Lettera aperta, ultime considerazioni

[vermara]

Alcune brevi considerazioni riguardo l’etica: la cosa peggiore che una società possa subire è l’imposizione di norme etiche.

L’etica,parola che deriva dal greco e che significa comportamento non è altro che un insieme di valori che una collettività in un determinato periodo storico matura e cristallizza in regole di condotta.

Attenzione, però, perchè una regola di condotta non è altro che una norma che non ha nessuna forza cogente. A tali regole di condotta ogni individuo è libero di conformarsi così come è libero di disattenderle.

Le norme etiche infatti sono per loro stessa natura mutevoli ed influenzate da molteplici fattori.

Le aberrazioni più gravi si sono avute ogni qualvolta gli uomini, nei loro ordinamenti giuridici, hanno preteso di imporre le norme etiche ai sudditi cristallizzando le stesse in norme giuridiche aventi forza cogente.

Abbiamo così conosciuto esperienze contrapposte , antitetiche, come il nazismo, il comunismo, gli stati teocratici.

Esperienze poste agli antipodi ma tutte accomunate dalla pretesa di alcuni “illuminati” di imporre agli altri la propria etica.

Pensate cosa sarebbe il nostro paese se lo stato decidesse di dare forza cogente ai 10 comandamenti.

Sono norme etiche che un religioso sceglie di osservare conformandosi pienamente, ma che un laico o un ateo possono liberamente rifiutare.

Nel nostro paese esiste la legge sull’aborto. A molti non appare certo una norma etica, ma ciò non basta a dire che è una norma sbagliata.

Ecco perché caro Mariano Satta occorre rispettare la sensibilità degli altri.

Ciò che appare etico a te può non esserlo per altri.

Ho letto recentemente su “Pesca in Apnea” n°11 gennaio 2004 a pag. 84 il racconto della cattura di un grongo di 18 kili.

Non è necessario sottolineare la estrema facilità che i due esperti sub hanno avuto nel centrare tale preda.

Inoltre l’articolo si chiude con queste parole:” Forse il grongo non è considerato da tutti una preda degna di interesse, ma devo confessare che è stato emozionante catturarla e poi ha fatto felici tante persone…”

Le analogie con il mio racconto sono moltissime e le differenze sottilissime, quasi inesistenti.

Che il tuo giudizio sulla cattura della razza sia dettato più che da una questione di etica da un gusto estetico? Il dubbio inizia a cogliermi. Bè in effetti il grongo e bruttarello.

E ancora su “Pesca in Apnea” n° 10 dicembre 2003 in un articola a firma Pietro Milano, che voi tutti conoscerete così si legge: “Quando l’isola di montecristo era aperta alla pesca subacquea con le bombole le emozioni degli incontri si susseguivano. Che fortuna…. Io ho avuto la fortuna di potermi immergere senza alcuna restrizione. Sì circa 27-28 anni fa la pesca subacquea era consentita anche con gli autorespiratori e molti vecchi sub ricorderanno con NOSTALGIA gli spettacoli che il mare ci sapeva regalare….”

Qual è la fortuna che hai avuto tu Mariano? E che bella immagine diffondono articoli del genere riguardo al pescasub, e che bella eredità e varietà di specie ittiche hanno lasciato ai neofiti di oggi i grandi del passato.

Assumetevi le vostre responsabilità!

Questo spirito polemico non mi avrebbe cero animato se anzichè lanciare anatemi, condanne, scomuniche, scrivendo ingiurie e usando caratteri cubitali e colorati d’azzurro aveste usato le seguenti parole che potete leggere ancora su “Pesca in Apnea” riguardo la cattura della murena:” …Ricordando che si tratta di una preda di scarso valore tecnico, concediamo l’esperienza a chi deve farsi le ossa….. e invitiamo i sub più esperti a non ECCEDERE”

A non eccedere, caro Satta.

Concludo allegando una foto che riguarda la cattura di numerose Razze nel Surfcasting, questo ancora una volta per sottolineare quanto è labile il confine tra ciò che è etico e ciò che non lo è.

Con rispetto

 

http://apnea.modronebo.net/apnea/razza.jpg

[Ospite Mariano Satta]

NESSUNA IMPOSIZIONE,

il fine è educare e chi vuole raccogliere "raccolga", chi no può fare come gli pare:

 

Non ritengo importante che Tu e pochi altri capiate,

mentre ritengo importantissimo che in numerosi abbiano raccolto il messaggio.

 

Mentre il post veniva chiuso e Tu scrivevi sono stato in mare ad allenarmi come ogni giorno, non sempre sono al P.C....ho letto il tutto solo adesso.

 

Ciao

[burrumballa]

Beato, io invece sn a casa malato!! :subh:

X il resto mi pare che nn si sia educato granchè, ma che si sia solo cercato di convincere gli altri a comportarsi come pensa la massa, o qualcuno che se ne fa portavoce!! E mi spiace che si pensi poco importante il pensiero anche di un solo membro/amico virtuale, che non ha dato nessun segno di "squilibrio", e che aveva aperto una discussione solo per condividere un momento della sua vita con gli altri suoi amici virtuali!! Ciaooooooo

[Ospite blu3]

Ciao Mariano

complimenti meritatissimi a tua figlia Carlotta

 

non difendo certe cose tant'è che io la foto incriminata neppure sono andato a guardarla perchè non è proprio il mio genere.

Non mi interessano i maiali con le pinne.

 

Ti ribadisco solo che ciò che oggi è buono domani potrà non esserlo più.

L'etica non è una scienza esatta, è SOGGETTIVA delle società e delle persone che ci vivono.

Il confine tra buono e no buono può essere visibile ad alcuni e invisibile ad altri. Tale confine si sposta nel tempo.

 

Oggi le tue bellissime leccie sono trofei da mostrare e certamente sostengono il nostro settore. Domani magari verranno criticate come oggi si criticano i maiali con le pinne.

 

Il problema di fondo è che qualsiasi messaggio può essere fuorviante, è difficile spiegarsi bene con le parole, è DIFFICILISSIMO spiegarsi con le immagini. L'immagine è IMMEDIATA ma è fuorviante.

Capita che all'immagine di una leccia si risponda con l'immagine di un maiale.

Sono cose che succedono, sono convinto che in futuro tutti coloro che hanno partecipato a questi forum bacieranno i trigoni, in acqua naturalmente.

E questo è un ottimo risultato per tutta la categoria.

Verremo sputtanati per qualcos'altro. E' INEVITABILE

 

blu3

 

 

Mauro Sanvito

[Ospite Mariano Satta]

D.P. scrive in un post sul forum:

"""Chi vende carne suina se dovesse pubblicizzarla non farebbe di certo vedere come vengono allevati ed uccisi i maiali, non farebbe di certo vedere che non appena ai maialini crescono i denti glieli strappano per evitare che si feriscano reciprocamente, stipati come sono in capannoni con le luci accese giorno e notte per farli mangiare 24h su 24 per ingrassare più in fretta possibile ed arrivare velocemente alla taglia di macellazione."""

 

Voi cosa dite, che penserebbe l'opinione pubblica vedendo immagini simili?

 

Vi offro io la risposta o ci arrivate da soli in riferimento alle foto che screditano l'ambiente postate nel forum????

 

Umberto Pelizzari ha fatto presente su Pianeta Mare che siamo l'unica categoria tra i pescatori che fanno una pesca selettiva e il suo lavoro volge verso il riconoscimento e rientro come sportivi nelle zone C delle AMP.

 

Il surf casting che pesca nelle AMP sappiamo benissimo NO, non vedono ciò che abbocca e per salvare la faccia dicono che al limite LA RILASCIANO (e poi muore lo stesso o per le ferite o per lo stress).

 

Paragone inutile.

[Giorgio Volpe]

Caro Vermara,

 

considero questo tuo messaggio rivolto al pubblico del Forum (altrimenti sarebbe contrario alle linee guida, che impediscono l'uso del forum per comunicazioni private per evidenti esigenze di consultazione dello stesso) e per questo voglio esprimere il mio parere.

 

Come ho già avuto modo di sottolineare in post che mi sono costati tempo e che sono stati eliminati insieme ai relativi thread per manifesta incapacità di dialogo costruttivo da parte di pochi utenti, quando si entra nel campo dell'etica sono guai.

 

Tutti noi siamo perfettamente consapevoli dei danni d'immagine prodotti nel passato, del mutamento della coscienza sociale e della conseguente necessità di un recupero d'immagine della nostra categoria.

 

Tutti concordiamo sulla necessità di promuovere una pesca in apnea sostenibile, aggettivo che, se usato a proposito di ambiente, fa riferimento all'impatto ambientale in una prospettiva temporale.

Se leggiamo un po' di documenti, a partire dal codice della pesca responsabile della FAO, è difficile restare indifferenti. La Sustainable Spearfishing Association mira a promuovere una pratica della pesca in apnea rispettosa del mare, il progetto del Consorzio Mediterraneo tende all'elaborazione di un codice della pesca sportiva responsabile, noi pescatori in apnea, nel nostro piccolo, cerchiamo un rapporto con il mare sempre più rispettoso.

 

Quando si tratta di scendere nel dettaglio, però, iniziano i guai.

Qui sul forum abbiamo avuto un biologo marino pescasub di nome Danilo Carriglio che ha criticato la nostra scelta di pubblicare la foto di un utente con grosso balestra, e a quel tempo di sono criticate duramente anche catture che io non esito a fare, come una spigola di 6-7 etti.

Quando Pescasub pubblicò un servizio sulla cattura di uno squalo molti inorridirono, non sono mancati i casi di utenti che vantavano la cattura di cerniotte da chilo e che per questo sono stati ripresi.

Voi avete catturato una pastinaca di 31 Kg, ed il vostro appassionato racconto, intervenuto dopo un primo lotto di polemiche, era inevitabilmente destinato a degenerare.

 

Non abbiamo fatto niente di male dite voi, mostrando evidente soddisfazione per la cattura. Ebbene, se postate su un forum frequentato da molti appassionati, dovete accettare che altri critichino questa cattura. Visto che non ci si trova d'accordo sulle regole pratiche che dovrebbero contraddistinguere una pratica eticamente irreprensibile, è ovvio che ciascuno tira la linea del lecito dove preferisce.

 

Sparare a prede sottopeso, di scarso valore sportivo e gastronomico, a rischio di estinzione, intelligenti (polpo), gravide, esteticamente appaganti, difficilmente catturabili nelle circostanze del tiro... volendo si arriva a stigmatizzare qualsiasi condotta, è solo questione di gusti. Come, hai preso una spigola di soli sei etti? Ah, io se non sono almeno un chilo non le guardo neanche....

 

Siamo d'accordo sul fatto che l'esigenza di tirare una linea c'è? O è tutto lecito? Scusate ma se andassi di notte e mi vendessi il pesce mica sarei un distruttore del mare! Mica diventerei una paranza! Non farei i danni che fa una cianciolo, sono altri i veri problemi del mare, e poi che ci devo fare con il pesce? Io non lo mangio. Come vedete, si arriva a giustificare tutto.

 

Non dimenticherò mai quell'astuto signore che pubblicamente spiegava perché secondo lui la vendita del pescato sarebbe una pratica perfettamente legittima. Tante spese per andare a pesca lontano, orari di lavoro già estenuanti e sacrifici inauditi per raggiungere i posti buoni... un impiegato mica può permetterselo! E giù dentici e ricciole al ristorante alla luce del sole

 

Allora signori, ripeto: siamo d'accordo che una linea va tracciata o va bene tutto?

 

Bene, se una linea va tracciata è normale che ciascuno manifesti il proprio sentire di fronte a certe catture: dalla reazione di tutti possiamo farci un'idea migliore riguardo la coscienza etica della categoria.

Quando si postano foto di pescate ... borderline, già si sa a cosa si va incontro, per cui si deve essere pronti al dialogo ed anche ad incassare qualche commento sopra le righe. In un forum così frequentato, è giocoforza.

 

Chi non ci sta, è solo perché non ha capito come funziona un forum.

 

Giorgio

[Ospite Mariano Satta]

non difendo certe cose tant'è che io la foto incriminata neppure sono andato a guardarla perchè non è proprio il mio genere.

Non mi interessano i maiali con le pinne.

 

Ti ribadisco solo che ciò che oggi è buono domani potrà non esserlo più.

Mauro Sanvito

 

 

Ciao Mauro(Blu)

al contrario di ciò che sottoindendi la pesca in apnea è cresciuta tanto solo nell'ultimo decennio. Negli anni 80 si dava per morta, oggi gli appassionati si sono moltiplicati a dimostrazione che qualcosa di buono gli addetti (anche A.M.) L'HANNO FATTO.

 

Oggi l'ambizione di un pescasub è proprio la preda di valore superiore e non i carnieri con decine e decine di saraghi del recente passato.

 

Avrete notato che non solo le e-zine ma anche le riviste specializzate esibiscono foto con un solo pesce degno o pochi pesci.

Questa è l'immagine positiva non dimenticando che i 10 chili di ieri sono diventati i 5 chili di oggi, ...un domani sicuramente saranno (forse) 5 pesci o meno.

Andiamo in mare per divertirci, andiamo in mare per sport e se certe regole ce le "inculchiamo noi direttamente " è meglio piuttosto che piangere dopo che ad "imporre i divieti siano sempre i Politici" che di pesca in apnea sanno ben poco.

 

Invece di vomitare addosso a chi lavora (senza guadagnarci sopra una sola lira) allungategli la mano affinchè si offra al pubblico un'immagine positiva del pescatore in apnea.

 

A.M. conta nel forum poche persone che scrivono ed intervengono, ma i visitatori sono migliaia e migliaia al giorno e NON TUTTI PESCASUB.

 

I dati delle visite potrebbe offrirveli Giorgio.

[vermara]

Chiudo la discussione riguardo questo argomento nella convinzione che, malgrado le opinioni contrastanti e a volte esacerbate da offese gratuite, molto di buono, di utile, sia stato scritto.

Sono una persona disposta al dialogo e non conservo astio o livore nei confronti di nessuno.

Ho imparato certamnete qualche cosa di utile anche io dalle parole di Satta e di Volpe, ma spero che in futuro ci si possa confrontare con maggiore serenità e sullo stesso piano, evitando di montare in cattedra e di ostentare patenti di etica subacquea.

Un saluto cordiale

[Ospite blu3]

Ciao Mariano

il mio pensiero concorda con il tuo e togliti il dubbio che non sia così.

La mia provocazione (al fine di instaurare un cordiale colloquio ) è uscita solo per esprimerti una posizione di persone esterne all' ambiente a cui io un mesetto fa ho illustrato A.M. che mi avevano fatto notare il particolare.

Essendo comunque una cosa pubblica ho colto l'occasione per marcare questo aspetto. Per il resto i post letti al completo esprimono una linea che non è diversa dalla tua e condivisa dalla maggioranza responsabile.

Buon lavoro

 

 

ps.

Ricordi i filmati in uso fino a 15-20 anni fa (spero li abbiano bruciati)??

 

 

Mauro

[Ospite fisherman5]

per VERMARA: un SIGNORE,soprattutto nell'ultimo messaggio.

[Giorgio Volpe]

Vermara mi auguro anch'io che in futuro il confronto possa essere sereno, e che non degeneri.

 

Confido, altresì, in una categoria di pescasub sempre più sensibile e matura.

 

Giorgio

[Ospite Mariano Satta]

Vermara mi auguro anch'io che in futuro il confronto possa essere sereno, e che non degeneri.

 

Confido, altresì, in una categoria di pescasub sempre più sensibile e matura.

 

Giorgio

 

IL MARIANO PESCATORE E IL MARIANO LAUREATO

 

Se anzichè avere la maturità classica e avere dedicato la mia vita al pescare in apnea avessi conseguito una Laurea in scienze della comunicazione il mio linguaggio sarebbe stato diverso qua nel forum.

 

Ma difficilmente la mia vita sarebbe stata questa, avrei scritto con un linguaggio più congeniale e più gradito....ma di pesca in apnea non ne avrei capito niente.

 

Nella mia vita ho fatto delle scelte giuste per me, sbgliate per qualche altro ma sono fiero di avere dedicato la mia vita al mare, alla famiglia e alle cose giuste.

 

Preferisco qua nel forum usare il linguaggio che mi compete da pescatore anzichè quello di qualunque luminare che di pesca e di mare non conosce niente.

 

A volte le belle parole non portano a niente, a volte l'essere schietto, crudo e sincero porta tanto e se sono qua come Staff, come pescatore qualcosa di buono l'avrò pur fatto....son qua per voi e non x me che dal mare ho avuto la fortuna di raccogliere tanto e non solo pesci.

 

Ciao

[ant64]

Voglio raccontare questo episodio.

Poco tempo fa , stavamo parlando con amici di pesca in generale, e si e' inserita nella discussione, una persona ,mio parente molto stretto, di una certa eta' che parlava di cernioni , ombrine gigantesche ,prese a 35 mt, con amici francesi, con una naturalezza e ingenuita' tale, e la moglie rincarava la dose, i miei amici ascoltavano entusiasti, ma quando ho detto , grazie al pifero....... con bombole ( anche se al periodo era legale ) e loro

si... ma... cosa c'e' di strano

E io a spiegare che gia' e dura per noi apneisti, ora chi pesca con bombole sono solo ed esclusivamente bracconieri, punto e basta !

Tutto questo per dire cosa, non voglio prendere le parti di nessuno, ma

anni fa era una cosa, adesso nel 2004 e' un' altra , punto e basta.

Non so' se ho reso l'idea !

[uranoscopus]

Idem come sopra: mi e capitato che anche parenti stretti pensassero che io pescavo con le bombole, non sapendo che e vietato (scusate per gli accenti ma la tastiera che sto usando non li ha).

 

L'equivoco per me nasce dal fatto che faccio sia immersioni (soprattutto per lavoro) si pescasubacquea ed allora hanno pensato bene di fondere le due cose.

 

Anche mia sorella che ha un ottimo livello culturale: come a dire che di cultura del mare in giro tra la gente di qualsiasi grado culturale "generale" ce n'e proprio poca.

[Ospite Viper]

Etica, non etica... educazione, diseducazione...

lungi da me qualsiasi critica a chiunque faccia scelte diverse dalle mie ma parliamo di "sentimenti e sensazioni"...

La scorsa estate mi trovavo in una delle quasi quotidiane battute di pesca, essendo in ferie potevo andare quasi ogni giorno in acqua fin dall'alba... intorno a me il deserto liquido, semibuio delle primissime luci.

Inizio a pescare, fondale una decina di metri, il sole si stava alzando, ed ero all'aspetto tra due rocce sul fondo, improvvisamente intorno a me tutto si è scurito, come se una nuvola molto densa avesse offuscato il sole, alzo lo sguardo e vedo un razza enorme che mi passava sulla testa... lentamente.

Credo che il cuore fosse impazzito in quel momento... ero emozionatissimo... sono risalito ed ho iniziato a nuoare accanto a lei che per tutta risposta non si è nè preoccupata nè spaventata... avrei voluto avere una macchina fotografica ma non l'avevo, quindi ho iniziato a giocare con lei nuotandole intorno...

Non so quanto sia durata, a me è sembrato tantissimo tempo, e con rammarico l'ho salutata quando è andata via, sparendo nel profondo blu al largo...

La giornata mi aveva regalato qualcosa dippiù di una battuta di pesca, mi aveva dato un momento meraviglioso da racconare e condividere con gli amici... più che una cena!

La mattina seguente sono andato al negozio di pesca a trovare l'amico che lavorava lì, con cui passavo lunghe ore di chiacchiere... parlando del più e del meno e raccontando quello che avevo visto ebbi un'amara risposta: "so che c'era una razza enorme, l'anno pescata in tarda mattinata e me lo sono pure venuti a raccontare... " credo che nessuna notizia mi avrebbe potuto rattristare dippiù, quello splendido esemplare che mi aveva tenuto compagnia e che mi aveva regalato una splendida giornata non era più nel blu come pensavo...

Credo di essermi sentito in colpa, se lo avessi spaventato e se gli avessi inculcato terrore del pescasub forse starebbe ancora volando sui fondali marini... ma così non è stato.

Non critico chi l'ha pescata, ma non vedo motivo di vantarsi... non ha alcun valore sportivo, come si fa a non colpire un tappeto volante enorme, anche a 5 metri, che va tanto piano da sembrare immobile? e non venitemi a dire che anche per il polpo è la stessa cosa...

Il problema non è di etica ma solo di capire cosa cerchiamo quando scendiamo in acqua, qualcuno vuole solo uscire con molti kili di pesce, qualcuno cerca qualcosa di diverso, quel qualcosa di diverso che non si può pesare, catturare, o cucinare... e che a volte resta più impresso di 1000 fotografie di prede...

Nessuna critica... solo una riflessione...

bye