gaboppu Inviato Agosto 8, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 8, 2006 Salve a tutti pescasubbi circa tre settimane mi sono beccato una otite barotraumatica. L'otorino mi ha spiegato che una sbagliata mia manovra di compensazione ha prodotto un trauma che poi i batteri dell'acqua marina hanno trasformato in otite... un dolore bestiale alleviato da antidolorifici e antibiotici..dopo una settimana il dolre passato... Sicuramente la mia esperienza credo la abbiano vissuta anche altri in questo forum..mi chiedevo come e dopo quando siete rientrato in acqua..e con quali accorgimenti... francamente ho un pò di fifetta ... se avete qualche preziosa dritta è ben accetta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Agosto 8, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 8, 2006 Perchè chiedere agli altri pescatori e non invece ai medici sul forum appositamente predisposto? SPOSTATO Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
xela76 Inviato Agosto 8, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 8, 2006 (modificato) francamente ho un pò di fifetta ... se avete qualche preziosa dritta è ben accetta <{POST_SNAPBACK}> Dimentica la fretta sono problemi da risolvere con la dovuta calma ..... Modificato Agosto 8, 2006 da xela76 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Agosto 8, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 8, 2006 L'unica soluzione alla tua "fifetta" è la gradualità. Una manovra di compensazione maldestra difficilmente passa inosservata, sicuramente ti sarai accorto di aver forzato troppo oppure che in risalita l'orecchio aveva difficoltà a riequilibrare la pressione interna magari per la presenza di muco. Tanto per cominciare devi essere sicuro di non avere le vie aeree intasate, assicurati di riuscire a compensare correttamente a secco e se avverti ancora qualche fastidio non forzare i tempi. Se a questo punto è tutto ok, comincia ad andare in acqua ma limita le tue quote operative, magari fai un'uscita di verifica per assicurarti che la compensazione sia naturale, senza sforzo e senza problemi specie in risalita. Se non ti senti a posto aspetta e magari torna dallo specialista per un secondo controllo, devi avere la giusta percezione del tuo stato, la paura infondata non serve a nulla, basta solo un pizzico di prudenza. Ciao Dave! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Agosto 8, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 8, 2006 calma e gesso, dicono i muratori di vecchia esperienza. Se si è trattato di un barotrauma è necessario che tu faccia una audio-impenziometria per verificare l'ntegrità dell'app. uditivo. Però qualcosa non mi torna e mi spiego: il barotrauma colpisce l'orecchio interno e se c'è una sovrainfezione batterica (acqua di mare) vuol che il timpano non è integro e ha consentito l'ingresso dell'acqua. Se invece, come credo, l'otite è esterna allora il barotrauma non c'entra nulla (sempre che ci sia). hai fischi, ronzii o quant'altro? senso di ovattamento e amplificazione dei suoni? Aspetto una risposta. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaboppu Inviato Agosto 9, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Agosto 9, 2006 grazie a tutti per i consigli e pardon per la sezione sbagliata... per il nel referto emesso dallo specialista viene diagnosticata una otite m. (penso media , corregetemi se sbaglio) acuta barotraumatica... curata con il Nimesulide, tobradex gocce, e octegra 400 ...questo è quanto.. la cura ha dato i sui frutti dopo 3 giorni gia non sentivo più dolore... nei giorni precedenti all'inizio delle cura (quando avevo il dolore bestiale) oltre all'ovattamento e ai ronzii mi dava dolore anche toccare il sotto lobo...per non parlare di quando cercavo di fare la manovra di compensazione tappandomi il naso... per dare un idea in una notte mi sono svegliato cinque volte per aver poggiato la testa sul cuscino dalla parte del''orecchio malandato... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Agosto 9, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 9, 2006 che sia un'otite non c'è dubbio ma su cosa si basa la diagnosi di barotrauma? Anche perchè la cura è quella classica dell'otite (antinfiammatori, gocce auricolari, antibiotici), mentre per un barotrauma spesso è indicata la terapia iperbarica, oltre al fatto che come già detto una sovrapposizione di una infezione denuncia una contaminazione batterica che può derivare da una perforazione del timpano. In ogni caso continua la cura almeno x altri 7 - 10 giorni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite enryperra Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 che sia un'otite non c'è dubbio ma su cosa si basa la diagnosi di barotrauma? Anche perchè la cura è quella classica dell'otite (antinfiammatori, gocce auricolari, antibiotici), mentre per un barotrauma spesso è indicata la terapia iperbarica, oltre al fatto che come già detto una sovrapposizione di una infezione denuncia una contaminazione batterica che può derivare da una perforazione del timpano. In ogni caso continua la cura almeno x altri 7 - 10 giorni <{POST_SNAPBACK}> Leggendo qsta sezione mi ritorna in mente qllo ke ho paxato qsta estate.....otite bilaterale con perforazione del timpano sx..... circa 15 giugno....visite otorino regolari...cmq dolori allucinanti soprattutto la notte. Per non parlare di come sporcavo il cuscino.... Saltata completamente l'estate..ripreso ad immergermi con moderazione solo da Ottobre....ed ora FERMO BIOLOGICOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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