Mi piacerebbe

[ant64]

Rialacciandomi a quanto detto voglio raccontare un episodio , secondo me significativo .

Sto parlando di una gara di pesca con l' uso del gommone .

Non importano gli autori ,la zona, il periodo , ma la sostanza . La preparazione era proceduta come sempre , senza nessuna velleita' , ma soltanto per non sfigurare ,il tempo a disposizione e' sempre molto poco, sino alla settimana prima della gara, i pesci c'erano , e il divertimento era assicurato.

Ma il giorno prima , dopo svariate ore di perlustrazioni,si arriva ad una conclusione , l' acqua e' troppo fredda , e andare a fondo con l' acqua gelida , per pescatori " normali ", e' una pazzia .

Cosa fare ? Dopo alcune ore , si arriva in una zona dove l' acqua e la profondita' sono piu' ragionevoli , e li inizia il ............

Si iniziano ad intravedere i pesci.

nel primo pomeriggio ,inizia ad entrare un mare di giornata abbastanza sostenuto , comunque soddisfatti di aver fatto un bel lavoro.

Ma non basta , c'e' ancora tempo per cercare , e si decide di eplorare una zona scartata dagli altri , perche' non esaltante dal punto di vista delle caratteristiche del fondo.

Il mare stava montando, e la sabbia la faceva da padrone , un sarago sulla sabbia , inizia a spostarsi , il sub insegue il pesce che diventano due, tre , dieci, tanti , enormi saraghi , sempre di piu' e sempre piu' grossi .

A questo punto , arriva un gommone , di un noto prima categoria in zona , bisognera' dividere i pesci con lui , perche' ce ne sono tanti , ed e' impossibile che non li abbia trovati anche lui , e a 100 mt di distanza.

Naturalmente a questo punto , cambia tutto, si entra in acqua per vincere,

e non certo con tre pesci, anche facendo le dovute considerazioni , che il pesce il giorno prima c'e' e il giorno dopo sparisce , bisogna prendere per sperare almeno 15/20 pesci.

Il giorno della gara , la partenza , l' unica preoccupazione e' il pescatore trovato in zona , ma stranamente punta da un' altra parte , gli atleti del posto snobbano la zona e cosa succede ..........." si pesca da soli "

Alla fine saranno solo 14 pesci validi , perche' in gara sparisce tutto si sa , il barcaiolo soddisfatto , i sub no, era una gara a coppie , in un' altra occasione sarebbero stati salti di gioia , ma il giorno no erano pochi .

Alla fine comunque sono bastati per vincere ,ed e' andata bene.

Arrivati a fine gara , si avvicina il secondo classificato , e dice :

Mi si sono staccati dei pesci, i pesci sono spariti , l' acqua era freddissima, avevo le pietre a 26 metri , e allora viene spontaneo rispondergli.

Ma se i pesci erano spariti, l' acqua gelida , perche' non hai cercato i pesci in acqua piu' bassa , tu che sei della zona, e avevi tutto il tempo ? Tutto qui' , perche' a volte si pensa a metri, zone belle , e magari ci sono davvero i pesci in tutt' altre zone .

Forse il fiuto conta piu' dell' apnea e della profondita ' . Ciao

[orvac]

A parte tutte le sensazioni che precedono l'immersione che sono chiaramente individuali, per me è irripetibile l'inserirsi in un'altro universo nel momento in cui metto la testa in acqua!

Mi sembra di penetrare un'altro pianeta, di scoprire nuove dimensioni che trascendono da quelle terrestri.

Ho praticato molti sport...ma la pesca in apnea mi ha letteralmente soggiogato da almeno 15 anni.

Sono un pescatore e ne sono fiero!

Chi parla con me di pesca intuisce immediatamente l'infinita passione che mi pervade, il mio desiderio di condividerla...ho fatto un sacco di proseliti tra i giocatori che alleno a pallavolo: l'entusiasmo è contagioso.

Allenarmi è solo un fatto di secondaria importanza; il fine è poter prolungare il più possibile questo volo tridimensionale.

L'apnea pura non mi cattura in alcun modo... è tutta un'altra cosa!

Ho smesso di fare competizioni di pesca perchè non mi andava di impostare le gare su pesci che altrimenti non avrei mai catturato!

Il mio allenamento è finalizzato alla pesca e al benessere che questa mi procura.

Finita una giornata di mare, magari di 7-8 ore, continuo a restare immerso parlandone anche quando sono vinto dalla stanchezza.

La quantità del pescato non è importante, ma la qualità si!!

Mi capita spesso che dopo una cattura appagante cessi di pescare per assistere il mio compagno, soddisfatto dal pesce ma non dallo spettacolo dei fondali che posso continuare a frequentare.

La prestazione in se non mi dice nulla e quindi certamente non mi alleno per pescare più fondo o per aumentare la mia apnea.

Lo faccio esclusivamente per prolungare questo piacere.

 

Oreste

[alessandro congedo]

A proposito di episodi significativi.

Selettive 2003, prima gara su un campo dove avevo vinto circa dieci anni fà.

Alla partenza mi dirigo su alcune lastre sui 12 mt. insieme ad un guppo di atleti, riesco a prendere un sarago ma poi il traffico diventa notevole. Non mi piace pescare in queste condizioni. Mi allontano un pò ma mi ritrovo sempre in mezzo a più concorrenti e a meno pesce. Decido di cambiare completamente zona (a nuoto ovviamente) fino a che non mi ritovo solo e lontano da tutti.

Avevo scelto di andare controcorrente per essere agevolato nel rientro.

La fortuna ha voluto che trovassi delle zone con qualche pesce da catturare.

Anzi, più passava il tempo e più notavo movimento.

Ciò mi ha portato inevitabilmente a rimandare il rientro al punto di partenza.

Mancavano circa 20 min. alla fine della gara quando decido finalmente di fare ritorno ma subito ho la spiacevole sorpresa che la corrente era cambiata diventando opposta. Ero molto distante dal punto di consegna del pesce ma avevo un buon carniere che mi faceva sperare in un buon piazzamento. Ce la dovevo fare.

Ho pinneggiato come un matto tirandomi dietro la boa con tutto ciò che vi era appeso e che pareva remasse contro.

A metà strada pensavo di non farcela e di abbandonare tutto, voleva dire perdere la gara.

Allora ho pensato a tutti gli allenamenti fatti durante l'inverno, a quelle corse in campagna contro il freddo, il vento che mi invitavano a fermarmi e sono andato avanti.

Sono arrivato ultimo alla consegna del pesce, ma in tempo utile per godermi la vittoria.

Non ce l'avrei fatta senza tali sacrifici.

Questo è solo un episodio.

[ant64]

Alessandro, sai quante volte ho fatto i ragionamenti che hai fatto tu !

 

" Non ce l' avrei mai fatta senza sacrifici "

" Pensavo a quelle corse in campagna contro il freddo "

 

Ciao