Salva

Coraggio che qualcosa si trova. Giovedì 5 http://img212.imageshack.us/img212/7733/ridottagennaio0520060154no.th.jpg e martedì 10 http://img235.imageshack.us/img235/5409/ridottagennaio1020060325ty.th.jpg

L'impugnatura è un fatto quasi soggettivo, mentre per il sistema di sgancio, non conoscendo quello di Dapiran, reputo il migliore quello della C4. Se non caricato troppo è buono anche quello della omer sugli exalibur, meno quello della spora. Riguardo i cressi, ho avuto per anni varie misure degli apache, mi sono trovato molto bene, solo che ogni tanto, pur sistemando con attenzione asta e filo ..... non sparava.

Augurissimi di cuore, anche se ci fai rosicare. Salva

Io , in modo casareccio, per la pulizia e la diluizione uso trielina o trementina, ma cosa si potrebbe usare per l'attivazione??? Solo prodottti specifici industriali ?? Ho provato anche due differenti colle bicomponenti per gommoni, e debbo dire che non ho avuto risultati molto migliori di una qualsiasi colla neoprenica monocomponente. Grazie

Gent.mo Marco, non so se hai ricevuto il msg privato che ti ho spedito ieri in cui mi dichiaravo interessato all'acquisto, ma, a seguito di una successiva verifica ho appurato che le mie pinne invernali hanno scarpette 44-46 , per cui la tua 46-48 risulterebbe grande. Mi dispiace per la svista. Saluti Salvatore.

Signori vi consiglio vivamente di andarla a leggere, con il fervore che lo contraddistingue, Gianfranco espone l'attuale situazione FIPSAS e non lesina consigli al presidente su come tentare di migliorarla. Vorrei esprimere i miei più sinceri complimenti a Gianfranco.

Davvero bello, complimenti. Tante grazie a Gionni e ad Apnea Magazine.

Si può creare un "anello" su misura con un elastico largo c.a 6-7 mm. (si trova in qualsiasi merceria), cucito alle estremità con del normale filo, oppure sempre degli "anelli " di neoprene da 1-2 mm. di spessore, sempre larghi 5-7 mm. Io, per facilitare la "vestizione" preferisco crearmi un anello a mò di OR, a sezione tonda con del neoprene morbido da 5 mm., che si applica facedolo "rotolare" sopra l'uridon indossato. E' più facile a farsi che a dirsi.

Io ho avuto modo di usare del SEMPLICE silicone acetico sigillante trasparente su una maschera, per "irrigidire" le zone a fianco dell'incavo del naso che risultavano troppo morbide, risultato una adesione ECCEZIONALE, anche volendo non si stacca più. Per cui io ti consiglio di pulire per bene le parti da incollare, mettere un velo di silicone nei due lembi, quindi stendi un velo fine all'interno e uno più grosso all'esterno. Probabilmente il semplice silicone funziona così bene perchè anche la maschera è fatta dello stesso materiale.

Io ne avevo una uguale ....., solo che non la ritrovo più.

Il discorso diventa molto delicato. Personalmente il fucile peggiore che abbia mai provato è un 100 in carbonio di una notissima marca, fletteva in modo esagerato anche ad occhio nudo, lo provai in tutte le salse, col guidaasta nelle varie posizioni e senza guidaasta, con aste da 6 e da 6,5, una schifezza. Cominciava ad assomigliare ad un “fucile solo con l’utilizzo di un circolare non troppo tirato. Un qualsiasi fucile in alluminio tirava mille volte meglio. Una sera con altri due amici facemmo delle prove di tiro a mare per oltre un’ora su delle bottiglie in plastica riempite di sabbia,

Così a "freddo"; mi sembra che il filo che proviene dall'asta debba rimanere sopra l'elastico, a fianco dell'asta, non passare sotto l'elastico. Non ho un fucile sottomano per verificare.

Doppi Auguri.

Solo oggi ho avuto modo di visionare il filmato, non mi resta che aggiungermi alla schiera di persone che hanno fatto i complimenti a Gionni e ad Apnea Magazine. Veramente bello, grazie. Saluti. Salva -CA.

Personalmente cerco di NON frequentare, (e di conseguenza di NON lasciarci soldi), quei posti dove si sono create situazioni di AMP selvagge come Villasimius, La Maddalena etc. Saluti

Teoricamente a parità di mescola dovrebbe essere così. Però penso che gran parte della "bontà" di un elastico dipenda dalla mescola. Saluti

Ciao Marco, io ho tagliato i lati con una classica lama per acciaio utilizzata con la mani guantate, senza il “portalama”. Prima di effettuare i tagli li ho segnati con un pennarello e debbo dire che i tagli sono stati precisi, l’importante e non avere fretta. Le piccole imperfezioni del taglio nelle zone curve, le ho smussate con della semplice carta abrasiva. Si , è meglio resinare le zone tagliate. Lavorando il carbonio, la mascherina è d’obbligo. Ne approfitto per chiedere se è corretto usare colla cianoacrilica (attak), per incollare i profili guidaacqua?. Saluti Salvatore Pusce

Cari colleghi pescasubbi, vorrei chiedervi un consiglio per “recuperare” un paio di pale in materiale composito, le graphiber della sporasub che mi hanno regalato. I guaio è che il vecchio proprietario, avendole scheggiate in punta, ha pensato bene di accorciarle di c.a 5 cm, per cui sono diventate più “ rigide”, meno elastiche. Ora, dovendole usare per una pesca invernale in acqua bassa, ho pensato di renderle più morbide asportando una striscia di 7-8 mm per lato e debbo dire che sono migliorate molto. Volendole “ammorbidire” ulteriormente dove potrei intervenire ? levigare la super

Complimenti, per il racconto e per la magnifica preda.

Chiedo a voi, ma vi risulta che nel ”nostro sottocosta” , questi mesi di settembre e ottobre, solitamente interessanti da un punto di vista venatorio, quest'anno siano stati particolarmente avari di pesce. Non so se le mie considerazioni valgano anche per le acque fonde, perché a causa di una brutta sinusite, e in attesa dell’intervento, è più di un anno sono costretto a pescare nel sottocosta. Queste sono tre pescate “salvacappotto” effettuate, sempre nel “golfo”, da metà settembre a ieri sera. Avete notizie di qualche spigola in zona ?. Un saluto a tutti. http://http://img413.i

Complimenti per i pesci ma sopratutto per lo spirito di amicizia e goliardia. .

Se non risolvi diversamente, puoi provare con una soletta ritagliata da un pezzo di gomma fine, es. camera d'aria di bici incollata alla scarpetta con un velo di colla neoprenica. Saluti

Ho letto l'articolo, Ai comandanti dei tre pescherecci sono state contestate violazioni per un totale di 3.096 € ed il sequestro delle attrezzature utilizzate. Lo sò la cosa è stata trita e ritrita, ma la dico lo stesso. Praticamente è lo stesso trattamento che mi verrà riservato se un giorno ""fortunato "" commetto l'errore di prendere es. tre polpi e tre muggini. Mi accomunano ad un peschereccio a strascico. Mà un vaff*****o a chi emana queste leggi glielo posso mandare??? :

Nel C4 100, la curvatura dell’asta è ancora più accentuata, il mio, per par condicio, curvava indifferentemente a destra o a sinistra . Da un punto di vista balistico non credo ci siano problemi, però, se proprio vuoi intervenire, puoi fare così: prendi un pezzetto di legno lungo c.a 6-7 cm, largo -7 mm.(dev’essere stretto perché una volta montato non deve influire sulla corsa degli elastici), e spesso 3 mm., con un pezzo di carta vetrata fine avvolto in un’asta da sei mm ci fai un piccolo solco a mò di guidaasta, 2-3 passate di vernice poliuretanica, quindi una volta asciutto lo applichi

Vedi caro Santo , forse dipende da quello che uno cerca. Purtroppo essendo io un pescatore semiscarso mi ritrovo a dover essere pragmatico, oltre che cercare di affinare la tecnica durante le azioni di pesca, cerco sempre di ottenere, dall’arma che uso, la prestazione massima in termini di brandeggio, precisione etc. sempre in riferimento alla situazione di caccia in cui mi trovo. Mi spiego. Ora come ora, in base alle mie esperienze, sono convinto che per l’aspetto “fondo” o comunque in acqua ferma e pulita, (non avendo buona esperienza sui pneumatici), un 100 - 110 in legno doppio elastic