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Al TG1 delle 9.00 hanno detto testualmente "uscito in mare con il cugino per una gara di pesca con le BOMBOLE"....

 

Ci si mette anche l'ignoranza di chi dovrebbre fare informazione.

 

 

X Alessio... quando ho letto la notizia mi sono preoccupato x te....

 

 

Quoto....hanno detto la stessa cosa stamattina al TG5......ed anzi hanno mostrato pure un filmatino con un sub con bombola ke riemergeva.....cose da pazzi!!!! :thumbdnn::thumbdnn::thumbdnn:

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Miglior contributo in questa discussione

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ho sentito ieri la notizia flash sul TG....!!!!!

 

Oggi affittare un gommone o un'imbarcazione è possibile ovunque e da parte di chiunque, senza patente, senza alcuna nozione di navigazione, i più sono convinti che dopo aver preso un paio di volte il traghetto per Ponza si è diventati Lupi di mare, questa è una cosa di una gravità unica!!!

 

Sono d'accordo con Alessio, una tragedia annunciata!!!

 

.... solo rabbia e tanta tristezza, non riesco ad aggiungere altro!!!

 

... attenti raga, stiamo attenti!!

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Ieri sera ho sentito anch'io il servizio sul TG5 e sono rimasta in effetti disgustata da come è stata trattata l'intera faccenda.

Con tutti i filmati di repertorio che dovrebbero avere, hanno mostrato proprio delle immagini di immersioni con le bombole, contribuendo a creare ancora piu' confusione e pregiudizi (come se non ce ne fossero già abbastanza) verso la pesca sub. Ma d'altronde l'ignoranza ed il disinteresse portano a fare questo ed altro...

Sarebbe ora che il Legislatore si degnasse di fare una normativa più coerente con la realtà... Si parla dell'obbligo dei pescatori di tenere una boa di segnalazione visibile da 300 mt, ma... esiste forse una boa omologata da qualche Ente pubblico? Quali sono i parametri per definire la visibilità di una boa? Deve forse sparare in aria razzi di segnalazione ogni 20 secondi???

 

In piu' non è possibile permettere a qualunque imbecille di noleggiare una barca o un gommone senza avere la benche' minima idea di come ci si comporta in mare!! L'anno scorso a Lampedusa ho assistito ad un gommone che è passato a tutta velocità a pochi metri da una barca tranciando tutte le lenze a traina! Per non parlare del fatto che, facendo da assistenza al mio compagno in apnea, mi sono trovata perfino una barca a meno di 20 metri da me e dalla boa, perche' gli occupanti volevano sapere se la pesca stava andando bene!!

 

Cosi', mentre i noleggiatori si fanno i soldi... apneisti e sub giocano loro malgrado alla roulette russa...

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Al TG1 delle 9.00 hanno detto testualmente "uscito in mare con il cugino per una gara di pesca con le BOMBOLE"....

 

Ci si mette anche l'ignoranza di chi dovrebbre fare informazione.

 

 

X Alessio... quando ho letto la notizia mi sono preoccupato x te....

 

Mancava solo .... . bombole di ossigeno L'ignoranza dei giornalisti è immensa e non so se avete notato ..... ma la contessa ( pace all'anima sua ) travolta tra i panfili dei VIP ha avuto dignità di servizio, immagini e tono di compianto, mentre la notizia del sub travolto dal motoscafo è quasi stata letta con freddezza e tono di " ineluttabilità " ( non vorrei essere paranoico, ma a queste cose io sono sensibile, lavorando da 15 anni a fianco dei giornalisti ).

Ciao Magoo.

Stamattina avevo già aperto due o tre thread sull'argomento. Uno l'avevano anche spostato. Ma devo dire che, dopo il tg di ieri, m'aspettavo che oggi non si parlasse d'altro e mi unisco alle condoglianze di tutto il forum.

Ma a questo punto commento anch'io.

 

Il problema di questo paese è che sono troppe le barche, non i pescatori subacquei.

Con la politica di sviluppo della nautica da diporto che è stata portata avanti negli ultimi vent'anni, la facilità con cui rilasciano patenti a cani e porci, l'assenza cronica di adeguati controlli dovuta al fatto che qui leggi e decreti e ordinanze si fa presto ad emetterle ( e infatti intasano i codici, i portolani e le bacheche delle Capitanerie dei nostri porti come in nessun altro paese al mondo, rendendo quasi obbligatoria una laurea in giurisprudenza e diritto della navigazione per decifrarle e tenersi al corrente), ma poi la loro vigilanza resta affidata ad organi di polizia sui cui fondi e risorse si lesina per problemi di bilancio...Ora Magoo, tu e gli altri che siete anzianotti come me, vi ricorderete che a mare 20 e 25 anni fa ad agosto le barche erano già insopportabilmente troppe, che già i sub morivano quotidianamente anche col pallone e che la pesca subacquea (oltre alle morti già dovute a sincopi, etc.) era già conosciuta come lo sport che provocava più morti in Italia, eppure io non ho mai visto apparire su un giornale, se non a livello di cronaca locale (su un trafiletto all'interno, su cui l'occhio mi si posava per caso) niente di più del solito schematico resoconto dei fatti, copiato di sana pianta in caserma o nel registro dell'ospedale, senza farlo seguire dalla minima indagine, da un accenno di scandalo o da un'adeguata ricerca sulle cause di questo fenomeno che pure è sempre stato una costante in tutte le cronache interne estive (e non).

E pensare che d'estate giornali e tg non sanno che c@**o scrivere, riempiendo le pagine di novità sul calciomercato, di cui anche ieri abbiamo avuto un edificante saggio, o addirittura di cruciverba e sciarade per chi si mette al sole sulle sdraio!

Come sul thread "fiocine ed arpioni", dove si evidenzia come in alcune trasmissioni trovino largo spazio gli "allarmi" sui danni irreversebili provocati dagli arpioni che sbattono sugli scogli (!), io continuo a non spiegarmi come gente che pratica un mestiere in cui la ricerca della verità e delle cause di un avvenimento, idealisticamente certo, dovrebbe costituire un'etica professionale, un principio intangibile, liquidare invece regolarmente in poche fredde battute episodi come questo, manco stessero commentando, che so, i vincitori dei prosciutti al torneo di briscola locale. Ricordo ancora, anni fa, che su un quotidiano maremmano ( che Giorgio deve conoscere bene) apparve una di queste notizie all'interno della cronaca di Orbetello:bene, spazio, genere di commento e visibilità, erano pari al trafiletto vicino che riportava testualmente:- AUTO INVESTE UN GREGGE: 10 PECORE MORTE.-...

Io ho la patente nautica entro le 20 mg da vent'anni e l'ho presa studiando, anche se all'epoca con una milionata te la accattavi dando un esame farsa. E' già da diversi anni che l'ho lasciata scadere perchè la nautica, e tutto ciò che comporta in Italia, mi ha rotto i c******i già dal '98. Ora giro con un gommoncino col 15 hp!

Sono lustri che non prendo le ferie ad agosto e preferisco stare a Roma a lavorare, perchè tanto saprei che a pesca andrei a perdere tempo rischiando di farmi speronare o d'andare a litigare con qualcuno. Se a volte ci vado, mi butto in orari estremi, come ben sa Manu75, ma senza tante illusioni.

Aspetterò settembre, anzi, ottobre. Ma per andarmene in Grecia: l'unico posto dove ancora per mare, aanche a Ferragosto, può capitare che, incontrando una barca per mare, ti saluti!

A questo sono costretto.

Costretto da questo tipo di situazioni, dalla jungla di divieti e ordinanze sempre in espansione dettati dalle ideologie di moda ( i cui ideologi, nostri detrattori, però la barca ce l'hanno e grossa, e posseggono anche regali ville al mare complete di spiagge private sugli scogli dell'Argentario, che vogliono rendere ermetiche a tutti, tranne che agli amici loro con l'offshore ), dalle persecuzioni nei miei confronti proprio ad opera di quelli che dovrebbero invece garantire la mia sicurezza ed il mio divertimento e che invece di controllare i motoscafi, mi multano perchè scoprono, dopo aver minuziosamente passato tutto al setaccio, che giro con la denuncia del libretto del motore scaduta da 3 giorni. ( e giù 100 euro!)

Mi viene da chiedere che cosa sarebbe accaduto, però, se fosse stato coinvolto un bombolaro di qualche diving locale, pronto ad immergersi con altri 50 compari?

O magari uno di quei pompieri che "analizzavano" la mucillagine? (vedi thread:" A proposito di bracconaggio")

L'ignoranza è voluta. Non trova giustificazione.

Fa parte del globale disegno di sottovalutazione e di disinteresse ostentato, in atto nei nostri confronti. Se ne parlerà un po', per qualche giorno, perchè ne sono morti 2 insieme stavolta: ma poi, al prossimo, torneranno i soliti trafiletti e noi staremo ad aprire qui un nuovo post di commenti incazzati.

Non se ne esce...

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BASTA CON LE PAROLE. Non facciamo come la classe politica che si parla addosso da 50 anni. E' ora di passare ai fatti. Se chi passa rasente un pallone segna sub non è suscettibile di nessuna sanzione amministratativa evidentemente per il legislatore la nostra vita non conta nulla. Mai visto un paese che colpisce chi, eventualmente, mette a repentaglio LA PROPRIA vita e chi mette a repentaglio l'ALTRUI vita la passa franca.

 

Io propongo una azione dimostrativa, che possa avere eco sui mass media e che solleciti le autorità competenti a modificare la legislazione in materia di sicurezza.

 

Propongo che si effettui il blocco temporaneo - anche solo un'ora - di un porto del litorale interessato (i porti sono 3 Santa Marinella, Riva di Traiano, Civitavecchia).

Siamo tanti, basta organizzarsi e bastano 10 gommoni.

Ci ancoriamo davanti al porto e non facciamo passare nessuno.

Qualcosa dovrà succedere.

Non rispondetemi che ci possono essere conseguenza penali. Lo so.

Ma se non facciamo nulla, non ci mettiamo a pingere addosso alla prossima "scontata tragedia" .

A giugno due vecchi rimbecilliti mi sono passati sopra mentre armeggiavano nel pozzetto del loro gozzo e nessunio era al timone.

 

Domani a chi toccherà?

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Si, forse non c'è modo di uscirne, di certo non se ne esce se stiamo qui ad aspettare gli altri.

 

Io ho avuto a che fare con i giornali (in particolare i quotidiani) e i giornalisti per alcuni anni e posso dire che, forse non tutti ma alcuni sicuramente, sono ben contenti di pubblicare qualcosa a patto che non se lo debbano scrivere. I quotidiani hanno sembre qualche buco da riempire e se qualcuno gli porta del materiale editoriale è probabile che gli lo pubblichino.

 

Quindi, non aspettiamo che i giornalisti scrivano di cose che poco e male conoscono, scriviamo noi (ovvio che dev'essere qualcuno che scrive per conto di qualche società sportiva, non il singolo cittadino che può però provare a scrivere alla consueta rubrica "Lettere all'editore") qualche breve ma preciso e accattivante articoletto e portiamolo ai quotidiani (e non solo, l'importante è che non siano solo riviste del settore subacqueo).

 

E non disperiamo per eventuali, anzi probabili, iniziali mancate pubblicazioni, bisogna insistere, bisogna farsi qualche conoscenza all'interno della redazione, bisogna aver fede e costanza. In questo modo un mio amico è diventato collaboratore prima di un quotidiano poi di alcune riviste non specifiche del settore, tenendo la redazione di rubriche alpinistiche.

 

Magari non otterremo più attenzione da parte del Legislatore, ma se riusciremo quantomeno a poter essere più tranquilli e sicuri in acqua, già non sarebbe un buon risultato?

Modificato da emanuelcin
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Sono tristemente coinvolto in questa vicenda. Giulio era mio cugino.

Parlo a nome di tutti quelli che amano il mare e che come voi e come me sanno benissimo quali gravissime mancanze vi siano da parte degli organi di controllo sui natanti che sfiorano altre imbarcazioni ferme all'ancora o come è successo ieri in sardegna e a santa marinella.

Dobbiamo fare qualche cosa tutti insieme. Dobbiamo almeno provarci.

Basta con la rassegnazione del dire .... tanto non cambia niente ...

Almeno proviamoci. Vi chiedo aiuto come subacqueo e come amante di questo bellissimo sport che viene ogni anno macchiato impunemente di sangue da parte di gentaglia che non sa niente di mare, di come ci si deve comportare, delle regole, delle attenzioni da tenere quando si naviga vicino alla costa o si avvistano natanti fermi (che non sono lì per caso alla deriva , ma che forse sono state ancorate da un sub nelle vicinanze).

Non vi è nessuno dico nessuno che controlli i natanti che sfrecciano come sapete tutti vicino a noi, vi fermano invece per dei controlli di bassissima burocrazia cercando i razzi, gli estintori o altre scemenze simili.

Facciamo qualcosa, facciamo qualcosa tutti insieme per noi, per il mare, per Giulio.

 

Alberto

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Ciao a tutti,

dico la mia ca@@ata:

La federazione non potrebbe promuovere uno spot televisivo(e che spenda due lire per la ns sicurezza che è ora!)?

Cosa ne pensate?

Potrebbe essere visto anche dagli imbecilli che scorazzano per mare tutti i giorni!

E se ci autotassassimo per produrre uno spot?

Sotto con le idee....

Antonino

Modificato da Antonino
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Ciao a tutti,

dico la mia ca@@ata:

La federazione non potrebbe promuovere uno spot televisivo(e che spenda due lire per la ns sicurezza che è ora!)?

Cosa ne pensate?

Potrebbe essere visto anche dagli imbecilli che scorazzano per mare tutti i giorni!

E se ci autotassassimo per produrre uno spot?

Sotto con le idee....

Antonino

 

 

Beh.. non la ritengo propio una ca@@ata.

Per dire... ho ricevuto giorni fa un' e-mail del DAN (lo ammetto sono anche un bombolaro :oops: ) in cui si ricercavano eventuali rete televisive locali a cui potesse interessare uno spot sulle distanze di sicurezza e comportamenti vari per la campagna di sensibilizzazione già in atto da qualche anno.

Su nrichiesta inviano anche adesivi con indicazioni sul comportamento da tenere.

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Ma poi avete notato che anche se c' è un mare libero ti devono propio passare a 2 mt !!!!!!! Ma spesso non per guardare...ma per farsi notare!!! Ca@@o sono propio innervosito da quello che è successo...... bisogna inventare qualche cosa!!!

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Già, ma con le reti locali non si và molto lontano, dobbiamo arrivare alle emittenti nazionali!

 

E per quelli vedasi la mia risposta nell'altro tema aperto specificatamente da Antonino: "Campagna di sicurezza".

Modificato da emanuelcin
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Già, ma con le reti locali non si và molto lontano, dobbiamo arrivare alle emittenti nazionali!

 

E per quelli vedasi la mia risposta nell'altro tema aperto specificatamente da Antonino: "Campagna di sicurezza".

 

Ciao emanuelcin

Mi sono apostato nell' altro tema con una messaggio che un pò risponde alla tua idea.

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Ospite SeaSub
Già, ma con le reti locali non si và molto lontano, dobbiamo arrivare alle emittenti nazionali!

 

E per quelli vedasi la mia risposta nell'altro tema aperto specificatamente da Antonino: "Campagna di sicurezza".

 

Purtroppo la cosa non è così semplice, noi siamo dei soli amanti del mare e della pesca non abbiamo alcun potere mediatico.... bisognerebbe rivolgersi + in alto.....

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Al TG1 delle 9.00 hanno detto testualmente "uscito in mare con il cugino per una gara di pesca con le BOMBOLE"....

 

Ci si mette anche l'ignoranza di chi dovrebbre fare informazione.

 

 

X Alessio... quando ho letto la notizia mi sono preoccupato x te....

 

 

Quoto....hanno detto la stessa cosa stamattina al TG5......ed anzi hanno mostrato pure un filmatino con un sub con bombola ke riemergeva.....cose da pazzi!!!! :thumbdnn::thumbdnn::thumbdnn:

 

Anche in questo caso si può chiedere la rettifica andando sul sito del tg5(www.tg5.it) e cliccando su "dillo al tg5".

Non serve a nulla?Probabilmente ma non mi andava di tenermela senza dir nulla

 

"Salve,sono un pescatore subacqueo di 25 anni e ogni anno apprendo con enorme rammarico la mort di tanti colleghi per colpa dell'ignoranza e dell'imprudenza che a mare,d'estate,regnano sovrane.Nel nostro mondo queste notizie sono come fulmini a ciel sereno che fanno venire i brividi a tutti.

Scrivo però per chiedere una rettifica di quanto da voi segnalato.La pesca subacquea con le bombole è vietata da tanti anni e la nostra attività si può svolgere solo in apnea.

E' proprio la "cattiva abitudine" del pescatore in apnea di tornare su a respirare a esporlo più che mai agli incidenti.

Noi in immersione possiamo stare solo uno o due minuti e poi dobbiamo tornare su.Durante le nostra ripetute immersioni la boa segnasub è la nostra unica difesa e sarebbe il caso che tutti quelli che vanno per mare la conoscessero.

Spero che rettificherete,anche per rispetto all'amico deceduto.Per un pesctore in apnea,essere tacciato per pescatore con le bombole,vuole dire essere tacciato di bracconaggio e noi bracconieri non siamo.

 

Cordialmente"

Modificato da Uccio
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Ciao Ricky, ciao a tutti e soprattutto condoglianze a Bellelli. Io temo che con una azione dimostrativa che " esaspera gli animi " potremmo ottenere il classico risultato non voluto: vieteranno la pesca in apnea nei periodi di maggior traffico nautico su tutto il territorio nazionale. Invece io preferirei lavorare come sempre sulla " cultura" sull'informazione. Già da tempo le varie associazioni stampano dei manifestini ( lo potete scaricare sul sito della mia Associazione www.anissub.com ) da attaccare nei porti, vicino alle officine nautiche, magari chiedendo gentilmente al propietario del salone nautico se si può addirittura metterlo all'interno ecc. ecc.

Volevo poi aggiungere io stesso, che a Lampedusa sono stato investito da un piccolo peschereccio ( è andata bene come vedete ), che talvolta non è solo l'imperizia e l'incapacità dei propietari di natanti a causare tragedie. Quella mattina alle 6.00 che sono stato investito dal pescatore di Lampedusa ( ha tolto motore, mi ha urlato e ho fatto intempo a girarmi e spingermi via dalla chiglia dopo una leggera botta sulla spalla ) obiettivamente a Punta Sottile il sole era appena sorto e il riflesso sull'acqua doveva essere terribile. Devo ringraziare ilo mio compagno di pesca che mi precedeva è ha urlato al pescatore che mi stava investendo. Voglio dire che talvolta le condizioni ambientali possono veramente causare tragedie e quindi ci è richiesta la massima attenzione e mettere in atto le più grandi precauzioni ( barca d'appoggio, compagno che si alterna nelle discese, pescate mattutine o tardo pomeridiane ecc. ecc. :bye:

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