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Attenti Alle Razze


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Ciao, stavo riflettendo che, dopo l'episodio di Porto Cervo, trattato subito sul forum, nessuno ha postato nulla sulla morte di Steve Irving per puntura di Razza Pastinaca. Io sono particolarmente sensibile al discorso, perchè durante un soggiorno in Tanzania nel 1986, un mio amico aveva infilato il fucile in una tana ed era stato punto sul palmo della mano da una Taeniura Lymma ( razza a punti blu ). La cosa si evolse poi in maniera negativa perchè gli ando' in cancrena il braccio, ma alla fine, curato alla Nordic Clinic ( scandinavi ) di Dar es Salaam porto' a casa la pelle ed anche il braccio. Quello che volevo dire è che ormai pare sia ben nota la pericolosità di questa specie, ed un invito a tutti quindi, a porre la massima attenzione quando la si incontra o( io non lo farei) quando si cattura. :bye:

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Ciao, stavo riflettendo che, dopo l'episodio di Porto Cervo, trattato subito sul forum, nessuno ha postato nulla sulla morte di Steve Irving per puntura di Razza Pastinaca. Io sono particolarmente sensibile al discorso, perchè durante un soggiorno in Tanzania nel 1986, un mio amico aveva infilato il fucile in una tana ed era stato punto sul palmo della mano da una Taeniura Lymma ( razza a punti blu ). La cosa si evolse poi in maniera negativa perchè gli ando' in cancrena il braccio, ma alla fine, curato alla Nordic Clinic ( scandinavi ) di Dar es Salaam porto' a casa la pelle ed anche il braccio. Quello che volevo dire è che ormai pare sia ben nota la pericolosità di questa specie, ed un invito a tutti quindi, a porre la massima attenzione quando la si incontra o( io non lo farei) quando si cattura. :bye:

[/quote Ma non si potrebbe postare qualche foto, per avere un idea di come sia fatta????grazie!!! :bye:

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Le razze, almeno in Mediterraneo, sono pericolose come altri organismi quali pesci "pungitori" (scorfani,tracine, ecc) meduse, anemoni e poco altro.

 

Gli effetti delle punture sono molto fastidiosi ma rarissimamente mortali, si muore in genere o per shock anafilattico (quindi il soggetto è particolarmente sensibile alle sostanze con cui viene a contatto) o per arresto cardiaco o respiratorio sempre a causa del veleno che agisce sui centri nervoso e respiratorio. ;)

 

Sia chiaro che l'ultima situazione si presenta generalmente al contatto con particolari tipi di meduse molto aggressive, nei restanti casi molto dolore ma poco altro.

 

Le razze non trafiggono e non uccidono adoperando i loro aculei a mo di baionetta o di coltello alla rambo, alcune specie possono lasciare conficcato l'aculeo che però agisce sempre inoculando veleno e mai trafiggendo in profondità!

 

Forse razze di dimensioni molto grandi potrebbero creare lesioni profonde ma sinceramente dubito, non per niente in letteratura non esiste nessun caso documentato di morte da "accoltellamento" di un raiforme...ad eccezione forse del caso di Irvin che potrebbe essere il primo...

 

Potrebbe semplicemente per il fatto che chi scrive di questi fatti nulla sa di biologia maria, ma sa perfettamente come rendere assolutamente spettacolare una notizia, lo so è macabro ma succede... :(

 

Il povero ragazzo di Porto Cervo forse si saprà solo dopo il 20 settembre come è morto, e credo che ci saranno delle novità sempre che i giornali le riportino! <_>

 

Per cui basta solo un pò di attenzione, ma le razze non sono diventati tutto ad un tratto degli animali assassini, almeno in Mediterraneo, le specie oceaniche sono sempre state più pericolose come qualcuno vuole far credere, e chissà poi perchè...

 

Ciao Dave! :bye:

 

PS Domenica niente pesce, mi sono accontentato di seguire da vicino le evoluzioni di uno splendido esemplare di aquila di mare, un'esperienza splendida e assolutamente da provare! :D

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Duplico la stessa cosa che ho postato nel forum che è indicato nel link suindicato.

 

Chiedo scusa se urto la sensibilità di qualcuno,

ma al di la del dispiacere generico che posso provare quando una qualunque persona perde la vita, il tizio in questione non è per me ne da considerarsi un documentarista, ne un naturalista, ne un genio (addirittura!) in quanto non mi sembra che abbia mai perso il minimo tempo a presentare, analizzzare il comportamento o indicare in maniera comprensibile alcuna caratteristica del mondo animale (cosa pensate si possa dedurre in termini di insegnamento sul mondo animale da uno che infila la testa dentro le fauci di un coccodrillo o si tuffa - evidentemente in maniera "aggressiva" nella vasca dello stesso?).

Vorrei inoltre tralasciare l'enorme idiozia di chi (pur lasciando tragicamente la famiglia) non esita a portare il proprio figlio neonato (senza neanche aspettare per chiedergli se daccordo) dentro il recinto di un animale quanto meno da tenere in debita considerazione!. Penso che data l'imbecillità che permea la nostra società qualcuno prossimamente porterà il suo neonato a fare un tour nella tana di un orso.

Tra parentesi credo che il figlio neonato avrebbe preferito continuare ad avere un padre (anche se personalmente un padre come quello mi creerebbe qualche problema esistenziale) piuttosto che qualche video.

 

Cosa ha mai dimostrato? per me solo che se stuzzichi, infastidisci, umili un qualche animale, questi avrà una reazione tanto violenta quanto fastidiosa è stata la provocazione e quanto le potenzialità fisiche dell'animale consentono. Ma per una tale dimostrazione basta mettersi al semaforo davanti ad un tir non partendo al verde! (chiedo scusa ai camionisti, non è mia intenzione offendere)

 

Mi dispiace veramente che vi siano persone disposte a buffoneggiare, sfruttando gli animali e i propri cari pur di sbarcare il salario o ottenere un po di polvere di stelle e che sono oltretutto così poco intelligenti da rimetterci le penne; questo si che mi dispiace, ma per il genere umano intero.

 

Rispetto per tutti coloro che vivono nel rispetto degli altri, uomini o animali che siano

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Le razze, almeno in Mediterraneo, sono pericolose come altri organismi quali pesci "pungitori" (scorfani,tracine, ecc) meduse, anemoni e poco altro.

 

Gli effetti delle punture sono molto fastidiosi ma rarissimamente mortali, si muore in genere o per shock anafilattico (quindi il soggetto è particolarmente sensibile alle sostanze con cui viene a contatto) o per arresto cardiaco o respiratorio sempre a causa del veleno che agisce sui centri nervoso e respiratorio.  ;)

 

Sia chiaro che l'ultima situazione si presenta generalmente al contatto con particolari tipi di meduse molto aggressive, nei restanti casi molto dolore ma poco altro.

 

Le razze non trafiggono e non uccidono adoperando i loro aculei a mo di baionetta o di coltello alla rambo, alcune specie possono lasciare conficcato l'aculeo che però agisce sempre inoculando veleno e mai trafiggendo in profondità!

 

Forse razze di dimensioni molto grandi potrebbero creare lesioni profonde ma sinceramente dubito, non per niente in letteratura non esiste nessun caso documentato di morte da "accoltellamento" di un raiforme...ad eccezione forse del caso di Irvin che potrebbe essere il primo...

 

Potrebbe semplicemente per il fatto che chi scrive di questi fatti nulla sa di biologia maria, ma sa perfettamente come rendere assolutamente spettacolare una notizia, lo so è macabro ma succede... :(

 

Il povero ragazzo di Porto Cervo forse si saprà solo dopo il 20 settembre come è morto, e credo che ci saranno delle novità sempre che i giornali le riportino! <_<

 

Per cui basta solo un pò di attenzione, ma le razze non sono diventati tutto ad un tratto degli animali assassini, almeno in Mediterraneo, le specie oceaniche sono sempre state più pericolose come qualcuno vuole far credere, e chissà poi perchè...

 

Ciao Dave! :bye:

 

PS Domenica niente pesce, mi sono accontentato di seguire da vicino le evoluzioni di uno splendido esemplare di aquila di mare, un'esperienza splendida e assolutamente da provare! :D

 

Sono d'accordo con te . :bye:

 

Francesco Gabbas

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Di norma un pescatore in apnea sportivo non colpisce un pesce piatto e inerme sul fondo e quindi di solito a razze, trigoni e simili noi non ci avviciniamo nemmeno.

In ogni caso se ci avviciniamo (per un prelievo al fine alimentare o per ammirare un esemplare) siamo coscenti del fatto che si tratta di animali che hanno notoriamente una modesta arma offensiva (come per altro le tracine o gli scorfani eccetera) e quindi cerchiamo di non farci pungere nemmeno la punta di un dito.

Non sono animali aggressivi, non hanno un veleno particolarmente potente, hanno reazioni quasi sempre prevedibili... non posso considerarli animali pericolosi!

 

Certo se una persona si mette a torso nudo sopra una grossa razza o un trigone disturbandolo sarà facile che si becchi una stilettata in pieno petto (unendo così la profondità del taglio alla posizione pericolosa in un punto del corpo vicino ad organi vitali). Se una persona ha intolleranza a quel veleno avrà uno shock (come per altro accade per alcuni anche con le fave fresche o con il lattosio).

 

Ma allora ragazzi tutto è pericoloso. Voglio dire che se io prendo una tracina viva e cerco di inghiottirla facendomi pungere nella gola probabilmente morirò soffocato. Se io mi faccio mordere da una murena sul pene probabilmente vedrò i sorci verdi e me la passerò parecchio male.

 

Forse alcune persone (azzardo una interpretazione) nella nostra cultura ipermoderna di cittadini e di televisione, credono che la natura sia un cartone animato e che quindi se cercano di abbracciare un grosso trigone questo si metterà a parlargli come se fosse il film con pesce pagliaccio che cercava il figlio.

 

Mah

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Purtroppo la modernizzazione con la conseguente perdita di vista dei beni primari dell'essere umano, portano a considerazioni della natura molto approssimative e fantasiose: basti pensare che in una scuola elementare statunitense alla domanda da dove provenisse il latte i bambini hanno risposto "dalle buste".

Forse sarebbe il caso di far conoscere nuovamente agli umani cittadini una vita più essenziale e semplice.

 

....ma che sto dicendo... scusate sragiono... :oops:

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Di norma un pescatore in apnea sportivo non colpisce un pesce piatto e inerme sul fondo e quindi di solito a razze, trigoni e simili noi non ci avviciniamo nemmeno.

In ogni caso se ci avviciniamo (per un prelievo al fine alimentare o per ammirare un esemplare) siamo coscenti del fatto che si tratta di animali che hanno notoriamente una modesta arma offensiva (come per altro le tracine o gli scorfani eccetera) e quindi cerchiamo di non farci pungere nemmeno la punta di un dito.

Non sono animali aggressivi, non hanno un veleno particolarmente potente, hanno reazioni quasi sempre prevedibili... non posso considerarli animali pericolosi!

 

Certo se una persona si mette a torso nudo sopra una grossa razza o un trigone disturbandolo sarà facile che si becchi una stilettata in pieno petto (unendo così la profondità del taglio alla posizione pericolosa in un punto del corpo vicino ad organi vitali). Se una persona ha intolleranza a quel veleno avrà uno shock (come per altro accade per alcuni anche con le fave fresche o con il lattosio).

 

Ma non è sempre così!!! Le reazioni secondo non sono mai prevedibili!

Questa estate in sardegna, dove il mitico Mariano Satta ha preso quel denticione, zona vignola mare, ero a circa 200-300 metri dalla riva ad una profondità di circa 10 metri!

Ero a galla mi stavo ventilando, sul fondo intravedo due razze di quelle grigio scuro quasi nere, larghe 80-100 centimetri, come mi vedono salgono su e mi vengono incontro, anche in modo veloce, non essendo abituato a questi tipi di pesci, e sapevo della notizia di qualche mese prima che un ragazzo era morto a causa della puntura di una di questa, non ti nascondo che ho avuto un po di timore!

Comunque la prima sale e mi punta la riesco ad allontanare pungendola con la mia tahitiana, la seconda fa lo stesso percorso, io ripeto la stessa azione e vanno via!

Fino a qui tutto normale!

A circa venti metri da me, c'era un mio amico, che mi seguiva col materassino, perchè era curioso di vedere i fondali e vedere io come pescassi, ad un certo punto lo sento urlare, mi avvicino e vedo che la razza si appoggia con la testa sotto al materassino! Non vi dico la paura che ha avuto l'amico! Comunque l'ho cacciata con la stessa azione!

Se al posto mio ci fosse stato uno che faceva snorkeling, oppure al posto del materassino un semplice nuotatore, cosa sarebbe potuto succedere? Secondo me basta poco farle impressionare, o farle sentire in pericolo!

:bye:

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Non si tratta di offendere nessuno andres, anch'io sostanzialmente la penso così, quella foto con il bimbo accanto al coccodrillo ha urtato anche me, non si puo' far rischiare NULLA ad un essere inerme che non puo' far sapere le sue eventuali scelte. Poi che riposi in pace anche Irwin, ma le stucchevoli parole sul suo sito suonano un po' male. :bye:

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Dimenticavo di sottolineare che in Mediterraneo ci son0 ( posso postare foto ) Trigoni di più di 2 metri di diametro. A Lampedusa ne ho sempre visti di grossi, ed i loro aculei possono arrivare anche a 15 cm. Ho personalmente fermato, in un occasione, dei sub catanesi ( bombolari ) che volevano accingersi a sparare un Trigone di circa 1 metro e mezzo, spiegando loro l'antisportivita' della cosa, e la superiorita' del pesce in termini di potenza muscolare (ma anche di intelligenza :D ) rispetto a loro. :bye:

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