giovim

Ciao, Dani L'idea di visitare Scandola è semplicemente favolosa: non si può frequentare la Corsica senza farlo. Senza il proprio mezzo nautico forse è meglio: ci sono troppe restrizioni e limitazioni e si rischia di vedersi comminare salate sanzioni (ed anche il sequestro del gommone, se ritenuto "corresponsabile" del reato - ricorda che i guardaparco verbalizzano le infrazioni come penali, sempre-). Su qualcosa talvolta ho visto chiudere un occhio (uno solo): per es. sul bagno - no snorkeling- intorno al Gargalo, ma per il resto sono inflessibili (altrove non ci sono problemi con masche

L'ho già scritto, in una delle precedenti occasioni di "discussione": quoto Cono al 1000 per 1000. La diatriba (ammesso che abbia un senso) non ha pertinenza con questo 3D prettamente tecnico !!

Grazie Giovanni

Scusate, sarebbe possibile tornare a parlare davvero di roller-derivati ? Al di là del loro valore venatorio (cioè proprio per il valore intrinseco che si trova nel progettare qualcosa di nuovo - sì, perché sono il nuovo, checché se ne dica -) stimolano il piccolo gruppo di "curiosi" del quale faccio parte. Magari, una volta ancora, illustrando con chiare immagini e disegni esplicativi che cosa sono i vari "vela", "invert-roller", perché no, "volcan", "yoyo" (ma per questi, forse, è ancora presto). Si da il caso che persino il sottoscritto, che segue da tempo l'argomento, abbia perso un pò ta

Ne aggiungo un'altra. Come sapete, le barche a motore lunghe meno di 10 metri possono non essere immatricolate, con facoltà, quindi. per il proprietario, di lasciare l'immatricolazione stessa. Bene, se ho una imbarcazione di nove metri e mezzo immatricolata, per andare in Meloria devo avere un sistema di raccolta delle acque nere, se la stessa identica barca non ha matricola può entrare in B e C senza averlo. PS Non esiste comunque un luogo, a banchina, in cui scaricare i serbatoi delle acque nere, per cui, appena uscito dalla C, uno può (si fa per dire) svuotarli subito fuori della AMP !!

Concordo pienamente con Di Genua; ho provato a dirlo su più 3D, ma la maggior parte di noi continua a focalizzare il problema sulla licenza non gratuita, che non è, secondo me, l'aspetto più rilevante. Ha ragione anche step_78: definire il censimento "fatto con i piedi" è un eufemismo. Io, per es., ho la caccia sub come attività più amata, ma mi dedico anche ad altri tipi di pesca: siamo certi che il programma del ministero che filtrerà i dati sarà in grado di valutare le singole attività e non si limiterà a considerare il numero totale di censiti ? Come ben si comprende, saremmo di fronte

Quoto Uisso C'è anche scritto a chiare lettere nel decreto: ...la necessita' di provvedere al rilevamento della consistenza della attivita' di pesca sportiva in mare regolata dalla pertinente normativa regionale, nazionale e comunitaria, anche in vista di assicurarne la compatibilita' con lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine viventi oggetto di pesca... Secondo voi, da parte di chi lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine viventi oggetto di pesca: naturalmente da parte dei "poveri" pescatori professionisti (tra l'altro abili evasori fiscali, sig. Tremonti ! ) PS

Il testo del Ministero non mi risulta sia stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (forse a fine mese, quindi "operativo" a metà Febbraio). Comunque, per noi che siamo malati di forum di AM c'è la promessa di Giorgio Volpe & company di tenerci aggiornati e di avvisarci immediatamente. PS E' vero quanto scrive Emy: tra le modalità di trasmissione del modulo c'è anche la consegna in C.P. (vi immaginate le visate - e magari la non conoscenza delle disposizioni - degli addetti ?) Giovanni

Sono un altro Giovanni (nick Giovim e non Giov), ma mi permetto di confermare che è un fucile dei fratelli Paoletti (Bruno in particolare) -la "P" di ASP sull'etichetta sta proprio per Paoletti-, i quali, oltre ad essere stati produttori di molti accessori o componenti per conto di note case - il calcio che appare nella foto era montato, opportunamente modificato, sui Coach di Valerio Grassi-, sono stati i veri inventori delle pistole ad aria compressa. Il signor Mares, in occasione di una visita all'officina, vide il prototipo (pensate, tuttora esistente e funzionante) e, tornato a Rapallo, p

Coloro che hanno dubbi sulla mia interpretazione pessimistica riguardo al futuro rapporto tra pesca dilettantistica e professionale, come conseguenza del censimento, rileggano il documento del Ministero del 28-02-2008, dove a pagina 8 troviamo .....Dal punto di vista socio-economico va poi tenuto presente che la pesca subacquea, che comunque costituisce un’attività ricreativa, tende a sottrarre risorse, e quindi compete con quanti praticano la pesca professionale.... Visto l'apriorismo ottuso dei "tecnici" del Ministero, meditate gente, meditate...

Come interpreto (e forse la butto poco di fuori) la nota del ministro Galan sul censimento dei pescatori (in mare) non professionisti Egli afferma che “si tratta di un provvedimento snello, per conoscere i pescatori, avere una prima base di informazioni su dove e come si pratica la pesca ricreativa in mare. Non si tratta della licenza di pesca, vogliamo conoscere, per dare dignità a questa attività del tempo libero praticata dagli amanti del mare”. …..... “Inizia una fase nuova per la pesca non professionale – ha continuato Galan - in cui dobbiamo inventare un sistema di regole co

Scusate se mi intrometto (è la prima volta che scrivo in un forum). Date un'occhiata anche alla voce "spearfishing" in Wikipedia inglese (dove si legge, per quel che ci riguarda "with education and proper regulations, spearfishing can be an ecologically sustainable form of fishing. The best free-diving spear fishers can hold their breath for 2 to 4 minutes, and dive to depths of 40 or even 60 meters (130 to 200 feet). However, dives of about one minute and 15 or 20 meters (50 to 70 feet) are more typical for the average spear fisher", cioè "con l'educazione e con regole appropriate, la "pesc