massisub

Si, a livello statistico si potrebbe fare ma servirebbe ad evitare nuove tragedie? Non so. Si potrebbe lanciare una proposta agli amministratori del forum di inserire una sezione dedicata alla sicurezza in mare; una sezione dove persone competenti (istruttori di apnea) da ricercare tra gli iscritti. Sarebbe un compito di grande responsabilita' perche tra i forum di pescasub non si trovano sezioni di questo tipo. Io purtroppo per motivi vari, (lavoro, figli ecc.) non seguo molto il forum ma ho notato leggendo tra i vari argomenti trattati che ci sono molti giovani, e il messaggio che pass

Per vedere il servizio ecco il link: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...1c7be2.html?p=0 ciao Max

il punto 6 è troppo forte

Mi è cascato un mito

Ciao Marò.

Premessa:NON voglio far polemica. Ho osservato bene le due foto e letto più volte l'articolo.Il giornalista parla di 4 SUB (e dalla foto si vedono un bibo e un monobombola, quindi due sub) 3 dei quali con 1000 ricci ed uno con 20 kg di pesce assortito,si vedono saraghi, gronchi, murene, uno scorfano sulla destra e poi dei tordi.Ma mi domando ma come diavolo hanno fatto a prendere tutto quel pesce? forse con il retino che si vede sulla destra? Voi che ne pensate? ciao

Era proprio al tubo del gas.

A me sembra lo stesso pesce fotografato il 1°, il 2° e il 3° giorno fuori dal frigo ciao

Come so tristi però

io la vedo grigia e spero vivamente di sbagliarmi. secondo me il parco lo faranno lo stesso.accontentano la piccola nautica facendo la zona B e C sottocosta e la zona A a tutela integrale un pò "fuori " magari la secca della croce.accontenterebbero tutti meno che noi,come sempre succede. tenete presente che solo sull'isola ci sono 5 diving center piu quelli di P.S Stefano e P Ercole.

Ti posso dare un consiglio?Prendilo per la gola! Si,si hai capito bene ....la prossima volta che prendi un bel pesce invitalo a cena e descrivi come lo hai catturato,parlagli del tuo mare. Se è una persona intelligente riuscirà finalmente a capire che significa "pesca subacquea in apnea". In bocca al lupo, anzi al pesce.

In ordine: DAPIRAN, DONATI, D'AGNANO.Fanno tutti video estremamente tecnici.Ultimamente ne è uscito un altro di donati ma non l'ho ancora visto(il titolo mi sembra sia "fucili e pesci").

Hai fatto una cosa utilissima a raccontare il fatto! spero che possa servire a tutti, neofiti ed esperti.

Io quando sono in acqua ho paura di tutti gli pseudo-ambientalisti e animalisti, perchè il loro forte potere un giorno potrebbe privarmi di praticare in libertà quella meravigliosa cosa che è la pesca in apnea.non c'è squalo, rete o elica che mi metta più paura di questo.

Se uno e' in sincope sara' un po' dura che tira il cordino , ma penso che ci si renda conto prima che si e' in difficolta . Purtroppo non è cosi,ho sentito il racconto di un ragazzo,bravissimo pescatore, che è andato in sincope in piscina durante un allenamento di apnea dinamica. disse:" non mi sono reso conto di nulla. è stato come un colpo di sonno.mi sono risvegliato sul bordo della piscina mentre il mio assistente mi prendeva a schiaffi". Questo racconto non è avvenuto in un circolo o al bar , ma durante una lezione del corso di apnea.Ti giuro un racconto del genere è aggiacciante pe

fatto,fatto

Sarebbe una bellissima cosa ma in caso di sincope penso non possa funzionare.nella maggior parte dei casi il pescatore colpito non sgancia nemmeno la cintura dei piombi, che è una manovra molto naturale, figuriamoci quella di tirare un cordino.

complementi per l'idea la voglio subito mettere in pratica sul mio legno.Però ti volevo fare una domanda:pensi che può andare bene anche se monto il doppio elastico ?grazie ciao

si, si potrebbe ma ci vorrebbe un autoclave .forse chi lavora le fibre composite nella tua zona ti potrebbe aiutare,che ne so per esempio chi fa caschi o carene delle moto,surf ecc. almeno nel reperire resina o fibre a prezzi inferiori (però non tutti possono vendere al "dettaglio").

ne era rimasta una: le misure delle pale sono 760 mm x 210 mm,dall'ultima foto si nota anche la stratificazione del tessuto.ho impiegato 9 strati di cui 3 di carbonio, più dei rinforzi senpre in carbonio nella zona di collegamento con la scarpetta.infatti ho avuto,in una precedente prova una rottura in quella zona.poi per quanto riguarda i costi solo per questo paio ho speso 45 euro per il carbonio più 20 euro per il tessuto di fibra di vetro.aggiungi poi il costo della resina epossidica della costruzione dello stampo, delle scarpette e dei profili a "T",penso di aver speso sui 130-150 euro

si,provo a mettere qualche foto (se ci riesco): ....spero si vedano .ciao.

infatti è proprio quello che ho fatto io .ho ottenuto un paio di pinne decenti dopo almeno 5, 6 paia di prova.le prime le ho realizzate un pò per scherzo, in fibra di vetro e resina poliestere su uno stampo di lamiera.un vero disastro.poi sono passato ad usare l'epossidica ma di tipo "economico" il tutto laminato su uno stampo di vetro.però le pinne che avevo realizzato erano troppo morbide, e se aumentavo gli strati di tessuto diventavano troppo pesanti.allora ho utilizzato il carbonio due strati esterni più uno interno ma in associazione della fibra di vetro, con resina epossidica di buona q