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Avete Mai Pensato Al Vostro Cuore?


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Siamo in una fase relativamente morta della stagione di pesca e perchè non approfittarne per fare un controllo cardiologico completo?

 

Il sistema cardiovascolare è intensamente stressato dal nostro sport e sapete bene quali conseguenze possano avere anche i più lievi malori quando siamo impegnati in mare.

 

Mi piacerebbe sapere quanti di voi hanno mai fatto anche solo una una visita cardiologica.

Ben pochi immagino, nonostante che l'età di molti pescasub sia superiore ai 40 anni.

 

L'iniziativa che vorrei presentare al forum ( si intuisce che sono un Cardiologo) se condivisa dai moderatori è quella di fare CONTROLLO CARDIOLOGICO COMPLETO (visita, ECG e test ergometrico) dandoci un periodo di 2 mesi per completare gli accertamenti.

 

Successivamente possiamo raccogliere i risultati dell'indagine , tramite AM od altro (metto volentieri a disposizione anche il mio indirizzo internet personale andrea.azzarelli@virgilio.it) e vediamo quali conclusioni ed indicazioni possono essere estrapolate. Ci saranno delle sorprese !

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Le iniziative volte alla tutela della salute sono sempre ben viste.

Pero' mi domando se non sia il caso di dare un po' piu' di organicita' all'iniziativa.

Per esempio facendo precedere l'azione da una preventiva fase di consultazione (sul forum e via MP) tra gli specialisti presenti nel forum (Malpieri in testa).

Solo dopo forse si potrebbe fronteggiare uniti e preparati un'eventuale indagine sanitaria sugli individui volontari e non.

E poi magari si potrebbe spostare tutto sul forum medicina dandone opportuno risalto anche negli altri spazi.

;)

 

PS:

Parlando di individui NON volontari mi riferivo agli agonisti: questi ultimi infatti sono obbligati a periodici accertamenti (altro grosso punto a favore dell'agonismo).

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Suggerisco la predisposizione di un testo che potremmo inserire nella sezione Medicina e Biologia e poi linkare in un banner da far girare in tutto il sito.

 

Mi pare un'iniziativa giustissima!

 

Azziz, tu sei un cardiologo, ti piacerebbe dare concretezza alla tua proposta redigendo un piccolo testo in cui si spiegano le ragioni per cui è importante sottoporsi a questo tipo di controllo se si vuole praticare la pesca in apnea anche solo a livello amatoriale?

 

Grazie,

 

Giorgio

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Ciao :bye: , io pur essendo amatore faccio ogni anno la visita all'istituto di medicina dello sport, e ottengo lo stesso certificato necessario per l'agonismo.

Tale visita prevede il controllo del ritmo cardiaco a riposo e sotto sforzo. Puo' bastare per individuare eventuali problemi? Grazie :bye:

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Bene!

Io avrei molto da dire, mi sono ablato da un mese.... con esito positivo :D

sono sceso in acqua per un anno con una focus aritmogeno nella zona infundibulare del ventricolo dx... in acqua me la sono vista brutta qualche tempo fa!

Tachicardia ventricolare non sostenuta la diagnosi; sei un cardiologo quindi chi meglio di te.... puo' saperne ? :clover:

ho appena superato il test da sforzo dopo un mese dall'intervento, senza nessuna comparsa di tachiaritmie ed ottimo risultato dell'Holter x 24....

sono pronto di nuovo a bagnarmi le pinne sono in astinenza da moltissimo, fra 6 mesi ripetero' gli esami, e lo studio elettrofisiologico endocavitario ...

secondo il parere del mio cadiologo, la mia guarigione dopo solo un intervento sembra essere prodigiosa ;)

che ne pensi dei protocolli ufficiali relativi all'ttivita' sportiva ed al reintegro al livello agonistico di chi ha fatto ablazione transcatetere, come previsto oggi ??

Sono pronto per raccontare la mia esperienza!

 

saluti da Taranto

Gianni

 

:clapping::thumbup::clapping:

Modificato da parcher
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L'iniziativa è davvero lodevole.

 

Essendo io agonista, mi sottopongo annualmente alla visita medico agonistica.

Avrò fatto 18 o 19 Visite medico sportive ed ho sempre notato che l'approccio al muscolo cadiaco ed alla circolazione sono davvero modesti.

Quattro salti e/ piegamenti, un breve tracciato di ECG.

Io credo che per chi come noi si sottoponga a simili sforzi e per di più prolungati nel tempo ( 7 /8 ore ) necessiti un'indagine più approfondita.

 

Bravo AZZIZ :clapping::clapping::clapping::clapping:

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il collega stà sfondando una porta spalancata e l'iniziativa di studio proposta mi sembra molto ma molto affascinante.

Sapete ormai tutti delle ricecìrche del nostro gruppo "misto" universitario/Omersub principalmente sulle modificazioni cardiorespiratorie e metaboliche nell'apnea (come da relazione presentata a Blue2005) e allargare la popolazione di studio sia a scopo di ricerca ma PRINCIPALMENTE a scopo preventivo mi sembra molto valido.

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Ospite livio_gestri

Chi scrive è un cardio trapiantato da ormai 6 anni, in ottima forma e salute pur compiendo domani 56 anni, mi sono riavvicinato alle immersioni in apnea ed ARA dopo diversi anni di fermo.

Premetto che molti mi ritengono un pò pazzo per questa mia decisione ma l'amore per il mare è più forte di me.....

Ho ricominciato nel 2002 prendendo il primo brevetto per immersioni ARA che ho poi provato a fare per circa 3 anni ma, a causa dello stress provocatomi dall'indossare il GAV, mi è stato consigliato di smettere allora ho deciso di seguire un corso di Apnea e, sinceramente, mi stò trovando bene.

Chiaramente mi posso scordare le grandi profondità, anzi fin'ora il mio massimo è stato, e penso che lo sarà per molto tempo ancora, 6/7 mt.

Finora mi sono dilettato solo con apnea e foto-sub però vorrei avvicinarmi anche alla pesca-sub in bassi fondali che mi attira veramente.....

Io, come potrete ben capire, sono sotto fisso controllo medico tanto che ultimamente mi sono dovuto sottoporre, come tutti gli anni, a ECG sotosforzo (quello vero con cyclette e tapis roulant), coronarografia, biopsia, in più ogni 6 mesi faccio un ecocardiogramma, holter cardiaco ed holter pressorio.

Devo ritenermi fortunato visto che a tutt'oggi i risultati sono sempre stati più che positivi, questo non vuol dire che non debba stare più che attento ai cosiddetti limiti di sicurezza, adesso il Dr. Malpieri mi dirà che sono pazzo perchè da alcune ricerche risulta che io e l'apnea siamo praticamente incompatibili, però caro Massimo scusami ma se mi dovessro togliere anche questo veramente impazzirei, mi hanno messo in pensione, ho smesso di fumare il che mi ha fatto ingrassare abbastanza, non posso mangiare più di tanto, mi sono rimaste solo due cose le donne e l'apnea.

Le donne, essendo sposato, si riducono ad una sola mentre l'apnea abitando in Toscana ed appartenendo ad un club FIPSAS che ha la fortuna di avere in gestione una piscina del Comune la posso fare quando voglio.

In questo momento a causa del freddo mi accontento della piscina perchè non sò come potrebbe reagire il mio corpo ed in particolare il mio cuore al contatto con le gelide acque del mare, però ne soffro veramente ma siccome lo faccio solo per passione non mi và di rischiare più di tanto.

 

@ Massimo Malpieri

In ogni caso quando vorrai sono sempre pronto per quegli esami di cui avevamo parlato, disposto a venire dove vuoi basta che sia in Italia, fammi sapere se vuoi le copie dei risultati dei miei esami e te le faccio avere.

 

Spero che questa mia testimonianza possa servire per far capire che veramente è giusto fare i dovuti controlli periodici in modo particolare per quello che riguarda il nostro sistema cardiovascolare, questo per poter continuare a praticare questa disciplina neravigliosa ancora più con la massima sicurezza per noi e per gli altri.

 

Faccio tanti saluti a tutti e vi auguro veramente Buone Feste.....

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Mi fa piacere che stiano arrivando le prime segnalazioni. In effetti sono convinto che siano realmente numerosi i soggetti con precedenti cardiologici noti che praticano il nostro sport in maniera un pò troppo "avventuarosa".

Ricordo che due anni fa nella zona di Livorno mi è capitato di prestare soccorso ad un sub vestito di tutto punto che annaspava in1 metro d'acqua in mezzo a decine di bagnanti. Il disgraziato stava chiedendo aiuto ma nessuno lo prendeva sul serio perchè l'aspetto "professionale " del sub induce a pensare ad uno scherozo.

In realtà il disgraziato aveva in infarto miocardico in atto e solo per un miracolo è risucito ad arrivare a riva da solo. Parlandoci , ho poi saputo che da tempo lamentava doloretti alla bocca dello stomaco che a sua detta erano legati alle cipolle con le quali la moglie arricchiva la maggior parte delle pietanze.

 

Mi sembra giusto ricordare che per quesiti specifici è più corretto utilizzare l'apposito spazio correttamnete previto in AM anche per approfittare dell'esperienza e della competenza del Prof. Malpieri che è sempre disponibile.

 

Stiamo valutando con lo staff del sito se preparare un breve testo che riepiloghi le informazioni più importanti e le indicazioni più certe agli accertamenti cardiovascolari al fine di stimolare la sicurezza senza naturalmente creare inutili apprensioni.

 

Sono comunque importanti le vostre segnalazioni per capire l'interesse del forum all'argomento.

Spero di poter completare il lavoro al più presto, spigole permettendo!!

 

Ciao a tutti e tanti Auguri per un nuovo Anno più ricco di pesce

 

:bye::bye:

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Ciao fioi!!!

Ho da poco fatto la visita per attività sportiva agonistica in camera iperbarica, e come al solito, i medici mi hanno fatto fare un Ecocardiogramma, oltre ai normali e consueti test, perchè ho un soffio congenito molto rumoroso :( e spesso i dottori chiedono approfondimenti!!

Tutto bene comunque.. :thumbup: nessuna controindicazione all' attività

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  • 2 mesi dopo...
Mi fa piacere che stiano arrivando le prime segnalazioni. In effetti sono convinto che siano realmente numerosi i soggetti con precedenti cardiologici noti che praticano il nostro sport in maniera un pò troppo "avventuarosa".

Ricordo che due anni fa nella zona di Livorno mi è capitato di prestare soccorso ad un sub vestito di tutto punto che annaspava in1 metro d'acqua in mezzo a decine di bagnanti. Il disgraziato stava chiedendo aiuto ma nessuno lo prendeva sul serio perchè l'aspetto "professionale " del sub induce a pensare ad uno scherozo.

In realtà il disgraziato aveva in infarto miocardico in atto e solo per un miracolo è risucito ad arrivare a riva da solo. Parlandoci , ho poi saputo che da tempo lamentava doloretti alla bocca dello stomaco che a sua detta erano legati alle cipolle con le quali la moglie arricchiva la maggior parte delle pietanze.

 

Mi sembra giusto ricordare che per quesiti specifici è più corretto utilizzare l'apposito spazio correttamnete previto in AM anche per approfittare dell'esperienza e della competenza del Prof. Malpieri che è sempre disponibile.

 

Stiamo valutando con lo staff del sito se preparare un breve testo che riepiloghi le informazioni più importanti e le indicazioni più certe agli accertamenti cardiovascolari al fine di stimolare la sicurezza senza naturalmente creare inutili apprensioni.

 

Sono comunque importanti le vostre segnalazioni per capire l'interesse del forum all'argomento.

Spero di poter completare il lavoro al più presto, spigole permettendo!!

 

Ciao a tutti e tanti Auguri per un nuovo Anno più ricco di pesce

 

:bye:  :bye:

 

 

salve.....ho letto dell'amico trapiantato di cuore e della sua passione per la pesca in apnea in basso fondo.

 

io, grazie al cielo non ho ancora avuto i suoi problemi ma........anch'io corro probabilmente dei rischi.

 

li corro perche'......vado a pesca da solo.

esco dal lavoro ho il mare a due passi parto a nuoto e mi faccio il mio "giretto".

ho sempre detto che se mi dovesse succedere qualcosa "sono morto felice".

tra l'altro e' uno dei pochi modi che ho di fare movimento anche se sono consapevole che la pesca in apnea anche se e' quasi snorkeling di superficie, sembra non essere la migliore attivita' aerobica .....(nel senso che avendo il fucile, le braccia non si muovono e.....per non spaventare i pesci il "nuoTo non e' mai continuo..... o no? :blink: ).

 

io ho problemi di colesterolo.

li curo come riesco. dal mio medico generico e sono andato una volta da un'internista.

sono giunto alla conclusione di avere una certa "genetica" alla "patologia" in quanto ho livelli di hdl come mia madre (ipercolesterolemica acclarata) e mio padre (fumatore ed infartuato).

questi su per giu' i parametri che mi misero in allarme:

colesterolo totale 320

hdl 35 circa

trigliceridi sopra i valori indicati (non ricordo precisamente)

 

prendo un lescol da 80mg al giorno e non ho ripetuto ancora le analisi (il lescol me l'ha prescritto l'internista) ma ritengo (da autotest) di non essere rientrato nel limite dei fatidici 200 e di essere verso i 240.

 

aggiungo che cerco di seguire la dieta e non fumo ma sono molto sedentario.

 

non ho mai fatto visite cardiologiche negli ultimi tempi. ho 38 anni.

 

chissa' che l'amico cardiologo non possa dare anche a me un consiglio! :fish:

 

saluti e grazie

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salve.....ho letto dell'amico trapiantato di cuore e della sua passione per la pesca in apnea in basso fondo.

 

io, grazie al cielo non ho ancora avuto i suoi problemi ma........anch'io corro probabilmente dei rischi.

 

li corro perche'......vado a pesca da solo.

esco dal lavoro ho il mare a due passi parto a nuoto e mi faccio il mio "giretto".

ho sempre detto che se mi dovesse succedere qualcosa "sono morto felice".

tra l'altro e' uno dei pochi modi che ho di fare movimento anche se sono consapevole che la pesca in apnea anche se e' quasi snorkeling di superficie, sembra non essere la migliore attivita' aerobica .....(nel senso che avendo il fucile, le braccia non si muovono e.....per non spaventare i pesci il "nuoTo non e' mai continuo..... o no? :blink: ).

 

io ho problemi di colesterolo.

li curo come riesco. dal mio medico generico e sono andato una volta da un'internista.

sono giunto alla conclusione di avere una certa "genetica" alla "patologia" in quanto ho livelli di hdl come mia madre (ipercolesterolemica acclarata) e mio padre (fumatore ed infartuato).

questi su per giu' i parametri che mi misero in allarme:

colesterolo totale 320

hdl 35 circa

trigliceridi sopra i valori indicati (non ricordo precisamente)

 

prendo un lescol da 80mg al giorno e non ho ripetuto ancora le analisi (il lescol me l'ha prescritto l'internista) ma ritengo (da autotest) di non essere rientrato nel limite dei fatidici 200 e di essere verso i 240.

 

aggiungo che cerco di seguire la dieta e non fumo ma sono molto sedentario.

 

non ho mai fatto visite cardiologiche negli ultimi tempi. ho 38 anni.

 

chissa' che l'amico cardiologo non possa dare anche a me un consiglio! :fish:

 

saluti e grazie

 

Ciao Johhny

scusa per il ritardo:

due consigli:

- essere sedentari e fare pesca in apnea sono due cose mal conciliabili , almeno sul versante della sicurezza. Se sei sedentario e vai a fare una corsetta il peggio che ti può succedere e di stancarti presto e tornare a casa "stroncato" ma se sei fuori in mare e di prende una crisi può succedere di tutto. Cerca di fare una costante attività fisica tipo corsetta e/o ciclette associata a pochi ma elementari esercizi di potenziamento muscolare ricoltoi in particolare alla muscolatura della coscia e del polpaccio.

Se, come mi dici, hai questi fattori di rischio, ti consiglio, senza alcuna ansia o fretta, di fare almeno un test ergometrico massimale presso un ambulatorio cardiologico.

Misura la pressione di tanto in tanto.

 

Cerca di pescare in compagnia anche se so bene, per esperienza personale, che non è affatto facile trovarne, ALMENO FINO A QUANDO SIAMO SCHIAPPE!

Sarà un caso ma avete mai notato che quelli bravi hanno sempre compagni di pesca?

Ciao e spero di esserti statio utile.

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io ho fatto l'ablazione transcatetere a luglio(sindrome di wpw)e ad agosto ero a lampedusa,diciamo che fra sport e controlli una o due volte l'anno ci vado dal cardiologo,anche se è verò che la stimolazione che viene richiesta è troppo breve,

 

io ho ovviato usando l'holter per 24 ore e andandoci anche in palestra,ma mi sà che a pesca non lo posso portare

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io ho ovviato usando l'holter per 24 ore e andandoci anche in palestra,ma mi sà che a pesca non lo posso portare

 

L'HOLTER a pesca lo devo proprio vedere ! :frustry::frustry:

 

Cosa intendi per registrazione troppo breve?

Immagino che avrai fatto il transesofageo sotto sforzo prima di riprendere l'attività, VEROO :clover::clover:

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grazie per la risposta doc.

1) per il mare, la stanchezza non c'e' problema, rimango nel sottocosta in caso di problemi tipo crampi faccio pochi metri e sono a riva (preferisco battere le coste in parallelo, insomma :D )

 

2)mi potresti spiegare in parole umane :D che cosa e' il test che mi consigliavi sopra

un ecg sotto sforzo?

 

3 capitolo compagni.

infatti, sono abbastanza "ridicolo" e poco attrezzato.

ad andare su una barca con uno potrei fare al massimo il barcaiolo.

inoltre "vivo" la pesca sub come un modo di fare un minimo di esercizio e percio' di agguato in agguato, a nuoto mi percorro qualche km.

ad es. non pratico l'aspetto....

non ho ancora elaborato un modo per andare insieme ad un compagno.......

qualche offerta l'ho avuta.......ma l'ho declinata perche' non sono un "pescatore" classico....

comunque e' vero, in mare, e' meglio andare almeno in due.

se non altro uno puo' chiedere aiuto.

 

ciao e grazie :bye:

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