Michell Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 (modificato) A questo punto io mi rivolgo allo staff...cerkiamo di fare qualcosa noi di apneamagazine. E' possibile fare delle statistiche sugli incidenti mortali? 1- Numero incidenti annui. 2- località. 3- profondità. 4 -condizioni meteo marine. 5 - età della vittima. 6 - Pescava solo o in coppia. 7 - Da quanti anni pescava. 8 - Aveva un brevetto. 9 -...etc etc. 10... Raccogliamo + dati possibili secondo una tabella unica e mettiamoli a confronto...magari esce qualcosa di significativo. <{POST_SNAPBACK}> Al primo posto io metterei: Causa della morte e poi 2)......3)......4)......5).....etc... Modificato Settembre 2, 2005 da Michell Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Grazie ------------------------------------------------------------------- Io ho impiegato 10 anni (sub-fai da te) a capire il valore di ciò che ho scritto quindi, ogni amico che convinco è un vittoria per tutti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
frog Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Punta Tramontana e' una zona in prossimita' di Castelasardo dalle mie parti la conosco abbastanza bene. Mi dispiace tanto per l'amico di Sennori. Questa e' davvero un annata maledetta per la pesca in apnea. Condoglianze alla famiglia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
s.lucio Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Concordo e sottoscrivo quando scritto da santo, ragazzi prima di andare in acqua pensiamo bene a quello che stiamo facendo, se un giorno mentre stiamo per immergergi sentiamo qualcosa di strano, diverso dal solito (stanchezza, un piccolo giramento di testa, ecc..) non esitiamo a tornare indietro, ma soprattutto MAI e ripeto MAI in acqua da soli, soprattutto se si pesca su certe battimetriche e magari all'aspetto. Spesso per salvare la vita ad un amico basta tirarlo su per il cappuccio. Ribadisco inoltre l'importanza dei corsi di apnea, non ci consentiranno magari di prendere + pesci, ma sicuramente ci aiuteranno a farlo con più coscienza dei nostri limiti e rispetto per la nostra vita. Per concludere purtroppo, le mie più sentite condoglianze alla famiglia dell'amico e conterraneo scomparso. Luciano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
redelsilenzio Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Condolianze. Paolo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mononoko Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Condoglianze alla famiglia Pier Luigi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Blade Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 ..........................Le mie piu sentite condoglianze Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lucas Inviato Settembre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2005 Condoglianze alla famiglia Lucas Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lucc Inviato Settembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 7, 2005 Come vorrei che non si sentissero piu' queste notizie....condoglianze anche da parte mia <{POST_SNAPBACK}> Ciao ragazzi, non sono nuovo ma é da un po' di tempo che non frequento più questo forum. Ogni volta che si leggono queste notizie restiamo sempre dispiaciuti dall'accaduto; io continuo a sperare in un aiuto dello stato che finalmente ponga fine agli apneisti della Domenica. Basta una legge che vieta la pesca in apnea a tutti coloro sprovvisti di un brevetto. Molti morti in meno. Saluti. Lucc. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Saragotto Inviato Settembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 7, 2005 Basta una legge che vieta la pesca in apnea a tutti coloro sprovvisti di un brevetto. é un ipotesi fantascientifica. Praticare la pesca in apnea non significa sempre andare a 20 e passa metri. Può anche essere razzolare polpi in 2mteri d'acqua. Nel primo caso un brevetto sarebbe utile, nel secondo...non servirebbe a nulla. Non si può generalizzare. Inoltre ricorda che la nostra attività, nella maggioranza dei casi, non è praticata a scopo professionale o simile, bensì a scopo ricreativo. In ogni caso porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Saluti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marea Inviato Settembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 7, 2005 condoglianze Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Settembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 7, 2005 Ecco i soliti discorsi. Vietare la pescasub senza brevetto per proteggere i pescatori della domenica,consigliare sempre il corso,ecc ecc Ma vi siete resi conto che quest'anno molti incidenti sono capitati a istruttori e brevettati?Ma voi dove eravate quando c'era da leggere la notizia?Ma voi i metri a cui vengono di solito ritrovati i malcapitati li leggete o no? Chiariamo e per favore ricordatelo Gli incidenti in apnea(le sincopi per dirla papale papale)non capitano ai principianti,non capitanto ai pescatori della domenica.In 5-10 metri non si muore. Gli incidenti capitano a chi pesca fondo!E chi pesca fondo non è un principiante.E' uno al quale non c'è nulla da insegnare!La cose le sa! I soliti post con i consigli sui corsi,sul fatto di non andare soli,sul fatto di non forzare,ecc io li capisco umanamente ma li trovo inutili. Quello che rischia l'incidente più di tutti queste cose le sa perchè è un sub forte,che scende fondo,che fa una pesca difficile. Il neofita non rischia quasi nulla.La sua inesperienza lo protegge perchè non lo fa scendere fondo. Ora se vogliamo continuare a prenderci in giro tanto per dirne una e per cercare di rassicurare noi stessi autoconvincendoci che basti conoscere le regole dell'apnea e fare il corso per stare a posto facciamolo ma se vogliamo parlare da persone serie mettiamoci in testa che quelli che rischiano sono quelli forti,quelli che scendono fondi,a 15-18-20-25 metri.Queste sono le profondità killer. Chi scende a queste quote non è un princiapiante. Ciò non vuol dire che chi non pesca fondo si deve sentire autorizzato a fare pazzie ma se vogliamo essere seri,su 100 incidenti per sincope 99 capitano a gente che scende fondo e che è esperta. Cosa fare contro gli incidenti allora?Mi chiederete. Cominciamo col prendere atto della realtà e smettiamola di propagandare che i più a rischio sono i neofiti e che i corsi sono la panacea.E' una falsità e cullarci nelle illusioni non risolve nessun problema,anzi... Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kash74 Inviato Settembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 8, 2005 Condoglianze Marco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite raffaele Inviato Settembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 8, 2005 Concordo e sottoscrivo quando scritto da santo, ragazzi prima di andare in acqua pensiamo bene a quello che stiamo facendo, se un giorno mentre stiamo per immergergi sentiamo qualcosa di strano, diverso dal solito (stanchezza, un piccolo giramento di testa, ecc..) non esitiamo a tornare indietro, ma soprattutto MAI e ripeto MAI in acqua da soli, soprattutto se si pesca su certe battimetriche e magari all'aspetto. Spesso per salvare la vita ad un amico basta tirarlo su per il cappuccio. Ribadisco inoltre l'importanza dei corsi di apnea, non ci consentiranno magari di prendere + pesci, ma sicuramente ci aiuteranno a farlo con più coscienza dei nostri limiti e rispetto per la nostra vita. Per concludere purtroppo, le mie più sentite condoglianze alla famiglia dell'amico e conterraneo scomparso. Luciano <{POST_SNAPBACK}> Purtroppo gli incidenti ,in qualunque attività si svolga ,sono sempre da mettere in conto.Ogni volta che un "amico" ci lascia,ritornano i vecchi discorsi sulla sicurezza in mare .etc.etc. Certo ,è vero che in due o più la sicurezza aumenta ma a mio parere, bisognerebbe insegnare a chi in mare va da poco e ha poca esperienza,che in mare si è sempre da soli!! bisogna fare affidamento solo sulle proprie capacità che variano di volta in volta e a seconda del nostro stato fisico e mentale.MAI FARE AFFIDAMENTO SU UN POSSIBILE COMPAGNIO IN SUPERFICIE PER TENTARE QUEL "SECONDO IN PIU'" che potrebbe essere fatale. Personalmente vado sempre a pescare in coppia,sopratutto per motivi di divertimento,e in tutti questi anni ho notato che pescare con un compagno in superficie,mi dà piu' tranquillità e conseguentemente il mio risultato migliora. A un neofita ,consiglierei anch'io di affidare la propria inesperienza a persone piu' esperte o semplicemente iscrivendosi in un club in cui queste persone sono presenti. Nel mio caso e' stato cosi',sono sempre stato affiancato da persone piu' esperte di me che mi hanno insegnato a vivere il mare nella sua estrema bellezza,senza mai guardare il cronometro o il profondimetro in senzo di sfida.Cosi' ho capito che bisogna essere il piu' prudenti possibile perche' anche con molta esperienza non si e' immuni. Auguro a tutti di continuare ad emozionarsi nel bellisimo mondo sommerso. un saluto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Geppetto Inviato Settembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 8, 2005 Condoglianze Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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