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Una Cattura Inusuale


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Non è mia abitudine postare le foto delle mie catture ,non mi piace e poi soprattutto per le catture lacustri ritengo che sia meglio evitare per non dare adito a polemiche,questa volta vista la particolarità della cattura ho deciso daccordo con i miei compagni di pesca di pubblicare una foto.

Le pescate in lago quest'anno sono state numerosissime e mi hanno dato grandissima soddisfazione sia per numero delle catture che per la varietà ,ero però reduce da una pescata in alto lago con il mio amico Venanzio Calonghi ,dove avevamo sommozzato in condizioni davvero critiche tali da non vedere neanche la punta del 50 pneumatico ,daccordo con Mauro Sanvito e Luca Orlotti miei compagni di pesca per l'occasione optiamo per la pesca in basso lago,ramo di lecco dove le condizioni di visibilità dovrebbero essere decisamente migliori.

Alla fine decidiamo di pescare ad Abbadia Lariana nella zona denominata "dai Culatoni",la zona è poco conosciuta visto che è stata aperta da pochi mesi ed è molto frequentata da branchi di enormi cavedani e da moltissime alborelle il che ci fa sperare anche in qualche Luccio di taglia e qualche bel persicone;entriamo in acqua ed effettivamente ci sono 4/5 metri di visibilità ma stranamente non vediamo ne gli onnipresenti cavedani ne alborelle :( mi dirigo speditamente verso una punta dove di solito gira più pesce ed effettivamente iniziano ad arrivare delle tinche e dei persici ,dapprima piccoli e poi più grandi,ma non a portata del 75 di cui di solito mi armo quando vado in lago ,decido allora di guardare nelle spacche presenti in un roccione che si eleva dal nero del lago, effettivamente ci sono dei persici,ed un paio raggiungono sicuramente i 500 grammi ma ho l'arbalete caricato alla seconda tacca risalgo e prendo il 50 pneumatico armato di fiocinetta,l'ideale per questo tipo di catture ,scendo ma probabilmente il riflesso del sole a picco sulla maschera terrorizza i persiconi che si fiondano fuori dalla spacca lasciandomi letteralmente come un baccalà,ma ho ancora fiato e decido di ispezionare una spacca che entra lateralmente dal roccione e forma incredibilmente una camera lunga almeno 5 o 6 metri con l'ingresso strettissimo vedo malissimo c'è poca luce sto per risalire quando dal fondo della grotta vedo un testone che si avvicina con le labbra più chiare..tipico compartamento da grongo,ma siamo al lago ed è ovviamente impossibile,si avvicina ancora riesco a scorgere i barbigli...UN SILURO penso ,faccio per sparare ,ma ho la sicura :angry: cerco di sbolccarla ,ma nel frattempo il pescione veramente grande si è tranquillamente girato ed e sparito nel nero della grotta che probabilmente continua oltre la mia portata visiva.

salgo e riscendo almeno 3 volte ma nisba ,non c'è verso di vedere nulla, decido di aspettare Mauro che mi segue a qualche centinaio di metri di distanza.

Lo informo del pescione ma anche lui scende e non vede nulla decidiamo di riprovarci al ritorno .

Proseguiamo la pescata per un altra ora e poi decidiamo di tornare abbastanza velocemente indietro anche perchè i la maggior parte dei pesci li abbiamo visti in prossimità della famosa punta ed ovviamente cerchiamo di ritrovare il siluro avvistato in precedenza.

Torniamo sul punto dell'avvistamento carico il mio excalibur 2000 alla prima tacca e scendo intravedo il pescione messo lateramente ,ma mi ha visto e tenta di scappare nella parte + alta della grotta gli sparo dal basso verso l'alto e si scatena l'inferno,comportamento" strano per un siluro "penso tra me e me indietreggio per uscire dalla grotta ed il pescione si fionda verso di me spingendomi letteramente fuori e punta decisamente verso il fondo,non ho il mulinello e tira come un treno riesco ad andargli incontro e cerco di indirizzarlo verso Luca che nel frattempo ci ha raggiunto e Mauro che lo afferra stile "Tarzan" quando lotta con il coccodrillo ,e che cerca invano di ucciderlo piantandogli il coltello al centro del testone,subito luca mi dice "non è un siluro" ed io trasecolo,e penso subito ad uno di quei pesci gatto presenti nei laghetti di pesca sportiva che però non reagiscono certo in questo modo,

Nel frattempo mentre io tengo il pescione insagolato Mauro gli monta letteralmente a Cavallo e gli pianta grazie ad un sassone usato come martello il primo coltello nel testone,ma nulla! :blink: una scena da film ,il pescione è vivo e vitale ,gli passo anche il mio stiletto e via la seconda coltellata ,ma ancora nulla :blink::blink: Mauro decide di estrarre il suo coltello e zac la terza coltellata sembra essere quella giusta ,visto che il sangue esce copioso e rende l'acqua torbida.

recupero il pescione per metterlo a cavetto e noto che la pancia è piena di uova grosse ed arancioni ,lo metto nel cavetto rigido tipico di noi lacustri e lo spancio facendo uscire migliaia di uova ,la sacca è gigantesca e tra intestini ed uova ,estraggo sicuramente qualche kg di massa... finalmente lo guardo bene e veramente MOSTRUOSO.... Mauro anche lui conferma ,non è un siluro ha la coda ben conformata come quella di una tinca ed ha una pinnetta adiposa simile a quella dei salmonidi...boh chissa di che razza di pesce si tratta? Mauro mi dice" Se non l'avessi visto di persona ,non ci avrei mai creduto".

Teminiamo la pescata e Mauro mette a cavetto anche un bel cavedanone e un luccio in misura quando usciamo dall'acqua siamo letteralmente subissati dalle domande dei bagnanti ,ma la fame chiama e cerchiamo di rispondere velocemente senza essere scortesi siamo abbastanza in ritardo e Luca doveva essere in ufficio già da un ora!. decidiamo anche di informare la fipsas della strana cattura ,dalle indagini fatte sembrebbe un pesce gatto americano ,di misure però straordinarie infatti il bestione misurava 77 cm ,per un peso stimato,pulito di circa 8 kg il che ne fa di sicuro di uno dei pesci gatto più grossi mai presi nel Lario :bye:

http://img205.imageshack.us/img205/2224/hpim0392mc4br8.jpg

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:laughing::laughing::laughing:

Sto ancora a ripensà alla scena di- Americà, facce Tarzan!"!...

Ma chi era Mauro? Sanvito?

:D

Ora non so quanti siano esattamente i pesci gatto americani, comunque io a Cuba ne presi uno di 7 kgs dentro a un bacino artificiale, ma assomigliava poco a questo. Vero è, che le acque sono certamente più calde lì che negli USA, quindi ci saranno evidentemente più specie.

Almeno da quelle parti, hanno una pelle durissima, quasi corazzata. In compenso, una volta spellati, hanno una carne speciale, tanto che sembrava di mangiare vitella, mica pesce.

Mi piacerebbe sapere il vostro parere, sempre che ve lo siate sgommato, ovviamente. :bye:

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