Sciacchetrà

Io nnon ne ho vista nermmeno una, forse il mio pc non è adatto per l'hd. Comunque mi associo pienamente a Rick75 che colgo l'occasione di salutare. Stefano

I barracuda sono disturbati dalla confusione come quasi tutti gli altri pesci soprattutto predatori, mentre d'estate capita spesso di trovare saraghi orate e cefali che pascolano tranquillamente in mezzo alle gambe dei bagnanti....

L'hai pesato?

Gran bel pesce... in questa stagione qualcuno solitario e abbastanza distratto si trova ogni tanto

Esatto ... ragazzi pescare regolarmente a 18 mt non è cosa banale, specie se non sei allenato e non sei più un ragazzino... e ve lo dice uno che anni fa pescava regolarmente tra i 25 e i 30. Se in più aggiungi acqua torbida e corrente la cosa diventa accessibile solo a pochi, perchè 18 mt con corrente equivalgono a circa 23 mt con acqua limpida e la stanchezza delle gambe incide moltissimo sui tuffi fondi. Molti pensano che sia principalmente questione di tempi di apnea ma non è così: allenare bene le gambe è fondamentale sia per i risultati sia per la sicurezza dei tuffi più fondi

Ciao che bei ricordi di quel posto, l'ho riconosciuto subito anche se ci son stato ben 30 anni fa in vacanza.... Non sapevo praticamente pescare, avevo 18 anni, ma quanto pesce, ad ogni uscita erano almeno dieci pezzi.... Ricordi magici...

Qui in liguria li chiamiamo cefali diesel

Io ho sempre trovato di carni pessime i grossi testoni, quelli con la testa triangolare che somigliano un poco degli squalotti e sono spesso dal 1,5kg in su. tanto che ora non gli sparo più

Ciao, se lo fai per estetica tutto ok , ma se pensi che possa essere utile alla pesca lascia perdere, se mentre sei all'aspetto i pesci riescono a vedere le tue pinne vuol dire che hai sbagliato qualcosa e anche se fossero super mimetiche non risolveresti granchè. Le uniche cose che vedono i pesci in avvicinamento sono: il tuo fucile (a meno che tu non lo sappia occultare il più possibile) e una porzione della tua faccia. Io ho pescato per parecchio tempo con delle pinne arancioni, proprio come sfida con me stesso pensando: con le pinne stravisibili sono costretto a imparare a nasconderle ben

La faccenda è complessa, ci sono aspetti politici, di sicurezza, un pizzico di ambientalismo, il cuore degli atleti esperti e quello degli esordienti. Se ne è parlato già tanto di gare e regolamenti. Alcuni propongono argomenti scientifici o normativi, altri più "de core". Certamente dare a tutti la possibilità di competere ad armi quasi pari è un concetto valido, ma il fatto che le classifiche dei campionati siano una specie di terno al lotto vuol dire solo una cosa: il fattore fortuna entra in modo eccessivo nella determinazione dei risultati. Ed è vero che quasi tutti i grandi campioni s

Ciao a tutti. Io ero li, sul gommone del Vela e Motore che ha vinto il regionale. A questo giro non sono entrato in acqua, essendo appena uscito da una influenza ho preferito restare a fare il barcaiolo. Vorrei dire che è vero che certe zone le conoscono quelli che vanno in mare piu spesso, ma direi che ciò è normale. Partecipare alle gare serve anche a capire quali sono le zone buone che poi in liguria, nei soliti campi gara sono sempre le stesse e tutti gli atleti le conoscono. Il punto è che p. es. Barteloni ha pescato vicino a noi ma più in terra. Lui ha trovato i saraghi, che noi nn abbia

Bello ogni tanto vedere rivitalizzato questo post. Spero fra nn molto di tornare con nuovi contributi del sottoscritto. Per il momento ancora grazie Marco delle belle foto

Ciao ragazzi ieri forse non lo sapete ma si è disputato il 9° Trofeo Andreani abbinato al campionato regionale ligure a squadre, Trofeo Massimiliano Bianco. Campo di gara zona La Spezia, dalla grotta Byron allo scoglio Grimaldo. E' uscito parecchio pesce. Penso che presto qualcuno pubblicherà su AM le classifiche e un resoconto della competizione. Le condizioni erano buone, sole temperatura primaverile e acqua con visibilità discreta a seconda delle zone del campo gara. C'era anche una discreta risacca per gli amanti della pesca in schiuma che però non ha dato i risultati attesi. I pesci sono

Personalmente posso dire che nonostante 37 anni di onorata carriera piscatoria, ancora oggi in certe situazioni adopero determinate precauzioni perchè l'incontro non si può mai escludere. Però devo anche dire che in tanti anni ho frequentato i posti più incredibili, secche in mezzo al mare, ho visitato posti con tonni di passaggio, acque torbide e acque limpide, addirittura ho pescato su secche a 6/7 miglia dalla costa in pieno oceano in Brasile, ma mai mi è capitato di avvistare uno squalo. E sinceramente mi piacerebbe continuare così. E' certamente importantissimo non tenere mai il pesce in

A Santa puoi andare, SOLO FUORI STAGIONE, sotto il Covo di NordEst cioè subito prima dell'inizio del parco. E' un giretto breve ma appunto solo invernale. Oppure vai a Zoagli, però anche qui in stagione balneare bisogna un po' penare, cioè andare al mattino molto presto e buttandosi dalla spiaggia di zoagli verso destra o verso sinistra xchè poi è tutta scogliera a picco. Però a seconda di chi comanda in capitaneria c'è l'anno che viene considerata tutta spiaggia e l'anno che è tutta scogliera a picco... Bisogna informarsi prima presso il locale circolo subacqueo di Rapallo

E per forza...sei sempre in Brasile!!! A parte gli scherzi, con gli anni che avanzano un giro nei mari caldi prima o poi lo si deve fare... Già , se tutto va bene a marzo me ne ritorno là, sai com'è alla mia veneranda età, reumatismi, lombosciatalgie e altre amenità, è meglio immergersi tutti i giorni nell'acqua a 28/29° potendo sparare pescioni in 10 mt d'acqua

Sono secoli che non vedo così tanto pesce a Levanto

Bellissimo articolo, bellissima iniziativa. Molti dei casi descritti sono affrontabili solo con una lunga esperienza, è necessario avere un ottimo colpo d'occhio e certamente l'allenamento migliore per sviluppare il colpo d'occhio è la pesca al razzolo ed in tana. Aggiungerei ancora una tecnica che non è stata inserita ma è molto valida: l'aspetto in mezzo alle praterie di posidonia soprattutto laddove si concentrano nella colonna d'acqua soprastante assembramenti di mangianza. Là dove si forma il cosiddetto bianco/nero e tenendo conto della correnti si possono realizzare ottime catture di pes

Grazie Flavio per il filmato, mi hai fatto venire in mente alcuni posti del Brasile. Io dubito sinceramente che peschino a 50 mt. In ogni caso pescando molto profondo anche dalle ns parti si può trovare ancora tanto pesce. Il punto è se ne vale la pena di rischiare così tanto quando esistono posti nel mondo dove ci si diverte tantissimo senza dover pescare nell'abisso. Posso solo dire che scendere fondo con acqua torbida e corrente è una impresa molto difficile. ci vuole un allenamento super sia fisico che (soprattutto) mentale. Poi bisogna avere il sangue freddo di vedersi arrivare addosso ta

Se ci sono i delfini in giro il pesce sparisce. I delfini sono predatori infallibili

Il sole in faccia con l'acqua pulita è deleterio al massimo

Bel pesce, COMPLIMENTI. Vorrei precisare che la pesca all'aspetto dentor le franate è una tecnica pericolosa se ci si spinge troppo all'interno. Molte persone ci hanno lasciato la pelle. Quindi occhio, può dare buoni risultati soprattutto quando in giro nn si vede una pinna e in certe condizioni meteo, però occhio alla ghirba...

Preciso inoltre che in Turchia non pescò cernioni ma carrettate di saraghi e corvine e tordi

Stirpe nobile....

Grande RENZO leggendaria gara quella di Maiorca. Un altro grande campione di cui oggi invece si parla poco è Antonio Toschi, chissà se qualcuno riesce a trovare qualche filmato. Poi ne avrei altri: Riccardo Molteni, Pippo Lo Baido, per esempio.