Matteo

Mi sono fatto fare un certificato medico; mi sa che provo la via francese. Purtroppo con la FIPSAS in passato ho avuto pessime esperienze, in cui ci hanno messo quasi un anno (e a volte anche piu' di un anno...) per inviarmi la tessera nuova. Non voglio rischiare di pagare e poi trovarmi senza la documentazione necessaria per pescare in Corsica a Luglio per colpa della lentezza della FIPSAS.

Peccato, mannaggia... Quindi temo che la DAN Europe rimanga l'unica soluzione per i pescatori in apnea italiani non agonisti che vogliono sottoscrivere una polizza RC che permetta di pescare in Francia. Purtroppo io non essendo residente in Italia non posso sottoscrivere una polizza DAN. Se qualcuno ha altri suggerimenti... http://fnpsa.net/produit/licence-fnpsa/ questa Matteo pare sia la via più sicura e, tutto sommato, abbastanza economica. Un amico di La Spezia l'ha fatta da poco, nel giro di qualche giorno dalla richiesta gli è arrivata direttamente a casa. Grazie, Dan73, Link ut

A quanto pare e' vero: la tessera FIPSAS puo' essere acquistata insieme ad una polizza assicurativa che permette di pescare anche all'estero: http://www.apneamagazine.com/30223-30223 Purtroppo navigare il portale FIPSAS non e' semplicissimo. Non e' chiarissimo quanto costa tesserarsi, e quanto costa la copertura assicurativa. Un mare di pagine e sottopagine....

Dsperato tentativo di querelle dovuto a ancanza di argomenti validi. Come tuo solito la butti in caciara pseudo-politika. Alla prossima ti segnalo, trollone. Quelli che non hanno argomenti validi siete voi che vi attaccate alle ideologie per coprire i vostri interessi personali, ignorando i dati scientifici. Vai, segnalami. Voi? Plurale maiestatis? Come al Papa? O cerchi di darmi del fasssssssista pure tu. Ma vaffa Per cortesia modera le parole. "Vaffa" lo dici a qualcun altro, visto che io tale linguaggio non l'ho mai utilizzato ne' con te ne' con nessun altro su questo Forum.

Dsperato tentativo di querelle dovuto a ancanza di argomenti validi. Come tuo solito la butti in caciara pseudo-politika. Alla prossima ti segnalo, trollone. Quelli che non hanno argomenti validi siete voi che vi attaccate alle ideologie per coprire i vostri interessi personali, ignorando i dati scientifici. Vai, segnalami.

Dagli tempo: col cambio del clima e il progressivo surriscaldamento della temperatura del Mediterraneo vedrai che ben presto trovera' condizioni ambientali molto favorevoli, come gia' successo per altre specie invasive. Questo pero' non menzionarlo alla brava gente del thread "La grande sola verde", secondo i quali molto probabilmente tutte queste specie invasive sono in realta' pesci di gomma introdotti dal governo cinese, e che e' tutto falso, etc...

Tempo di scelta per le vacanza ...... Matteo , quindi leggendo quanto hai riportato, a prescindere non si puo' fare pescasub a Santa teresa di G. ?La elimino definitivamente dalle papabili mete di fine giugno ? Luca, Considerato che ormai siamo praticamente ad Aprile, e che il regolamento non e' stato ne' approvato ne' pubblicato, mi sento ottimista riguardo l'estate 2017. A meno di cambiamenti dell'ultimo minuto, ad Aprile prenotero' il posto barca a S. Teresa, come sempre, assumendo che per l'estate 2017 sara' ancora consentito pescare. Il mio consiglio e' comunque di informarti all'

Peccato, mannaggia... Quindi temo che la DAN Europe rimanga l'unica soluzione per i pescatori in apnea italiani non agonisti che vogliono sottoscrivere una polizza RC che permetta di pescare in Francia. Purtroppo io non essendo residente in Italia non posso sottoscrivere una polizza DAN. Se qualcuno ha altri suggerimenti... http://fnpsa.net/produit/licence-fnpsa/ questa Matteo pare sia la via più sicura e, tutto sommato, abbastanza economica. Un amico di La Spezia l'ha fatta da poco, nel giro di qualche giorno dalla richiesta gli è arrivata direttamente a casa. Grazie, Dan73, Link ut

Peccato, mannaggia... Quindi temo che la DAN Europe rimanga l'unica soluzione per i pescatori in apnea italiani non agonisti che vogliono sottoscrivere una polizza RC che permetta di pescare in Francia. Purtroppo io non essendo residente in Italia non posso sottoscrivere una polizza DAN. Se qualcuno ha altri suggerimenti...

Luca, Nessuna risposta alla tua mail? La questione mi interessa per pescare in Corsica quest'estate. Grazie!

La FIPSAS purtroppo e' gia' da diversi anni che non offre piu' l'assicurazione RC a tutti i propri tesserati, ma solo agli agonisti. A meno che qualcosa non sia cambiato recentemente, il responsabile FIPSAS con cui hai parlato temo si sia sbagliato, purtroppo. Al momento l'unico modo per sottoscrivere una polizza RC a costi ragionevoli che permetta di pescare all'estero (in Francia, ad esempio) e' tramite DAN Europe. Temo purtroppo che da un broker assicurativo i costi siano decisamente piu' elevati. Comunque, se qualcuno sa qualcosa di piu' preciso, anch'io sono interessato, in quanto pu

Il pescatore nel filmato fa quello che anche il mio compagno di pesca fa: in superficie tiene il boccaglio in bocca con la mano sinistra, fuori dal cinturino. Con mare calmo non c'e' problema, con mare formato ci si deve abituare un po'. E' una questione personale, ma e' ovvio che se uno in immersione il boccaglio preferisce sfilarlo dal cinturino e tenerlo in mano o fissato sotto la cintura, e' molto piu' semplice ventilarsi con il boccaglio gia' libero dal cinturino, piuttosto che sfilarlo una volta fatta la capovolta, rischiando l'allagamento della maschera. Comunque, tutte queste sono so

Pivot, No, il sistema di bloccare il boccaglio dietro la nuca va bene indipendentemente dal fatto che l'aeratore sia piu' o meno curvo. Fissare il boccaglio dietro la nuca serve sia in superficie che quando si scende/risale. Immagina infatti la sezione frontale di un subacqueo in immersione; qualunque parte del boccaglio che sporga rispetto alla testa offrira' resistenza all'avanzamento, sia che il boccaglio sia di lato sia che si trovi dietro la nuca. Al limite, quanto piu' il boccaglio e' "nascosto" dalla testa, tanto minore sara' la resistenza all'avanzamento. Ovvio che, indipendentemen

Luca, Mi pare strano, visto che sono i singoli Comuni a fare richiesta per istituire una nuova AMP. L'iter dell'AMP di S. Teresa senz'altro indica che tutto passa dal Sindaco e dal Ministero/ISPRA, non ci sono altre istituzioni coinvolte. Tutti i documenti ufficiali che ho potuto visionare sono tra il Comune/Sindaco e il Ministero/ISPRA. Che poi per legge il Sindaco non possa diventare Presidente dell'AMP non lo so, ma mi pare strano, perche' nelle AMP i Comuni da sempre possono fare quello che gli pare e piace. Gli unici esempi di proposte rispedite al mittente dal Ministero e' quando nel

Dipende da cosa intendi con "ricade". Se parliamo di area geografica, si. In fatti la futura AMP non solo si trova all'interno del Comune di S. Teresa, ma in pratica occupa l'intero territorio del Comune stesso. Se invece parliamo di conseguenze, senz'altro ce ne saranno parecchie anche per i comuni limitrofi. Il caso piu' eclatante e' il controllo e la sorveglianza, attivita' interamente delegate alla CdP del Comune di La Maddalena, ma ci saranno altre conseguenze sui comuni limitrofi.

E' lo stesso fenomeno che ho descritto nel mio post: i boccagli a curvatura pronunciata, se tenuti sotto il cinghiolo di lato alla testa, in immersione tendono a ruotare e ad offrire piu' resistenza. Il problema si risolve semplicemente bloccando il boccaglio sotto il cinghiolo all'altezza della nuca invece che di lato alla testa. La cosa riesce pure meglio se il cinghiolo e' a "X" come questo. Tra l'altro il boccaglio andrebbe sempre tenuto all'altezza della nuca, e non di lato. Mentre siamo in superficie, infatti, lo sguardo e' puntato verso il fondo, e se il boccaglio e' tenuto di lato

Tuo padre non lo accontenterai mai, ormai e' chiaro Dove hai visto che si consiglia esclusivamente un boccaglio dritto? Le caratteristiche principali di un boccaglio da pesca sono la semplicita' (niente corrugati, valvole, etc...), la comodita' del morso, la facilita' di ventilazione ed espulsione dell'acqua (quindi diametro abbastanza generoso), e la morbidezza (soprattutto per evitare che facendo leva su una roccia possa provocare l'allagamento della maschera; alcuni modelli sono anche fatti di due diversi tipi di gomma, con la parte terminale ultra morbida). Meglio se possibile un modell

Di nuovo c'e' che sempre tramite il Movimento Sardo Pro Territorio ho ricevuto una copia del "Decreto di Istituzione e Decreto di Approvazione del Regolamento" delle attivita' consentite. Tale documento, emanato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare ha data 31/08/2016, numero di protocollo 0018105. Come sempre, il documento e' a disposizione di AM e di chiunque ne desiderasse copia. Rispetto al documento simile ricevuto dall’ Opposizione in data 12/12/2016 dal Sindaco (da me citato nel mio intervento del 25 Dicembre 2016), in quest'ultimo una parte del Regolame

Appunto. Come se investire in energia alternativa, riciclabile, e sostenibile fosse una cosa negativa. Che uno pseudo pescatore in apnea faccia l'apologia dell'industria petrolifera fa tristezza. Non so, forse Oloturia ci vuole far credere che le cellule fotovoltaiche costano piu' di un'automobile, che ci sono piu' cellule fotovoltaiche in Italia che auto circolanti, e che quindi "la grande industria verde" fattura di piu' di quella petrolifera. http://vignette1.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/f/f8/Tot%C3%B2_a_colori._Ma_mi_faccia_il_piacere!.gif/revision/latest?cb=20160528163451

Ecco, bravo Mauro: esattamente questo! Vedo che il trumpismo sta facendo scuola anche in Italia, e che gli esperti da copia/incolla si rotolano allegramente nei "fatti alternativi" anche da voi.

Mah, veramente di grande industria c'e' solo quella del petrolio e delle auto. Scrivere "la grande industria verde" fa veramente ridere. Certi dati sono inconfutabili, ma chi non ci vuole credere non ci credera' mai, perche' ne fate una questione di ideologia, non di dati.

Scusa, ma veramente vuoi sostenere che le vecchie maschere in gomma durano di piu' di quelle nuove in silicone? Che il facciale delle vecchie maschere in gomma e' piu' resistente al sole, al sale, ai raggi UV, e agli agenti atmosferici del silicone? Che a parita' di esposizione al sole si secca prima e si crepa prima il facciale di una maschera in silicone di quello di una in gomma?

Scusa, ma la quantita' di aria da immettere nella maschera per compensare la pressione idrostatica e' direttamente proporzionale al volume interno della maschera. Maggiore e' il volume, maggiore sara' l'aria da immettere per compensare la maschera. Una maschera col facciale morbido mica richiede piu' aria per essere compensata: il suo volume interno quello e'. Una volta immessa aria sufficiente a compensare la pressione idrostatica, la maschera e' equilibrata in quanto la pressione all'interno della stessa e' uguale alla pressione idrostatica. Se immetti piu' aria questa esce. La maschera no

Pivot, Se hai dei dubbi, portati la maschera in piscina e vedi come tiene. Riguardo marche e modelli, questo e' un discorso molto relativo, in quanto non esiste una maschera che sia universalmente migliore di questa o di quella: la maschera migliore e' quella che si adatta meglio al tuo viso e alle tue caratteristiche di pescatore. Personalmente, il mio viso si adatta bene a tutte le mini-maschere in commercio, da Omer, a Sporasub, a Mares, a Cressi, a Salvimar, a Technisub, etc... Per anni ho usato la Micromask, menzionata precedentemente da Andrea VR. Recentemente mi sono convertito al

Dipende da come misuri la superiorita' tecnica di un prodotto rispetto ad un altro. Rispetto al materiale usato per il facciale delle maschere in gomma, il silicone e' senz'altro poiu' morbido, piu' elastico, piu' resistente all'usura degli elementi, e dura piu' a lungo. Comunque alla fine conta con cosa ti trovi bene, ed e' vero che una maggiore conoscenza tecnica dei materiali non si traduce necessariamente in essere piu' bravi a pescare. Il manico e' altra cosa. Il campione mondiale ed europeo Jean-Babtiste Esclapez ha sempre pescato con questa maschera: http://www.wikidive.com/WIKICSM/