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Editoriale Di Giorgio Volpe


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Ho letto con molto interesse l'editoriale in oggetto, con il quale sono in sintolnia per il 99 % ( ci mancherebbe altro ), ma su una cosa ( io che sono bombolaro e pescatore ) non mi trovo in perfetta sintonia, cioè sulla rancorosa visione che abbiamo dei DIVING. Premetto che se non ci fossero, non mi strapperei i capelli, perchè tutto cio che è commerciale, mi .... inquieta e comincia a bruciarmi un tal posto, ma penso che ormai nel nostro sport, siano strutture che hanno acquisito una loro collocazione e stabilità con cui si debba fare i conti. Io ho anche la curiosità, frequentandoli, di sondare come la pensino sulla pescasub, nel contempo rivendico l'ecologicità del nostro sport, e ho sempre trovato interlocutori che, non so se per piaggeria o altro, si sono sempre mostrati tolleranti. Non penso che siano tutti uguali, ci sarà sempre un estremista da una parte o dall'altra, ma indicare ui loro il nostro nemico assoluto, a cosa ci porta? Facciamo la guerra contro i diving e la vinceremo ? Giorgio Volpe giustamente nell' ultimo amaro corsivo, punta il dito contro la mancanza di unità e coinvolgimento di categoria. Cosa si deve quindi fare ? Fregarsene e pescare finchè si potrà, continuando a lamentarsi dei diving nemici, dei cannisti nemici ecc. ecc. Quando ho proposto una manifestazione, dopo l'uccisione di Giulio Balestrieri, da tenere in tutta Italia in contemporanea, sono arrivati molti post con proposte di bloccare porti,darsene cantieri nautici, linee di navigazione, ma alla fine io mi sono organizzato la mia piccola pacifica manifestazione lacustre, a cui hanno partecipato una ventina di coraggiosi ed impegnati, che se non fosse stato per la ridondanza avuta su giornali e tv, sarebbe stato un fallimento. Ma tornando a bomba, penso che ognuno di noi possa fare qualcosina giorno per giorno: questo qualcosina ( perdonatemi il termine politico ) è MILITARE. Cosa intendo per militare: vuol dire parlare in tutte le occasioni di pesca in apnea, con tutti, promuovendola, difendendola, proponendola come attività ecologicamente sostenibile, sensibilizzando i diving con cui si viene a contatto ecc. ecc. Io sono anche istruttore ARA, e ai miei allievi, non nascondo la mia passione, anzi organizzo al club cene con il pesce da me pescato. Concludo, altrimenti non mi legge più nessuno .... sarò un'inguaribile idealista, ma penso che la militanza, il senso di appartenenza, la coscienza di categoria, facciano molto di più che i mugugni e le sterili incazzature con nemici veri o immaginari. :bye:

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Purtroppo i Diving non sono nemici immaginari, comunque concordo con la sostanza del discorso: sta a noi farci conoscere e comprendere, e non è necessario distruggere a priori i Diving, piuttosto documentarsi e ribattere al momento opportuno e nelle sedi ufficiali le persone che ci danno addosso (che, penso concorderai, sono però spesso proprio i titolari dei Diving).

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Ciascuno ha la propria visione, io sono stanco di buonismo e dico come vedo le cose. Per me stanno esattamente come ho detto nell'editoriale, ho le mie prove e le mie convinzioni.

 

Giorgio

 

Io la vedo come te e sono "cattivissimo"!

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Ciascuno ha la propria visione, io sono stanco di buonismo e dico come vedo le cose. Per me stanno esattamente come ho detto nell'editoriale, ho le mie prove e le mie convinzioni.

 

Giorgio

 

Io la vedo come te e sono "cattivissimo"!

 

 

QUOTO!! :boxing:

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Esiste una differenza di comportamento( e rispetto ) tra i Diving e i pescatori apneisti:( vissuta di persona molte volte in diverse zone della Sardegna)

Mi trovo su una secca e sto` pescando.

Arriva il gommone del diving di turno e mi cala l`ancora quasi sulla testa.

Fine della pescata.

Arrivo sulla secca e vedo il gommone ancorato,neppura scendo in acqua e mi sposto.

 

L`immersione del diving e` commercio,la mia no.

Le AMP sono posti in cui portare ( a pagamento )i turisti di turno senza " disturbatori ".

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Esiste una differenza di comportamento( e rispetto ) tra i Diving e i pescatori apneisti:( vissuta di persona molte volte in diverse zone della Sardegna)

Mi trovo su una secca e sto` pescando.

Arriva il gommone del diving di turno e mi cala l`ancora quasi sulla testa.

Fine della pescata.

Arrivo sulla secca e vedo il gommone ancorato,neppura scendo in acqua e mi sposto.

 

L`immersione  del diving e` commercio,la mia no.

Le AMP sono posti in cui portare ( a pagamento )i turisti di turno senza " disturbatori ".

 

Quoto...

 

Mio cognato in Calabria, dopo essersi fatto un paio d'ore di pinne per arrivare in un bel posto raggiungibile solo via mare, si è visto letteralmente scacciare da questi pseudo-ambientalisti.

 

Sono arrivati dopo di lui e ad ogni immersione, il gommone gli si portava quasi sulla verticale per poi allontanarsi subito dopo.

 

Dopo tre di questi giochetti, l'ha mandato a quel paese e se ne è tornato indietro.

 

Cosa avrebbe dovuto fare?

 

Litigare?

 

Sparargli?

 

In ogni caso avrebbe sbagliato e magari portato la peggio contro un deficiente "armato" di eliche.

 

Ormai siamo al bivio e qualcosa bisognerà fare.

 

I diving seri ci sono e di sicuro saranno la maggioranza, speriamo che ci rendano le cose più semplici...

 

Speriamo!

 

Pepu.

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Sono stato laconico, mi spiego meglio: vedi Magoo, io non ho dichiarato guerra ai Diving, ho solo detto che ce l'hanno dichiarata da tempo LORO e che i loro progetti sono incompatibili con la pratica della nostra disciplina, tanto è vero che ci hanno fatto buttare fuori pure dalle AMP in cui ancora potevamo pescare.

 

La cosa che più mi stomaca, è questo loro porsi come ambientalisti contrapposti ai pescasub distruttori. In mare si guarda e basta e altre cazzate se le sono inventate i diving e certa DIDATTICA ARA CHE A ME FA VENIRE IL VOLTASTOMACO, anche perché spesso questi duri e puri dell'escursionismo sono conclamati BRACCONIERI.

 

A cosa ci porterà la guerra con i diving che LORO ci hanno dichiarato? Pensavo di averlo chiarito nell'editoriale il mio punto di vista....

 

Giorgio

 

PS Come in tutte le categorie, ci sono persone serie e persone meno serie. Ma la generalizzazione in questo caso mi pareva inevitabile.

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Sono convinto che se non fossero sorti i diving la nostra situazione sarebbe senz'altro migliore, perchè concordo che per interesse economico, e non di ideali, ci hanno fatto la guerra e ce la stanno ancora facendo. Ma stabilito questo, che fare ? Più che buonista, mi definirei PRAGMATICO. I diving ci sono, non falliranno, quindi cosa serve essere CATTIVISSIMI caro Ricky ? Io mi spenderò sempre per dialogare e cercare un punto di incontro, mi incattivirò più avanti, forse. :bye:

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Nella situazione descritta da Pepu, si sarebbe potuto cercare il dialogo, chiedendo al tipo sul gommone di parlarne, e chiedergli se era giusto che con quelle manovre impedisse ad una persona di esercitare un suo diritto. Non datemi sempre del buonista e dell'illuso, ma sono assolutamente convinto che il dialogo risolva SEMPRE più dello scontro. Magari in quell'occasione sarebbe stato anche sterile, ma sono sicuro che un seme, nel cervello del condutttore del gommone sarebbe stato gettato. Io sono convinto che un ragionamento civile porterà sempre a far meditare una persona, anche in un secondo tempo, sui suoi comportamenti, e dai oggi dai domani LE COSE POSSONO CAMBIARE. L'OTTIMISMO HA LO STESSO PREZZO DEL PESSIMISMO, ma ci fa vivere un po' meglio :D:bye:

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Nella situazione descritta da Pepu, si sarebbe potuto cercare il dialogo, chiedendo al tipo sul gommone di parlarne, e chiedergli se era giusto che con quelle manovre impedisse ad una persona di esercitare un suo diritto. Non datemi sempre del buonista e dell'illuso, ma sono assolutamente convinto che il dialogo risolva SEMPRE più dello scontro. Magari in quell'occasione sarebbe stato anche sterile, ma sono sicuro che un seme, nel cervello del condutttore del gommone sarebbe stato gettato. Io sono convinto che un ragionamento civile porterà sempre a far meditare una persona, anche in un secondo tempo, sui suoi comportamenti, e dai oggi dai domani LE COSE POSSONO CAMBIARE. L'OTTIMISMO HA LO STESSO PREZZO DEL PESSIMISMO, ma ci fa vivere un po' meglio :D  :bye:

 

Mi dispiace dissentire.

Mio cognato è alto 1 metro e 80 cm. e pesa più di 90 kg.

Nonostante ciò, trovandosi da solo in mezzo al mare non ha minimamente valutato il "dialogo" come forma di comunicazione...

 

Puoi dialogare con chi ha cervello e chi ce l'ha non ti viene di sopra minacciandoti di affettarti.

 

Io non so come avresti reagito tu, ma io che sono la "quinta essenza dell'ottimismo" e uso sempre il dialogo per qualsiasi controversia, quando mi passano sulla testa con le eliche ho l'adrenalina che pompa come un mantice... :angry:

 

Se il tizio si fosse avvicinato PRIMA spiegando a mio cognato che avevano intenzione di fare delle immersioni e sicuramente gli avrebbero guastato la pescata, sono sicuro che (incazzatura a parte) si sarebbero messi d'accordo su come non darsi fastidio a vicenda.

 

Il dialogo ci deve essere, ma fuori dall'acqua prima che succedano episodi come questo...

 

Ciao. Pepu.

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Nella situazione descritta da Pepu, si sarebbe potuto cercare il dialogo, chiedendo al tipo sul gommone di parlarne, e chiedergli se era giusto che con quelle manovre impedisse ad una persona di esercitare un suo diritto. Non datemi sempre del buonista e dell'illuso, ma sono assolutamente convinto che il dialogo risolva SEMPRE più dello scontro. Magari in quell'occasione sarebbe stato anche sterile, ma sono sicuro che un seme, nel cervello del condutttore del gommone sarebbe stato gettato. Io sono convinto che un ragionamento civile porterà sempre a far meditare una persona, anche in un secondo tempo, sui suoi comportamenti, e dai oggi dai domani LE COSE POSSONO CAMBIARE. L'OTTIMISMO HA LO STESSO PREZZO DEL PESSIMISMO, ma ci fa vivere un po' meglio :D  :bye:

 

Ciao Magoo, scusa se dissento, ma il seme nel cervello ce l'hanno già. Ma davvero pensiamo che chi gestisce un diving NON SAPPIA cosa sia la pesca subacquea?

Il diritto se lo arrogano per usare il mare come un loro giardino privato. Anche per andarci a pesca...e visto che in italia usa, SI'! faccio di tutte le erbe un fascio, e chi non si sente in questo fascio lo dica, se no, silenzio=assenso.

Una cosa mi fa sperare, che le persone che fanno corsi di bombole sono sempre meno, alcune società nn ci campano piu' e chiudono, e spero che cio' si ripercuota anche sui diving. Magari ci venissero a chiedere se vogliamo pagare per farci accompagnare a pesca, visto che nn ci sono + "amanti del mare" come i bombolari di ferragosto..

Che civiltà possiamo insegnare a chi ci gira sulla testa col gommone?? quella del codice civile/penale?

:bye::bye:

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Sono convinto che se non fossero sorti i diving la nostra situazione sarebbe senz'altro migliore, perchè concordo che per interesse economico, e non di ideali, ci hanno fatto la guerra e ce la stanno ancora facendo. Ma stabilito questo, che fare ? Più che buonista, mi definirei PRAGMATICO. I diving ci sono, non falliranno, quindi cosa serve essere CATTIVISSIMI caro Ricky ? Io mi spenderò sempre per dialogare e cercare un punto di incontro, mi incattivirò più avanti, forse. :bye:

 

Mago, c'è chi è tendenzialmente buonista ( e magari seguirà a votare quel candidato che ha inventato questa stupida corrente) e chi trova che è troppo poco, e sostanzialmente inutile, in fondo, persino quello che ha scritto Giorgio. Alcuni di loro sono dei delinquenti e degli ex pescatori convertiti all'ecologismo di convenienza che, in quanto tali, ora ci temono e ci complicano la vita, mettendosi in prima fila ad applaudire e a sostenere le nuove proposte di AMP che vengono vomitate a rotta di collo. Ogni nuova area protetta per loro rappresenta una fonte di reddito in cui aprire una nuova succursale, oltre che spesso una riserva privata di pesca, in cui entrano a piacimento e alla chetichella sicuri della copertura che la loro attività gli comporta.

Il mio "cattivismo" coincide con l'avvento e la nascita dei diving.

Prima, chi se li inc..ava?!

La loro moltiplicazione ha seguito di pari passo la chiusura dei miei luoghi di pesca preferiti, in cui pescavo dal 1975 e, se permettete, posso farmi ancora un po' rodere il culo per questo?

Questo non m'impedisce di capire che, alla fine, si tratta di una lotta "intestina" che fa sempre il gioco dei fondamentalisti verdi, i quali godono a assistere alla scena in base alla vecchia legge del "divide et impera". Ma, come te, mi sembra di capire, non so cosa altro fare per reagire, e mi viene in mente solo la parola sabotaggio (senza aggiungere altro, se no mi buttano fuori da AM e, comunque, il mio parere l'ho già espresso diverse volte prima)... Questa parola, nel senso civile del termine, al momento si traduce solo con un atto: e cioè, al momento delle future elezioni voterò lo schieramento opposto da cui sono partite queste belle iniziative, quello che protegge gli interessi delle categorie cui fanno parte anche i diving, i pescatori e tanti altri detrattori della nostra.

Cercare un'intesa o un modus vivendi? Sono molto scettico. Ma sono pronto a sforzarmi di capire in base a cosa, secondo te Mago, noi e i diving potremmo venirci incontro....Io, sinceramente, a lasciare il fucile per indicare, che so, le tane a un gruppo di sprovveduti che viene da Padova a pagamento, non ci trovo nessuno stimolo. In cambio di che, poi? Che per un certo periodo non si immergano dove io pesco?

Boh, non lo so. Io non vedo soluzioni. Nè credo che ci saranno mai, perchè io (anzi noi) mi immergo per praticare uno sport, quindi non ho ritorni di nessun tipo e semmai solo uscite, mentre per loro è l'opposto. :frustry:

Se tu però mi convinci che esiste un'alternativa valida, io sono pronto a modificare il mio status di "cattivissimo" dovuto a questa frustrante situazione.

Ciao Magoo

:bye:

Sempre amici,eh?

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un amico l'anno scorso pescava su una zona visitata dal diving locale, gli hanno detto di non tornare su quella zona, lui ha risposto che il mare è di tutti e che non era parco, la volta dopo il diving si è avvicinato al suo gommone mentre lui stava pescando rubandogli il c4 115 dal battello, e lasciando un biglietto di avvertimento che la prossima volta avrebbe tagliato pure il gommone :( .. tuttoquesto in corsica,, prova poi ad andare al diving a chiedere il fucile che ti è stato rubato <_< sei a casa loro e ti tocca pure stare zitto.. :frustry:

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