LA PROVA DEL NOVE!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Da tempo discutiamo e ci incazziamo senza sapere come dimostrare al Ministero dell'ambiente ed agli ambientalisti quanto sia vero che siamo quelli che danneggiano meno il mare con il prelievo dei pesci.

Naturalmente parlo di chi rispetta le regole.

Bene ragazzi ho trovato la prova più evidente del mondo che la pesca in apnea sia improduttiva e scarsamente capace di procurare con costanza carnieri consistenti.

Come?

SEMPLICE, l'avevamo davanti agli occhi e neanche lo guardavamo ed è l'economia.

Se è vero che i professionisti cercano ogni mezzo anche gli elicotteri per produrre più pescato e migliori guadagni, perchè la pesca in apnea non è mai diventata interessante per i professionisti?

PERCHE NON RENDE!

E' incredibile ragazzi altro che UNIVERSITA' e cazzeggiature varie dei biologi del cavolo.

Dietro l'economia non si nasconde nulla....

Ora, naturalmente tutti diranno che l'avevano già pensato ma non importa purchè sappiano portarlo sui tavoli giusti con la forza giusta.

Occorrerà pure portare prove di cosa e come distruggono gli altri e postarlo qui e poi inviarlo a chi ci combatte.

pensate i professionisti pescano con le canne, a bolentino con il palancare o a traina perchè semplicemente rendono di più...

Ciao

[parcher]

....e vero e' una considerazione coerente, se analizzata effettivamente mette in evidenza quello che a noi appassionati (non tutti) non interessa, cioe' fare soldi... a noi basta catturare un paio di pescetti con qualche aspetto riuscito bene oppure un bell'agguato che ci sentiamo ricchi...

Bene discutere di questo nelle sedi opportune potrebbe sicuramente darci una mano per mettere in evidenza quello che noi siamo e viviamo con in nostro amato sport !!

 

Complimenti al Sig. Ciavarella bella mossa!!

 

Saluti

Gianni (TA)

 

[Ospite blu3]

Gianfranco

avresti ragione,......ma con coloro che vendono il pesce come ci giustifichiamo?

 

Sai bene che vendono direttamente ai ristoranti e i professionisti proprio non la digeriscono.

 

Sempre con la zappa sui piedi dobbiamo fare i conti.

 

Ciao Mauro

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Mauro caro...

Cosa abbiamo a che fare con quei rubagalline?

Hai mai visto che impediscono ai bombolari di entrare in AMP perchè ci sono loro simili che distruggono il mare cercando, raccogliendo e vendendo i datteri?

Ciao

[Ospite blu3]

Chiaro che noi non li conosciamo e li disprezziamo

ma non siamo noi che dobbiamo convincerci........... .

 

E volenti o nolenti appartengono alla nostra categoria, come i loro compari della trainetta e della notturna. Chi ci guarda da fuori fa un fascio unico, fatichiamo ancora a chiarire che la pesca in apnea è l'incontrario delle bombole.

 

Si, lo so che è tutto strumentale.............chissa quanto dovremo lottare....... .

 

Io sono sempre dell'idea che più delle buone ragioni conta il numero.

 

Se tutti si iscrivessero......, se avessimo circoli ovunque........, se gli albergatori capissero....... , se ci fossero tanti Ciavarella con tante piscine......

 

Ciao Mauro

[Angelo Cardella]

E volenti o nolenti appartengono alla nostra categoria, come i loro compari della trainetta e della notturna. Chi ci guarda da fuori fa un fascio unico, fatichiamo ancora a chiarire che la pesca in apnea è l'incontrario delle bombole.

Permettimi di dissentire su questo punto: quegli elementi NON appartengono alla nostra categoria.

Non e' una questione di lana caprina.

Gli altri potranno anche vederci sotto un unico fascio, come dici tu, pero' noi dobbiamo sempre prenderne le distanze.

 

Ciao.

[Ospite blu3]

E volenti o nolenti appartengono alla nostra categoria, come i loro compari della trainetta e della notturna. Chi ci guarda da fuori fa un fascio unico, fatichiamo ancora a chiarire che la pesca in apnea è l'incontrario delle bombole.

Permettimi di dissentire su questo punto: quegli elementi NON appartengono alla nostra categoria.

Non e' una questione di lana caprina.

Gli altri potranno anche vederci sotto un unico fascio, come dici tu, pero' noi dobbiamo sempre prenderne le distanze.

 

Ciao.

La distanza non è mai abbastanza, dovremmo eliminarli definitivamente.

 

Tanta cultura , tanto pressing e tanta multe.

 

Mauro

[Angelo Cardella]

La distanza non è mai abbastanza, dovremmo eliminarli definitivamente.

 

Tanta cultura , tanto pressing e tanta multe.

 

Mauro

Naturalmente sarebbe bello se certe "piaghe" non esistessero piu', ma ho i miei dubbi, anzi credo sia un'utopia.

Certamente sarebbe un risultato notevolissimo anche solo far comprendere al resto del mondo che noi siamo una cosa (buona) e loro un'altra (non buona).

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

No di Ciavarella no, non ne soporterei un altro...

 

Certo i numeri ma anche i fatti.

Vedi Mauro Noi i pesci al massimo li facciamo spostare ma non possiamo in alcun modo distruggerli così come fanno i professionisti e gli "sportivi" con le lenze varie.

Noi DOBBIAMO tornare a respirare...

Le lenze NO.

Con la lenza non esiste profondità, termoclino e inverno che regga.

Con la pesca a traina il problema è prendere il "vivo" per innescare, lo sai?

Certi "sportivi" se hanno 10 calamari o seppie vive prendono 10 dentici o ricciole, altro che pesca in apnea e le seghe mentali che ci spariamo Noi.

Le catture multiple sono fatti eccezionali anche per i campioni di pesca che tentano la professione ....

Poi lasciano e si danno ad altro.

Tutti quelli che tentano di campare con la pesca in apnea, solo con la pesca in apnea, prima o poi se la danno a gambe.

Un conto e cazzeggiare e divertirsi altro e portare con continuità la spesa a casa per pagare mutui e quant'altro..

I cosiddetti professionisti apneisti sono semplici evasori totali che cercano di campare con quello, perchè non hanno di meglio da fare per mangiare.

Una volta trovato di meglio passano tutti a pescare solo per diletto...

Resta che tutti insieme in un anno, non fanno il pescato di una notte che passa per il mercato di Manfredonia o di qualunque altro posto dove si commercializza il pesce in Italia.

Ciao

[Ospite blu3]

E volenti o nolenti appartengono alla nostra categoria, come i loro compari della trainetta e della notturna. Chi ci guarda da fuori fa un fascio unico, fatichiamo ancora a chiarire che la pesca in apnea è l'incontrario delle bombole.

Permettimi di dissentire su questo punto: quegli elementi NON appartengono alla nostra categoria.

Non e' una questione di lana caprina.

Gli altri potranno anche vederci sotto un unico fascio, come dici tu, pero' noi dobbiamo sempre prenderne le distanze.

 

Ciao.

I cannisti hanno le guardie volontarie per tutelare e distinguere la loro immagine.

 

Da noi questo argomento è mai stato trattato?

 

Forse potremmo difenderci direttamente, dire che effettivamente tuteliamo il mare.

 

Ciao Mauro

[Angelo Cardella]

Se è vero che i professionisti cercano ogni mezzo anche gli elicotteri per produrre più pescato e migliori guadagni, perchè la pesca in apnea non è mai diventata interessante per i professionisti?

PERCHE NON RENDE!

E' incredibile ragazzi altro che UNIVERSITA' e cazzeggiature varie dei biologi del cavolo.

Dietro l'economia non si nasconde nulla....    

Ora, naturalmente tutti diranno che l'avevano già pensato ma non importa purchè sappiano portarlo sui tavoli giusti con la forza giusta.

Infatti credo sia facile dimostrare che anche quei pochi che vivono legalmente della pesca in apnea a malapena riescono a tirar su una famiglia.

 

Ciao.

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Questa primavera fornirò Giorgio di tutta una serie di filmati degli scempi procurati da professionisti, allevamenti, sportivi e bombolari in AMP e li posteremo al Ministero dell'Ambiente ed agli ambientalisti...

Vedrai che divertimento.

Non esiste il bisogni di fare le guardie giurate ma semplicemente la capacità e la volontà di documentare.

Ciao

[Ospite walter]

si hai ragione,

nessuno, o pochissimi, potrebbero tirare su famiglia facendo i pesca sub, anche per i più abili, e forse neanche con le bombole e/o a pesca di notte e/o con la trainetta ci riuscirebbero.

 

Se non vengono sfoderate quelle che io chiamo "armi di distruzione di massa" ...di pesci non si campa.

 

Credo anch'io che questo dato di fatto non sia facilmente controvertibile, ..ma l' inerzia certi pseudo-ambientalisti sarà comunque difficile da scalfire..

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Per fare certe politiche bisogna crederci...

Se hai dei dubbi tu per primo, come puoi pensare di convincere gli altri?

Ciò che ha fatto Umberto è lapalissino!

Ciao

[Angelo Cardella]

Per fare certe politiche bisogna crederci...

Se hai dei dubbi tu per primo, come puoi pensare di convincere gli altri?

Cio' che dici e' assolutamente vero.

Sara' un paragone un po' azzardato ma e' necessario una specie di training autogeno per infondere la fiducia in cio' che si puo' ottenere.

Dobbiamo crederci NOI prima dei nostri avversari.

E da NOI che deve partire tutto.

D'accordo se non vogliamo impegnarci in prima persona, ognuno ha i suoi problemi, ma almeno dobbiamo fare un fronte il piu' compatto possibile.

 

Ciao.