certa etica non è degno di chiamarsi pescasub. Con tutto quello che spendiamo in attrezzatura sforzi fisici etc durante l'anno se andremmo a pesca solo per prendere i pesci ,credetemi in pescheria ci avanzerebbe il pesce anche per chi non se lo può permettere.

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Ospite Cesare Marchi

secondo me il tesserino non serve a molto ( al massimo rendere piu forte l' ente presso cui ci si tessera sperando che faccia gli interessi dei sub .. e a dire il vero , ancorprima, gli interessi dell' ambiente marino) , perche un sub possa far un danno serio all' ambiente deve essere assai esperto , ma chi è esperto bene o male è gia a conoscenza delle leggi vigenti e del fatto che le sta infrangendo.

 

io problema serio purtroppo è da ricercare altrove, sarebbe lodevole se ci fossero iniziative dei pescasub contro per esempio la pesca a strascico.. se ci fosse un' associazione " anti -strascico" sarei il tesserato numero 1.

Modificato da Cesare Marchi
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Secondo il mio modestissimo parere più che il numero di cernie bisognerebbe fare attenzione al peso minimo,perchè è risaputo purtoppo che nascono femmine e da un certo peso(quindi età)in poi cambiano sesso diventando maschi.Quindi il rispetto del numero diventa inutile se poi andiamo a prendere una cernia di un paio di kili al giorno,e dato che non sono frequenti come i saraghi,non ci vuole molto a mettere in crisi una così bella ma delicata specie come questa :( .

Con questo non voglio dire di non prenderla ma di andarci piano.

:bye:

Il peso limite è senza dubbio una componente da tenere presente, come peraltro anche per molte altre specie ittiche le cui misure minime di legge sono veramente ridicole.

 

Però non diamo per assodato delle cose che in realtà non lo sono affatto...

 

Tutto quello che ha scritto la biologia marina sulle specie ittiche è fortemente in discussione, a cominciare dall'inversione sessuale della cernia. Questo articolo è molto illuminante e redatto in collaborazione con dei biologi dell'Università di Sassari:

 

http://www.dapiran.it/art.aspx?id=TEC0120

 

E poi bisogna anche sfatare il mito secondo cui la cernia non è un pesce frequente. E' estremamente abbondante, quello che non si ritiene molto frequente è l'esemplare di mole, semplicemente perchè hanno imparato a spostarsi su fondali poco accessibili ai più (tra i 27 e i 35 mt secondo De Silvestri), ma esistono e si riproducono abbondantemente, ne è riprova il fatto che i bassifondi siano invasi da esemplari di taglia molto piccola. Se mancassero i riproduttori queste popolazioni delle acque basse non esisterebbero.

 

Sensibilizzazione e non terrorismo venatorio... :P

 

Davide :bye:

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io problema serio purtroppo è da ricercare altrove, sarebbe lodevole se ci fossero iniziative dei pescasub contro per esempio la pesca a strascico.. se ci fosse un' associazione " anti -strascico" sarei il tesserato numero 1.

 

Allora la mia provocazione non è proprio recepita....

Non riusciamo ad aderire alla NOSTRA associazione e siam già qua a proporre "l'associazione dei pescasub contro lo strascico". Hai visto quanti sono andati a protestare per il fermo pesca?..siamo realisti.

Se sei tesserato, vai alla fipsas della Tua provincia e informati. Poi si puo' andare dagli enti pubblici a chiedere lumi e se ci sono altre proposte uguali. Se ci sono e la cosa porta fondi :devil: vedrai che il comune si muove.

Sicuramente è una lodevole iniziativa, tra l'altro a livello provinciale in molte zone è stato fatto e si sta facendo, vedi Toscana e Lazio.

:bye::bye:

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secondo me il tesserino non serve a molto  ( al massimo rendere piu forte l' ente presso cui ci si tessera sperando che faccia gli interessi dei sub .. e a dire il vero , ancorprima, gli interessi dell' ambiente marino) , perche un sub possa far un danno serio all' ambiente deve essere assai esperto , ma chi è esperto bene o male è gia a conoscenza delle leggi vigenti e del fatto che le sta infrangendo.

Anche essendo super-super-esperto, 5kg di pesce (6 pesci) non mi sembrano un danno serio per l'ambiente! Il danno sono i bracconieri e gli zuppettari che sparano dozzine di pesci da 1 grammo.

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Questo post è significativo del fatto che anche chi pesca non conosce le normative,tutto ciò mi fa propendere sempre di più per un tesserino obbligatorio + corso di pesca in apnea....e non datemi dello s*****o....i fatti parlano da soli... <_<

 

suvvia dai .. penso che Er Gallina stesse scherzando a proposito della segnalazione della cernia :D

Credo che la mancata conoscenza di alcune regole inerenti la pesca in apnea facesse riferimento proprio al tuo post iniziale Cesare ed alla tua richiesta di informazioni sulla "posizione" della FIPSAS sulla pesca della cernia.

 

Che Gallinucci è un burlone penso lo sappiano tutti del forum.

 

Comunque la diatriba sull'esclusione della cernia dalle prede in competizione è lunga e dalle molteplici interpretazioni. Ad alcuni è in effetti sembrata un'ammissione di colpa da parte dei pescasub, un errore di calcolo dei vertici federali.

 

Saluti Birrino

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Con tutto quello che spendiamo in attrezzatura

 

..potremmo essere tutti tesserati...basta poco, 21€..invece è meglio lamentarsi e basta e spendere capitali in attrezzature. :bye:

 

sai meglio di me che il problema non è la mancanza di spirito d' aggregazzione.

 

80000-1600=78400, di questi, pochi o tanti, non lo so, preferiscono stare nell' anonimato, gli conviene.

 

Andrea

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Credo che le leggi vadano rispettate indipendentemente dall'avere un tesserino. Pensate solo a quante persone, pur avendo la patente di guida, non conoscono il codice della strada o peggio non sanno guidare! Solo che per strada è più facile beccare qualcuno che ci colga sul fatto e si stà più attenti, mentre in acqua no.

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secondo me il tesserino non serve a molto   ( al massimo rendere piu forte l' ente presso cui ci si tessera sperando che faccia gli interessi dei sub .. e a dire il vero , ancorprima, gli interessi dell' ambiente marino) , perche un sub possa far un danno serio all' ambiente deve essere assai esperto , ma chi è esperto bene o male è gia a conoscenza delle leggi vigenti e del fatto che le sta infrangendo.

 

io problema serio purtroppo è da ricercare altrove, sarebbe lodevole se ci fossero iniziative dei pescasub contro per esempio la pesca a strascico.. se ci fosse un' associazione " anti -strascico" sarei il tesserato numero 1.

Scusa Cesare...ma ci fai o ci sei...sei tesserato??il mio appunto non era ad Alessio, ma a te che hai fatto partire questa discussione francamente imbarazzante....ti sei chiesto perchè non c'è più la Cernia nelle gare...,ti sei chiesto il perchè di tutte le limitazioni,sopratutto ti sei chiesto la differenza tra pescatore in apnea e sparapesci della domenica??? a me pare di no ,il tesserino serve a contarci e a far crescere la nostra forza il corso serve a farci crescere complessivamente come categoria.

Ci sono troppi che non sanno e che vanno in acqua violando le leggi,risultato una pessima figura per tutti dobbiamo crescere(e mi ci metto anch'io) culturalmente e e eticamente se vogliamo continuare a pescare altrimenti è meglio che ci diamo tutti al Cavallo a dondolo :(

Modificato da bblood
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Di nulla, la legge ne limita il prelievo al singolo esemplare giornaliero, che devono rispettare sia i tesserati che non.

Lo specifico perchè ho il presentimento che qualcuno possa chiederlo. :bye:

 

..articolo 142 del Regolamento, che non necessita di alcun chiarimento: "Non può essere catturato giornalmente piú di un esemplare di cernia a qualunque specie appartenga".  :bye:

 

 

Ciao Alessandro,

ma credo che ciò che affermi non è corretto.

La legge non impone la cattura di un esemplare al giorno di cernia,

la legge parla di 45 cm (all'incirca un pesce poco superiore al Kg) come taglia minima, e impone al pescatore sportivo il limite dei 5 Kg di pescato, quindi all'incirca 4/5 cerniotte..... :angry:

 

L'articolo a cui fai riferimento te, appartiene al regolamento gare FIPSAS, regolamento che cerca di venire incontro a chi ci accusa di essere i distruttori del mare,

i 5 kg di taglia minima imposti nel regolamento gare e che ogni pescatore sportivo dovrebbe nel buon senso rispettare,

nascono dal fatto che studi indicano tale taglia come parametro per essere certi che la cernia abbia già effettuato un ciclo riproduttivo.

 

E questo dovrebbe far riflettere sulla sensibilità della federazione a tale problema,

altro che 45 cm imposti dalla legge..., è diventata preda vietata in gara...

 

Blu

 

:bye:

Modificato da Blu
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