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Claudio Basili: come ti prendo un dentice di 6 Kg

| 8 Febbraio 2002 | 0 Comments

Dopo aver passato molte notti a sognare i denticioni visti il giorno prima, finalmente torno in acqua con la speranza di sparare a qualcosa questa volta.

Le condizioni meteo sono ben diverse rispetto a Venerdì, l’acqua è piu’ pulita, c’è bassa marea e poi il dramma….. c’è la LUNA PIENA.

Leggendo i vari post sul forum si è detto che con la luna piena i dentici non sono in caccia.

Inizio a pescare ed al primo tuffo, dopo un lungo aspetto, vedo una coda strana radente il fondo.

Penso ad uno dei tanti cefali che si incontrano, ma la coda è diversa. Allora mi alzo leggermente dal fondo per vedere meglio….. ora lo vedo: è un barracuda solitario. Gli punto il fucile e lui accelera il passo e viene a tiro…… zacccccccc preso: 2 Kg.

Niente male come primo tuffo.

Continuo a pescare ma nei tuffi successivi non vedo nulla di sparabile. Finalmente ritrovo la stessa buca di Venerdi e mi apposto sperando che arrivi il denticione. I secondi passano ma nulla…… guardo le castagnole ……. e dopo poco ecco la palla….. dentro di me la speranza di sparare…… invece è solo il figlio circa 1 kg. e lo lascio stare. Proseguo la mia ricerca e mi apposto in una buca.

E’ pieno di castagnole e l’aria è quella giusta. Pochi secondi e le castagnole, come per incanto, formano la solita palla…… lo vedo, è enorme e mi punta deciso. Sono fermo, immobile e penso solo a lui. Mi sembra a tiro, aspetto ancora ma all’improvviso si gira…..sparo immediatamente e per un secondo si ferma e poi parte deciso.

Vado verso l’asta, ma purtroppo l’aletta non è entrata, il tiro è risultato oltre i 4 mt.

Mi resta solo da vedere una miriade di squame e tracce di carne sul perno.

Stranamente resto calmo e continuo la pescata confidando nel mio posto magico.

Passa circa mezz’ora e non vedo nulla, il dentice in fuga ha fatto sicuramente un bel “casotto”.

Il sole è basso e continuo sperando di incontrarli nuovamente. Mi apposto in un canalone a circa 6/7 mt. di profondita’ in compagnia della solita mangianza. I secondi passano ma… nulla, non si vede niente…… ad un certo punto vedo la mangianza impazzita, le occhiate schizzano via e le castagnole si raggruppano nuovamente. Penso dentro di me che questa volta non devo perdere l’occasione e mi concentro. Come d’incanto appare il dentice davanti a me, sarà sui 4 kg. mi punta deciso….. sto per sparare ma niente, con uno scatto verso destra va via. A questo punto provo di tutto e sfodero il richiamo. Per un secondo si ferma, ma poi decide di andare via.

Continuo il mio aspetto e con la coda dell’occhio vedo un’ombra…… è un altro dentice e viene da sinistra. Resto fermo e mi schiaccio molto lentamente sul fondo…… dentro di me penso alla sfiga del primo dentice strappato. Ora è davanti al fucile, si gira e finalmente mi punta…….è deciso e tranquillo. E’ quasi a tiro …..

Si gira e zaaaaaaaccccccccc sparo. Questa volta l’ho preso e l’asta tiene. La reazione è bestiale, tira come un forsennato ed ho paura che si liberi anche questo.

Gli lascio filo e con le mani cerco di frenare la fuga.

La sensazione delle scodate trasmessa sulla sagola è stupenda. Lo tengo sempre in trazione ed un certo punto non lo sento piu’……. spero che si sia intanato.

Seguo il nylon e vedo che l’asta è finita in uno spacco enorme. Prendo aria e scendo senza mai allentare la presa…….infilo il braccio nella spacca e trovo l’asta….. la prendo

con la mano e cerco di tirarla fuori. Lo sento, evviva è ancora li…… tiro fuori asta e pesce ….. è bellissimo, non ci posso credere, finalmente la maledizione è svanita.

L’asta è entrata 5 cm sotto l’occhio e si è fermata in bocca, un posto molto duro da passare che non si lacera affatto.

Ragazzi, finalmente sono stato premiato: il pesciotto ha fatto fermare l’ago della bilancia a 6 Kg.

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