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Piccola riflessione sulle gare e gli spostamenti


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vi ricordate i carnieri che si facevano quando ci si spostava in gommone?guardate i carnieri di oggi,(poi il bravo pescatore lo vedi in tutti i mari e in tutte le condizioni) all'ultimo campionato di prima,ho letto da qualcge parte che aleti con questo sistema a nuoto,non si divertono più,affermazioni che fanno riflettere un saluto a tutti.

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E' necessario qualche chiarimento circa l'opportunità dello spostamento, senza cadere nella polemica del regolamento giusto o sbagliato, o della miglior tecnica adottata in quel contesto.

 

Uno dei fattori che ci spingono allo spostamento, sia in gara che nelle semplici pescate, è conseguenza dell'impossibiltà di sapere con certezza, in anticipo, ciò che troveremo in acqua dopo la prima capovolta.

 

Ad esempio, nella gara dell'Elba il programma era quello di fare la partenza su una piccola zona isolata con i saraghi per poi andare a razzolare più in là (Gemini) su una zona più vasta di roccia (non sono un fuoriclasse dell'agonismo ma anch'io ci arrrivo a capire che non si può stare quattro ore su una piccola zona con intorno tanta alga).

Ciò che non potevamo prevedere era che sul posto (Gemini) quasi subito si è riversato il grosso degli atleti rendendo inutile e dispendioso andare a nuoto fin là.

L'alternativa era quella di gironzolare sulla zona della partenza, cercando qualche tordo e sperando che i saraghi facessero ritorno in tana.

Purtroppo così non è andata.

 

Quando ci si butta da terra per pescare può accadere che dopo un pò compaiano, lungo il tragitto che abbiamo previsto di fare, altri sub o cannisti che ci costringeranno a cambiare zona.

 

Non solo, può accadere di decidere di pescare su una determinata zona a largo e poi, dopo essersi buttati in acqua, accorgersi della presenza sul fondo di una fastidiosa corrente, o di una eccessiva torbidità che ha spostato il pesce o non ci consente di pescare.

Non rimane altro che andare via, magari lontano da lì, o cambiare tenica.

 

Quando non si ha questa possibilità (mancanza di un gommone o di un mezzo di locomozione) o non è consentito da norme lo spostamento è difficile fare risultato e comunque esprimere le proprie potenzialità.

 

Il risultato, in una competizione o in una pescata, è frutto di scelte operate nella specifica circostanza. Il gommone e le altre attrezzature che oggi la tecnologia ci offre ci aiutano nell'effettuare tali scelte, sempre che noi siamo in grado di approfittarne facendo leva sulla nostra esperienza.

 

E' la nostra esperienza che ci suggerisce, a torto o a ragione, se insistere in un posto o cercare miglior fortuna altrove, purchè abbiamo la possibiltà di concretizzare la nostra scelta, altrimenti saremo costretti a seguire la nostra sorte.

 

E' sempre più difficile trovare un tratto di mare che ci consenta di adottare tutte le tecniche di pesca ed alle varie profondità in un raggio poco esteso, e soprattutto la decisione di partire su un posto, sulla base di quanto visto sino alla sera precedente, può rivelarsi sbagliata non perchè è sbagliata l'analisi degli indizi presenti fino a quel momento, ma semplicemente perchè nel frattempo ed in modo non immediatamente percepibile sono cambiate le condizioni (e qui gli esempi si sprecano).

 

Sandro

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Non è che uno non si diverte per la formula a nuoto.

Il problema sta nella scelta dei campi gara e nel periodo!

Scelte che devono essere adeguate alla formula attuale.

ciao :bye:

quoto in pieno..

Caso limite e quello della liguria..i periodi consentiti per le gare sono assurdi...ottobre in liguria uguale Libeccio....vuol dire rimandare gare già rimandate a maggio.....un assurdità...i periodi migliori rimangono settembre e giugno...peccato che le ordinanze non permettano di gareggiare..ma è poi davvero così...non si possono chiedere deroghe specifiche...non si possono individuare campi di riserva..come al solito i responsabili latitano...le gare vengono sempre + spesso rinviate ed a volte si corre il rischio di non farle...(mea culpa) ..e di fare figuraccie... :oops:

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E' sempre più difficile trovare un tratto di mare che ci consenta di adottare tutte le tecniche di pesca ed alle varie profondità in un raggio poco esteso, e soprattutto la decisione di partire su un posto, sulla base di quanto visto sino alla sera precedente, può rivelarsi sbagliata non perchè è sbagliata l'analisi degli indizi presenti fino a quel momento, ma semplicemente perchè nel frattempo ed in modo non immediatamente percepibile sono cambiate le condizioni (e qui gli esempi si sprecano).

 

Sandro

Condivido in pieno! Ciao

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caro Alessandro, il tuo discorso non è sbagliato, fila senza grinze, però il fatto secondo il mio punto di vista non è solo quello che che prendi in considerazione tu.

io credo che nei campionati con gli spostamenti in gommone, diventa fondamentale la conoscenza e quindi la preparazione del campo di gara, questo restinge di fatto le possibilità di vittoria a pochi soliti atleti e tu, questo, con tutti i campionati a cui ai il grande merito di aver partecipato, anche con ottimi risultati, lo dovresti sapere bene.

Questo va al di la dei reali meriti sportivi ed a me non piace.

Un atleta che viene dalla Liguria per esempio, secondo la tua opinione, quanto deve preparare per essere alla pari di Riolo in un campionato che si svolge in Sicilia? Magari a Palermo? Ed uno che viene da Lecce quanto deve preparare per partire sullo stesso piano di DeSilvestri in un campionato ad Arbatax? Quanti giorni di ferie dovrebbe prendere? Quanto gli costerebbe?

Non è importante secondo te che le regole tendano a portare tutti gli atleti in gara a partire dagli stessi blocchi di partenza?

:bye:

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Non è importante secondo te che le regole tendano a portare tutti gli atleti in gara a partire dagli stessi blocchi di partenza?

:bye:

ma alla fine è inevitabile,secondo me,ke in un modo o nell'altro gli atleti di casa siano cmq i favoriti,ma cn la formula a nuoto lo sn di meno,xkè senza possibilità d spostarsi cn il gommone si restringe d molto il cmpo di azione,e quindi anke il campo d conoscenza degli atleti.

un atleta d casa può conscere a memoria i fondali,ma nn può esplorare tutti i posti buoni,deve limitarsi ad un raggio percorrible a pinne e quindi minore rispetto a quello ke potrebbe essere cn il gommone.

 

ecco xkè x me la fan e molto migliore dal punto d vista sportivo!

cmq ciò nn toglle ke gli atleti d casa siano sempre i favoriti è inevitabile

:bye:

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Vedi Marco, nella FAN, l'immancabile vantaggio dei locali è compensato dal fatto che non pescheranno mai da soli, ma con almeno 4 o 5 altri atleti al loro fianco e lì solo campioni come per esempio Riolo riescono a spuntarla e ad imporre le loro qualità, ed alla fine dei conti sono riportati da questo insieme di fattori alla portata degli altri concorrenti che finalmente hanno chance prporzionate al loro reale valore.

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caro Alessandro, il tuo discorso non è sbagliato, fila senza grinze, però il fatto secondo il mio punto di vista non è solo quello che che prendi in considerazione tu.

io credo che nei campionati con gli spostamenti in gommone, diventa fondamentale la conoscenza e quindi la preparazione del campo di gara, questo restinge di fatto le possibilità di vittoria a pochi soliti atleti e tu, questo, con tutti i campionati a cui ai il grande merito di aver partecipato, anche con ottimi risultati, lo dovresti sapere bene.

Questo va al di la dei reali meriti sportivi ed a me non piace.

Un atleta che viene dalla Liguria per esempio, secondo la tua opinione, quanto deve preparare per essere alla pari di Riolo in un campionato che si svolge in Sicilia? Magari a Palermo? Ed uno che viene da Lecce quanto deve preparare per partire sullo stesso piano di DeSilvestri in un campionato ad Arbatax? Quanti giorni di ferie dovrebbe prendere? Quanto gli costerebbe?

Non è importante secondo te che le regole tendano a portare tutti gli atleti in gara a partire dagli stessi blocchi di partenza?

:bye:

Ciao Daniele , esprimo il mio punto di vista , chi scrive non e' certo un campione , ma un semplice agonista a tempo perso. Se dobbiamo parlare solo di campionati di 2° 0 di 1° categoria, mi tiro in dietro perche' non e' ho mai fatto,posso parlare solo da amante delle competizioni, ho fatto solo selettive e trofei vari, posso solo dire , che uscire campione italiano con 7/8 pesci non e' il massimo , la pesca e' anche SPETTACOLO,e deve essere cosi', la pesatura , e' una delle fasi piu' emozionanti, ci sono gli agonisti piu' bravi in quel momento in ITALIA, ed e' giusto che i CARNIERI siano proporzionati al valore ,si e' toto la cernia, va bene( non per tutti ) ma basta, e' giusto quello che dici , un CAmpionato a Palermo , certo Riolo sara' il favorito, ma i campionati si svolgono in tutta Italia, se il campionato e' a Civitavecchia , magari il favorito sei tu , o no , e RIOLO sara' svavorito , ma un campione la sua bella figura la fa sempre ,puo' andare male una volta, ma anche le gare in casa possono andare male, tu sei uno forte , vedi con la bravura e la grinta sei gia' 5/6 anni in prima !

Sempre secondo me, lo sai per chi vanno bene i campionati italiani, a nuoto, per atleti mediocri sempre se confrontati ai MOSTRI ( anche se come dice Colangeli , esistono solo nelle favole !) che riescono a qualificarsi , e se riescono ad imbroccare la giornata il giorno della gara , fanno la loro figura .

Con simpatia Ciao

 

p.s. io dico che il GIUSTO sta nel mezzo, magari con l' uso del gommone , consentendo almeno 2 spostamenti.

 

 

 

 

 

:subh:

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La discussione stà girando inevitabilmente sul tipo di formula con la quale disputare una competizione di pesca in apnea.

L'altra sera ,parlando con un mio amico e mentore con un esperienza di pesca più che trentennale gli ho posto il quesito sulla modalità più giusta con la quale svolgere una competizione che dia realmente una scala di valori.

Lui ,accanito fruitore dei mezzi tecnologici e attento preparatore dei luoghi di pesca metodico fino alla mania,mi ha detto: Se dobbiamo valutare la bravura di un pescatore considerata come istinto capacità di adattamento rapida e grinta,dobbiamo togliere e mettere tutti gli atleti sullo stesso piano dal punto di vista della conoscenza del luogo dove effettuare la competizione o tanto meno renderla ininfluente.

Ciò si raggiunge o preparando un luogo per almeno trenta giorni con le metodologie più efficaci per poi condurre la gara con i battelli per finalizzare questo lavoro di prelievo programmato.In questo modo si annulla il vantaggio degli atleti locali e si parte tutti sullo stesso livello.Ma questo sistema diventa un'aspetto professionistico di un'attività che di professionistico non ha nulla a meno che uno viva di rendita.

Altro sistema valido equo e più facilmente realizzabile è quello di mettere gli atleti sullo stesso piano disputando almeno tre pescate in luoghi diversi con caratteristiche di fondale che consentano di pescare per cinque ore a varie profondità e in condizioni meteo non proibitive.

Che ne pensate?

Io sono per la seconda anche se spesso mi diverto molto di più uscendo con il gommone e avendo la possibilità di cambiare e scegliere in vari spostamenti la zona che più mi interessa.

La visione della modalità di svolgimento di una gara in uno sport particolare come il nostro sarà sempre suscettibile di punti di vista a seconda delle posizioni di osservazione ma sicuramente la realtà con la quale confrotarsi è che tolti cinque o sei personaggi che possono affrontare le competizioni con i vecchi regolamenti la maggioranza degli agonisti ha un lavoro e delle resposabilità che la vita quotidiana impone.

Ciao a tutti. Colangeli :bye:

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x ant64

a parte il fatto che a Civitavecchia ci ho fatto 4/5 gare senza prepararci e ci sarò andato 3/4 volte a pescare, quindi lì non avrei alcun vantaggio, comunque chi non ha partecipato ad alcun campionato, almeno da secondo, difficilmente può avere un quadro completo per giudicare.

Ciò che tu dici non dipende dalle regole ma dal campo di gara non adeguato e magari anche dal periodo in cui si svolgono i campionati, cioè a giugno, mese molto particolare in cui spesso la stagione è anche in ritardo, ma su questo penso che siamo tutti d'accordo. Ti assicuro che anche in precedenza con le gare con gli spostamenti tutti si lamentavano che non c'erano pesci, che il posto non andava bene, il porto non era adeguato, l'albergo faceva schifo ecc. ecc.

Il fatto vero e che pesci ce ne sono sempre meno ovunque, non possiamo dimenticarci questo piccolo particolare.

Le gare poi non sono sempre SPETTACOLO, le gare sono gare, in quante finali di calcio (mondiali, europei, coppe varie) si vede dello spettacolo, in quante invece prevale il tatticismo rispetto al bel gioco? Questo parametro per me non esiste.

Tu che fai gare se vuoi raggiungere qualche risultato non dimenticare mai il detto del buon (per il fuoco) Colangeli :I MOSTRI NON ESISTONO IN NESSUNA GARA!!! questo, oltre ad essere la realtà, è il giusto atteggiamento di un agonista! :bye:

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Altro sistema valido equo e più facilmente realizzabile è quello di mettere gli atleti sullo stesso piano disputando almeno tre pescate in luoghi diversi con caratteristiche di fondale che consentano di pescare per cinque ore a varie profondità e in condizioni meteo  non proibitive.

Che ne pensate?

Io sono per la seconda anche se spesso mi diverto molto di più uscendo con il gommone e avendo la possibilità di cambiare e scegliere in vari spostamenti la zona che più mi interessa.

Scusate se entro in questa discussione per cui non ho nessun titolo per farlo, ma volevo allora chiedere al buon Colangeli una cosa.

Secondo te quindi le selettive rispettano maggiormente i valori in campo che non i campionati maggiori, visto che si disputano appunto con questa formula (supposto per assurdo che siano tutti campi che consentano di pescare per cinque ore a varie profondità e in condizioni meteo non proibitive.) ?

Che ne pensi ?

 

Grazie in anticipo

Luca MI

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Ti esprimo la mia opinione da agonista alle prime armi come te...oggi i locali sono favoritissimi,anche se in Liguria il fattore C conta ancora molto...si potrebbe migliorare un po' la situazione se ci fossero + campi gara ed il campo gara venisse estratto la mattina della gara...ma così dove il cmpo gara è quello e sempre quello....il locale che preparasse in modo impeccabile il campo vincerebbe a mani basse...sopratutto in certe condizioni...

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Ti faccio un esempio : io faccio gare "seriamente" e lo metto tra virgolette perchè per me sono un gran divertimento,sono il modo per migliorarsi e per conoscere nuove persone e perche no' anche per sfottersi con gli amici scherzosamente su chi ha fatto meglio.

Il valore di una competizione a nuoto parlo per esperienza di molte gare disputate nel Lazio su una prova singola non aiuta a creare una scala di valori reale.Ma su un circuito di quattro prove dove si prendo i tre migliori piazzamenti per la classifica finale sicuramente si.

Il divertimento viene a mancare quando il risultato è causa di stress.

Lle polemiche dei campionati Elba 03 e Marsala 04 sono scaturite dal fatto che in una gara dove tutto può succedere un atleta non si sente tutelato rispetto agli sforzi affrontati per giungere a quella competizione dove magari si risolve tutto un'anno di lavoro per un tordo di differenza cosa che sicuramente non rispetta il criterio di scala di valori.

Va bene il fatto di risolvere una competizione sul filo di lana fa parte dello sport, ma risolverla su una o due pescate secche mi sembra riduttivo,almeno in un mare povero come il nostro.

Ciao Daniele

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mulluslessus

Secondo te quindi le selettive rispettano maggiormente i valori in campo che non i campionati maggiori, visto che si disputano appunto con questa formula (supposto per assurdo che siano tutti campi che consentano di pescare per cinque ore a varie profondità e in condizioni meteo non proibitive.) ?

Che ne pensi ?

Sicuramente si!

Secondo me non c'è dubbio che, a meno di furti e slealtà che forse alcune volte in una selettiva possono accadere, dalle gare di selezione scaturiscono senza ombra di dubbio i migliori di zona.

x bblood

paradossalmente ti assicuro che la Liguria è uno di quei posti in cui meno conta il fattore campo e la preparazione può essere ridotta ad un breve sopralluogo il giorno prima della gara, chiaramente bisogna sapere cosa andare a guardare e questo solo l'esperienza ce lo può dire. :bye:

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