2003 Inviato Maggio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 26, 2010 la morale che recita: "io in tana non ci pesco perchè non mi diverte" è più che leggittima e rispettabile... Credo che questa possa essere davvero una morale solo per qualcuno che possa realmente definirsi appagato dal punto di vista venatorio, un pescatore bravo, con decenni di esperienza, per cui un sarago da kg preso con un tiro impossibile dà molta più soddisfazione del cernione seccato in tana...ma quanti possono essere i pescatori così? 1 su 100? Per tutti gli altri si tratta di non praticare una tecnica che non piace, principalmente per mancanza di risultati. Prendi 10 pescatori che si dicono avversi alla pesca in tana, portali su un ciglio traforato che pullula di saragoni e corvinoni da sparare con il 50ino e vedi che come per magia...non li schiodi più. A me piace pescare, la tecnica non è prioritaria... beh!che dire davide...è come se le parole che hai scritto fossero uscite dalla mia testa er greco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
crosta Inviato Maggio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 26, 2010 (modificato) la morale che recita: "io in tana non ci pesco perchè non mi diverte" è più che leggittima e rispettabile... Credo che questa possa essere davvero una morale solo per qualcuno che possa realmente definirsi appagato dal punto di vista venatorio, un pescatore bravo, con decenni di esperienza, per cui un sarago da kg preso con un tiro impossibile dà molta più soddisfazione del cernione seccato in tana...ma quanti possono essere i pescatori così? 1 su 100? Per tutti gli altri si tratta di non praticare una tecnica che non piace, principalmente per mancanza di risultati. Prendi 10 pescatori che si dicono avversi alla pesca in tana, portali su un ciglio traforato che pullula di saragoni e corvinoni da sparare con il 50ino e vedi che come per magia...non li schiodi più. A me piace pescare, la tecnica non è prioritaria... Davide a luglio sara' pescabile la secca del Cazzillo a Capo Comino,quest'anno ci sto' un mese e mezzo a La Caletta. Per quanto riguarda la tecnica dopo aver pescato per anni con pneumatico corto in tana sono passato all'aspetto da almeno cinque anni ,ora la misura piu' corta di arbalete che ho e il 90 doppio,non rimpiango il passato anche se i carnieri erano di gran lunga più sostanziosi,ma la soddisfazione di sparare a un pesce che punta tranquillo dritto sull'asta e insuperabile. La sfida e farlo avvicinare il piu' possibile anche quando e gia' a tiro da qualche istante,infatti mi piacciono i tiri ravvicinati perché e segno che hai fatto tutto bene,certo se si punta a far pesce col razzolo e tana dalle nostre parti facciamo scuola. Modificato Maggio 26, 2010 da crosta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Roberto ha centrato il problema. Dalle nostri parti la pesca in tana non è quasi mai un opzione ma una necessità. Il pesce è mobile e si sposta in funzioni di mille e più variabili ed'è assurdo cercare di catturarlo con costanza attuando solo una tecnica di pesca. Oggi la massa dei praticanti pesca con tecniche da acqua libera togliendosi anche delle soddisfazioni ma c'è un ma... ...Molto spesso queste soddisfazioni sono frutto di una casualità dovuta alla statistica di tante altre uscite in cui magari non si è vista una pinna. Magari invece sarebbe stato necessario un approccio e una tecnica diversa per rimediare qualcosa e dare un senso alla pescata. Di sicuro e nessuno me ne voglia, la pesca in tana, almeno dalle nostre parti, è più difficile e dispendiosa di quella al libero. Il pesce va cercato, braccato e pescato e non bisogna limitarsi ad aspettarlo sperando di incrociare la sua rotta. Da noi poi il pesce può essere veramente ovunque e a parte le tane madri e i segnali che un pò tutti abbiamo questo si muove perennemente all'interno dei tavolati di grotto e bisogna per cui cercarlo anticipandone le mosse. Credetemi, è una pesca massacrante che basa buona parte della sua riuscita sul ritmo che deve essere infernale. Io non sono un agonista ma pesco molto spesso con corto e forchetta non disdegnando comunque tecniche alternative come l'aspetto, la caduta ecc. Sono convinto infatti che quel che fa di un pescatore un buon pescatore è la capacità di capire i segnali del mare adeguandosi poi di conseguenza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Davide a luglio sara' pescabile la secca del Cazzillo a Capo Comino... Che da metà giugno a settembre viene privatizzata dal diving e alzarsi all'alba per "pescarci" fino alle 8 non ne vale proprio la pena. Se il compagno di pesca non si lagna ci faccio un tuffo domani, d'estate meglio emigrare... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Davide a luglio sara' pescabile la secca del Cazzillo a Capo Comino... Che da metà giugno a settembre viene privatizzata dal diving e alzarsi all'alba per "pescarci" fino alle 8 non ne vale proprio la pena. Se il compagno di pesca non si lagna ci faccio un tuffo domani, d'estate meglio emigrare... ...ultimamente imperversi un pò troppo in roma e dintorni vedi un pò di andare a rompere il Cazzillo da qualche altra parte!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 ...ultimamente imperversi un pò troppo in roma e dintorni vedi un pò di andare a rompere il Cazzillo da qualche altra parte!! Con gli ex pescatori non parlo! Men che meno se diventati spara piastrelle! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrea6503 Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Fino a due anni fa pescavo solo in tana, a libero MAI! Odiavo e odio l'aspetto. Poi quando ho cominciato a diversificare i compagni di pesca ho cambiato quasi radicalmente l'approccio. Le parole di Roberto hanno felicemente confermato quello a cui sono arrivato nell'osservare, nel sentire e nel mettere in pratica. Personalmente quello che mi dà più soddisfazione nella pesca è saper interpretare correttamente la situazione del momento, adesso prima di entrare in acqua cerco di avere quante più informazioni possibili, corrente, temperatura, fasi lunari, marea, testimonianza di "colleghi" che magari hanno pescato i giorni addietro ecc. ecc. prima non lo facevo MAI, entravo in acqua solo col ministen e 5 punte e facevo il minatore per 5/6 ore di seguito! Adesso tendenzialmente inizio la pescata sempre con l'aspetto, arrivo in zona pedagno il pallone, cerco di fare meno casino possibile e vado giù con l'intento di "sentire" cosa mi dice il mare, che "aria" tira. Prima di tutto, c'è la mangianza? E se c'è, come si comporta? Quella porzione di grotto o di fondale è "vivo"? E poi decido in base anche alla corrente e alla temperatura che trovo se è il caso di insistere o di mettermi a vedere nei buchi, insomma rimodulo la tecnica da utilizzare. Questo nuovo approccio alla pesca mi dà molte soddisfazioni, non venatorie, ma di altro tipo, saper usare il cervello per trovare il pesce , stare in acqua e prendere una decisione in base a ciò che si "sente" e si vede è ciò che più mi appaga! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Con gli ex pescatori non parlo! Men che meno se diventati spara piastrelle! e ancor meno se sparapiastrelle che manco ce colgono!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Sono convinto infatti che quel che fa di un pescatore un buon pescatore è la capacità di capire i segnali del mare adeguandosi poi di conseguenza. ...fermiamoci quà tutto il resto è superfluo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
julu Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Fino a due anni fa pescavo solo in tana, a libero MAI! Odiavo e odio l'aspetto. Poi quando ho cominciato a diversificare i compagni di pesca ho cambiato quasi radicalmente l'approccio. Le parole di Roberto hanno felicemente confermato quello a cui sono arrivato nell'osservare, nel sentire e nel mettere in pratica. Personalmente quello che mi dà più soddisfazione nella pesca è saper interpretare correttamente la situazione del momento, adesso prima di entrare in acqua cerco di avere quante più informazioni possibili, corrente, temperatura, fasi lunari, marea, testimonianza di "colleghi" che magari hanno pescato i giorni addietro ecc. ecc. prima non lo facevo MAI, entravo in acqua solo col ministen e 5 punte e facevo il minatore per 5/6 ore di seguito! Adesso tendenzialmente inizio la pescata sempre con l'aspetto, arrivo in zona pedagno il pallone, cerco di fare meno casino possibile e vado giù con l'intento di "sentire" cosa mi dice il mare, che "aria" tira. Prima di tutto, c'è la mangianza? E se c'è, come si comporta? Quella porzione di grotto o di fondale è "vivo"? E poi decido in base anche alla corrente e alla temperatura che trovo se è il caso di insistere o di mettermi a vedere nei buchi, insomma rimodulo la tecnica da utilizzare. Questo nuovo approccio alla pesca mi dà molte soddisfazioni, non venatorie, ma di altro tipo, saper usare il cervello per trovare il pesce , stare in acqua e prendere una decisione in base a ciò che si "sente" e si vede è ciò che più mi appaga! be alla fine è proprio come faccio io e quando mi accrogo che rimane solo la pesca in tana mi adeguo ma le provo tutte prima di farla ps alla fine vado a pesca x stare nel mare e x rilassarmi il carniere viene in un secondo momento... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrea6503 Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 ps alla fine vado a pesca x stare nel mare e x rilassarmi il carniere viene in un secondo momento... Quoto in pieno!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
arkhan1 Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 Salve Romani... Scusate se mi intrometto nel vostro spazio...volevo farvi una domanda.... E' possibile che in un futuro non troppo lontano possa trasferirmi per un qualche periodo a pomezia...(è ancora tutto in alto mare e poco definito perciò sono cosi vago) però volevo subito informarmi.... è possibile pescare a pomezia? dalle foto non mi sembra proprio un posto adatto.... quali sarebbero le zone più vicine dove poter pescare? grazie per le info! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 ps alla fine vado a pesca x stare nel mare e x rilassarmi il carniere viene in un secondo momento... Quoto in pieno!! Si anch'io dicevo così, è stato l'inizio del tracollo!! è possibile pescare a pomezia? dalle foto non mi sembra proprio un posto adatto.... quali sarebbero le zone più vicine dove poter pescare? grazie per le info! scendi 20 km più a sud comincia tutta la parte che va da Anzio - Nettuno - Latina fino a San Felice... Il circondario di Pomezia tra la sabbia e l'AMP ha pochissimi posti dove valga la pena andare a pesca (sopratutto se parti da terra) almeno per come la conosco io... Chiedi anche a Mimmo del poseidon lui vive da quelle parti.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
arkhan1 Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 grazie! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mtoschifo Inviato Maggio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 27, 2010 ps alla fine vado a pesca x stare nel mare e x rilassarmi il carniere viene in un secondo momento... Quoto in pieno!! ma non diciamo minchiate ...cappottare brucia il culo ;) :lol: comunque il solo spettacolo di un bel fondale, i colori , ed il profumo del mare vale bene un cappotto, poi se uno deve fare carniere :robot: o scegliere di fare il guglielmo tell della situazione per essere appagato della giornata , questa e una cosa soggettiva ... il mondo e bello xchè vario Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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