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Sono stati tanti i post a riguardo, tutti prima o poi finiscono nel dimenticatoio.

 

Sapete cosa penso dell'apnea pura, e quindi potete immaginare cosa ho pensato di Umberto sino a poco tempo fa.

 

Ebbene mi trovo in difficoltà perchè ora sono debitore in eterno verso Umberto, lo siamo tutti.

 

In televisione si parla di pesca in apnea. Credo che questo avvenimento abbia un valore difficilmente quantificabile. E' un avvenimento storico.

 

Frequento la pesca sub virtuale ( tra forum e liste ) da circa 5/6 anni, ed ho sentito parole, parole, parole.

 

Oggi, per la prima volta siamo di fronte ad un fatto, e che fatto : la pesca sub ha risalto mediatico. La cosa non ha prezzo.

 

Eppure mi sembra che non ce ne si renda conto abbastanza.

 

C'è un post che ha registrato migliaia di messaggi, e migiaia e migliaia di visite.

Bè, io credo che anche l'iniziativa di Umberto meriti un posto vitanaturaldurante in prima pagina.

 

Poi continuiamo pure a parlare di agonismo, di attrezzature, di pescate, ma non lasciamo che questa pietra miliare vada a perdere il suo significato.

 

Sono troppi i fattori disaggreganti che ci coinvolgono : l'unico o uno dei pochi che ci dovrebbe unire al di là di ogni considerazione personale è la nostra sopravvivenza. E se una trasmissione TV ci dà spazio e risalto, be, come non essere ottimisti ?

 

Certo, i problemi rimangono, ma cerchiamo di sforzarci ed imamginiamo che Pianeta Mare possa essere un punto di partenza per il rilancio della nostra immagine.

 

Gordon

 

PS

Pessimisti, provocatori e rompicapperi vari se ne stiano al largo, o mi rispondano in privato, "tencs".

Le difficoltà ci sono e lo sappiamo tutti, non c'è bisogno di ricordarlo. Ciò di cui abbiamo bisogno è un po' di ottimismo.

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Ospite affertus

Umberto è senz'altro un gran professionista sotto tutti i punti di vista.

Gordon parlava di risalto mediatico..... io preferisco il silenzio e la solitudine del mare.

 

Comunque complimento ancora ad Umberto

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Se leggi il post "evoluzione vs. involuzione" puoi capire che la penso come te.

 

Sono un misantropo che trova sublimazione nella solitudine di una battuta di pesca all'agguato o in una discesa sul filo dei 30.

 

Ma se voglio continuare a provare queste emozioni liberamente, senza sentirmi un bracconiere e senza fuggire gli sguardi della gente che mi guarda come un alieno, credo che la nostra immagine debba essere rilanciata.

 

Perchè mi devo sentire di cacca ogni volta che devo giustificare verso chi non è dell'ambiente il fatto che uccido dei pesci e poi vedere sui banchi dei supermercati decine di cernie ( che poi erano dotti ) di 5/6 etti senza che nessuno storca il naso ?

 

Perchè nessuno sa cosa facciamo là sotto, e come lo facciamo.

 

Con Piantea Mare, magari qualcuno avrà le idee più chiare di cosa significhi essere un pescatore subacqueo, e magari comprenderà meglio il nostro punto di vista, e magari si chiederà perchè mai a noi è vietato pescare nei parchi , quando tutti gli altri, più o meno, possono farlo ..... non credi ?

 

Gordon

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Ospite affertus

Io ho cominciato a fare pesca in apnea da relativamente poco tempo (circa 1 anno e mezzo), nonostante la mia tenera età di 33 anni. Ho cominciato a pescare quando ero bambino ma con canna e lenza, a traina, da riva, nei porti. Insomma le ho provate tutte...

Quando ho cominciato a fare pesca in apnea avevo un pò di disagio a farmi vedere in spiaggia con muta e attrezzatura.... immaginavo quello che gli altri potevano pensare vedendomi passare vestito come un marziano mentre tutti erano, magari a prendersi il sole o a fare il bagnetto.

Lentamente però, imparando a conoscere il mare da un'altra angolazione (da dentro il mare), la mia mente si è liberata di questi pensieri, nel senso che pian piano mi sono sentito e mi sento un "privilegiato" nel godere di un mondo straordinario.

Riguardo al fatto di uccidere i pesci, in un certo senso, lo considero solo un corollario e non mi sforzo neanche a far capire alla persone che la bistecca che mangiano a pranzo viene da un animale cresciuto in cattività e macellato appena possibile. Insomma ognuno è libero di "atterrirsi" quanto vuole vedendo uccidere una ricciola e di "riempirsi " la pancia mangiando una bistecca o un pollo al forno ( che sempre la fine della ricciola fanno). Nel mondo di oggi, purtroppo, esistono contraddizioni molto più grandi e molto più grandi di noi.

Infine penso che per capire cosa significhi essere un pescatore subacqueo, bisogna esserlo (neanche praticarlo): Non basta guardare un gran premio di F1 o giocare alla Playstation per sentire quello che sente Schumacher.

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Tra il capire cosa significa andare sott'acqua per pescare in apnea, e il non avere la bencheminima idea di cosa si stia parlando, ci sono un bel pò di stati intermedi.

 

Credo che la maggior parte di noi abbia la sensazione parlando con "estranei" che ci si trovi nel secondo caso ( assenza totale di cognizione di causa ).

 

Credo che la maggior parte di noi non pretenda di far capire ai suddetti estranei ciò che si prova ad andare sott'acqua per pescare in apnea : come hai detto sono sensazioni troppo forti ed intime per poter essere "passate" agli altri.

 

Però possiamo provare a rendere questi estranei un pò meno ostici nei nostri confronti.

 

Non è necessario essere un calciatore per sapere tutto sul calcio, no ?

 

Lasciamo pure gli estranei sulla terraferma, ma cerchiamo almeno di educarli su ciò che avviene là sotto. Non importa che sappiano ciò che succede, l'importante è che sappiano che qualcosa succede. Ed è un qualcosa di magnifico, di etico, di eco-compatibile.

E che grazie a questo sapere possano aiutarci a combattere contro le ingiustizie che ci affliggono ( a ridaie, parchi, ordinanze, boe segansub ecc ecc ).

 

Ogniuno di noi, spero, fa opera di proselitismo quando può.

 

Ma è poco, sono tante goccioline.

 

Con la TV si può fare molto di più.

 

E allora, forza Umberto, forza Pianeta Mare.

 

Gordon

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Tra il capire cosa significa andare sott'acqua per pescare in apnea, e il non avere la bencheminima idea di cosa si stia parlando, ci sono un bel pò di stati intermedi.

 

Credo che la maggior parte di noi abbia la sensazione parlando con "estranei" che ci si trovi nel secondo caso ( assenza totale di cognizione di causa ).

 

Credo che la maggior parte di noi non pretenda di far capire ai suddetti estranei ciò che si prova ad andare sott'acqua per pescare in apnea : come hai detto sono sensazioni troppo forti ed intime per poter essere "passate" agli altri.

 

Però possiamo provare a rendere questi estranei un pò meno ostici nei nostri confronti.

Io sto riuscendo a portare nel mondo della pesca sub un mio amico che prima il mare lo conosceva solamente facendo ricci,ho visto in lui la sensibilità a l'amore per il mare è dopo averlo fatto pescare insieme a me con l'attrezzatura di mio fratello un'anno fa all'incirca ora si è deciso ad organizzarsi,premetto che lui è un amante del mare(nel senso che lo adora e lo rispetta pienamente),faceva ogni tipo di pesca legale che si poteva fare da pesca,ma non avendo una barca rimaneva così,ad ammirarlo dallo scoglio quel liquido immenso di spazio e di mistero,senza capire che bastano un paio di pinne,una buona maschera e volendo anche un fucile per poterlo ammirare nel suo intimo,sono veramente contento che finalmente un mio amico possa incominciare a vivere le mie stesse emozioni,prima facevo pesca solo io, spesso con mio fratello e con un mio cugino di taranto che scendeva solo per l'estate,Francesco,questo mio amico non ha ancora incominciato,ha le pinne,ma deve ancora prendersi la maschera,il fucile non glielo sto facendo comprare,gli presterò il mio miniministen fino a quando non sarò/sarà sicuro di amare questo sport/modo di vivere/passione almeno al 65%,quel che basta per fargli capire che se ne innamorerà di lì a poco al 100%

Un saluto a tutti gli amanti della pesca sub ed un grazie sincero a chi si è impegnato per portare a livello televisivo questo modo d'essere cercando di,non dico far comprendere pienamente,ma quantomeno meravigliare e far tollerare la pesca sub inquanto come dice Pelizzari la pesca più selettiva che esista e più difficile inquanto abbiamo un solo colpo a disposizione e l'uomo deve mettere in essere tutte le proprie capacità fisiche e mentali per riuscire a far sua la preda.

:bye:

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certo che a pensare che nei parchi i pescatori con le canne possano continuare a pescare a lasciare gli ami in bocca ai pesci, a lasciare buste e scatoline varie dappertutto, a gettare mozziconi di sigarette in acqua(un solo mozzicone inquina 1 metro cubo d'acqua), a buttare bigattini in acqua che sono trattati con ammoniaca e una volta ingeriti dai pesci rovinano l'apparato digestivo,senza parlare poi dei pesci sottomisura buttati via a fine pescata . non parliamo poi dei pescatori locali con le reti che trovi dappertutto attaccate agli scogli e abbandonate a far parte del paesaggio e di quelli che con la scusa delle reti buttano una bomba raccolgono i cadaveri e via tutti a casa . Purtroppo questa è la realtà per ora speriamo almeno che un testimonial come Pelizzari possa smuovere l'opinione della gente nei nostri confronti, ma penso anche che è nostro dovere unirci tutti dalle alpi a lampedusa e fare la voce grossa tramite le varie associazioni tipo la fipsas etc perchè solo facendo pressione a livello politico si può smuovere qualcosa e per giunta solo la fipsas ha milioni di tesserati fra i vari settori senza contare le altre associazioni . e allora facciamo valere i nostri diritti :boxing::boxing::boxing::boxing::boxing::boxing:

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Ogniuno di noi, spero, fa opera di proselitismo quando può.

 

Ma è poco, sono tante goccioline.

 

Con la TV si può fare molto di più.

 

E allora, forza Umberto, forza Pianeta Mare.

 

Gordon

io sono riuscito nell'ardua impresa di far capire a tutti i miei amici e parenti(poco alla volta)cosa vuoldire andare in apnea e soprattutto andare per mare........

è una bella cosa e adesso sono soddisfatto di parlare con gente ke pur non andando a mare e non essendoci mai andata,sa di cosa parlo quando inizio con i miei discorsi............ :laughing:

certo ke nn è molto,ma se c riuscissimo tutti...............allora certamente sarebbe moltissimo......... :pile:

 

Umberto ci sta sicuramente dando una mano di dimensioni gigantesche..............ma alla fine tocca ad ognuno di noi portare avanti il progetto......................la tv è sicuramente il più grande mezzo di comunicazione di massa,anke più dello stesso internet,ma ho dei forti dubbi sul fatto ke un messaggio recepito dalla tv sia più forte di uno recepito in maniere diretta da una persona amica..........

voi ke dite???

cmq è una cosa molt bella condividere emozioni così profonde,con persone ke prima nn sapevano neanche di cosa parlavo.......

buona domenica a tutti!! :bye:

 

:thumbup:

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Anche oggi il piatto principe della trasmissione è stato la selettività della nostra pesca.

 

Ha condito la pietanza la considerazione sullo scarso impatto del nostro prelievo sul totale.

 

A contorno un esplicito riferimento all'agonismo, sia individuale a livello nazionale ( Bellani Campione Italiano ) sia a squadre a livello internazionale, quando Stefano ha parlato dell'esperienza con la balena.

 

Come dessert la discriminazione che subiamo all'interno dei parchi.

 

Per quanto mi riguarda, i sogni stanno diventando realtà, alla faccia di Linea Blu e di tutti i nostri detrattori.

 

Grazie.

 

Gordon

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Anche oggi il piatto principe della trasmissione è stato la selettività della nostra pesca.

 

Ha condito la pietanza la considerazione sullo scarso impatto del nostro prelievo sul totale.

 

A contorno un esplicito riferimento all'agonismo, sia individuale a livello nazionale ( Bellani Campione Italiano ) sia a squadre a livello internazionale, quando Stefano ha parlato dell'esperienza con la balena.

 

Come dessert la discriminazione che subiamo all'interno dei parchi.

 

Per quanto mi riguarda, i sogni stanno diventando realtà, alla faccia di Linea Blu e di tutti i nostri detrattori.

 

Grazie.

 

Gordon

Evviva! Giuro,quando ha finito il pezzo Pelo ero commosso e con gli occhi lucidi! :clapping:

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