johnny Inviato Marzo 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 6, 2006 a parte le analisi che ti ho postato sopra che erano chiaramente sballate, a me sta faccenda del colesterolo "puzza". in realta' mi girano le palle confrontare le mie analisi con quelle di altri il cui livello e' sotto i 200 forse e' perche' dacche' mi ricordo........non l'ho mai avuto sotto i 200... ricordo, se non erro, che una volta era il limite di quello accettabile sopra i 200 infatti molti anni i medici non mi hanno mai fatto notare niente di anomalo.........a dire il vero ancora oggi quando chiedo del colesterolo....si avverte un certo fastidio come se fosse da malati immaginari ho letto molto in questi anni. ad es. mi pare di aver capito che il professor maseri del san raffaele di milano sta studiando... non tutti gli ipercolesterolemici hanno accidenti e non tutti i non ipercolesterolemici non li hanno........ e questi dati in maniera molto significativa tipo 50% leggo sui giornali ricerche scientifiche allucinati (su vari temi medici) che fanno pensare subito a spazzatura, essendo le variabili talmente ampie si potrebbe dire che una percentuale di gente che e' morta aveva in comune di alzarsi con la gamba sinistra di mattina TE, ESSENDO CLINICO, CIOE' VEDENDO ESAMI, INFARTI ECC. CHE IDEA TI SEI FATTO? NOI CHE ABBIAMO IL COLESTEROLO ENDOGENO PIU' ALTO MA NON TROPPO (COME IO UNA VOLTA) SIAMO GIA' SPACCIATI? inoltre a me pare, nel mio caso ma anche in altri, si e' capito che la dieta e lo stile di vita incidono ben poco sul livello del colesterolo ecc. come dire E' GENETICO! d'altra parte le medicine incidono di nuovo limitatamente (sul 20% ca?) a ridurne i livelli. ma insomma se uno vuole seguire ed essere "in regola" con i parametri che danno gli americani che deve fare il trapianto di fegato? o la linea giusta e' "accontentarsi" di tenere il piu' basso possibile il colesterolo fosse anche 240? non so se mi sono fatto intendere............ ps: sai mica un centro con le palle? da internet ho visto la lipid clinic di pisa........ io sono di sanremo......... a me non passano l'usl non passa nemmeno le statine per averle dovrei fare test genetici che l'internista mi ha sconsigliato..........anche perche' poi inizia tutta la trafila di segnalazioni su patente ecc........ scusa la franchezza e l'ingenuita' ma mi ritengo cosciente di cio' che ho scritto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
azziz Inviato Marzo 6, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 6, 2006 a parte le analisi che ti ho postato sopra che erano chiaramente sballate, a me sta faccenda del colesterolo "puzza". in realta' mi girano le palle confrontare le mie analisi con quelle di altri il cui livello e' sotto i 200 <_> forse e' perche' dacche' mi ricordo........non l'ho mai avuto sotto i 200... ricordo, se non erro, che una volta era il limite di quello accettabile sopra i 200 infatti molti anni i medici non mi hanno mai fatto notare niente di anomalo.........a dire il vero ancora oggi quando chiedo del colesterolo....si avverte un certo fastidio come se fosse da malati immaginari ho letto molto in questi anni. ad es. mi pare di aver capito che il professor maseri del san raffaele di milano sta studiando... non tutti gli ipercolesterolemici hanno accidenti e non tutti i non ipercolesterolemici non li hanno........ e questi dati in maniera molto significativa tipo 50% leggo sui giornali ricerche scientifiche allucinati (su vari temi medici) che fanno pensare subito a spazzatura, essendo le variabili talmente ampie si potrebbe dire che una percentuale di gente che e' morta aveva in comune di alzarsi con la gamba sinistra di mattina TE, ESSENDO CLINICO, CIOE' VEDENDO ESAMI, INFARTI ECC. CHE IDEA TI SEI FATTO? NOI CHE ABBIAMO IL COLESTEROLO ENDOGENO PIU' ALTO MA NON TROPPO (COME IO UNA VOLTA) SIAMO GIA' SPACCIATI? inoltre a me pare, nel mio caso ma anche in altri, si e' capito che la dieta e lo stile di vita incidono ben poco sul livello del colesterolo ecc. come dire E' GENETICO! d'altra parte le medicine incidono di nuovo limitatamente (sul 20% ca?) a ridurne i livelli. ma insomma se uno vuole seguire ed essere "in regola" con i parametri che danno gli americani che deve fare il trapianto di fegato? o la linea giusta e' "accontentarsi" di tenere il piu' basso possibile il colesterolo fosse anche 240? non so se mi sono fatto intendere............ ps: sai mica un centro con le palle? da internet ho visto la lipid clinic di pisa........ io sono di sanremo......... a me non passano l'usl non passa nemmeno le statine per averle dovrei fare test genetici che l'internista mi ha sconsigliato..........anche perche' poi inizia tutta la trafila di segnalazioni su patente ecc........ scusa la franchezza e l'ingenuita' ma mi ritengo cosciente di cio' che ho scritto Non stai dicendo stupidaggini mai forse stai affrontando il problema in maniera un pò troppo "irruenta". Non esistano verità assolute, così come non esiste solo il bianco ed il nero ma una varietà di grigi. Avere il colesterolo "cattivo" alto , costantemente non è un bene ma questo non vuol dire necessariamente che sei condannato ad avere accidenti cerebro-vascolari o cardiaci. Un consiglio utile è quello di cercare di abbassarlo , prima di tutto, con metodi naturali e cioè con la dieta e l'attività fisica. Fatti fare un'analisi critica della tua dieta attuale e, di nuovo, inizia a fare attività fisica regolare . Considerando i valori solo lievemente elevati probabilmente sarà sufficiente a regolarizzarli quasi del tutto. In quest'ottica se ti capitasse di trovare un buon posto per pescare , prima di cominciare a fare stragi di pesci, chiamami ed io , da buon e disinteressato clinico di fiducia, farò un'analisi preliminare "dei campioni" Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jacklosquartagronghi Inviato Marzo 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 6, 2006 Penso sia un'iniziativa importante. Cmq anche se nn faccio pesca in apnea a livello agonistico gioco a calcio, quindi faccio la visita per l'idoneita' sportiva ogni anno. Anche se nn so se è la stessa anche per uno sport come il nostro. Ciao a tutti Jack Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Marzo 7, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 7, 2006 (modificato) Mi fa piacere che stiano arrivando le prime segnalazioni. In effetti sono convinto che siano realmente numerosi i soggetti con precedenti cardiologici noti che praticano il nostro sport in maniera un pò troppo "avventuarosa". Ricordo che due anni fa nella zona di Livorno mi è capitato di prestare soccorso ad un sub vestito di tutto punto che annaspava in1 metro d'acqua in mezzo a decine di bagnanti. Il disgraziato stava chiedendo aiuto ma nessuno lo prendeva sul serio perchè l'aspetto "professionale " del sub induce a pensare ad uno scherozo. In realtà il disgraziato aveva in infarto miocardico in atto e solo per un miracolo è risucito ad arrivare a riva da solo. Parlandoci , ho poi saputo che da tempo lamentava doloretti alla bocca dello stomaco che a sua detta erano legati alle cipolle con le quali la moglie arricchiva la maggior parte delle pietanze. Mi sembra giusto ricordare che per quesiti specifici è più corretto utilizzare l'apposito spazio correttamnete previto in AM anche per approfittare dell'esperienza e della competenza del Prof. Malpieri che è sempre disponibile. Stiamo valutando con lo staff del sito se preparare un breve testo che riepiloghi le informazioni più importanti e le indicazioni più certe agli accertamenti cardiovascolari al fine di stimolare la sicurezza senza naturalmente creare inutili apprensioni. Sono comunque importanti le vostre segnalazioni per capire l'interesse del forum all'argomento. Spero di poter completare il lavoro al più presto, spigole permettendo!! Ciao a tutti e tanti Auguri per un nuovo Anno più ricco di pesce salve.....ho letto dell'amico trapiantato di cuore e della sua passione per la pesca in apnea in basso fondo. io, grazie al cielo non ho ancora avuto i suoi problemi ma........anch'io corro probabilmente dei rischi. li corro perche'......vado a pesca da solo. esco dal lavoro ho il mare a due passi parto a nuoto e mi faccio il mio "giretto". ho sempre detto che se mi dovesse succedere qualcosa "sono morto felice". tra l'altro e' uno dei pochi modi che ho di fare movimento anche se sono consapevole che la pesca in apnea anche se e' quasi snorkeling di superficie, sembra non essere la migliore attivita' aerobica .....(nel senso che avendo il fucile, le braccia non si muovono e.....per non spaventare i pesci il "nuoTo non e' mai continuo..... o no? ). io ho problemi di colesterolo. li curo come riesco. dal mio medico generico e sono andato una volta da un'internista. sono giunto alla conclusione di avere una certa "genetica" alla "patologia" in quanto ho livelli di hdl come mia madre (ipercolesterolemica acclarata) e mio padre (fumatore ed infartuato). questi su per giu' i parametri che mi misero in allarme: colesterolo totale 320 hdl 35 circa trigliceridi sopra i valori indicati (non ricordo precisamente) prendo un lescol da 80mg al giorno e non ho ripetuto ancora le analisi (il lescol me l'ha prescritto l'internista) ma ritengo (da autotest) di non essere rientrato nel limite dei fatidici 200 e di essere verso i 240. aggiungo che cerco di seguire la dieta e non fumo ma sono molto sedentario. non ho mai fatto visite cardiologiche negli ultimi tempi. ho 38 anni. chissa' che l'amico cardiologo non possa dare anche a me un consiglio! saluti e grazie Mi sto toccando gli zebedei a mani nude---- Essendo un atleta seppur di modestissimo livello faccio la visita sportiva una volta all'anno...e fino ad oggi tutto bene ,mi sto ritoccando gli zebedei,comunque l'iniziativa è ammirabile visto che il pescapneista medio non pensa mai che a lui possa succedere qualcosa Modificato Marzo 7, 2006 da bblood Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Carbone Inviato Marzo 7, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 7, 2006 Questo argomento mi tocca da vicino. Azziz ha fatto bene a focalizzare l'attenzione su questo organo vitale, il muscolo più sollecitato nella nostra attività sportiva poichè deve rispondere in maniera ottimale a delle costanti emergenze dettate dalla profondità di esercizio, dall'affanno cardio/respiratorio cui andiamo incontro nelle diverse possibili situazioni di difficoltà (nuoto controccorrente ecc.) e da altri fattori correlati. Un test da sforzo massimale effettuato almeno ogni sei mesi o in coincidenza con la ripresa delle "ostilita" piscatorie dovrebbe essere una regola fissa nella nostra agenda annuale delle "cose da fare". Esame per nulla complesso e neanche troppo costoso. Esso ci permette sopratutto di verificare due cose essenziali a mio parere: 1. la stabilità della nostra pressione sotto sforzo continuato 2. il possibile restringimento di una o più coronarie o circoli paralleli e queste due indicazioni, se nella norma , permettono di immergersi con una certa tranquillità. Purtroppo, mi rendo conto che il pensiero comune......"ma io sto benissimo"...."ma a me non capiterà mai nulla".....o ancora peggio....."non me ne pò fregà de meno"......prevale sulla ragionevolezza e l'amore verso se stessi. La pensavo anche io così........da 5 anni a questa parte, redivivo, con una presa di coscienza e con molta umiltà posso affermare che anche un omaccione alto 1,85 robusto, che ha sempre fatto attività fisica di buon livello....non è immune o immortale. Io gli zebedei non me li gratto più.....tra tre giorni ho la mia tappa fissa presso l'ambulatorio ospedaliero dove mi aspetta un bel tapirulan, una rasata di peli superflui, e una bella corsa in salita per più di 10 minuti......sperando che la dea bendata si aggiri da quelle parti. Tutte le altre problematiche delle quali ognuno di noi ha conoscenza , non andrebbero prese sotto gamba , ma, sotto la guida di uno specialista vagliate e messe a fuoco sopratutto in funzione della nostra attività subacquea. Massimo Malpieri, che io mi degno di aver conosciuto sopratutto come uomo, è una persona altamente qualificata in questo campo, disponibilissimo al colloquio e al confronto.......tartassatelo Azziz sei un cardiologo, bene, cerca di focalizzare maggiormente l'attenzione su quest'organo, spiega a quali sollecitazione e sottoposto nelle varie fasi del nostro gesto atletico, quali rischi si corrono con determinate patologie......insomma caro Azziz .....un'analisi a più ampio spettro andrebbe fatta. Fermo restando.....che in acqua si scende in ogni caso zebedei o non zebedei Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
azziz Inviato Marzo 8, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 8, 2006 Azziz sei un cardiologo, bene, cerca di focalizzare maggiormente l'attenzione su quest'organo, spiega a quali sollecitazione e sottoposto nelle varie fasi del nostro gesto atletico, quali rischi si corrono con determinate patologie......insomma caro Azziz .....un'analisi a più ampio spettro andrebbe fatta. Ci sto lavorando e spero di poter presto presetare ai moderatori un "pezzo" completo delle indicazioni più utili. Complimenti per la sensibilità al problema. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Marzo 9, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 9, 2006 Davvero lodevole l'iniziativa di Andrea, complimenti! Personalmente, ho rinnovato il certificato perl'agonismo il 2 febbraio. Da una successiva visita oculistica mi è stata riscontrata la pressione dell'occhio sinistro nei limiti massimi e la vascolarizzazione del fondo oculare con dei capillari "tortuosi" che hanno indotto l'oculista a prescrivermi una serie di esami, tra cui un controllo cardiologico. Ho accettato di buon grado di fare gli esami in quanto il patrimonio ereditario è dei peggiori... Giusto ieri ho fatto un ecocardiogramma ed il test da sforzo con la cyclette. Domani farò la visita cardiologica (misteri della Sanità...). L'eco è risultato normale come parametri così come il test da sforzo, concluso per "raggiungimento del massimale" con il picco raggiunto dopo 15,15 minuti, con 250 watt, 182 pulsasioni e 200/100 di pressione arteriosa. L'esercizio è durato complessivamente 19,19 minuti ed il cardiologo mi ha detto che i valori sono normali. Se servono altri parametri per la raccolta dei dati che Andrea propone, sono pronto a fornirli. Ciao. Pepu. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Marzo 9, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 9, 2006 ciao pepu, visto che hai "familiarita'". come hai le analisi ematiche di colesterolo, trigliceridi ecc.? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Marzo 9, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 9, 2006 Questo argomento mi tocca da vicino. Azziz ha fatto bene a focalizzare l'attenzione su questo organo vitale, il muscolo più sollecitato nella nostra attività sportiva poichè deve rispondere in maniera ottimale a delle costanti emergenze dettate dalla profondità di esercizio, dall'affanno cardio/respiratorio cui andiamo incontro nelle diverse possibili situazioni di difficoltà (nuoto controccorrente ecc.) e da altri fattori correlati. Un test da sforzo massimale effettuato almeno ogni sei mesi o in coincidenza con la ripresa delle "ostilita" piscatorie dovrebbe essere una regola fissa nella nostra agenda annuale delle "cose da fare". Esame per nulla complesso e neanche troppo costoso. Esso ci permette sopratutto di verificare due cose essenziali a mio parere: 1. la stabilità della nostra pressione sotto sforzo continuato 2. il possibile restringimento di una o più coronarie o circoli paralleli e queste due indicazioni, se nella norma , permettono di immergersi con una certa tranquillità. Purtroppo, mi rendo conto che il pensiero comune......"ma io sto benissimo"...."ma a me non capiterà mai nulla".....o ancora peggio....."non me ne pò fregà de meno"......prevale sulla ragionevolezza e l'amore verso se stessi. La pensavo anche io così........da 5 anni a questa parte, redivivo, con una presa di coscienza e con molta umiltà posso affermare che anche un omaccione alto 1,85 robusto, che ha sempre fatto attività fisica di buon livello....non è immune o immortale. Io gli zebedei non me li gratto più.....tra tre giorni ho la mia tappa fissa presso l'ambulatorio ospedaliero dove mi aspetta un bel tapirulan, una rasata di peli superflui, e una bella corsa in salita per più di 10 minuti......sperando che la dea bendata si aggiri da quelle parti. Tutte le altre problematiche delle quali ognuno di noi ha conoscenza , non andrebbero prese sotto gamba , ma, sotto la guida di uno specialista vagliate e messe a fuoco sopratutto in funzione della nostra attività subacquea. Massimo Malpieri, che io mi degno di aver conosciuto sopratutto come uomo, è una persona altamente qualificata in questo campo, disponibilissimo al colloquio e al confronto.......tartassatelo Azziz sei un cardiologo, bene, cerca di focalizzare maggiormente l'attenzione su quest'organo, spiega a quali sollecitazione e sottoposto nelle varie fasi del nostro gesto atletico, quali rischi si corrono con determinate patologie......insomma caro Azziz .....un'analisi a più ampio spettro andrebbe fatta. Fermo restando.....che in acqua si scende in ogni caso zebedei o non zebedei <{POST_SNAPBACK}> non so se posso chiedere............ mi pare capito che hai avuto problemi? ps: il tuo nome non mi e' nuovo sei mica un istruttore di apna in liguria? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Marzo 9, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 9, 2006 ciao pepu, visto che hai "familiarita'". come hai le analisi ematiche di colesterolo, trigliceridi ecc.? Allora, vado a memoria perchè me le fanno all'Avis una volta all'anno (mi hanno appena dato la medaglia di bronzo! ). Il colesterolo è sempre su valori superiori alla norma, se ricordo bene è 260, mentre i trigliceridi sono piuttosto bassi, meno di 100. L'unico valore che rasenta sempre il minimo (l'anno scorso era al di sotto) è la FERRITINA, mentre la SIDEREMIA è nella norma... Ho messo in pratica gli ottimi consigli di Max Malp, soprattutto quello "non" medico , ma, a parte un maggiore appagamento e rilassatezza non ho avuto grandi miglioramenti... Se possono servire altri dati saprò essere più preciso. Ciao. Pepu. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Carbone Inviato Marzo 10, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 10, 2006 non so se posso chiedere............ mi pare capito che hai avuto problemi? ps: il tuo nome non mi e' nuovo sei mica un istruttore di apna in liguria? <{POST_SNAPBACK}> Sconquassato istruttore Ara......di ieri, Foggiano. Infarto......si chiama infarto, o più semplicemente chiusura di un tratto di coronaria. Certo che puoi chiederlo, non è mica un tabù , un "incidente di percorso" che può portare conseguenze più o meno rilevanti. In mare.....vado ancora in mare..... più di ieri .....spero più di domani. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
franco21 Inviato Marzo 10, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 10, 2006 secondo me la pesca nn fà danni non parlo ne da medico ne da esperto,ma vedere un certo maiorca che alla sua veneranda età scende ancora senza problemi,mi fa pensare che sulla faccenda ci sia ancora molto da studiare.Anche perchè la medicina ha commesso errori madornali in questo campo,come quando si pensava che oltre i 50 metri si implodesse.Le tecnologie sicuramente sono diverse,ma l'essere uomo è nn si finirà mai di studiarlo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Marzo 10, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 10, 2006 l'holter subacqueo l'abbiamo fatto a Brischigiaro per la prima volta nel 2002 per il record scientifico sotto i ghiacci, poi nel 2003 anche a mio figlio Marco e a Silvia Dal Bon e nel 2004 a Brischi, mattia Malara, Marco Malpieri e così via. Mi avete dato una buona idea Holter durante la pesca.....sarà fatto al più presto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Marzo 11, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 11, 2006 non so se posso chiedere............ mi pare capito che hai avuto problemi? ps: il tuo nome non mi e' nuovo sei mica un istruttore di apna in liguria? <{POST_SNAPBACK}> Sconquassato istruttore Ara......di ieri, Foggiano. Infarto......si chiama infarto, o più semplicemente chiusura di un tratto di coronaria. Certo che puoi chiederlo, non è mica un tabù , un "incidente di percorso" che può portare conseguenze più o meno rilevanti. In mare.....vado ancora in mare..... più di ieri .....spero più di domani. <{POST_SNAPBACK}> visto che posso chiedere fattori di rischio? avevi ad es. il colesterolo? ps: anche mio padre ha avuto l'infarto verso i 60 anni, ha uno o due stent e gli hanno fatto pure un by pass alla carotide.... tu come hai risolto, con lo stent? e.........in che modo continui l'attivita'? ps: dimenticavo di chiederti l'eta' scherzooooooo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Marzo 11, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 11, 2006 ciao pepu, visto che hai "familiarita'". come hai le analisi ematiche di colesterolo, trigliceridi ecc.? <{POST_SNAPBACK}> Allora, vado a memoria perchè me le fanno all'Avis una volta all'anno (mi hanno appena dato la medaglia di bronzo! ). Il colesterolo è sempre su valori superiori alla norma, se ricordo bene è 260, mentre i trigliceridi sono piuttosto bassi, meno di 100. L'unico valore che rasenta sempre il minimo (l'anno scorso era al di sotto) è la FERRITINA, mentre la SIDEREMIA è nella norma... Ho messo in pratica gli ottimi consigli di Max Malp, soprattutto quello "non" medico , ma, a parte un maggiore appagamento e rilassatezza non ho avuto grandi miglioramenti... Se possono servire altri dati saprò essere più preciso. Ciao. Pepu. <{POST_SNAPBACK}> ciao pepu, sei il primo collega di colesterolo che incontro mi trovo a parlare sempre con gente che ce l'ha piu' basso di noi....... a me hanno dato le statine (lescol 80 milligrammi, uno al giorno) tienei conto che avevo anche l'hdl (colesterolo buono basso) e i trigliceridi alti... attendo nuove analisi ma.........dubito che rientro nei parametri.......... ne penso, che a certi livelli, ci sia una soluzione per farci rientrare...... curiosamente per i trigliceridi anni fa un altro medico mi aveva detto di provare gli acidi grassi omega 3 (concentratissimi, non quelli dei supermercati). ricordo si chiamava ESAPENT non so se da 1000mg.....ebbene (pur non essendo farmaci in senso stretto) mi avevano azzerato il problema!!!! insomma, si sente parlare un gran bene di questi omega 3.........e non solo per il cuore..... per l'apnea e immagino l'agonismo, il colesterolo ti ha danneggiato? hai avuto difficolta' a superare delle visite? .......tu mi capisci il colesterolo non e' "gia'" malattia, ne puo' aggravarsi con l'apnea tipo l'ipertensione, ma e' solo un fattore di rischio..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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